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Fotocamera di prova per la reflex digitale Canon EOS 500D

Fotocamera DSLR amatoriale Canon EOS 500D

Canon EOS 500D – reflex digitale amatoriale

Specifiche tecniche

Sensore: CMOS con sistema di rimozione automatica della polvere

Dimensioni: APC-C 22,3 x 14,9 mm

Risoluzione: 15,1 megapixel 4752×3168

Fattore Krop: 1,6

Formato di registrazione: RAW, JPEG

Sensibilità alla luce: ISO 100-3200 estendibile a 12.800

Filmato: 1920×1080 1080P, 16:9 20fps./1280×720 720P 16:9 30 fotogrammi./s; 640×480 4:3 30fps./di

Mirino: pentaprisma, schermo di messa a fuoco

Copertura del telaio: 95 per cento

Display: LCD a colori TFT , 3 pollici, circa 920.000 punti

Velocità: 3,4 fps./Fino a 170 fotogrammi JPEG o fino a 9 fotogrammi RAW per raffica

Schede di memoria: SD, SDHC

Peso: 480 g

Prezzo: $940

Canon EOS 500D, reflex amatoriale

Il progresso tecnologico ha finalmente dato a tutti i fotografi le stesse opportunità di creare immagini tecnicamente perfette, indipendentemente dalla loro passione e dal loro portafoglio.

Era così qualche decennio fa quando si girava con la pellicola. La Canon A1, la Practica BX 20 e persino la Minolta 7000, pioniera dell’autofocus, offrivano essenzialmente la stessa qualità d’immagine a patto di utilizzare la stessa pellicola, ed erano la visione del regista e l’attenta elaborazione del materiale a determinare se una ripresa sarebbe stata interessante o solo un ricordo.

La situazione è cambiata con l’avvento delle reflex digitali nel mercato tradizionale. I sistemi entry-level e semi-professionali di qualche anno fa avevano pixel più rumorosi e un maggior numero di errori di AF. Solo i possessori di fotocamere professionali di alto livello erano così sicuri e potevano essere soddisfatti del risultato della prima ripresa.

Nell’ultimo anno la tecnologia è diventata più sofisticata. Sono finite le “malattie dei bambini” e ora non riesco a capire dalla fotografia se si tratta di una macchina amatoriale o di una costosa macchina professionale.

Ancora una volta, l’osservatore viene giudicato in base al momento colto, alla maestria dello scatto, al modello dell’obiettivo… La fotocamera deve garantire la qualità dell’immagine, l’esposizione accurata e l’operatività.

La nuova Canon EOS 500D è una di queste fotocamere. Per la terza volta nell’ultimo anno e mezzo, questo è un sistema per fotografi appassionati con diversi gradi di esperienza. Il cuore della fotocamera è un nuovo sensore di 22,3×14,9 mm con 15,1 megapixel.

Esattamente la stessa quantità di pixel del modello semi-professionale di fascia alta EOS 50D. In combinazione con DIGIC 4, si ottiene un segnale a 14 bit, che produce transizioni più uniformi nelle luci e nelle ombre e una maggiore capacità di editing delle immagini.

Fotocamera reflex digitale amatoriale Canon EOS 500D

La gamma di sensibilità che può essere realisticamente utilizzata è notevolmente ampliata rispetto al modello precedente: il limite superiore è di 25.800 ISO. Come per altri modelli, sono disponibili sei opzioni di qualità quando si registra in JPG, e solo un’opzione di immagine non compressa, il RAW completo.

Non c’è un’opzione di downsampling sRAW, probabilmente una manovra di marketing perché le capacità del sensore e del processore lo consentono. Il mirino è sufficientemente luminoso da mostrare il 95% dell’inquadratura reale. Il display a cristalli liquidi è superbo, come quello dei modelli di fascia più alta.

Le grandi dimensioni e la risoluzione di 920.000 pixel consentono un controllo molto preciso del punto di messa a fuoco in modalità Live View o di valutare la qualità dell’immagine appena scattata. L’organizzazione del menu è standard per l’intera linea di fotocamere e consente facilmente al professionista di lavorare con la fotocamera come backup quando non si desidera esporre apparecchiature più pesanti e costose.

Il sistema di messa a fuoco è di serie anche nel segmento mass- e semi-professionale del costruttore. È composto da 9 sensori, il sensore centrale a forma di croce fornisce risultati sicuri e precisi, mentre quelli periferici hanno una sensibilità inferiore io cerco di non usarli .

