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CES 2023: Bosch rafforza la sua posizione di leader dell’IoT

L’IoT sta cambiando sempre più il nostro mondo. Alla più grande fiera dell’elettronica di consumo, il CES 2023 di Las Vegas, Bosch dimostra cosa può fare l’Internet delle cose oggi. La gamma di soluzioni è vastissima: da un bus navetta che introduce un nuovo tipo di veicolo, a frigoriferi abilitati al web in grado di dare consigli sulla conservazione degli alimenti, a tosaerba intelligenti che imparano man mano che si procede.

Il robot Hoover

“Bosch ha intuito l’enorme potenziale dell’IoT nelle sue prime fasi di sviluppo. Da quasi 10 anni stiamo creando attivamente un mondo di cose con connettività Internet”, afferma il Dr. Markus Hein, membro del consiglio di amministrazione di Bosch. – Oggi siamo l’azienda leader nell’Internet delle cose. Passo dopo passo, abbiamo aggiunto nuove funzionalità software e competenze informatiche. Con il proprio sistema basato su cloud, l’azienda ha realizzato più di 270 progetti in settori quali la mobilità, la casa intelligente, la smart city e l’agricoltura. Il numero di sensori e dispositivi connessi alla IoT Suite di Bosch è aumentato del 40% nell’ultimo anno e ora raggiunge gli 8,5 milioni.

Uno degli elementi chiave della crescita futura e delle nuove opportunità di business dell’Internet delle cose – l’intelligenza artificiale. Anche Bosch svolge un ruolo decisivo nello sviluppo di questa gamma. “Possiamo realizzare il potenziale dell’Internet delle cose se lo combiniamo con l’intelligenza artificiale e continuiamo a svilupparli in parallelo”, afferma Hein. Da questo punto di vista, i due settori sono complementari: “L’Internet delle cose non può fare a meno dell’intelligenza. L’utilizzo di oggetti connessi a Internet per raccogliere dati potrebbe essere un forte impulso per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Solo con esso, le cose diventano intelligenti e imparano a risolvere i problemi da sole. Il nostro obiettivo principale è migliorare la vita quotidiana delle persone, aumentare il loro tempo libero e migliorare la sicurezza, l’efficienza e il comfort. Hein indica l’uso di rilevatori video di incendio che analizzano le immagini e possono rilevare gli incendi in pochi secondi, anche prima che i sensori di sicurezza rilevino l’aumento della temperatura e il fumo. In questo modo un incendio può essere riconosciuto molto prima rispetto agli allarmi antincendio o ai rilevatori di fumo e può quindi salvare la vita di qualcuno.

Il secondo fattore chiave di successo sulla strada verso l’era dell’IoT è la collaborazione. Secondo Bosch, l’armonia può essere raggiunta combinando gli sforzi degli attori tradizionali e di quelli nuovi del mercato. Il gruppo ha recentemente firmato un accordo con lo sviluppatore canadese Mojio. L’accordo ha già portato alla realizzazione di una piattaforma IoT completamente integrata per le automobili con connettività Internet. In caso di incidente, uno speciale algoritmo sviluppato da Bosch è in grado di riconoscere immediatamente dove e quando si verifica un incidente, la sua gravità e il tempo necessario per intervenire.

Il cloud Mojio trasmette istantaneamente i dati al centro di contatto di emergenza Bosch, che a sua volta invia la chiamata direttamente ai servizi di emergenza locali. Allo stesso tempo, i messaggi vengono inoltrati a un elenco di numeri precedentemente configurato o tramite l’app Mojio. “Insieme a Mojio, stiamo collegando i veicoli direttamente al sistema cloud. Grazie a questo, i soccorritori possono arrivare sul luogo dell’incidente molto più velocemente”, ha dichiarato al CES Mike Mansuetti, presidente di Bosch Nord America. A partire dalla metà del prossimo anno, le soluzioni di emergenza saranno disponibili per quasi un milione di automobilisti in Nord America e in Europa.

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Internet delle cose su strada: Bosch presenta la guida autonoma del futuro

Bosch presenta per la prima volta al CES un nuovo bus navetta autocostruito. In questo veicolo, l’azienda dimostra le sue tecnologie nelle aree dell’automazione, della connettività internet e dell’elettrificazione. I visitatori della mostra hanno potuto testare le navette senza pilota che presto saranno in circolazione. “La creazione di questa navetta è un contributo al nostro concetto di trasporto: niente scarichi, niente incidenti e niente stress”, commenta Hein.

Per i servizi di navetta, Bosch non solo fornisce una serie di componenti e soluzioni diverse, ma anche una moltitudine di servizi mobili come prenotazioni di viaggi, autostop, servizi di ricarica e parcheggi. Bosch ritiene che tali servizi connessi siano essenziali per la guida e il trasporto del futuro. Il volume di mercato previsto per questi servizi è molto elevato: 47 miliardi di euro nel 2023 e 140 miliardi di euro entro il 2023 fonte: PwC . Bosch intende chiaramente conquistare una quota di questo mercato e, con le sue soluzioni, punta a una crescita a due cifre. Per Hein non ci sono dubbi: “In futuro, tutti i trasporti utilizzeranno i servizi elettronici Bosch combinati in un ecosistema intelligente”.

Uno degli ultimi ostacoli del progetto è l’automazione dei veicoli in ambienti urbani complessi. Bosch vede una soluzione vantaggiosa per tutti. Nella seconda metà dello scorso anno, la città californiana di San Jose è diventata un sito pilota per il servizio di ridesharing completamente autonomo e senza pilota di Bosch e Daimler. Le tre parti hanno già firmato una lettera di intenti. Bosch e Daimler puntano a ottimizzare il traffico cittadino, migliorare la sicurezza stradale e porre le basi per il futuro della mobilità urbana. Il loro obiettivo è sviluppare un sistema stradale per sistemi di guida completamente automatici livello di automazione SAE 4/5 , che entrerà in produzione all’inizio del prossimo decennio

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Internet delle cose #LikeABosch: Bosch lancia una campagna digitale globale per promuovere l’Internet delle cose

Al CES 2023 Bosch presenterà anche una nuova campagna pubblicitaria d’immagine. Il suo elemento centrale sarà un video hip-hop, il cui protagonista è un esperto utente IoT. Con “Like a Bosch”, l’azienda fondata nel 1886 apre una nuova strada in termini di tono e approccio. Questa attività di PR consiste in molti video e meme sul tema “Like a boss”, che ora è molto popolare.

I video riflettono la vita quotidiana di persone che compiono acrobazie bizzarre o trovano la via d’uscita da situazioni difficili grazie all’abile gestione della tecnologia. La campagna d’immagine ha cambiato alcune lettere per dare nuovo slancio a questo fenomeno di internet. Il protagonista del video di Bosch è un giovane che è sempre alla moda grazie alle soluzioni connesse a Internet di Bosch. Con uno smartphone in mano, controlla con sicurezza l’auto, il tosaerba e la macchina del caffè. Ha il controllo di tutto “come un Bosch”.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Greta

    Cosa rende Bosch un leader nell’IoT? Quali sono le iniziative che hanno contribuito al loro successo e alla loro posizione di rilievo nel settore? Come stanno innovando e cosa possiamo aspettarci da loro nel futuro dell’IoT?

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  2. Matteo Rossetti

    Cosa rende Bosch così avanzata nel settore dell’IoT? Quali innovazioni ha introdotto CES 2023 per consolidare la sua leadership? Sono curioso di sapere quale strategia sta adottando per rimanere al vertice di questa tecnologia in continua evoluzione.

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