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Aria fresca in ogni casa

Che cos’è la ventilazione forzata, è necessaria in una casa e vale la pena spendere soldi per un altro sistema se prima se ne poteva fare a meno?? Queste sono le domande che si pongono oggi molti proprietari di case e professionisti coinvolti nella progettazione e costruzione di case e appartamenti privati. Proviamo a rispondere in dettaglio.

Tecnologia climatica

La ventilazione domestica: ieri e oggi

È stato considerato normale un ricambio d’aria in cui l’aria nelle abitazioni veniva rinnovata ogni ora. Ciò consente di mantenere la concentrazione di ossigeno necessaria per la normale respirazione, che viene sostituita dall’anidride carbonica nell’aria di scarico, e di liberarsi tempestivamente di varie impurità, batteri e microbi, non permettendo che la loro concentrazione diventi pericolosa. In passato questo problema veniva risolto con sistemi di ventilazione passiva. Ma oggi non è sempre così.

Il fatto che circa 30 anni fa l’abitazione individuale nel nostro Paese fosse più un’esotica che un’industria, fatta eccezione per i villini estivi. Inoltre, i materiali da costruzione e le soluzioni progettuali in uso all’epoca, come le finestre in legno non sigillate, combinate con la ventilazione passiva a camino, offrivano alle abitazioni private e agli appartamenti di dimensioni relativamente ridotte un mezzo relativamente efficiente per garantire la ventilazione naturale. Per questo motivo i sistemi di ventilazione forzata non erano utilizzati nel settore privato e i progettisti non avevano esperienza in merito.

Oggi la situazione è completamente diversa. Le solide case singole sono diventate una norma prestigiosa, anche nei confini di città con milioni di abitanti. La loro superficie, e quindi anche il volume interno, è aumentata in modo significativo, e le finestre a risparmio energetico e le porte metalliche con guarnizioni di alta qualità, quando sono chiuse, non lasciano spazio alla ventilazione naturale. Ecco perché quasi tutte le case di questo tipo hanno bisogno di un sistema di ventilazione forzata.

Anche il desiderio dei proprietari di risparmiare energia sta diventando un fattore importante. Al giorno d’oggi, il riscaldamento anche di una modesta casa unifamiliare costa un bel po’ di soldi al proprietario e rappresenta la parte più consistente delle bollette. Allo stesso tempo, la ventilazione passiva è la fonte della maggior parte delle perdite di calore, che in una casa correttamente isolata sono paragonabili alle perdite di calore attraverso le pareti. Ecco perché i sistemi di ventilazione forzata diventano ogni anno più comuni.

Anche la situazione dei condomini urbani è piuttosto ambigua. Tutti gli appartamenti dei nuovi edifici sono ora dotati di valvole di ingresso dell’aria, che di solito sono integrate nelle pareti esterne vicino alle finestre. Le valvole devono garantire il necessario apporto di aria fresca dalla strada. Ma questo sistema funziona efficacemente solo in combinazione con la ventilazione passiva a camino, che non sempre soddisfa le aspettative. Inoltre, nelle case più vecchie non ci sono valvole e i proprietari di solito cambiano le finestre in legno con quelle in plastica.

Infine, non tutti sono soddisfatti dell’efficienza del ricambio d’aria standard. E può anche essere influenzato da sovraedificazione e sovraffollamento, che non sono rari.

Ingegneria climatica

Di quanta aria avete bisogno per respirare?

Non dobbiamo nemmeno dimenticare che il fabbisogno di ossigeno per la respirazione è in continuo aumento. Studi scientifici dimostrano che la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre è in costante aumento e ha raggiunto livelli pericolosi. Il contenuto di ossigeno sta diminuendo allo stesso tempo e, sebbene questo cambiamento sia graduale e non ancora pericoloso, gli scienziati sono allarmati dalla velocità del processo: negli ultimi 100 anni la concentrazione di ossigeno è scesa della stessa quantità di quella che scendeva in circa 115.000 anni.

Bisogna anche tenere conto degli effetti dell’urbanizzazione. Mentre la concentrazione media di ossigeno nell’atmosfera è di circa il 21%, nell’aria di città di solito non supera il 20,8%, e all’interno degli edifici la concentrazione scende talvolta al pericoloso livello del 20,3% gli effetti fisiologici evidenti della fame di ossigeno nell’uomo iniziano al 20,6% . Ed è qui che le persone trascorrono fino all’80% del loro tempo.

Ecco perché la questione della ventilazione forzata di alimentazione ed espulsione dell’aria, in grado di rinnovare completamente l’aria nei soggiorni ogni ora, a volte non è meno importante per i proprietari di appartamenti urbani che per i proprietari di casa. Ma mentre questi ultimi hanno lo spazio e le possibilità necessarie per qualsiasi tipo di riqualificazione, gli abitanti delle città sono limitati sia fisicamente che legalmente.

In pratica, la ventilazione forzata in una casa unifamiliare o in un appartamento di città è uno dei maggiori problemi che affliggono i proprietari di case e i loro professionisti. L’esperienza insegna che la progettazione della ventilazione a volte appare più complicata dal punto di vista tecnico rispetto alla progettazione degli impianti di riscaldamento ed elettrici. Oggi esistono altre soluzioni che consentono una rapida scelta e installazione dell’impianto sia per la casa unifamiliare che per l’appartamento di città.