La velocità di scatto continuo rimane pressoché invariata a 3,4 fotogrammi al secondo, quasi sufficiente per la fotografia generica. Ma la lunghezza di una serie continua di foto è aumentata notevolmente: è possibile scattare 9 immagini RAW complete, ognuna delle quali pesa più di 20 megabyte, o una serie di 170 immagini JPEG.

Poiché la fotocamera è destinata al fotografo amatoriale, tradizionalmente manca di molte funzioni puramente professionali, come il collegamento di un flash da studio tramite il terminale PC, l’impostazione di un valore numerico per il bilanciamento del bianco in Kelvin, il collegamento di un modulo WiFi. Ma molte persone ne hanno bisogno??

La caratteristica più evidente: la fotocamera è in grado di girare filmati Full HD. I cameraman più esperti affermano che per ottenere la stessa qualità del segnale video, e anche con la possibilità di utilizzare ottiche intercambiabili, è necessario acquistare una videocamera professionale molto costosa.

È vero, bisogna girare come un vero direttore della fotografia: per copione, in piccoli segmenti, preferibilmente con un treppiede, con messa a fuoco e zoom manuale, e poi l’intero materiale deve essere montato.

La batteria standard della fotocamera LP-E5 in modalità fotografia fornisce un numero molto elevato di scatti, ma in modalità video è in grado di lavorare non più di mezz’ora, inoltre perde rapidamente energia in modalità Live View. Esiste un dispositivo per alimentare la telecamera dalla rete elettrica.

Sul selettore principale è presente una nuova posizione “video”, molto comoda per l’utilizzo della scheda SD standard, che può essere collegata a un computer via USB 2.0 e HDTV tramite HDMI. Lingue disponibili: Italiano e ucraino. Al momento in cui scriviamo, la fotocamera era in vendita ufficiale a circa 30.000 Euro.

Fotocamera SLR amatoriale Canon EOS 500D

Impressioni personali

Pur possedendo la fotocamera da poco tempo, ho avuto modo di utilizzarla per la fotografia di reportage commerciale e di confrontarla con una fotocamera professionale di alto livello e con una moderna Canon EOS 50D, che utilizza la stessa combinazione di sensore e processore.

Volevo sapere se c’è una differenza nella qualità dell’immagine tra fotocamere di classe diversa quando si utilizzano le stesse ottiche in condizioni simili, come si comporta l’autofocus di una fotocamera più giovane e quanto l’ergonomia limita le opzioni di un fotografo. Tutte le immagini sono state scattate in formato RAW+JPG, i file RAW sono stati elaborati con Digital Photo Professional v. 3.6.1 in quanto solo esso, al momento della stesura del presente documento, è in grado di interpretare correttamente l’immagine “raw” della nuova fotocamera .

Inutile dire che non ho riscontrato alcuna differenza nell’immagine finale tra la 500D e la 50D, a parte il fatto che la misurazione dell’esposizione della 500D ha prodotto una leggera sovraesposizione di +0,3 tacche, che può essere attribuita alle proprietà di una particolare fotocamera.

Il tradizionale test di precisione è stato filmato durante una sessione di allenamento amatoriale di rally-raid. Le auto seguivano percorsi diversi e non ho avuto la possibilità di concentrarmi in anticipo su un determinato punto. Sono stati quindi selezionati il punto centrale, l’autofocus a inseguimento e lo scatto continuo. Il diaframma è stato aperto completamente per sfocare lo sfondo.

L’autofocus rileva un’auto in movimento circa 30 metri prima della svolta e la guida con sicurezza. Non sono stati rilevati errori di messa a fuoco. Naturalmente, l’utilizzo di una fotocamera in questo tipo di condizioni richiede un po’ di tempo per abituarsi, perché l’ergonomia delle apparecchiature per reporter e per amatori è molto diversa. Più di una volta ho visto come una persona che prende in mano una fotocamera professionale per la prima volta non riesca a capire il sistema operativo incredibilmente intuitivo quando tutti i parametri possono essere modificati senza distogliere lo sguardo dal mirino. Questo non è certamente possibile con la EOS 500D, ma c’è una via d’uscita.

L’unica cosa da fare è immaginare cosa scatterà il fotografo e selezionare le impostazioni necessarie in anticipo, oppure optare per la modalità scena automatica o impostare i parametri per la modalità CA “creativa” . Queste impostazioni sono intuitivamente difficili da modificare, pertanto si consiglia di leggere attentamente il manuale e l’esercitazione illustrata sui colori fornita con la fotocamera.

Per il mio secondo esempio di messa a fuoco accurata, ho deciso di scattare una foto di un soggetto in movimento, utilizzando quello che chiamo wireframe. L’autofocus rileva un soggetto in movimento e la fotocamera lo segue anche in modalità di esposizione. Lo sfondo è sfocato, per enfatizzare l’effetto del movimento. Anche l’autofocus non mi ha deluso.

