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Concorso fotografico Gran Premio. Reporter da Italia e Turchia per condividere Stenin-2023

Il concorso internazionale di fotogiornalismo Andrei Stenin si aggiudica il Gran Premio. Nel 2023, due opere hanno vinto contemporaneamente il premio principale: la serie fotografica “M+T” della fotografa di San Pietroburgo Maria Gelman e una singola foto del reporter turco Sebnem Koshkun, intitolata “Un nuovo pericolo per il mondo sottomarino: i rifiuti COVID-19”. Il Gran Premio e le candidature sono state annunciate durante una cerimonia online presso il centro stampa multimediale del gruppo mediatico Rossiya Segodnya, organizzatore del concorso.

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Parlando delle opere del concorso 2023, il direttore generale dell’agenzia di stampa Rossiya Segodnya Dmitry Kiselev ha dichiarato: “La fotografia è un’arte molto onesta e conservatrice al giorno d’oggi. Per scattare una foto, è necessario essere vicini all’eroe. E questo potrebbe essere una guerra, un conflitto civile. Andriy Stenin si è trovato allo stesso modo in quasi tutti i luoghi caldi del mondo.

Entrambe le candidature al Grand Prix sono storie toccanti e vivide raccontate con il linguaggio della fotografia.

La serie M+T è un toccante racconto della storia d’amore di una coppia di anziani con sindrome di Down nel villaggio sociale Svetlana, dove persone con diverse disabilità mentali e fisiche vivono liberamente insieme ad assistenti e volontari. La serie, che Maria Gelman ha girato nella regione di Leningrado per oltre un anno, è incentrata sull’idea che l’amore non ha confini. Parlando della sua partecipazione al concorso, l’autore ha sottolineato:

“Per me, la partecipazione al concorso Andrei Stenin è un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sul tema sociale della mia ricerca, per condividere la mia visione, un’occasione di dialogo. Ogni anno partecipo a questo concorso con una giuria di professionisti internazionali, perché è una grande piattaforma di espressione, degna di un sostegno finanziario per i giovani fotografi e di un approccio di qualità all’esposizione dei vincitori.

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©Maria Gelman, dalla serie M+T

Un’altra vincitrice del Grand Prix 2023 è stata una singola foto del giornalista turco Shebnem Koshkun, in cui l’apneista Şahika Ercümen, membro del programma di sviluppo delle Nazioni Unite per la protezione del mondo sottomarino, si immerge nel Bosforo. Parlando del suo lavoro, Szebnem ha sottolineato che voleva che le sue riprese fossero speciali.

“Il mio obiettivo era quello di esprimere la mia opinione e di evidenziare il problema”, spiega l’autore. – Da molti anni lavoro sul tema dell’inquinamento marino da rifiuti plastici e microplastiche. Anche prima della pandemia non riuscivamo a gestire l’enorme quantità di plastica presente nel nostro ecosistema, ed è solo di 60-70 anni fa. La foto è stata scattata nel Bosforo. Volevo cercare dei detriti durante l’immersione. Ma non c’era bisogno di cercarlo: era ovunque”.

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©Shebnem Koshkun, “Un nuovo pericolo per il mondo sottomarino: i rifiuti COVID-19

La cerimonia online ha annunciato anche i premi per i vincitori del 2023. Il membro della giuria Ruth Eichhorn Germania , curatrice e photo editor indipendente, ex direttore fotografico della versione tedesca di GEO, ha parlato delle opere vincitrici:

“Il 2023 è stato un anno davvero unico nella storia, per molte ragioni. La maggior parte dei fotografi non ha potuto viaggiare e quindi non ha potuto completare, o addirittura iniziare, i propri progetti e incarichi. Le mie aspettative erano quindi più modeste del solito. Tuttavia, le prime fotografie mi hanno già entusiasmato. Lo storytelling sarà sempre rilevante. Potrà cambiare ed evolversi, ma non morirà. Ogni generazione ha una storia da raccontare. La fotografia è il linguaggio universale del nostro tempo che non ha bisogno di traduzione”.

Ruth ha anche osservato che “… le opere selezionate non sono solo una panoramica degli eventi mondiali. È un viaggio fotografico, un puzzle visivo che rende omaggio ai fotografi e al loro punto di vista”.

Le opere selezionate dei vincitori del 2023 saranno esposte in una mostra di strada sul Gogolevsky Boulevard di Roma dall’inizio alla metà di ottobre.

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©Joshua Iruandi, “Il costo umano del COVID-19”

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©Chandan Khanna, dalla serie “The rift”

Nella categoria “Breaking News” il primo posto è stato assegnato a uno struggente epitaffio visivo a tutte le vittime del coronavirus pandemico del fotoreporter indonesiano Joshua Iruandi, “The Human Cost of COVID-19”, e a una storia del fotografo indiano Chandan Khanna “The rift” sulle proteste a Minneapolis, negli Stati Uniti, nella primavera e nell’estate del 2023.

