Vi chiedo: siete un Mozart o un Salieri?? La risposta è, a quanto pare, ovvia. Ma non tutto è così inequivocabile. Gli storici dicono che Salieri non stava davvero avvelenando nessuno, era solo in anticipo sui tempi e cercava di credere nell’armonia algebrica… Non credeteci? Non è la stessa cosa: algebra armonica?! – I moderni produttori di audio sono coinvolti? La linearità dell’AFC e la minima distorsione sono un segno di genialità, che permette al suono del canale di diventare realistico, più vicino a quello che sentiamo nella vita reale. Beh, diciamo che al mondo non mancherebbe un altro Mozart se Salieri fosse arrivato nell’era digitale. Peccato che oggi, senza Salieri, saliremo su una sorta di “pinnacolo mozartiano”, ascoltando in cuffia musica quasi dal vivo proveniente dal mondo dell’audio professionale. Passati attraverso diverse reincarnazioni, da anni deliziano musicisti, ingegneri del suono e semplici amanti del suono di qualità. Oggi nel nostro studio ascoltiamo le cuffie overhead T50RP MK3 del marchio giapponese Fostex.
Per gentile concessione del negozio web mycroft.su per fornire un campione per l’ascolto
Cuffie overhead Fostex T50RP MK3
Specifiche tecniche
Tipo di cuffia: full-size, semiaperta
Tipo di conducente: isodinamico
Gamma di frequenza riproducibile: 15 – 35000Hz
Sensibilità: 92dB/mW
Impedenza: 50 ohm
Potenza massima: 3000 mW
Peso: 320 g
Tipo di cavo – sostituibile
Collegamento via cavo unidirezionale
Cavi: due – 3 m.5 mm 6,3 mm e 1.2 m 3,5 mm/3,5 mm
Aspetto e set
Le cuffie si presentano in una scatola bianca con un accento arancione e le loro foto sulla parte anteriore appaiono come. E tutte le funzioni principali sono a portata di mano. Ora il modello non è più prodotto in Giappone, come in passato, ma in una “fabbrica mondiale” in Cina, come si legge nella scritta sulla confezione.
All’interno, nella plastica a bolle d’aria, troviamo gli auricolari e due cavi: uno nero con jack da 3 metri.5 mm 6,3 mm e 1,2 m arancione con jack da 3,5 mm 3,5 mm, oltre a tutti i documenti di garanzia.
Le cuffie sono realizzate in plastica nera. A sinistra e a destra, come antenne argentate, gli archi di regolazione si curvano. Cuscinetti in similpelle, piastra metallica rivestita in similpelle sull’archetto.
I paraorecchie sembrano molto solidi e potrebbero tranquillamente essere utilizzati per guidare una Mercedes sul vialetto di casa. Tecnologia seria, professionale! Niente di estraneo, tutto rigorosamente business.
Gli auricolari hanno un design semi-aperto, che consente di immergersi nella propria musica preferita e di rientrare rapidamente nel mondo reale, ad esempio quando squilla lo smartphone.
A proposito, l’auricolare sinistro ha un jack da 3,5 mm. Poiché il cavo di questo modello è simmetrico e unidirezionale, gli auricolari destro e sinistro sono collegati da una treccia arancione che si estende da un padiglione all’altro attraverso l’archetto.
Su ogni coppa, accanto alle monetine bianche con le lettere L e R, c’è il logo e la scritta “fostex rp technology”, che indica direttamente il trasduttore magnetico planare all’interno. La fascia è anche drappeggiata sul “cavalletto completo” in lettere bianche “FOSTEX”. Tutti questi “segni” non sono casuali, ci sono tre modelli gemelli nella gamma RP fase regolare : 20/40/50, che sembrano abbastanza indistinguibili anche per i “genitori”, ma tutti cantano in modo diverso, in base alle loro disposizioni acustiche individuali – aperto, semi-aperto e chiuso.
Utilizzare uno dei due cavi staccabili forniti nella confezione per collegare le cuffie all’apparecchiatura. Disponibile in nero con jack da 6,3 mm o in arancione, più corto, da 1,2 m con jack da 3,5 mm.
Credo che sia giunto il momento di lamentarsi dei martinetti. E perché sono così agitati?? Se li inserisco in modo apparentemente stretto, si muovono intorno al loro asse, causando crepitii e squilibri nei canali… Ho eliminato il rumore dell’aria trattando i jack con un detergente per contatti. E tutto ciò si aggiunge, compreso il jack dell’auricolare stesso.
Capisco che il produttore stia cercando di rendere le sue cuffie più accessibili, ma non stiamo chiedendo di farle d’oro, vorremmo solo affrontare la questione della connessione in modo più approfondito. Comunque, saranno presi in considerazione e corretti..
Ed ecco una bella caratteristica: sul jack sinistro degli auricolari, ho notato il fermo che impedisce al jack di uscire accidentalmente dal connettore. La serratura funziona inserendo il cavo nel foro e ruotandolo di 45 gradi verso il basso. È tutto, potete ascoltarlo in pace. Le orecchie sono confortevoli, non appesantite dal peso e predisposte all’ascolto prolungato.
In breve, preparate le orecchie, vi ascolteremo!