Al momento delle riprese il tempo era nuvoloso e abbiamo dovuto utilizzare una sensibilità di 800-1600 ISO, che qualche anno fa portava a risultati scadenti. Oggi, con l’uso dei moderni sistemi di riduzione del rumore, scattare foto a sensibilità così elevate è comune, soprattutto quando si vuole congelare il movimento e trasmettere un’emozione.

Fotocamera SLR amatoriale Canon EOS 500D
Fotocamera reflex digitale amatoriale Canon EOS 500D

La riproduzione dei colori della fotocamera e la precisione della regolazione automatica del bilanciamento del bianco non hanno richiesto correzioni nell’editor grafico, non ci sono ombreggiature calde o fredde, l’obiettivo fornito con il modello EF 18-55 mm f/3.5-5.6 prodotto di buona qualità. L’obiettivo del ritratto in luce naturale era quello di far emergere la modella dallo sfondo, quindi ho impostato un’apertura quasi totale.

L’autofocus a punto centrale e il successivo metodo di ritaglio hanno avuto successo come sempre, ma ho dovuto regolare il valore della luce diurna nel convertitore per ottenere un corretto bilanciamento del colore. L’impostazione “Nuvoloso” ha provocato un eccessivo ingiallimento dei toni della pelle.

La fotocamera è in grado di lavorare con successo non solo con gli obiettivi del kit, ma anche con obiettivi di classe professionale, dove sprigiona tutto il suo potenziale grazie all’alta risoluzione del sensore.

Nel locale da ballo, ho utilizzato il flash di fronte alla parete dei soggetti. L’elevata sensibilità ha preservato l’illuminazione della stanza e l’obiettivo veloce e il sistema di messa a fuoco automatica hanno permesso di mettere a fuoco con precisione in una stanza buia. Sorprendentemente, le sorgenti luminose colorate non hanno impedito alla fotocamera di impostare con precisione la temperatura del colore dell’immagine in modalità Auto.

Infine, la prova della capacità di lavorare a sensibilità elevatissime in condizioni stazionarie. Vediamo se è più facile ottenere buoni risultati in ambienti bui: con la riduzione del rumore o con la post-elaborazione in un convertitore.

Una serie di scatti a sensibilità comprese tra 100 e 12.800 ISO mostra che la riduzione del rumore dell’apparecchio, se impostata al massimo, è in grado di rimuovere gli artefatti ad alta sensibilità, ma che i dettagli fini ne risentono notevolmente.

Per salvarle, è necessario disattivare la riduzione del rumore o impostarne l’effetto su “Standard” o “Basso” e quindi utilizzare le funzioni di modifica delle immagini. L’importante è esporre correttamente l’inquadratura, per ottenere un’immagine di qualità.

Conclusione

Nel complesso, come i precedenti prodotti dell’azienda di fama mondiale, la EOS 500D dà l’impressione di un prodotto equilibrato. Principale

La differenza rispetto ai modelli precedenti è la capacità di catturare video di alta qualità e lo stesso numero di pixel del modello precedente.

La telecamera è ideale per un’ampia gamma di applicazioni, da quelle amatoriali a quelle pratiche e serie che non richiedono il breve tempo di risposta e la velocità di una telecamera da reporter.

La presenza nella gamma dell’azienda di praticamente tutti gli obiettivi permette di creare sulla base di una novità un sistema fotografico leggero e affidabile per il fotografo amatoriale, per lo scienziato, per un piccolo studio fotografico o per la redazione di un’edizione regionale che è particolarmente attuale oggi, quando il rapporto qualità-prezzo è molto importante . La potenza del sensore è in grado di stampare stampe di dimensioni espositive e il potenziale di risoluzione del sensore sarà inesauribile per molto tempo a venire.

Ringraziamenti editoriali a Canon per aver messo a disposizione la fotocamera per il test.

