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Il frigorifero in stile retrò – da acquistare o meno?

L’aspetto della cucina può cambiare in un colpo solo: si può sistemare o rovinare. Un frigorifero retrò può essere o meno la causa dell’armonia in un ambiente…

Frigoriferi

Un frigorifero in stile retrò

Retro cool: non è quello che pensavi

Retrò nel senso tradizionale del termine: è provenzale, rustico, classico con un tocco di retrò: accogliente, dolce, casalingo. I produttori di elettrodomestici da incasso producono forni, piani di cottura e cappe aspiranti da incasso per tali cucine e il nome di qualsiasi modello di tali apparecchiature include le parole “retro”, “vintage”, “Provence”, ecc.p. Il consumatore non sofisticato potrebbe pensare: “Comprerò anch’io un frigorifero in stile retrò, così tutto si incastra” e, ahimè, si sbaglierebbe. Se parliamo di retrò per quanto riguarda i frigoriferi, si tratta di uno stile molto diverso, sebbene anch’esso “vintage”. Lo stile si basa sul design industriale e sull’estetica tecnica distintivi degli anni Cinquanta: forme grandi e convesse, colori massicci e brillanti, spesso sgargianti, e colori pastello discreti e sbiancati. Nessuna patina, nessun effetto vintage come la finitura retrò, solo lucentezza e smalto. Il tema dell’automobile è di moda, i modelli retrò di frigoriferi ricordano le auto retrò “Rolls-Royce”, le nostre vecchie “Volga”, “Pobeda” sia per la forma che per la finitura – massiccia, cromata, lucida, volumetrica: le maniglie degli apparecchi ricordano le maniglie delle portiere delle auto, le forme arrotondate sono i primi tentativi di rendere le auto snelle.

I frigoriferi retrò spesso utilizzano bandiere nazionali, loghi di marchi famosi o simboli di movimenti politici: in questo modo il proprietario può dichiarare la propria inclinazione o esprimere ironia, ad esempio scegliendo un modello con l’immagine della bandiera britannica o, ad esempio, della falce e martello Smeg li ha entrambi nella sua gamma . Un frigorifero retrò può anche assomigliare a un televisore la gamma limitata di Whirlpool o al cofano di un’auto l’esclusivo Smeg : che razza di “Provenza” è?!

Naturalmente ci sono delle eccezioni, come alcuni modelli Kuppersberg: gli apparecchi hanno forme classiche, finiture in bronzo e colori nobili e profondi, come il bordeaux. Ma la cosa migliore è avere una cucina retrò – provenzale, rustica, classica – e poi nascondere il frigorifero sotto la parte anteriore del mobile o optare per un modello moderno senza fronzoli di design. I frigoriferi di colore marrone, crema e caffè stanno bene in queste cucine, ad esempio quelli della gamma Bosch.

Grandi elettrodomestici per la cucina

Fuori dalla competizione

L’estetica degli anni Cinquanta è difficile da combinare con altri stili: bisogna essere dei designer per riuscire a renderla giusta e bella. Se decidete di acquistare un frigorifero in stile retrò, è meglio che i mobili della vostra cucina siano piuttosto semplici, non economici, ma dalle forme semplici e nobili. Lo stesso si può dire per gli elettrodomestici: un design semplice e moderno andrà bene, ma non potrà competere con la “star”, che sarà sicuramente un frigorifero retrò. Meglio ancora, assicuratevi che gli altri elettrodomestici siano nascosti dietro i frontali dei mobili.

Eppure si mimetizza!

Tessuti, piastrelle, carta da parati, poster, stoviglie e fiori in vaso possono giocare un ruolo stilistico su un frigorifero in stile anni Cinquanta. Basta guardare un paio di film di quell’epoca e cercare i manifesti dell’epoca su Internet per capire di cosa si tratta.

A volte si desidera semplicemente un modello retrò, ma non si può cambiare l’intero abitacolo per adattarlo. Allora scegliete un frigorifero bianco o nero, che si abbina molto bene alla cucina esistente senza perdere troppo spazio.

Occasionalmente un marchio si specializza nello stile anni ’50, ma è una rarità. I frigoriferi Smeg, ad esempio, si abbinano bene ai piccoli elettrodomestici e ai mobili dello stesso marchio. I frigoriferi Kuppersberg ricordiamo che sono dei classici, non dei “ciao dagli anni Cinquanta” si abbinano ai piani cottura e ai forni di questo marchio. Ci sono poi alcuni altri produttori di piccoli elettrodomestici: Kitchen Aid, i cui tostapane, macchine da cucina e altri apparecchi sono stilisticamente legati agli anni Cinquanta, e De’Longhi, con le sue collezioni di piccoli elettrodomestici per la colazione sorprendentemente eleganti.

Frigoriferi

Il retrò all’esterno non è retrò all’interno

I frigoriferi retrò non sono l’equivalente dei modelli che regnavano sovrani nelle cucine di 60 anni fa, che rombavano come motociclette e congelavano in un attimo i cappotti spessi, consumando un’enorme quantità di energia elettrica. “Il cuore dei retrofrigoriferi è quasi sempre molto moderno: controllo elettronico, classe di efficienza energetica elevata per lo più A++ e oltre , sistema No Frost, abbattitore di temperatura, abbattitore di temperatura, rivestimento antibatterico, ecc.p. Anche dal punto di vista strutturale si tratta per lo più di modelli moderni ed ergonomici, con ripiani regolabili in altezza e vari adattamenti per una suddivisione razionale delle camere di refrigerazione e congelamento.

Ma ci possono essere anche problemi legati all’eredità: alcuni modelli con involucro in acciaio massiccio possono essere un po’ pesanti, ci sono frigoriferi retrò con porte non ribaltabili e congelatori non sufficientemente capienti.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 3
  1. Roberto Esposito

    Cosa ne pensate voi lettori del frigorifero in stile retrò? Ne vale la pena comprarlo o è solo moda? Sembra bello e alla moda, ma funziona altrettanto bene? Vorrei sentire le vostre opinioni prima di prenderne una decisione.

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    1. Greta

      Penso che il frigorifero in stile retrò sia una scelta di design interessante per chi cerca un oggetto d’arredamento originale. Può aggiungere un tocco vintage alla cucina e differenziarsi dai modelli più moderni. Tuttavia, la sua funzionalità potrebbe non essere all’altezza dei frigoriferi più recenti in termini di efficienza energetica, capacità di conservazione e tecnologie avanzate. Dipende quindi dalle tue priorità: se cerchi uno stile unico e ti interessa meno la parte tecnologica, potrebbe valerne la pena. Se invece hai bisogno di funzionalità all’avanguardia, potresti optare per un modello più moderno. È consigliabile fare una ricerca approfondita e leggere le recensioni prima di prendere una decisione.

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    2. Greta

      Come lettori, potremmo dire che il frigorifero in stile retrò è sicuramente un oggetto di design molto accattivante, che può aggiungere un tocco di classe e vintage alla nostra cucina. Tuttavia, prima di decidere se vale la pena acquistarlo, è importante considerare anche le sue funzionalità e prestazioni. Non vorremmo sacrificare l’efficienza e la praticità per l’estetica. Quindi consigliamo di fare delle ricerche approfondite e leggere recensioni prima di prendere una decisione finale sull’acquisto.

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