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Acquistare un mobile da cucina: se vi perdete, andate in un negozio di mobili

Un acquisto importante è una decisione seria e responsabile. Il cliente di solito vuole conoscere i pro e i contro del suo potenziale acquisto prima di versare il denaro. La cucina non fa eccezione. La particolarità dell’acquisto di un set da cucina consiste nella necessità di determinare l’intero complesso di questioni. In questo caso è necessario fare una scelta in ogni fase della pianificazione. Non può esistere una “soluzione pronta per l’uso” ad esempio, come l’acquisto di un frigorifero di un certo modello , poiché la cucina è il risultato degli sforzi congiunti del gestore del negozio, del produttore e del cliente, ed è un prodotto esclusivamente individuale.

Grazie per l’aiuto da parte del salone Cucine Russe, salone Allegrodrev.

La cucina di Venezia

Questo rende impossibile dare una risposta certa sul prezzo della cucina. Dopotutto, in ogni caso, anche in un unico salone, con le stesse dimensioni è possibile realizzare cucine diverse, che differiranno significativamente nel prezzo. Pertanto, la questione dei prezzi è tutt’altro che irrilevante per i potenziali acquirenti. Cercheremo di andare a fondo della questione.

Quale showroom visitare

Se vi perdete in una città sconosciuta, vi possono aiutare le guide e i bravi “nativi”, che conoscono bene le strade, i vicoli e le piazze della loro città natale. Una risposta unica, dove andare per ottenere un buon prodotto quando si acquistano i mobili da cucina, non si trova, se non nella pubblicità.

Il cittadino medio deve cercare e trovare, per tentativi ed errori, un posto che produca e venda una cucina adatta. Ci sono diverse linee guida da tenere a mente: le cucine possono variare notevolmente in termini di prezzo e qualità. Il criterio del prezzo, tuttavia, ci permette di suddividere l’intero mercato delle cucine in tre segmenti.

Prezzo basso – tempi di consegna lunghi

Questo prezzo è tipico dei piccoli produttori nazionali. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccole aziende che eseguono ordini in condizioni semi-personalizzate. Il prezzo di queste cucine è di circa 300 euro al metro lineare.

Le aziende non possono permettersi designer professionisti, quindi utilizzano idee di altri produttori per sviluppare le loro gamme. Una caratteristica di queste aziende è il desiderio di risparmiare su tutto.

Ciò influisce sulla qualità dei materiali, sulla qualifica dei lavoratori e dei dirigenti e sulla mancanza di attrezzature d’arredo degne di nota.

L’acquirente di un salone di questo tipo deve prestare attenzione a diversi aspetti.

1. Qualità del piano di lavoro. I piani di lavoro a basso prezzo non sempre soddisfano i requisiti dei mobili da cucina. La superficie di questi piani d’appoggio si graffia rapidamente e le giunture spesso si gonfiano.

Il motivo è che nella scelta della gamma di piani di lavoro il produttore di cucine preferisce campioni più economici, che spesso sono adatti solo per scrivanie d’ufficio e simili. Anche la qualità costruttiva è importante in questo caso, poiché è la qualità costruttiva a determinare la possibilità che l’acqua penetri o meno nel piano di lavoro.

2. La bellezza a lungo termine della cucina dipende dalla qualità dei frontali. Osserviamo più da vicino la qualità della vernice MDF verniciato , il laminato per i frontali dei pannelli – il collegamento tra il telaio e il pannello, la levigatura.

Lo showroom di un’azienda dirà all’osservatore attento come si comporta una cucina in un ambiente dinamico, ma “asciutto”. Decine di visitatori toccano i frontali, aprono e chiudono i cassetti. Prestare attenzione a graffi, macchie, ammaccature, meccanismi imprecisi e altri difetti.

3. La qualità della lavorazione si basa principalmente sul rispetto degli angoli retti e sul fatto che tutte le aperture siano tagliate esattamente secondo il piano e non in modo approssimativo.

Inoltre, è molto importante che il produttore di mobili economici non possa permettersi di acquistare attrezzature di alta qualità e costose per la segatura dei fogli di truciolato, la levigatura, il rivestimento, la marcatura. In sostanza, non si tratta solo di una spesa una tantum, ma anche di denaro per installatori qualificati.

Come controllare la qualità? Diamo un’occhiata al modo di affrontare i campioni esposti nello showroom. È necessario prestare particolare attenzione a questo aspetto, perché le facce terminali mal sigillate non resistono all’umidità e si gonfiano.

Quando si sega con metodi casalinghi ad esempio, con un seghetto, un seghetto alternativo anche i materiali migliori creano crepe che non possono essere riparate con nessun metodo. Il bordo viene incollato con un semplice ferro da stiro. Sono tutti difetti che fanno parte del contratto.

