Diffusori JBL Cinema 300/500

Il caratteristico design “a trama” dei cabinet dei diffusori, nato da un’insolita combinazione di griglie in tessuto e profilo del frontale, è stato introdotto da JBL per la prima volta lo scorso anno nella gamma Studio One. Coloro che hanno notato e apprezzato l’aspetto esteriore di Studio One, ma che per qualche motivo non hanno potuto permettersi diffusori full-size, ad esempio perché in casa non c’è spazio sufficiente per diffusori di grandi dimensioni, saranno felici di sapere che l’azienda americana ha preparato l’uscita di due set – Cinema 300 e Cinema 500.

Entrambi i set comprendono diffusori home theatre compatti della Serie 5.1 e i satelliti sono progettati secondo lo stile originale Weave. I set sono strettamente abbinati, utilizzando gli stessi subwoofer attivi e gli stessi diffusori centrali, ma con satelliti surround differenti. Il sistema Cinema 500 Senior comprende satelliti dotati di due unità MF/HF di 75 mm di diametro con membrane proprietarie PolyPlas, realizzate applicando uno strato di polimero al supporto di carta. Il sistema “più piccolo” Cinema 300 si accontenta di diffusori più piccoli, con un singolo altoparlante PolyPlas MF/HF da 75 mm di diametro. I dettagli costruttivi degli altri satelliti sono gli stessi. La gamma di frequenze superiori è dominata da un tweeter da 25 mm dotato di cupola in titanio laminato. Il punto di divisione del crossover è a 3,7kHz. Tutti gli altoparlanti sono schermati magneticamente per eliminare qualsiasi possibilità di interferenza con i dispositivi elettronici vicini. Il tipo di scatola chiusa e il design sottile dei satelliti consentono di appenderli facilmente a parete, utilizzando le staffe per il montaggio a muro in dotazione. Altrimenti, i diffusori possono essere collocati su una mensola; sono inclusi anche i supporti necessari. Per collegare i satelliti al ricevitore, si utilizzano le tradizionali clip a molla in plastica per questa classe di diffusori.

I diffusori centrali utilizzano lo stesso set di radiatori dei satelliti Cinema 500, quindi quest’ultimo set è il più vantaggioso, in quanto tutte le sorgenti audio surround hanno la stessa sensibilità e sono perfettamente abbinate dal punto di vista tonale.

La posizione del subwoofer nelle serie Cinema 300/500 è occupata dal subwoofer Sub 140P. L’involucro dell’apparecchio ha la forma di una piramide tetraedrica tronca, con la parte superiore arrotondata del mobile che viene resa più aspra dall’immaginazione dei progettisti. Un amplificatore da 150 W è integrato nei cabinet, mentre il woofer da 200 mm e il condotto reflex sono montati al di sotto. Il pannello di controllo del subwoofer è dotato di una discreta gamma di impostazioni: controllo del volume, frequenza di taglio 50-200 Hz , commutazione della polarità di fase e modalità di alimentazione On Auto . Il Sub 140P è dotato di un ingresso di linea stereo e di un ingresso LFE, che bypassa il circuito di crossover incorporato.

Infine, va notato che i diffusori Cinema 300/500 vengono forniti non solo con lo stativo, ma anche con tutti i cavi di collegamento necessari, di lunghezza abbondante e con una comoda codifica cromatica.