Bosch-Siemens. Prodotto in Italia

Quest’uomo vive in Italia da circa cinque anni. In questo periodo ha avuto il tempo di innamorarsi del popolo Italiano e di farsi amici nei territori da Magadan a Kaliningrad, di stancarsi delle strade russe, di aprire qui una fabbrica di successo e, ahimè, di chiuderne un’altra… Oggi parliamo con il direttore generale di BSH Elettrodomestici Hans-Kersten Hrubesch.

Polina STRIZHAK intervistata.

Hans-Kersten Hrubesch, Amministratore Delegato di BSH Home Appliances Ltd

“BT: Signor Hrubesh, forse la farò ridere con questa storia: un giornalista che conosco mi ha raccontato in tutta serietà che il marchio Siemens ha lasciato il mercato Italiano. Naturalmente non lo è, ma la mia impressione è che il marchio sia dimenticato in Italia – i prodotti Bosch sono ben noti e gli elettrodomestici Siemens sono scomparsi da qualche parte..

È così che nascono le voci… Ma in generale, questa è in parte l’impressione giusta. Il punto è che BSH è un’azienda unica, che sviluppa due marchi dello stesso livello – in termini di qualità, assortimento e prezzi.

Un tempo gli elettrodomestici Bosch si rivolgevano alla classe media, mentre Siemens era più vicina alla classe premium, ma ora questi limiti sono diventati più sfumati ed è diventato ancora più difficile promuovere due marchi che hanno la stessa forza e lo stesso appeal sui clienti. Abbiamo dovuto fare una scelta e in Italia ci siamo concentrati su Bosch: tecnologia a un prezzo leggermente inferiore, ma, credetemi, di altissimo livello.

Negli ultimi dieci anni abbiamo lavorato sempre di più in questa direzione, investendo nella produzione, nello sviluppo della tecnologia, nella pubblicità… Ora tocca a Siemens occuparsene, soprattutto perché ha alcune innovazioni molto interessanti e ha sempre avuto un design di alto livello e il consumatore Italiano è pronto per un prodotto del genere.

“BT”: Cosa pensa dei consumatori russi?? Sono riuscito a capire la misteriosa anima russa?

Io vivo a Roma e Roma e la Italia sono concetti molto diversi. Ho un gran numero di amici in tutto il Paese: a San Pietroburgo, negli Urali, in Siberia, in Estremo Oriente… Queste persone sono molto diverse tra loro, ma le amo tutte”. È importante lavorare e vivere in Italia per amare e capire le persone.

Quando siamo stati costretti a chiudere la produzione di Chernogolovka – non per colpa nostra, ma a causa della crisi è stato chiuso l’impianto di produzione in Brasile, da cui venivano forniti i componenti di Chernogolovka – ho offerto ai dipendenti un posto di lavoro nella regione di Leningrado, nel nuovo stabilimento di Strelna.

È vero, solo pochi professionisti erano d’accordo. In Italia è difficile muoversi, ma io volevo dare alle persone la possibilità di farlo. Per quanto riguarda i consumatori, posso dire che gli acquirenti delle nostre apparecchiature hanno già capito che è meglio acquistare una volta un apparecchio di alta qualità, che durerà a lungo e funzionerà in modo efficiente ed economico.

“BT”: A giugno lei è intervenuto a una tavola rotonda sull’efficienza energetica degli elettrodomestici, dove ha fornito cifre e confronti sorprendenti: quanta energia si può sprecare e quanta se ne può risparmiare, a seconda, ad esempio, del modello del frigorifero. Ma i miei colleghi della TV hanno calcolato che un frigorifero economico avanzato si ripagherà in Italia, con i nostri bassi prezzi dell’elettricità, in una decina d’anni… Ma poi dovrai ricomprarne uno nuovo – si è rotto o ci sono modelli ancora più economici..

In più di dieci anni! Tuttavia, anche se le persone sono più inclini a votare con i loro soldi piuttosto che pensare al bene comune, dobbiamo renderle consapevoli della necessità di risparmiare risorse, soprattutto qui in Italia.

Non possiamo pensare solo a noi stessi e al profitto a breve termine: dobbiamo preservare qualcosa per le generazioni future e promuovere una cultura del consumo. Le misure economiche sono le più efficaci, ecco perché abbiamo aperto la produzione qui e produciamo grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica di Bosch e Siemens a prezzi accessibili.

Al momento abbiamo più ordini di frigoriferi da San Pietroburgo di quanti ne possiamo evadere! Forse vi sorprenderà, ma stiamo per abbassare ulteriormente il prezzo di questi oggetti.

“BT: Quando nel suo discorso ha detto che in Italia c’erano 10.000 vecchi frigoriferi che dovevano essere sostituiti con nuovi modelli ad alta efficienza energetica, francamente mi sono un po’ preoccupato di dove sarebbero andati a finire? Dopo tutto, il problema dello smaltimento dei vecchi elettrodomestici non è stato risolto nel nostro paese..

