...

Il test fotografico: obiettivi a specchio con una fotocamera non d’argento

Lo scorso maggio Sony, rinomata per il suo approccio non convenzionale al design delle fotocamere di alta qualità, ha nuovamente sorpreso il mondo con la NEX-5, la fotocamera mirrorless a obiettivi intercambiabili più piccola al mondo. Dopo un po’ il web ha iniziato a descrivere la novità come “il miglior rapporto tra qualità dell’immagine e possibilità per grammo di peso”. Le vendite in tutto il mondo, compresa la Italia, sono aumentate e si è formato un grande gruppo di fan del nuovo modello.

Obiettivi Sony

Vi ricordo brevemente una fotocamera già testata nella rivista n. 9 36 , 2010 . Soprattutto, il design è innovativo per una fotocamera a obiettivo intercambiabile. La fotocamera senza l’obiettivo è così piccola 117×63×34 mm che sembra che non sia l’obiettivo ad essere attaccato alla fotocamera, ma viceversa. Peso del prodotto, batterie incluse, solo 300 grammi. Il corpo è dotato di soli 6 pulsanti e di un joystick con una ruota che gira.

Tutti i comandi della fotocamera vengono eseguiti tramite i menu sullo schermo LCD. Si occupa anche dell’incorniciatura. Eppure si tratta di una fotocamera completa, con un ampio parco di ottiche intercambiabili e un’eccellente qualità d’immagine, come dichiara il produttore.

Ero molto interessato a provare il nuovo prodotto in diverse situazioni, soprattutto perché è nata l’idea di un test per valutare le caratteristiche extra del sistema NEX. Il fatto è che da molti anni sono dell’idea che non è la macchina fotografica a fare buone fotografie, ma il fotografo!. La telecamera aiuta, ostacola o è neutrale rispetto a ciò che sta accadendo. Non è nemmeno la fotocamera, ma la combinazione di ottica e comfort dei comandi, la qualità del display o del mirino, la velocità e la precisione della messa a fuoco dell’obiettivo e la mentalità del fotografo che vi permette di ottenere lo scatto e non solo un insieme di linee ben disegnate o inutili macchie di colore.

Così, durante la mia tradizionale spedizione fotografica primaverile nella natura incontaminata della Italia nord-occidentale, ho deciso di prendere il set di NEX-5 e l’interessante set di ottiche intercambiabili che mi è stato gentilmente consegnato presso l’ufficio di Roma dell’azienda. Quindi ho una piccola borsa davanti a me dove di solito entra a malapena una fotocamera DSLR con un obiettivo zoom standard.

Ed ecco il pacchetto completo per il fotografo in viaggio. Questa stessa fotocamera, completa di un obiettivo zoom standard Sony 18-55 mm f/3,5-5,6 E OSS su un nuovo innesto proprietario, con una distanza flangia-retro di 18 mm, tre obiettivi per le fotocamere reflex della serie Alfa: un obiettivo macro 50 mm f/2,8, un obiettivo zoom 55-200 mm f/4-5,6 a lunga focalizzazione e un telezoom 70-400 mm f/4-5,6, e l’adattatore LA-EA1.

L’obiettivo di questo kit è ridurre il più possibile il peso e le dimensioni di un kit da spedizione funzionante, senza compromettere il risultato finale. Il componente chiave di questo kit è l’adattatore LA-EA1 di Sony, progettato specificamente per montare gli obiettivi DSLR della serie Alpha sulle fotocamere della serie NEX. Un piccolo dispositivo che amplia la portata di una fotocamera compatta.

Naturalmente, mi sono reso perfettamente conto che una piccola macchina fotografica non può essere il primo strumento della nostra spedizione scientifica. Esistono altri strumenti per questo scopo, con comandi familiari, resistenti alle intemperie e all’umidità. Imballati in apposite custodie, si adattano saldamente al retro del quad. E la piccola NEX-5 è sempre a portata di mano. I momenti di lavoro, le descrizioni della vita quotidiana dei partecipanti alla spedizione sono stati ripresi solo con questa fotocamera e praticamente sempre con lo zoom standard Sony E 18-55 OSS.

Mette a fuoco in modo rapido e silenzioso e produce una buona immagine a tutte le distanze di zoom. All’angolo più ampio dell’obiettivo da 18 mm si può notare una distorsione geometrica a barile, ma non influisce affatto sulla percezione della foto. La qualità dell’immagine è molto buona quando il diaframma è completamente aperto. Lo stabilizzatore ottico d’immagine integrato consente di scattare in tutta tranquillità anche con tempi di posa lenti.

