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Lezioni da Rozov: per i capolavori andate dove c’è caldo e ci sono tanti poveri

Opinione. È una sorta di assioma matematico che sembra fluttuare nell’aria, una verità ovvia. Non c’è nulla da girare in casa a Roma o in qualsiasi altra città della nostra patria. Cosa può esserci di bello o di interessante?? Qui, come amano dire alcuni dei nostri reporter professionisti, “la gente non vive per strada”. È lì che vivono in India. E non abbiamo!

Fotocamere compatte

Foto 1. La dialettica.

La Olympus OM-D E-M5

Obiettivo M. ZUIKO DIGITAL ED 60 mm 1:2.8 MACRO

La sensibilità è di 200 ISO

Velocità dell’otturatore 1/25s

Apertura f/5,9

Compensazione dell’esposizione -0,3 EV

Lunghezza focale 120 mm in pellicola.

Quindi, quando si tratta di capolavori, si dovrebbe andare dove fa caldo e ci sono un sacco di poveri in bellissimi brandelli e antiche rovine con pareti strutturate. O su per le montagne, verso le cime splendenti. Oppure “a Parigi, con urgenza”. Basta sollevare la fotocamera e premere l’otturatore: il successo è garantito.

Questo è probabilmente il motivo per cui le costose macchine fotografiche riposano tutto l’inverno e acquistano forza per ammortizzare il denaro speso in quindici giorni di vacanza: per fornire al proprietario i “mi piace” sui social network per molti mesi a venire.

Devo confessare che anch’io ero solita pensare che per la bellezza ci volesse una lunga, lunghissima camminata e diverse paia di scarponi prima di esprimere la propria bellezza. Ma nel corso degli anni sono giunto alla conclusione che la bellezza come il denaro si trova sotto i piedi. Bisogna solo imparare a vederlo e non essere troppo pigri per raccoglierlo.

Negli studi questo tipo di illuminazione viene utilizzato per i ritratti più affascinanti. Due fonti di disegno in fondo a destra e a sinistra.

Ma in questo caso, la parte posteriore destra è rivolta direttamente verso l’impugnatura. Ecco perché il suo riflesso appare completamente bianco e molto luminoso. La fonte di luce a sinistra è costituita dai raggi del sole riflessi dalle foglie di una betulla. Questa luce non è più bianca, ma leggermente giallo-verde, e non è luminosa come quella di destra. Ecco perché il riflesso dell’impugnatura sinistra sembra spento.

La fonte di riempimento è la luce riflessa dalle pareti e dal soffitto della stanza. Schiarisce leggermente le parti in ombra dell’inquadratura che altrimenti rimarrebbero completamente nere. In questo modo si sono conservati i dettagli nelle ombre, riducendo il contrasto del soggetto. Per questo quadro era molto importante, secondo me, mantenere le strisce colorate di spazio accanto alle cornici stesse. Senza questa “sciocchezza” l’immagine verrebbe strappata dal suo contesto vitale e perderebbe ogni segno di documentalità.

Aleksandr Solzhenitsyn non era un fotografo, ma mi ha colpito con una saggezza che si applica direttamente a noi: senza esercizio, gli organi si estinguono! Naturalmente, si riferiva ad altri organi. Ma vi invito a valutare la validità di questa massima applicandola all’intera gamma di competenze di un fotografo.

Se si scatta per due settimane all’anno, non si impara mai a distinguere tra luce contrastante e luce morbida e a percepire la bellezza delle combinazioni di entrambe nello stesso scatto. È difficile, a livello di automatismo quasi totale, scegliere la lunghezza focale di un’ottica, necessaria in questo o quel caso. È difficile percepire il momento in cui è meglio premere il pulsante di scatto per fermare quel momento decisivo che si dice essere bellissimo..

In breve, è necessario scattare costantemente se ci si dedica seriamente alla fotografia e si spera di realizzare il proprio potenziale creativo.

So quanto sia difficile implementare tutto ciò che richiede una ripetizione sistematica. È una specie di ginnastica mattutina. Tutti sanno che si dovrebbe fare e che non c’è nulla di male oltre al bene, ma i calci del destino ci fanno fare ciò che è bene per noi. So anche che le esperienze altrui non giovano a molti, ma vi dirò dove posso trovare belle immagini senza uscire dalla mia camera da letto. È semplice, banale, ma molto divertente da scoprire. È come abbassare la testa e trovare un centinaio di Euro.