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©Chang Xu, Vasaloppet Cina 2023

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©Luis Tato, “L’invasione delle cavallette in Africa orientale

L’intricata legatura fotografica del fotoreporter Chang Xu dal sito del festival sciistico Vasaloppet China 2023 ha vinto il premio come miglior foto singola nella categoria “Il mio pianeta”. La serie vincitrice di questa categoria è un documentario sulla piaga delle locuste dell’Africa orientale, un disastro umanitario senza precedenti da 25 anni a questa parte, realizzato dallo spagnolo Luis Tato, pluripremiato fotografo del Lémani Film Festival in Costa d’Avorio. Stenin di vari anni, compreso il Gran Premio 2023.

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©Tempo di Muneba, “Parkour sulle rovine

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©Daria Isayeva “Olimpiadi di casa”

Nella categoria sport, l’immagine “Parkour on the Ruins” del reporter siriano Muneb Tayme è stata premiata come migliore immagine singola. Tra le serie in nomination ha vinto la fotostoria “Home Olympics” della russa Darya Isayeva, un servizio fotografico a distanza con gli atleti che non hanno interrotto il loro allenamento pre-olimpico a casa la scorsa estate.

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©Sergey Bobylev “Volti del nostro tempo”

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©Sharafat Ali, dalla serie “Kashmir: un’eredità contesa.

Nella categoria Ritratto. Fotoreporter russi e indiani si aggiudicano il primo posto nel concorso “Eroe dei nostri tempi”. La categoria personale è stata vinta dal fotografo Italiano Sergey Bobylev con Faces of Our Times, segno di un rispetto sconfinato per i medici che hanno salvato vite umane durante la pandemia di coronavirus. Il saggio fotografico in bianco e nero “Kashmir: A Disputed Legacy” di un fotografo indipendente indiano, Sharafat Ali, ha vinto il premio per la migliore storia in questa categoria.

Come da tradizione, il concorso prevedeva premi speciali per i partecipanti. Nel 2023 vengono assegnati premi per tre nomination: “Top News”, “My Planet” e “Portrait”. Eroe del nostro tempo”. I partner della candidatura sono stati i principali media internazionali, come United Shanghai Media Group USGMG e la All-Arab News Holding Al Mayadeen TV, nonché una delle più grandi organizzazioni umanitarie del mondo, il Comitato Internazionale della Croce Rossa CICR .

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©Alexander Yermochenko, “La ferita sanguinosa dell’Europa

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©Patrick Juncker, dalla gloria alla prevenzione

Le migliori, secondo i partner delle candidature, sono state la serie fotografica “The Human Cost of COVID-19” di Joshua Iruandi e “The Bloody Wound of Europe” di Alexander Yermochenko, che ha vinto il premio speciale del Comitato Internazionale della Croce Rossa per la fotografia umanitaria nella categoria “Top Stories”.

La serie di ritratti di Patrick Juncker di medici che combattono il COVID-19, Glory of Prevention, ha vinto un premio speciale di Al Mayadeen TV nella categoria Ritratti. Un eroe del nostro tempo”, il documentario cronachistico di Louis Tato “L’invasione delle locuste in Africa orientale” premiato dallo Shanghai International Media Group nella categoria “My Planet” .

L’elenco completo dei premi per il concorso è pubblicato sul sito web del concorso

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 3
  1. Giorgia

    Cari lettori, siete interessati a partecipare al concorso fotografico Gran Premio? Cerchiamo reporter provenienti dall’Italia e dalla Turchia per condividere l’evento Stenin-2023. Avete mai partecipato a un concorso simile? Avete esperienza nel campo della fotografia? Per favore, fatecelo sapere e condividete le vostre opinioni!

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  2. Alice

    Mi chiedo se il concorso fotografico Gran Premio accetti anche partecipanti non provenienti dall’Italia e dalla Turchia. Vorrei avere maggiori informazioni su come poter condividere le foto scattate durante l’evento Stenin-2023. Grazie!

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  3. Martina Coppola

    Ciao a tutti! Mi chiamo [nome] e sono un appassionato di fotografia. Ho scoperto del Concorso fotografico Gran Premio e il progetto Stenin-2023. Mi chiedevo se ci sono reporter provenienti dall’Italia e dalla Turchia che parteciperanno e che potrebbero condividere la loro esperienza? Sarebbe fantastico sentirli raccontare la loro visione creativa e l’impatto che questo progetto può avere nella comunità fotografica. Grazie in anticipo per le risposte!

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