L’obiettivo ha una struttura “a tronco”, tradizionale per i prodotti dell’azienda, quando la lente frontale si sposta in avanti per modificare la distanza focale. Questo componente critico è molto robusto, non c’è gioco, né allentamento incontrollato del barilotto dell’obiettivo. Il corpo è realizzato in lega di magnesio. Le manopole di controllo della messa a fuoco e dello zoom non sono gommate.

Probabilmente per motivi di design, per preservare lo stile. Tuttavia, le sottili nervature metalliche di questi anelli cambiano aspetto abbastanza rapidamente quando le foto vengono scattate attivamente. Ripresa in controluce, ovvero. e. quando il sole è nell’inquadratura o vicino al limite dell’inquadratura, contribuisce a creare foto molto efficaci ed è allo stesso tempo un serio test dell’ottica. Lo zoom standard 18-55 mm non ha problemi di illuminazione: è in grado di gestire la luce ambientale o, in parole povere, non cattura i conigli. Viene fornito anche un paraluce, che purtroppo scivola via dall’area di montaggio dell’obiettivo con una certa facilità.

Lo zoom nativo è così buono e pratico che si vorrebbe poterlo utilizzare in quasi tutte le situazioni di ripresa. La precisione della messa a fuoco, la reattività e la qualità dei risultati mettono a confronto le immagini scattate con una fotocamera miniaturizzata mirrorless Sony NEX con quelle scattate con apparecchiature professionali serie nelle stesse condizioni. Ma c’è un’applicazione in cui la combinazione di una fotocamera NEX e di un obiettivo 18-55 mm offre un risultato unico. Quando si fa un viaggio in macchina o si viaggia per il mondo, si desidera scattare un’immagine panoramica.

È necessario posizionare un treppiede, effettuare una serie di scatti e poi elaborare a lungo le immagini in un editor grafico. L’esclusiva tecnologia di Sony consente di creare panorami di alta qualità, letteralmente al volo. Scansiona continuamente una scena con 20-25 scatti, che in un secondo vengono convertiti in un panorama ad alta risoluzione di 5536×2160 pixel. È possibile ingrandire il panorama, controllare l’accuratezza dell’incollaggio e, se necessario, rifare immediatamente le riprese.

Purtroppo, la serie di obiettivi con attacco E per questa interessante novità non è ancora completa, anche se è previsto un ampliamento della gamma nel prossimo futuro. Tuttavia, con l’adattatore LA-EA1 è possibile collegare fino a 30 obiettivi originariamente progettati per l’attacco A di Sony. Il produttore dichiara che 14 di essi mantengono la capacità di messa a fuoco automatica. L’adattatore è dotato di un cuscinetto rimovibile che facilita il fissaggio di obiettivi pesanti alla testa del treppiede. Costa 6000 Euro.

Il telezoom 70-400 mm f/4,5-5,6G SSM di Sony è un teleobiettivo di fascia alta che ha dimostrato di funzionare bene con la serie Alpha. La superba qualità dell’immagine all’estremità lunga, anche a diaframma completamente aperto, mi ha aiutato in numerose occasioni durante le battute di caccia. La mancanza di stabilizzazione ottica all’interno della fotocamera è stata compensata dalla stabilizzazione del sensore di immagine di queste fotocamere. In abbinamento alla fotocamera NEX, invece, occorre tenere conto delle caratteristiche particolari che limitano l’uso di questo vetro costoso e di alta qualità.

Poiché il controllo dell’inquadratura e della nitidezza non avviene attraverso il mirino con l’occhio rivolto al mirino, ma attraverso il grande display, la piccola fotocamera collegata al pesante obiettivo non mantiene una posizione stabile. La regolazione della nitidezza richiede molto tempo a causa delle fluttuazioni naturali. In altre parole, la fotocamera rileva immediatamente la messa a fuoco, ma a causa dello spostamento cerca di regolarla in modo più preciso, commette un errore, tenta di nuovo la messa a fuoco e così via per alcuni secondi. Ho provato a fotografare uccelli, persone, paesaggi con le mani, ma non sono riuscito a ottenere un solo scatto nitido. Ma non appena ho utilizzato un treppiede, tutto è andato a posto e il problema della messa a fuoco ha smesso di rovinarmi l’umore.

Un obiettivo macro è molto utile quando si viaggia. È l’attenzione al dettaglio, la macro-astrazione che aiuta a creare storie fotografiche su un luogo particolare, un fenomeno, a diluire una successione di paesaggi. Per questo motivo utilizzo spesso obiettivi con funzionamento 1:1. Nel mio kit era incluso il bellissimo Sony 2.8/50 Macro progettato per le fotocamere full frame Alpha 900 e 850. Questo vetro e l’analogo Sony 2.8/100 Macro hanno un design classico e impeccabile e producono ottime immagini anche a diaframmi completamente aperti.