4. Il livello di servizio è spesso molto basso. Questo influisce soprattutto sui tempi di produzione e consegna dei mobili, oltre che sulla risoluzione dei problemi in fase di montaggio, quando si scopre che le dimensioni dell’anta non corrispondono al progetto, quando si dimentica di inserire i cassetti o gli schienali del kit. Il cliente dovrà chiamare lo studio per richiedere il contratto. Spesso queste aziende non hanno fretta di correggere i propri errori.

Può sembrare che l’autore sia prevenuto nei confronti di questi showroom, ma l’esperienza dimostra che per molti aspetti queste parole sono vere. Se non succede nulla di simile al vostro ordine, l’affare è ancora più riuscito.

Prezzo medio – emozioni medie

Il mercato dei produttori di cucine di fascia media è vasto. È rappresentato principalmente da produttori russi che ora dispongono di una buona base di produzione. I componenti dei mobili vengono acquistati all’estero. In questa fascia di prezzo sono presenti numerosi rappresentanti stranieri: cechi, baltici.

Circa 600-700 euro per metro di cucina.

L’industria russa delle cucine è in piena espansione. Il consumatore ha molta scelta. Più spesso il produttore utilizza idee di design italiane e accessori tedeschi austriaci . Si possono riscontrare due tipi di cooperazione.

Ciò significa acquistare frontali e accessori dall’estero e produrre in proprio i telai dei mobili. Altri producono già i loro frontali in Italia, e sono di altissima qualità. Ma gli accessori devono ancora essere acquistati in Germania e in Austria.

Per molti acquirenti il riferimento all’origine importata dei mobili è una sorta di parola magica e, in presenza di una possibile alternativa, sono disposti a optare per queste cucine. Questo problema si sta riducendo, poiché i produttori russi stanno rapidamente penetrando nel mercato e spesso producono mobili di ottima qualità.

Allo stesso tempo, la questione del servizio non è indifferente. È possibile individuare due tendenze. Il primo è caratteristico di un produttore lungimirante, desideroso di sviluppare la propria produzione e che dà priorità alla questione del servizio di qualità.

In uno showroom di questo tipo, l’acquirente non si sentirà superfluo; l’azienda lo aiuterà a capire tutte le questioni, e dopo l’acquisto continuerà a “guidare” il suo ordine e, se necessario, risponderà prontamente per risolvere i problemi che si presentano durante il montaggio e l’utilizzo.

Ma ci sono anche altre aziende che non riescono a fornire un servizio d’ordine decente. Questo può manifestarsi nella scarsa competenza dei responsabili del salone e nell’elementare mancanza di impegno dei dipendenti dell’azienda.

Un altro punto importante è questo. I manager e i progettisti degli showroom spesso non sono in grado di evolvere. Per questo è necessario partecipare a fiere, andare a produzioni estere, vedere e sentire le tendenze della moda, ma si tratta di soldi, e spesso la questione del gusto e dell’esperienza di tali lavoratori non è importante per il salone.

La gamma modulare in questi negozi è di solito abbastanza buona, ma la disposizione della cucina non può ottenere soluzioni molto interessanti e banali, anche se è possibile realizzare un set spettacolare.

Prima di acquistare una cucina è bene rivolgersi a un designer o recarsi in un negozio italiano o tedesco e farsi fare uno schizzo. Più l’acquirente ha esperienza prima di acquistare una cucina, più l’ordine sarà interessante.

Il prezzo elevato è il piacere di qualcuno. E a chi?

I saloni di costosi mobili da cucina operano in Italia da molto tempo a parte le cucine polacche e ceche che venivano vendute come unità separate . Questi showroom sono riusciti a creare intorno a sé un’aura di elitarismo e di moda duratura. I prezzi in questi negozi partono da mille euro per metro lineare.

Questi saloni sono il punto di riferimento sia per la produzione che per il servizio. È più frequente vedere cucine italiane e tedesche.

Il segno distintivo delle cucine italiane è il design avanzato e l’alta qualità. Molti store manager sottolineano la capacità dei designer italiani di trovare soluzioni non banali che diventano di tendenza nel tempo.

Le cucine tedesche si distinguono per il loro design sobrio e “universale”, l’eccellente qualità e le interessanti innovazioni tecniche. I tedeschi sono i precursori in questo campo. Gli italiani tendono a scegliere per lo più rubinetterie tedesche, che sono sempre garanzia di una cucina lunga e senza problemi.

I responsabili degli showroom di cucine “costose” sono altamente qualificati, viaggiano spesso nelle fabbriche, hanno l’opportunità di comunicare con specialisti simili all’estero, quindi hanno una visione ampia, sono in grado di creare un set molto interessante e pratico. Anche il servizio clienti è di alto livello. Il più delle volte il cliente non ha difficoltà a trovare una soluzione: lo showroom si occupa di tutto.

