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I nanofiltri hanno raggiunto i condizionatori d’aria

I moderni condizionatori d’aria utilizzano filtri e catalizzatori diversi e molto avanzati, basati sulle più recenti tecnologie, compresa la nanotecnologia.

I minerali porosi catturano tutti i germi

Tecnologia di controllo del clima

La società Hitachi Giappone ha recentemente applicato per la prima volta al mondo il filtro basato sulla tecnologia del nano titanio.

I nuovi condizionatori Hitachi sono dotati di 3 filtri di questo tipo: uno pulisce l’aria esterna e gli altri due purificano l’aria interna. I filtri possono intrappolare inquinanti di dimensioni pari a 5 nanometri 5 milionesimi di millimetro !

Mentre i filtri tradizionali non intrappolano i batteri dello stafilococco con dimensioni di 1000 nm, i virus dell’influenza con dimensioni di 50-100 nm e le microparticelle di polvere e fumo con dimensioni di 10-50 nm.

Daikin utilizza un rivoluzionario super-filtro fotocatalitico nei suoi condizionatori d’aria che utilizza anche la nanotecnologia per la prima volta al mondo. Questo filtro è un sistema di purificazione dell’aria multistadio efficace al 99,9%. La miscela minerale porosa di biossido di titanio ha una capacità di assorbimento più che doppia rispetto a quella di un filtro di zeolite convenzionale.

Le proprietà di questo filtro fotocatalitico sono attivate dalla luce naturale. Tutti i virus e i microbi domestici presenti nell’aria vengono intrappolati nei pori del superfiltro e il biossido di titanio li trasforma in composti proteici innocui.

Cinque stadi di filtraggio – meccanico, elettrostatico, adsorbente, battericida e fotocatalitico – assicurano l’assoluta pulizia dell’aria in ambiente, anche nei centri urbani.

Il sistema di filtrazione multistadio dei condizionatori LG Electronics è molto efficace. Il sistema di purificazione dell’aria Nanoplasma genera una potente ionizzazione dell’aria e quindi una scarica parziale per mezzo di un catalizzatore. L’aria viene quindi fatta passare attraverso un filtro al nanocarbonio ancora una volta, nanotecnologia ! .

Il sistema di trattamento dell’aria Nanoplasma utilizza granuli di nanocarbonio. Si tratta di particelle di carbonio di dimensioni pari a 200-500 nanometri. Il carbonio ha la capacità di assorbire gas e odori.

La capacità di assorbimento è tanto più forte quanto maggiore è la superficie delle particelle di carbonio. Più fini sono le particelle in una data quantità di carbone, maggiore è la superficie totale di assorbimento. Questa struttura a grana fine viene utilizzata per la prima volta al mondo come deodorante.

Pulire l’aria con il tè verde

Per pulire l’aria nei condizionatori d’aria sono ampiamente utilizzati vari tipi di biotecnologie. Si tratta, ad esempio, di rivestimenti antibatterici sui ventilatori delle unità interne, sugli scambiatori di calore, sui filtri e persino sui pannelli di controllo.

Per esempio, è nota l’azienda Samsung, che ha offerto un condizionatore d’aria, le cui parti interne sono ricoperte da uno speciale rivestimento battericida.

Bio Green, un filtro dell’aria con catechina ricavata dalle foglie di tè verde, viene utilizzato con successo da anni nei condizionatori d’aria.

L’uso della catechina ha permesso di pulire l’aria non solo dalle particelle di polvere, dal fumo di tabacco e da altri inquinanti, ma anche da batteri e virus che vengono completamente disattivati da questa sostanza battericida naturale.

Inoltre, gli odori sgradevoli vengono eliminati. Il filtro alla catechina è durevole: grazie a uno speciale rivestimento al biossido di titanio, durerà per almeno tre anni.

Per purificare l’aria vengono utilizzati raggi UV, ionizzazione e campi elettrostatici. Il “filtro ultravioletto” protegge quindi efficacemente dai batteri patogeni. Nell’unità interna del condizionatore d’aria è presente un diodo che emette luce ultravioletta a onde corte.

La luce ultravioletta distrugge istantaneamente i microrganismi intrappolati nel filtro elettrostatico. L’aria ben pulita e disinfettata esce dall’unità interna del condizionatore.

Alcune aziende hanno iniziato a utilizzare i generatori di ioni negativi. Tale generatore genera ioni negativi che si diffondono in tutto il volume della stanza e trasferiscono la loro carica ai batteri e alle particelle sospese nell’aria.

Avendo ricevuto una carica, questi contaminanti sono attratti dal filtro di raccolta controcaricato del condizionatore.

Sharp ha sviluppato un’esclusiva tecnologia di purificazione e disinfezione dell’aria basata sulla tecnologia Plasmacluster. Elimina i microrganismi presenti nell’aria come virus, batteri, pollini, goccioline di acari della polvere allergenici, spore di muffa, ossido di azoto dal fumo di sigaretta, odori di animali domestici, puzza di cucina e di bagno.

Questa tecnologia si basa sul brevetto mondiale “Sharp Ion Generator”. L’alta tensione viene creata tra gli elettrodi dell’unità interna del sistema split e il vapore acqueo dell’aria viene scisso in ioni negativi e positivi.

Gli ioni negativi si legano alle molecole d’acqua, formando i cosiddetti cluster, ovvero gruppi legati di ioni con una maggiore carica negativa.

i cluster tendono a riconvertirsi in molecole d’acqua e a catturare gli atomi di idrogeno dalle molecole dei gusci dei microrganismi e di altre sostanze organiche nocive presenti nell’aria.

Questo li distrugge in modo irreversibile, lasciando al loro posto composti innocui.