Suono
L’ascolto è stato condotto con il MyST DAC 1866OCU V.2, micro idsd iFi etichetta nera, Lotoo PAW Gold, iBasso DX200, QLS QA360. Come ci si aspettava il modo migliore è stato con il MyST DAC 1866OCU, molto buono con l’iFi micro idsd black label, e abbastanza buono, ma con qualche riserva, con i lettori portatili PAW Gold, iBasso DX200, QLS QA360.
Per evitare domande inutili: le cuffie sono state riscaldate per circa 100 ore.
Fin dalle prime note le orecchie mostrano un equilibrio tonale omogeneo con un buon dettaglio e caratteristiche di velocità decenti. Si sente subito il driver isodinamico.
Il suono è un po’ asciutto, ma con una risoluzione decente, semplicemente stupefacente, con una gamma media molto fluida e musicale, bassi piuttosto solidi e veloci, e alcuni alti friabili, ma privi di qualsiasi elemento indesiderato.
Quando viene collegato a un lettore portatile, questa “scintilla” sugli alti diventa più evidente, i bassi perdono un po’ di massa e il suono in generale diventa più leggero. Ma non è male, potete ascoltarlo – credo che piacerà a molte persone. Abbinati al desktop hanno un suono assolutamente stupefacente!
Un’altra caratteristica del T50RP MK3: sono informativi e mostrano chiaramente i difetti e le lacune della registrazione. Se il tecnico del missaggio ha commesso un errore, se la registrazione tende a sibilare e a crepitare, le orecchie dimostreranno immediatamente questa “diavoleria” in piena regola.
Esempio
La prima cosa che ho deciso di fare è stata quella di mettere su una fresca rimasterizzazione giapponese, che mi è arrivata di recente. Questo è uno dei miei dischi “album” preferiti dei Public Image ltd, traccia-Rise:
Quando Ginger Baker lavora con l’hi-hat, c’è una leggera “scintilla” in più, una certa nitidezza nel registro. Non è invadente, ma so com’era nell’originale la mia memoria uditiva è eccellente e posso rinfrescarla ascoltando l’originale in analogico .
Ricordo le imperfezioni iniziali della registrazione, comprese le anteprime in vinile della Virgin records. Ricordo gli scossoni che abbiamo subito, dando la colpa ai difetti di un particolare disco. Da qualche parte questi momenti hanno attutito le orecchie, da qualche parte sono rimasti, ma ora i difetti non eccitano le nostre orecchie, ma aggiungono una sorta di effetto vintage al suono!
Ah, sentite come suona splendida la parte centrale… La voce pazzesca di John Lydon, le chitarre incomparabili di Steve Vai e la direzione di Jason Corsaro… Fantastico! Tutto ciò è molto piacevole per l’orecchio, per la memoria e per l’accoppiamento con il Fostex T50RP MK3 + MyST DAC 1866OCU è una vera delizia, che vi immerge in un’autentica esperienza d’ascolto! In generale, le orecchie sono molto ben predisposte all’analisi del materiale audio e al semplice ascolto della musica.
In conclusione
Il tweeter è discreto, ma con un po’ di distorsione. Sono molti, anche se la qualità, soprattutto con una sorgente audio portatile, potrebbe risentirne un po’. E in combinazione con un sistema fisso, i miei cavilli diventano molto timidi: la musica si diffonde in modo molto decente.
La gamma media è superba, fluida, informativa, ben leggibile e dettagliata. Nonostante il fascino del monitor, non manca il suo elemento più importante: l’emotività. Classe!
Bassi – punch teso e sferzante, bassi con buone caratteristiche di velocità, tutto è molto decente qui. Quello che manca è un sub-basso. Ma non critico. Nel caso del T50RP MK3, questo non è un problema.
Conclusione
Prodotto molto buono, a prezzo ragionevole e con un buon suono. Il T50RP MK3 è un buon compagno, non solo per il lavoro di un ingegnere del suono, ma anche semplicemente un orecchio piacevole per godersi la propria musica preferita.
A proposito di prezzo. Nei negozi online russi equivale a circa 9 500 Euro. Un simile prezzo e uno sconto sono peggio di un insulto..
Suono, prezzo, qualità costruttiva.
Amplificazione esigente, connettori dei cavi non del tutto stretti.
Ciao! Mi chiedo se le cuffie Fostex T50RP MK3 siano davvero in grado di trasformare l’esperienza di ascolto, come se il compositore Salieri si trasformasse improvvisamente in Mozart. Qualcuno ha provato queste cuffie e può confermare la qualità del suono? Sono alla ricerca di cuffie di alto livello e vorrei sapere se queste valevano l’investimento. Grazie in anticipo per le risposte!
Mi chiedo se le cuffie overhead Fostex T50RP MK3 siano in grado di trasformare anche un musicista mediocre come Salieri in un genio come Mozart. Qualcuno ha provato queste cuffie e ha notato un miglioramento nella qualità del suono? Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze e opinioni. Grazie!
Le cuffie overhead Fostex T50RP MK3 sono conosciute per la loro ottima qualità audio, ma mi chiedo: quando le indosso anche io diventerò un genio musicale come Salieri diventò Mozart? Qual è l’opinione di chi le ha già provate? Saranno in grado di migliorare le mie abilità musicali o sono solo un accessorio di alta qualità? Non vedo l’ora di sentire i vostri commenti e consigli!