Anche la qualità dei mobili è, ovviamente, molto diversa. Uno dei punti più evidenti è che tutti gli armadi sono assemblati direttamente in produzione, cioè in Italia e in Germania. Le scatole e gli armadietti finiti arrivano a casa vostra con una geometria, una rigidità e una qualità costruttiva perfette.

Le caratteristiche tecniche di queste cucine comprendono un gran numero di inezie molto pratiche. Oggi molte aziende producono cassettiere extra-large. Sono molto comodi: è facile mantenere l’ordine, tutte le cose sono davanti a voi, non c’è bisogno di chinarsi e scavare nelle profondità degli armadietti.

Ma questi cassetti sono pesanti e necessitano di una ferramenta adeguata: anche in questo caso, la qualità è più che evidente. Gli esempi abbondano in ogni showroom.

Il più grande svantaggio di questi showroom: i prezzi elevati che rendono queste cucine inaccessibili per la maggior parte degli acquirenti.

Sconto per voi e per tutta la vostra famiglia

Essere parsimoniosi non è una questione di avidità, ma di buon senso. Una cucina è un acquisto molto grande e di conseguenza costoso. Quindi la questione di come spendere meno soldi è sempre un tema caldo. Esistono diversi modi universali.

1. Acquistare una cucina in offerta. Il più delle volte le vetrine pronte per l’uso vengono vendute quando l’esposizione cambia. I risparmi possono arrivare fino al 50%. Vengono anche svenduti mobili con piccoli difetti.

2. Chiedere sconti al momento dell’acquisto. Il più delle volte soprattutto negli showroom più costosi gli sconti sono inclusi nel prezzo e costituiscono una sorta di esca. I modelli più vecchi e fuori moda sono oggetto di forti sconti. Quindi, quando calcolate il vostro budget, non dimenticate di chiedere eventuali riduzioni di prezzo.

Si può anche tenere presente questo modo: l’acquisto all’ingrosso permette di parlare di grandi sconti. Ad esempio, ordinare per sé e per gli amici o la mamma nello stesso showroom.

Spesso è possibile in una grande città trovare la stessa cucina, ma in uno showroom più economico o più accomodante anche se c’è il rischio di imbattersi in un venditore poco responsabile .

Affinché il lettore possa farsi guidare dalla varietà delle offerte, abbiamo deciso di condurre un semplice esperimento: passare in rassegna i saloni di cucina di Roma e realizzare progetti di cucine per una stanza particolare.

Il prezzo era la questione più interessante per noi: volevamo vedere come veniva calcolato, cosa era incluso nel preventivo di spesa per il set da cucina e come potevamo rendere più economica la nostra futura cucina.

Abbiamo scelto un appartamento con due camere da letto della serie P-44 come esempio. La cucina ha una finestra e misura 3,54×3,1, 11 metri quadrati. Abbiamo deciso di scegliere i mobili partendo dal presupposto che gli elettrodomestici sarebbero stati incassati.

L’alimentatore per il fornello consente di posizionarlo in qualsiasi punto conveniente.

Ovviamente, minore è il numero di elementi che compongono una cucina, più economico è l’insieme. Quando si pianifica la disposizione, si può considerare se si ha bisogno di unità alte. Servono solo come ripostiglio, perché è impossibile salire su una scaletta o uno sgabello più volte al giorno per trovare ciò che serve.

I mobili Mensola appaiono ingombranti e incongrui in spazi ridotti. Quindi, se possibile, ha senso rifiutare la mensola, anche se, secondo le nostre osservazioni, viene imposta nella maggior parte dei saloni.

Per risparmiare, si può optare per cuffie più semplici, ad es.e. Privo di dettagli poco pratici come frontali arrotondati, cornici, armadi smussati, armadi a soppalco su pilastri e altri.

Il lettore attento riconoscerà le somiglianze nell’architettura dei nostri progetti. Dimostrano quanto siano forti gli stereotipi abituali. I gestori di armadietti, invece, a causa della loro routine quotidiana, non sono propensi a proporre progetti di cucine interessanti e insoliti.

Un altro svantaggio è che le cucine sono state scelte per essere “montate” questo è rilevante, poiché le pareti irregolari potrebbero non consentire l’inserimento del set “esatto” nella cucina reale . Dovete scoprirlo da soli e venire in salone preparati, sapendo esattamente di cosa avete bisogno e di cosa dovreste astenervi.

E allora l’acquisto non sarà solo significativo, ma anche piacevole, e il risultato della vostra creatività vi delizierà ogni giorno per molti anni a venire.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Giovanni Angelis

    Mi chiedo se, nel caso uno si perdesse, ci sia un negozio di mobili particolare in cui mi devo dirigerà per acquistare un mobile da cucina. Potreste suggerirmene uno? Grazie!

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