Il marchio di elettrodomestici Indesit ha condotto un sondaggio internazionale nell’ambito della sua campagna sociale #BetterTogether per scoprire come le famiglie si sentono in merito alla condivisione disuguale dei compiti domestici. Kantar TNS ha sondato 4.000 intervistati in Italia, Regno Unito e Francia per conto di Indesit. Ad esempio, in Italia il 68% dei lavori domestici è ancora svolto dalle donne. La campagna #BetterTogether mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e a ispirare i genitori ad andare oltre gli stereotipi di genere nell’educazione dei figli.
Come vengono condivisi i compiti domestici in Italia e in Europa?
Lo studio ha rilevato che le donne continuano a svolgere la maggior parte dei lavori domestici. Ad esempio, il 73% delle donne russe si considera responsabile delle faccende domestiche. L’85% delle donne nel Regno Unito ha dichiarato di essersi fatto carico delle faccende domestiche. La percentuale di donne francesi che dichiara di occuparsi personalmente dei lavori domestici è dell’84%.
I risultati dell’indagine hanno confermato i principali stereotipi sulla distribuzione dei doveri domestici. In Italia e in Europa, le donne si concentrano sulle attività che richiedono più tempo pulire, cucinare, lavare i piatti, fare il bucato ecc. .d. . Ad esempio, i russi svolgono il 68% dei lavori domestici. E le donne europee erano responsabili del 76% delle faccende domestiche. Nei tre paesi presi in esame, gli uomini svolgono compiti come buttare la spazzatura, riparare l’auto e tagliare il prato, senza l’aiuto della propria moglie.
Sia gli uomini russi che quelli europei non si accorgono del problema dell’ineguale condivisione dei compiti domestici. Ad esempio, il 52% dei connazionali ritiene di tenere in ordine la casa insieme al proprio coniuge. E solo il 25% delle donne è d’accordo con i propri mariti.
La maggior parte degli intervistati è abituata a discutere dei lavori domestici con i propri familiari. Circa il 92% degli intervistati si occuperà della distribuzione dei compiti domestici nel momento in cui si presentano, senza discuterne in anticipo. Nel frattempo, in Francia e nel Regno Unito, circa il 34% delle coppie con meno di 35 anni si è assegnato compiti specifici all’inizio della loro vita insieme. E le persone di età superiore ai 40 anni accettano di condividere i compiti domestici solo se necessario.
Indesit ha anche analizzato gli atteggiamenti degli intervistati nei confronti della disuguaglianza di genere. In Italia, a differenza dell’Europa, la questione dell’ineguale condivisione delle responsabilità domestiche non è percepita con la stessa intensità. Solo il 27% degli intervistati russi vorrebbe che il proprio partner fosse più coinvolto nelle faccende domestiche. E il 10% delle donne russe ha ammesso di svolgere da sole tutti i lavori domestici. Nel Regno Unito, il 41% degli intervistati ha compreso l’urgenza del problema. Ad esempio, il 42% delle donne pensa di svolgere da sole tutte le faccende domestiche. In Francia, il 39% degli intervistati ha bisogno di un maggiore sostegno da parte del partner. Il 50% delle donne francesi si lamenta di avere solo se stesse per occuparsi delle faccende domestiche.
Come la tecnologia può unire le generazioni
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Qual è la differenza nell’approccio italiano ed europeo alla divisione dei compiti domestici secondo Indesit? Sono i ruoli di genere ancora predominanti in Italia o si sta gradualmente evolvendo verso una maggiore parità di responsabilità? Mi piacerebbe conoscere i dati e le tendenze al riguardo.
Come vengono condivisi i compiti domestici in Italia e in Europa? Ci sono differenze significative nei ruoli e nelle responsabilità all’interno delle famiglie?