E devono ancora essere sostituiti. Questa idea è già stata promossa a livello statale in Italia. Secondo i nostri calcoli, in caso di tale sostituzione il Paese sarà in grado di risparmiare ogni anno una quantità di elettricità pari al consumo di tutte le famiglie di Roma, una cifra colossale.

Dobbiamo inoltre introdurre un’etichetta unificata per l’efficienza energetica, da apporre sugli elettrodomestici, in modo che il consumatore possa identificarla e individuarla facilmente nel negozio quando vede un elettrodomestico ad alta efficienza energetica, senza dover guardare le specifiche tecniche. Sicuramente metteremo un cartello del genere sui nostri modelli.

E per quanto riguarda il problema del riciclaggio, per qualche motivo nessuno in Italia se ne occupa. Uno dei motivi sono le enormi distanze. Dopo tutto, bisogna guidare per centinaia o migliaia di chilometri fino a un punto di raccolta, e poi dove? Il nostro stabilimento in Italia non ha un posto dove smaltirli, ma portarli fuori dal Paese costerebbe molto denaro.

Si tratta di un problema di cui il governo dovrebbe preoccuparsi: dopo tutto si perdono enormi quantità di ferro e di plastica adatti al riciclo.

“BT: Ci sono aziende in Italia che utilizzano lo slogan “made in Germany” anche se le attrezzature che producono non sono nemmeno lontanamente legate alla Germania. Cosa ne pensa, non si sente offeso??

Suscita molte emozioni e ho avuto periodi diversi: a volte ero offeso, a volte ero divertito. Ma ora cerco di prenderlo come… un complimento. Sì, non siate sorpresi. È anche grazie alla nostra azienda che la qualità tedesca è diventata leggendaria. E quando ciò accade, è inevitabile che qualcuno voglia approfittarne senza fare alcuno sforzo. È colpa loro.

“BT”: e le parole “Bosch. Il “Made in Italia” non spaventa gli acquirenti di frigoriferi? Dicono che la qualità non è la stessa, non è tedesca..

Ci sono state preoccupazioni di questo tipo. E all’inizio, quando la produzione era appena stata aperta, abbiamo fatto una campagna: abbiamo offerto di dipingere i frigoriferi a personaggi famosi, designer, riviste, e abbiamo voluto regalare questo primo lotto di 40 pezzi agli orfanotrofi.

Ma abbiamo tenuto alcuni di quei modelli come ricordo della campagna: non abbiamo osato darli ai bambini perché c’erano problemi di qualità e non eravamo sicuri della qualità dell’intero lotto. Naturalmente abbiamo adempiuto al nostro obbligo e ne abbiamo inviato un numero molto maggiore agli orfanotrofi, ma questi sono già stati testati e ispezionati.

E ora la nostra produzione è così snella e raffinata che la percentuale di chiamate di assistenza per lo stesso modello in Italia è inferiore a quella della Germania. Tra l’altro, per questo motivo abbiamo esteso a tre anni la garanzia sui frigoriferi di produzione russa.

Ora stiamo producendo lavatrici strette in Italia e tra meno di un anno inizieremo la produzione di lavatrici su larga scala. Vi invitiamo a partecipare all’inaugurazione!

“BT”: Ci piacerebbe raccontare ai nostri lettori di questo evento. Buona fortuna!

L’etichetta energetica implica una scala da A a G, dove A indica una classe di efficienza energetica elevata e G una bassa, mentre A+ e A++ sono i voti più alti. Il marchio deve comparire su tutti i frigoriferi, le lavatrici, le asciugatrici, le lavastoviglie e i forni. Gli elettrodomestici consumano il 40% dell’elettricità di una famiglia.

Nelle famiglie russe il 42% degli elettrodomestici ha più di 10 anni. Nell’esempio specifico di un frigorifero, ciò significa: se sostituissimo circa 28 milioni di vecchi elettrodomestici con nuovi elettrodomestici a risparmio energetico, come i frigoriferi prodotti nello stabilimento BSH di San Pietroburgo che hanno un’efficienza energetica di classe A+, potremmo risparmiare fino a 12,6 GWh all’anno, ovvero circa il 10% di tutta l’elettricità consumata dalle famiglie russe, il che equivale a 3,8 milioni di euro. Tonnellate di anidride carbonica.

Vota questo articolo
( Non ci sono ancora valutazioni )
Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Paolo Rinaldi

    Sarei interessato a sapere se i prodotti Bosch-Siemens sono effettivamente prodotti in Italia. Potreste confermare se ciò sia vero e se possiate fornire maggiori informazioni sulle fabbriche o gli stabilimenti in cui vengono realizzati? Grazie mille!

    Rispondi
Aggiungi commenti