Apparecchiature HVAC

Una soluzione completa per case di ogni dimensione

Nel 2023 Viessmann, leader nell’innovazione dei sistemi di riscaldamento e di supporto vitale, ha introdotto in Italia un concetto di sistema di ventilazione per appartamenti e case private basato sull’unità di ventilazione universale Vitovent 300 con recupero di calore, progettata per il montaggio a parete e alimentata da un’alimentazione domestica a 220 V 50 Hz, collegabile tramite una presa di corrente standard.

L’unità centrale, a seconda delle modifiche, consente un ricambio d’aria regolato fino a 300 o 400 m3/ora. Per il recupero del calore, l’aria in uscita viene fatta passare attraverso uno scambiatore di calore in controcorrente dove cede il calore all’aria esterna fresca. Ciò si traduce in una significativa riduzione delle perdite di calore e in un risparmio sui costi di riscaldamento o di combustibile.

Tutti i dispositivi sono dotati di un sistema di filtraggio che separa l’aria aspirata da polvere, agenti inquinanti e odori sgradevoli. Entrambi i modelli, oltre allo scambiatore di calore, sono dotati di un filtro integrato

La serranda di bypass elettrico è una valvola di intercettazione controllata termostaticamente. Questo elemento attiva e disattiva automaticamente la modalità di recupero in base alla temperatura dell’aria esterna, in modo che in estate l’aria esterna non venga riscaldata dall’aria in uscita. In questo modo si riduce il carico dell’impianto di climatizzazione.

Il sistema è controllato da un controllore digitale programmabile con una serie di routine preimpostate, che consentono all’utente di programmare la propria. Se necessario, questi possono essere combinati con sensori di temperatura e umidità per mantenere automaticamente l’umidità dell’aria ambiente al livello richiesto. L’unità centrale può essere collocata, ad esempio, in una dispensa, un ripostiglio, una cucina, una loggia isolata o una soffitta nel caso di un’abitazione privata .

Con un consumo energetico più che modesto 138 watt per la versione junior e 192 watt per la versione senior , l’unità garantisce un recupero del calore con un’efficienza fino al 93. I ventilatori generano fino a 175 Pa di pressione di testa al massimo flusso d’aria, consentendo l’uso di condotti sufficientemente lunghi. Grazie a questi e altri vantaggi, la soluzione è stata certificata dal Passive House Institute.

Se nell’appartamento non è possibile realizzare una canalizzazione ad esempio per mancanza di spazio , le soluzioni di ventilazione decentralizzata Vitovent 100-D o Vitovent 050-D sono più compatte. Le unità di ventilazione a vapore con recupero di calore in ceramica sono integrate direttamente nella parete esterna della stanza e forniscono 43-45 m3/ora di ricambio d’aria con recupero di calore e umidità. L’unità di controllo consente di impostare il tasso di ricambio dell’aria, di modificare la direzione del flusso d’aria e di monitorare il livello di umidità relativa.

Tecnologia climatica

Arricchimento dell’ossigeno nell’aria

In alcuni casi, soprattutto in città ostili dal punto di vista ambientale, la ventilazione forzata di un’abitazione può non essere sufficiente. Inoltre, per migliorare la qualità dell’aria si possono utilizzare soluzioni speciali per l’arricchimento artificiale dell’ossigeno.

Si basano sulla tecnologia di filtrazione a membrana, ampiamente utilizzata nell’industria chimica, microbiologica e alimentare. La membrana utilizzata è una membrana polimerica con diversa permeabilità per le molecole di ossigeno e di azoto: le prime passano abbastanza facilmente, le seconde vengono intrappolate dal film polimerico. Quando viene posizionata nel percorso del flusso d’aria, l’aria soffiata attraverso la membrana si arricchisce notevolmente di ossigeno.

Un’applicazione che la tecnologia ha trovato nella progettazione del concentratore di ossigeno Atmung OxyHaus. Il dispositivo estrae quasi il 100% dell’ossigeno dall’aria esterna e ne fornisce una piccola quantità all’ambiente, sufficiente tuttavia ad aumentarne la concentrazione nell’aria inspirata. Qualche tempo fa, la stessa decisione è stata applicata da Panasonic, che ha fornito alcuni modelli di split-system domestici con concentratori di ossigeno O2 Shower.

Quando si utilizzano insieme a un sistema di ventilazione combinato di estrazione e immissione, è importante posizionarli correttamente in modo che il tubo o la valvola, attraverso i quali viene fornito l’ossigeno, sia posizionato vicino alla griglia di ingresso dell’aria o sia incorporato direttamente nel condotto che porta l’aria fresca nel locale.

L’allarmante aumento delle concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera e altri fattori negativi stanno avendo un impatto negativo sulla salute umana. E spesso ci troviamo in questa situazione senza averne colpa, isolando le nostre case e tappando le fessure, ma senza garantire un buon ricambio d’aria. Grazie al sistema universale di ventilazione dell’appartamento e ad altri ausili tecnici, tuttavia, questo problema può essere risolto da chiunque.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 2
  1. Greta

    Mi chiedo se l’aria fresca in ogni casa sia importante per te e se hai dei consigli su come mantenerla fresca senza l’uso di aria condizionata.

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  2. Laura Rizzo

    Come possiamo mantenere una costante aria fresca in casa? Quali metodi o dispositivi consigliate per garantire un ambiente sempre piacevolmente fresco?

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