Gli obiettivi hanno il cosiddetto attuatore di messa a fuoco automatica a cacciavite, che purtroppo non funziona quando sono collegati alla fotocamera NEX. Non è necessario l’autofocus nella fotografia macro, ma questo è vero solo quando si usa una reflex, dove l’occhio può giudicare il punto d’impatto in modo molto accurato. Nel mio caso, mettendo a fuoco sullo schermo LCD e anche fotografando a mano, è stato piuttosto difficile valutare la nitidezza della zona. Ho dovuto fare molte riprese, ogni volta rimettendo a fuoco e spostando leggermente la fotocamera rispetto al soggetto. Un treppiede, ovviamente, elimina questo inconveniente.

L’obiettivo compatto e leggero Sony DT 55-200mm f/4-5,6 è progettato per le reflex digitali della serie Alpha con un sensore di 23,4 x 15,6 mm. E naturalmente può essere collegata alla NEX tramite l’adattatore LA-EA1, mantenendo l’autofocus. L’obiettivo ha buone caratteristiche, funziona bene in condizioni di retroilluminazione e a un’apertura completa. La distanza minima di messa a fuoco è di 0,95 m. L’apertura arrotondata consente di creare immagini con sfondi splendidamente sfocati, mettendo efficacemente in risalto la scena.

Tuttavia, proprio come nel caso del grande teleobiettivo 70-400 mm, la capacità di mettere a fuoco rapidamente e con precisione l’autofocus è limitata, ma non più a causa delle vibrazioni. Semplicemente, quando metto a fuoco, il gruppo della lente anteriore deve ruotare e spostarsi in avanti, il che richiede un bel po’ di tempo, circa 3-4 secondi. Pertanto, si può affermare che un lavoro operativo in stile reportage potrebbe non funzionare. Tuttavia, l’assistenza alla messa a fuoco manuale integrata nella fotocamera è una grande risorsa. A volte ho avuto la sensazione che fosse più veloce e più preciso con questo obiettivo.

Per un mese e mezzo la fotocamera con il set di obiettivi intercambiabili ha viaggiato con me ovunque: nella natura selvaggia, nelle megalopoli e nelle città di provincia. Una grande piccola fotocamera che, a mio parere, ha grandi possibilità di diventare popolare tra i fotografi esigenti in fatto di qualità, design e dimensioni. Un adattatore consente ai proprietari di reflex Sony Alpha di includere la fotocamera NEX nel proprio kit come fotocamera di riserva o leggera per scatti intermedi.

Ma credo che siano gli obiettivi nativi E con stabilizzatore ottico incorporato a darvi un piacere fotografico completo e senza compromessi. Il lavoro con gli obiettivi “alfa” assume il carattere di una ripresa non frettolosa e meditata con il treppiede di oggetti in basso movimento.

Il team editoriale desidera ringraziare l’ufficio di Roma di Sony per l’attrezzatura messa a disposizione per il test.

Test dell’immagine

Una situazione critica

Situazione critica. Il veicolo della spedizione ha colpito il finestrino della palude. Non c’è né il tempo né l’opportunità di disfare l’attrezzatura, quindi anche il tentativo di scattare una foto non è un’opzione. Una piccola macchina fotografica appesa al petto aiuta a scattare una rapida istantanea e si precipita in soccorso del cavallo di ferro. ISO 200, velocità dell’otturatore 1/60, apertura 14, modalità programma.

Capitano tredicenne

Un capitano di tredici anni. Masha sta tornando da una sessione serale di bird-watching sul motoscafo. Per enfatizzare la velocità della barca e diffondere gli spruzzi d’acqua, preservando il ritratto dell’eroina, ho dovuto impostare un tempo di posa e un diaframma rapidi. Ai bordi dell’inquadratura, sulla linea dell’orizzonte, è visibile una forma a botte. Lunghezza focale 18 mm, velocità dell’otturatore 1/25, apertura 14.

Il gallo cedrone sta cantando

Il gallo forcello che canta al tramonto. Gli uccelli selvatici nelle aree incontaminate non si lasciano intimidire dalla civiltà e vi permettono di sistemare il vostro treppiede, coperto dalla carrozzeria del veicolo fuoristrada. Sony 70-400 4,5-5,6 G SSM. Velocità dell’otturatore 1/8000, apertura, compensazione dell’esposizione +2\3 Ev per compensare l’influenza del sole sul sistema di misurazione dell’esposizione. Lunghezza focale 400 mm.

Panorama del fiume

Quando si riprende un panorama, la fotocamera entra in modalità automatica e seleziona da sola il tempo di posa e l’apertura desiderati. Il fotografo può regolare la messa a fuoco in modo da catturare la consistenza del cielo, delle nuvole e del cielo. Velocità dell’otturatore 1/80, apertura 4,5, formato immagine JPG. Lunghezza focale in questa foto: 18 mm.