I test in immagini

Jeep

Foto 1. Il test tradizionale per l’accuratezza della messa a fuoco è stato filmato durante una sessione di prove di rally amatoriale. Un’auto in movimento è stata “ripresa” dall’autofocus circa 30 metri prima della svolta ed è stata accompagnata con sicurezza da essa. Obiettivo Canon EF 70-200 mm f/2.8L IS USM, ISO 800, 1/1600 s, f/4.5

Niva

Foto 2. Per il mio secondo esempio di messa a fuoco accurata, ho scattato una foto di un soggetto in movimento, utilizzando il cosiddetto trucco fotografico. Soggetto in movimento rilevato dall’autofocus, la fotocamera segue il soggetto anche in modalità di esposizione. Lo sfondo è sfocato, per enfatizzare l’effetto del movimento. Obiettivo Canon EF 70-200 mm f/2.8L IS USM, ISO 100, 1/160 s, f/5

Corridori

Foto 3. Eccellente riproduzione dei colori e contrasto sufficiente nelle giornate di cielo coperto. Bilanciamento del bianco in modalità Auto. Obiettivo Canon EF 70-200 mm f/2.8L IS USM, ISO 800, 1/800 s, f/5.6

Raggi

Foto 4. La fotocamera è in grado di lavorare con successo non solo con gli obiettivi del kit, ma anche con quelli di classe professionale, dove mostra tutto il suo potenziale grazie all’alta risoluzione del sensore. Canon EF 15 mm f/2.8 Fisheye, ISO 200, 1/100sec, f/8

Biciclette

Foto 5. Messa a fuoco perfettamente precisa grazie al punto centrale. I raggi che si intersecano reciprocamente al centro dell’inquadratura non disturbano l’autofocus. Obiettivo Canon EF 70-200 mm f/2.8L IS USM, ISO 200, 1/250s, f/4

Sedie da stadio

Foto 6. La riproduzione dei colori della fotocamera e la precisione della regolazione automatica del bilanciamento del bianco non hanno richiesto regolazioni nell’editor di immagini, non ci sono toni caldi o freddi, l’EF-S 18-55mm f/3 fornito con l’obiettivo.5-5.6 prodotto di buona qualità. ISO 200, 1/250 s, f/5

L'edificio

Foto 7. Scattata alla minima sensibilità, come previsto, totale assenza di rumore e grande dettaglio. Obiettivo Canon EF 70-200 mm f/2.8L IS USM, ISO 100, 1/250 sec, f/5

Ritratto

Foto 8. Per il ritratto in luce naturale, il mio obiettivo era di far emergere la modella dallo sfondo, quindi ho impostato un’apertura quasi totale. L’autofocus a punto medio e il successivo metodo di ritaglio sono stati eccellenti come al solito, ma ho dovuto regolare il valore della luce diurna nel convertitore per un corretto bilanciamento del colore. L’impostazione “Nuvoloso” fa apparire i toni della pelle eccessivamente gialli. Obiettivo Canon EF24-70 mm f/2.8L IS USM, ISO 400, 1/160s, f/3.5

Nella danza

Foto 9. Nel locale da ballo, ho utilizzato il flash di fronte alla parete dei soggetti. L’elevata sensibilità ha contribuito a mantenere la luce nella stanza e l’obiettivo veloce e la messa a fuoco automatica mi hanno aiutato a mettere perfettamente a fuoco il soggetto nella camera oscura. Sorprendentemente, le sorgenti di luce colorata non impediscono alla fotocamera di impostare con precisione la temperatura del colore della foto in modalità Auto. Obiettivo Canon EF 28 mm f/1.8 USM, ISO 1600, 1/60s, f/3.5

Cantante

Immagine 10. Anche quando un riflettore colpisce il centro dell’inquadratura, l’ottica di alta qualità contribuisce a mantenere il contrasto dell’immagine. Obiettivo Canon EF 24-70 mm f/2.8L USM, ISO 1600, 1/60s, f/4.0

Serie di scatti

Foto 11. Una serie di scatti a sensibilità comprese tra 100 e 12.800 ISO mostra che la riduzione del rumore hardware, se impostata al massimo, è molto efficace nell’eliminare gli artefatti ad alta sensibilità.

Test su fotocamere di terze parti:

Test della reflex Nikon D3100: una porta d’accesso al mondo delle reflex

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Test della reflex digitale professionale Canon EOS 1D Mark IV: velocità dell’otturatore veloce

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 2
  1. Eleonora

    Ciao! Sono interessato alla fotocamera di prova per la reflex digitale Canon EOS 500D. Vorrei sapere se è possibile affittarla per un periodo di tempo limitato, per poterla testare prima di un eventuale acquisto. Inoltre, potreste fornirmi ulteriori informazioni sulle caratteristiche tecniche e funzionalità della fotocamera? Grazie mille per la vostra disponibilità!

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  2. Chiara Giuliani

    Ciao! Vorrei chiedere se hai avuto la possibilità di testare la fotocamera di prova per la reflex digitale Canon EOS 500D. Sono molto interessato/a ad acquistarla e mi piacerebbe sapere come ti sei trovato/a utilizzandola. Hai avuto qualche problema o invece sei rimasto/a soddisfatto/a delle performance e della qualità delle foto? Grazie in anticipo per il tuo feedback!

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