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In Italia è ricominciata una rivoluzione: rendere gli elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico

Mentre il Paese festeggiava il nuovo anno e si godeva la vita durante le vacanze invernali, una rivoluzione degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica ha colpito il mercato degli elettrodomestici. Se siete già sobri, è facile capire che aggiornare il vostro parco elettrodomestici sarà molto più semplice. Tutti gli elettrodomestici – in base alla legge 347-FZ – devono essere dotati di speciali adesivi che indicano il consumo di elettricità. Le etichette di efficienza energetica consegneranno chiaramente gli elettrodomestici obsoleti e ad alto consumo energetico alla pattumiera della storia. Ma tutti i produttori sono pronti per una simile rivoluzione??

Bosch

Hans-Kersten Hrubesch, CEO di BSH Home Appliances, risponde alle domande sull’efficienza energetica.

– Cosa significa l’etichetta di efficienza energetica?

L’etichetta di efficienza energetica informa il consumatore su quanto sia economico o inefficiente un determinato apparecchio.

Le etichette di efficienza energetica assumono una scala da A a G, dove A sta per alta efficienza energetica e G per bassa efficienza energetica, mentre A+ e A++ stanno per le classi di efficienza energetica più elevate.

L’etichetta energetica deve essere apposta su tutti i frigoriferi, le lavatrici, le asciugatrici, le lavastoviglie e i forni.

– Perché un’etichetta energetica??

La Italia segue la tendenza globale. Ed è la cosa giusta da fare! Gli elettrodomestici consumano il 40% dell’elettricità consumata in casa. Il 42% degli elettrodomestici nelle case russe ha più di 10 anni.

Prendiamo ad esempio gli apparecchi di refrigerazione: se sostituissimo circa 28 milioni di vecchi modelli con modelli moderni che utilizzano la classe di efficienza energetica A+, potremmo risparmiare fino a 12,6 GWh all’anno, circa il 10% di tutta l’energia consumata dal settore pubblico Italiano. E questo è l’equivalente di 3,8 milioni di euro. tonnellate di anidride carbonica. E oltre ai frigoriferi, ci sono molte lavatrici, forni, piani cottura e lavastoviglie obsoleti..

– Ci sono esempi di applicazioni di successo dell’etichetta??

L’etichetta di efficienza energetica è un indicatore molto importante. Gli esempi dei paesi in cui sono state introdotte tali etichette – nell’UE, in Cina, in Australia, in Brasile o negli USA – dimostrano che i consumatori preferiscono acquistare elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico.

Nell’UE, la percentuale di apparecchi ad alta efficienza è aumentata dal 13% al 35% tra il 2006 e il 2009, mentre la percentuale di apparecchi inefficienti è scesa da oltre il 20% al 5%!

– I produttori di elettrodomestici sostengono l’etichetta di efficienza energetica?

Posso parlare solo di BSH: inequivocabilmente sì, noi sosteniamo. Anche se vorrei sottolineare che il processo di elaborazione e adozione di decisioni così importanti per il settore dovrebbe essere più trasparente. Le principali associazioni imprenditoriali, come l’AEB Associazione delle imprese europee , RATEK e altre, dovrebbero essere coinvolte.

Anche se l’introduzione dell’etichetta di efficienza energetica russa comporterà costi aggiuntivi e sarà diversa da quella europea, è sostenuta dai principali produttori come Indesit, Electrolux, Whirlpool e altri.

– Qual è l’utilità di una normativa tecnica sulla sicurezza delle apparecchiature a bassa tensione??

L’obiettivo del nuovo regolamento è quello di incorporare i requisiti di diverse normative in un’unica legge e quindi di proteggere meglio i consumatori.

La legge n. 347-FZ limita i requisiti obbligatori dei prodotti esclusivamente per la protezione della vita o della salute dei cittadini, della proprietà, dell’ambiente, per la prevenzione di pratiche di consumo ingannevoli, per l’efficienza energetica.

– I produttori di elettrodomestici sostengono la legge 347-FZ?

Come dimostrano le discussioni all’interno di varie associazioni e sindacati, la situazione con la nuova legge si discosta dall’unanimità sull’etichetta di efficienza energetica. E, comprensibilmente, ci saranno costi di transizione significativi per l’industria: – ad esempio, la sostituzione delle etichette standard per i piccoli elettrodomestici.

I principali produttori russi – Bosch-Siemens, Indesit, Electrolux, Whirlpool, Philips e altri – hanno sostenuto l’entrata in vigore della Legge 347 optando per un quadro giuridico affidabile. Negli ultimi mesi, i principali operatori del mercato hanno effettuato costosi adeguamenti della produzione e migliaia di apparecchi sono già stati messi in linea con i requisiti di legge.

Già nella prima metà del 2010 si sono svolte intense discussioni, tra cui l’AEB con il supporto del progetto TACIS sull’avvicinamento della normativa tecnica russa ed europea. La discussione ha riunito produttori di elettrodomestici, esperti di istituti di certificazione, società di tutela dei consumatori e funzionari di ministeri e agenzie.

Il 2 novembre 2010, Rosstandart ha emesso un chiarimento ufficiale che riflette il consenso della politica governativa e degli interessi dell’industria, e che assicura in linea di principio che i requisiti dei regolamenti tecnici possono essere soddisfatti fino al 29.12.2010.

– Cosa significa l’eventuale abrogazione dell’entrata in vigore della Legge 347-FZ?

Non volevo sperimentare l’aforisma puramente Italiano “Volevamo di meglio, ma è andata come al solito”.

I produttori che fanno affidamento sulla tempestività dell’attuazione della nuova legge potrebbero trovarsi di fronte a seri problemi. In questo caso, gli apparecchi conformi alle nuove norme tecniche, ma abolite, non possono più essere messi in vendita – non saranno più conformi alle vecchie norme!.

Se la legge 347-FZ non entrerà in vigore, è molto probabile che la fornitura di elettrodomestici in Italia sarà interrotta. Una nuova inversione di marcia nell’industria – per tornare alle vecchie posizioni, sarà necessario un riadattamento, una reingegnerizzazione dei processi tecnologici e della logistica. Anche in questo caso ci vorranno diversi mesi.

Considerando che i produttori che hanno reso i loro prodotti conformi ai requisiti della legge 347-FZ adottata sono significativi per il mercato, gli eventi potrebbero portare a un deficit sovietico dimenticato.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Beatrice

    Quali sono gli elettrodomestici che attualmente sono considerati più efficienti dal punto di vista energetico?

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  2. Aurora Greco

    La rivoluzione per rendere gli elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico è davvero iniziata in Italia? Quali sono le azioni concrete che sono state intraprese e quali risultati si sono ottenuti finora? Cosa sta facendo il governo italiano per promuovere l’adozione di elettrodomestici più sostenibili? Sono disponibili incentivi per gli acquirenti che scelgono prodotti a basso consumo energetico? Vorrei conoscere maggiori dettagli su questa rivoluzione energetica e le sue implicazioni per il paese.

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