Inoltre, la pulizia non avviene solo all’interno del condizionatore d’aria come nei filtri convenzionali , ma in tutto l’ambiente, perché gli ioni Plasmacluster si diffondono uniformemente in tutta la stanza e disattivano le impurità anche in luoghi difficili da raggiungere sotto i letti, dietro gli armadi, lungo gli zoccoli .

E dopo l’unità di condizionamento, l’aria è pulita?

La questione della qualità dell’aria per un condizionatore d’aria non è oziosa: durante il suo funzionamento l’unità mescola attivamente la massa d’aria. E non sorprende che i costruttori di condizionatori d’aria si siano posti da tempo una domanda: se un apparecchio “scaccia la polvere”, perché non pulisce l’aria proprio da questa polvere??

Condizionatori d'aria

Sistema split a vitamina C

Al giorno d’oggi è difficile trovare un sistema split senza filtri. Almeno avrà un semplice filtro meccanico che trattiene le particelle di una certa dimensione.

L’ultima tendenza è l’introduzione di filtri combinati che includono diversi stadi di purificazione. Un’unità di questo tipo risolve più problemi contemporaneamente: ad esempio, un filtro esegue la pulizia meccanica di polvere, peli di animali domestici e pollini, un altro neutralizza gli agenti patogeni e il terzo è in grado di eliminare gli odori.

La maggior parte delle aziende non si ferma alle “griglie” e sviluppa filtri con diverse funzionalità aggiuntive. Ogni azienda sviluppa il proprio set di filtri, talvolta offrendo diverse varianti come opzione.

Per aumentare l’efficienza della separazione delle polveri, vengono installati filtri elettrostatici. Da tempo si utilizzano filtri antibatterici che contengono argentatura, estratti vegetali, vitamina C, filtri a carbone che assorbono odori e sostanze chimiche o filtri fotocatalitici con rigenerazione che possono rigenerarsi dopo essere stati semplicemente esposti ai raggi UV ad esempio la luce del sole .

Il filtro al plasma non rallenta l’aria

Sempre più aziende adottano i cosiddetti filtri al plasma “plasma freddo” . Si basano sulla legge di attrazione di particelle con cariche diverse. Il generatore di plasma genera una scarica ad alta tensione che ricarica le particelle di polvere contenute nell’aria.

Più avanti, lungo il percorso del flusso d’aria, c’è una piastra che ha una carica opposta. Le particelle di polvere sono attratte e vi si attaccano.

Il filtro al plasma presenta diversi vantaggi.

In primo luogo, è efficace indipendentemente dalle dimensioni delle particelle presenti nell’aria, a differenza dei filtri a rete, la cui efficacia è limitata dalle dimensioni della cella.

In secondo luogo, ha un effetto battericida: i microrganismi intrappolati dalle scariche ad alta tensione muoiono.

In terzo luogo, la manutenzione di questo filtro non è difficile: è sufficiente estrarre periodicamente la piastra e lavare lo sporco accumulato.

Infine, il filtro al plasma non interferisce con il movimento dell’aria, a differenza dei filtri meccanici, e ciò significa che può coprire più spazio all’interno dell’unità.

Esistono modelli di questo tipo nelle linee di Ballu, Electrolux, Dantex, General, Gree, Mitsubishi Electric e di altri produttori.

Gli ioni non solo ricaricano, ma anche puliscono

Le nuove funzioni includono anche la ionizzazione dell’aria. Il condizionatore d’aria è dotato di un generatore di ioni con carica negativa che, secondo alcuni scienziati, hanno un effetto positivo sul corpo umano, migliorando l’umore e il benessere generale.

In parole povere, un condizionatore, oltre a mantenere la temperatura, diventa anche un analogo del “lampadario di Chizhevsky”. Tali modelli sono disponibili presso molte aziende, come Dantex serie E2 classic , Electrolux Air Gate , Timberk.

Recentemente sono stati introdotti modelli che utilizzano gli ioni per purificare l’aria. L’unità interna emette particelle cariche attive che trasferiscono una carica alla polvere presente nell’aria. Di conseguenza, la polvere può essere facilmente rimossa dall’aria, poiché è la legge fisica ad attrarre gli oggetti con carica positiva. Per questo motivo un filtro elettrostatico viene collocato nell’unità interna di un condizionatore d’aria.

Cosa fare se un’unità interna sta “piangendo”?

I produttori non trascurano il problema dell’igiene dell’unità interna stessa. Il motivo è che durante il raffreddamento dell’aria in un condizionatore d’aria si forma della condensa. È noto che l’ambiente umido è piuttosto favorevole alla crescita di tutti i possibili batteri e muffe.

Per evitare che si depositino nell’unità interna, i produttori propongono diversi metodi di protezione. Una delle soluzioni più comuni è quella di asciugare le superfici dell’unità interna. Questa funzione mantiene l’umidità all’interno dell’unità in modo tale che il rischio di sviluppo di microrganismi patogeni sia significativamente inferiore rispetto a un sistema di climatizzazione convenzionale.

Molti produttori rivestono le parti di un’unità con uno speciale rivestimento antibatterico, che impedisce la crescita di batteri e muffe. Alcune aziende ad esempio Dantex utilizzano l’acqua di drenaggio della condensa per pulire la batteria dell’evaporatore dalla polvere che vi si deposita.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Veronica Martini

    Cosa significa esattamente che i nanofiltri hanno raggiunto i condizionatori d’aria? Sono dei nuovi componenti che migliorano la qualità dell’aria o si tratta di una nuova tecnologia per rendere più efficienti gli apparecchi di condizionamento? Sono interessato a conoscere i dettagli e i vantaggi di questa novità. Grazie per la risposta!

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