Ritratto di ragazza

Ritratto di una ragazza al tramonto. Obiettivo Sony DT 55-200 4-5,6. L’apertura completa del diaframma aiuta a sfocare lo sfondo per mettere a fuoco il viso. Tuttavia, il bilanciamento automatico del bianco della fotocamera non ha prodotto la riproduzione dei colori desiderata e si è resa necessaria una regolazione fine nel convertitore RAW Capture One 6.2 ISO 500, tempo di posa 1/160, apertura 4, lunghezza focale 100 mm.

Ulyana in una pineta

Ulyana in una pineta. Le variazioni drastiche del contrasto hanno richiesto la modalità automatica HDR. Tre scatti vengono effettuati e combinati automaticamente durante la ripresa. Il risultato è molto delicato e non dà l’impressione di una rozza manomissione al computer. L’apertura completa dell’obiettivo di fascia alta consente di allontanare l’eroina dallo sfondo, cosa impossibile con le fotocamere compatte.

Obiettivo Sony 70-400 4,5-5,6 G SSM. Velocità dell’otturatore 1/160, apertura 4,5. È stato utilizzato un treppiede. Lunghezza focale 140 mm.

Albero di Natale - sorbo

Sorbo a spina di pesce. Il raggio di sole che illumina le prime foglie crea un particolare disegno d’ombra. L’obiettivo macro cattura questo mondo di ombre. L’immagine è stata messa a fuoco muovendo la fotocamera e l’immagine nitida è stata ottenuta dopo diversi tentativi. Velocità dell’otturatore 1/100, apertura 13.

Paesaggio dopo il tramonto

Paesaggio dopo il tramonto. È stato utilizzato un treppiede, un timer di 10 secondi per compensare il tremolio della fotocamera. Velocità dell’otturatore 2 sec, apertura 9. Obiettivo Sony 70-400 4,5-5,6 G SSM. Lunghezza focale di 140 mm.

Il primo fungo di aprile

Il primo fungo di aprile spunta tra le foglie dell’anno scorso. L’obiettivo macro intercambiabile controlla la nitidezza dello sfondo, mettendo in risalto il soggetto principale. Riprese da un punto basso e con la fotocamera a terra. La messa a fuoco manuale può essere comodamente regolata tramite il monitor LCD rotante. Velocità dell’otturatore 1/100, apertura 5,6

Campo, vento e Ona

Campo, vento e Ona. L’obiettivo Sony DT 55-200 4-5,6 all’estremità larga della lunghezza focale di 55 mm, combinato con un punto focale molto basso, distorce le proporzioni dell’eroina rispetto allo sfondo, mettendo in risalto il punto focale principale. Tempo di posa 1/320, apertura 9 per mantenere un dettaglio accettabile sulle nuvole e sul gruppo di alberi che bilanciano la composizione.

Una goccia di rugiada sull'erba

Una goccia di rugiada sull’erba. Il punto di messa a fuoco è il più vicino possibile all’obiettivo DT 55-200 4-5,6 di Sony. L’apertura completa del diaframma trasforma i piccoli blob nella zona fuori fuoco dello sfondo e del primo piano in interessanti formazioni a forma di palla. Apertura 5,6 Velocità dell’otturatore 1/160. Aberrazione cromatica visibile.

Binari ferroviari

L’obiettivo Sony DT 55-200 4-5,6, alla massima lunghezza focale di 200 mm, distorce la prospettiva dello spazio appiattendolo. Velocità dell’otturatore 1/320 sec, apertura completa 5,6.

Vota questo articolo
( Non ci sono ancora valutazioni )
Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 3
  1. Alessia

    Ciao! Mi chiedevo se la fotocamera non d’argento sia adatta per scattare foto nitide e di qualità. Hai mai provato a utilizzare obiettivi a specchio con questa tipologia di fotocamera? Funzionano bene insieme? Spero tu possa condividere la tua esperienza o consigli su come ottenere risultati migliori. Grazie!

    Rispondi
  2. Greta

    Cosa significa “obiettivi a specchio” in riferimento a una fotocamera non d’argento? Sembra un termine nuovo ed interessante, mi piacerebbe saperne di più sulle caratteristiche e vantaggi di questa tecnologia. Potreste spiegarmi?

    Rispondi
  3. Emanuele Serra

    Ciao a tutti, sto cercando di capire di più sul test fotografico con obiettivi a specchio. Cos’è esattamente e qual è la differenza tra una fotocamera non d’argento e una fotocamera tradizionale? Grazie in anticipo per tutte le informazioni che potrete darmi!

    Rispondi
Aggiungi commenti