Per me questo processo consiste spesso nell’imparare qualcosa di nuovo. Un nuovo processo, un nuovo schema di illuminazione, nuove attrezzature… Al giorno d’oggi sta cambiando rapidamente, e nemmeno un terzo della sua aspettativa di vita sta diventando obsoleto. Quindi, io che sto per acquistare o ho già acquistato qualcosa di nuovo, non importa cosa – fotocamera, obiettivo, filtro, paraluce o radio trigger – devo prima testarlo e padroneggiarlo.

Finestra a destra della scrivania. Non è solo una finestra, è uno strumento che salva la vita. Basta girare la testa per vedere le maniglie in plastica, che sono ammirevoli. Non perché siano così affascinanti da soli. La luce li ha resi magicamente animati. Parlano nel linguaggio dei simboli visivi.

Ho visto l’ottimismo e il pessimismo, il più e il meno, la differenza di potenziali, la luminosità e il grigio, la giovinezza e la vecchiaia, l’unità e la lotta degli opposti – e molti altri significati mi sono venuti in mente in questa natura morta pronta all’uso e non concepita. E volevo provare un obiettivo macro per la Olympus. Si trattava solo di cogliere l’attimo. Il sole potrebbe essersi nascosto dietro una nuvola e il modello di riflessione della luce potrebbe essere evaporato, come una nebbia mattutina. Attendere che ciò accada foto 1 .

Fotocamere mirrorless

Foto 2. L’ombra.

Questa è l’ombra del reticolo sulla tenda della stessa finestra, vicino alla mia scrivania. Uno dei primi scatti di prova realizzati con la nuova fotocamera. Questa immagine è sbiancata perché la tenda era monocromatica.

Fotocamera Sony DSC RX1

L’obiettivo è un 35/2,0 integrato

Sensibilità 125 ISO

Velocità dell’otturatore 1/200 secondi

Apertura f/5,6

Correzione AE +0,67 EV

Fotocamere compatte

Foto 3. Il robot.

Il robot viene avvistato a circa 200 metri di distanza dalla casa. Salì i gradini di cemento. La forma cubista della figura umana mi ricorda un dipinto cubista. Ho dovuto rimanere in piedi per un po’ di tempo vicino alle scale per aspettare un fiammifero per l’eroe. Ho dovuto convertire l’immagine in bianco e nero per migliorare la grafica: le ombre blu sul cemento grigio distoglievano l’attenzione dalla forma delle ombre stesse.

Sony DSC RX1

L’obiettivo è un 35/2,0 integrato

Sensibilità 200 ISO

Velocità dell’otturatore 1/1000 sec

Apertura f/5,6

Attrezzatura fotografica

Foto 4. Lilla.

Il sole del mattino mi ha fatto ombra nella stanza accanto. Un ringraziamento speciale alla mia adorabile moglie e alla sconosciuta disegnatrice di tessuti, il cui disegno è stato parte integrante della storia. Il colore del vaso di vetro fa una grande differenza. È rosso, e qualsiasi macchia rossa è quasi automaticamente il centro di attrazione per l’occhio dell’osservatore.

La Olympus OM-D E-M5

Obiettivo M. ZUIKO DIGITAL 45 mm 1:1.8

Sensibilità 200 ISO

Velocità dell’otturatore 1/25s

Apertura f/5,9

Compensazione dell’esposizione -0,3 EV

Lunghezza focale standard della pellicola 120 mm.

Ho ricevuto la Sony RX1 per caso: l’azienda mi ha permesso di provarla. Ho avuto la fotocamera con me 24 ore su 24 per due mesi. Piccolo, leggero e molto maneggevole. Non c’è bisogno di dire nulla sulla qualità della sua immagine: è impossibile elogiarla troppo. La sola presenza di un simile giocattolo in tasca mi impediva di passare anche le ombre che mi sfioravano Foto 2, 3 e 4 .

Oltre alla finestra in sé, mi piace fotografare ciò che si vede al di fuori di essa. Nel complesso, non c’è nulla di speciale – qualcosa che si vorrebbe rallentare e preservare. Ma la vita e la natura cambiano sempre le cose. C’è persino una canzone che ne parla: “Piove, nevica ed è ora di andare a letto”..

Sì, è bello fotografare la pioggia battente da una finestra senza rischiare di allagare l’ottica. Entrambe le immagini sono bellissime e l’immagine stessa è asciutta. La ripresa della bufera di neve dalla finestra è stata altrettanto buona: la fotocamera non si è bloccata, la batteria non si è scaricata, l’ottica non ha sudato e l’immagine del crepuscolo viola è stata una gioia per gli occhi foto 5, 6 e 7 .

Attrezzatura fotografica

Foto 5. Un acquazzone dalla serie “Bedroom District” .

Mi piaceva la foschia causata dalla pioggia: brillava sotto il controluce del sole del mattino. Non c’era quindi luce diretta, ma la luce del sole filtrava attraverso le nuvole. Da qui la brillantezza quasi lucida del verde sui prati. La pavimentazione, invece, appare opaca, perché le bolle nelle pozzanghere mascherano i riflessi che di solito si verificano sull’asfalto bagnato. Naturalmente, non vi mostrerei questa foto se non fossi riuscita a scattare una foto alle ragazze che scappano dalla pioggia. Hanno dato vita alla foto. Più precisamente, sono loro che l’hanno realizzato.

La Olympus OM-D E-M5

Obiettivo M. ZUIKO DIGITAL ED 12 mm 1:2.0

Sensibilità 640 ISO

Velocità dell’otturatore 1/40 sec

Apertura f/4

Telecamere

Foto 6. Zazimok.

Dopo la prima nevicata, che è caduta sulle foglie verdi e non ancora appassite delle betulle, c’è stata una leggera pioggerellina con nebbia. Ho sbirciato dalla finestra della cucina. Mi ha colpito il contrasto tra i verdi allegri e i blu scuri della luce delle lanterne. Sempre con la macchina fotografica. Ottobre. Ora di Roma 18:09.

Nikon D800

AF-S Nikkor 70-200/2,8 G ED IF VR

Sensibilità 1000 ISO

Velocità dell’otturatore 1/30 sec

Apertura f/2,8

La compensazione dell’esposizione è di 0,67 EV

Lunghezza focale 70 mm

Fotocamere reflex

Foto 7. Blizzard.

Nella stessa finestra della cucina, ma all’inizio di marzo, quasi alla stessa ora, sotto lo stesso lampione, ho scattato un’altra foto serale. Uno stato d’animo diverso, non siete d’accordo?! A proposito, non è il caso di scattare all’aperto con questo tempo. L’ottica viene immediatamente ricoperta da gocce di umidità. È un difetto garantito.

Fotocamera Nikon D4

Obiettivo AF-S Nikkor 16-35/4 ED

Sensibilità 2500 ISO

Velocità dell’otturatore 1/60s

Apertura di f/5,6

Compensazione dell’esposizione -1,33 EV

Lunghezza focale 16 mm

Non crediate che mi limiti a stare seduto alla finestra e a tenere un diario degli incidenti per il commissario Mégret. A volte esco anche a fare una passeggiata. Naturalmente la macchina fotografica è sempre con me. Anche quando lavano l’auto alla stazione di servizio locale, trovo soggetti meravigliosi da fotografare. Per non parlare di gatti, cani, bambini nel parco divertimenti, ubriachi, anziani, venditori..

Se l’ho con me, non torno a casa senza una bella foto. E quando arriva il giorno del tanto atteso viaggio “Parigi, urgente”, sono allenata e pronta a qualsiasi sorpresa foto 8, 9 e 10 .

Telecamere a specchio

Foto 8. L’autunno in una comunità di camerette dalla serie “Comunità di camerette” .

Fotocamera Nikon D4

Obiettivo AF-S Nikkor 16-35/4 ED

Sensibilità 2500 ISO

Velocità dell’otturatore 1/60s

Apertura f/5,6

Correzione dell’esposizione -1,33 EV

Lunghezza focale 16 mm

Attrezzatura fotografica

Foto 9. Chef nei toni del giallo dalla serie “Bedroom District” .

La Olympus OM-D E-M5

Obiettivo M. ZUIKO DIGITAL ED 75-300 mm 1:4/6.7-8

Sensibilità 1000 ISO

Velocità dell’otturatore 1/250 sec

Apertura f/5,8

Compensazione dell’esposizione +0,3 EV

Lunghezza focale standard 328 mm.

Fotocamere compatte

Foto 10. Ancora una volta sull’amore.

Soggetti molto impegnativi da fotografare – divertenti cagnolini. Sono agitati e irrequieti come i bambini appena nati, ma anche timidi e aggressivi. Ottimo per esercitare la velocità di reazione e le abilità fotografiche.

Olympus OM-D E-M5

Obiettivo M. ZUIKO DIGITAL ED 75-300 mm 1:4/6.7-8

Sensibilità 1600 ISO

Una velocità dell’otturatore di 1/250s

Apertura f/5,8

Compensazione dell’esposizione +0,3 EV

Lunghezza focale: standard pellicola 468 mm.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Aurora Greco

    Mi chiedo quale sia la connessione tra la presenza di caldo e la presenza di tanti poveri: quali sono le dinamiche che possono influenzare la creazione di capolavori in tali contesti?

    Rispondi
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