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Le cuffie JVC HA-MX100-Z: la vera musica di un’epoca passata

Il vecchio amore non arrugginisce mai! JVC – solo tre lettere e mi hanno fatto rabbrividire, beh, in forma pura – tre, sette, asso … Avendo sentito parlare dei nuovi monitor JVC ho iniziato ad avvicinarmi a questa strana novità di ascoltarli dal vivo e di toccare la mia vita precedente allo stesso tempo. La curiosità, mista alla nostalgia e all’iniziale venerazione per il marchio, non ha dato tregua né di giorno né di notte. E cosa? I monitor da studio mi hanno trovato – completamente per caso. E poi si viene immediatamente coinvolti nel paesaggio sonoro del Victor Studio. In ogni caso, cuffie, cuffie. E su. Oggi ascoltiamo i monitor da studio JVC HA-MX100-Z.

Monitor da studio JVC HA-MX100-Z

Cuffie intrauricolari JVC HA-MX100-Z

Cuffie over the ear JVC HA-MX100-Z

Specifiche tecniche

Sensibilità:

107dB

Gamma di frequenza riproducibile:

10Hz – 40KHz

Impedenza:

56 ohm

tolleranza di potenza massima:

1,5 watt

Jack:

3,5 mm

Peso:

265 g

Cuffie overhead JVC HA-MX100-Z

Cuffie overhead JVC HA-MX100-Z

Aspetto ed ergonomia

Il pacchetto dei nuovi monitor JVC è coperto da un equalizzatore professionale. Anche le cuffie sono straordinarie, come un diamante in un’incastonatura costosa. Una rapida occhiata alla foto non lascia dubbi: “prodotto da VICTOR STUDIO”. Sul retro c’è una foto di strada del famoso studio, che invita a entrare e a vedere come si creano le leggende.

I monitor seri in bundle non offrono mai troppo. Il set JVC HA-MX100-Z è composto anche da cuffie e fogli di istruzioni. E cos’altro serve a un vero audiofilo?? Solo musica.

Le cuffie stesse hanno un caratteristico look da studio. Il colore è nero, il lato esterno della tazza è in metallo alluminio, credo , il resto è in plastica. L’archetto rivestito in pelle sostitutiva reca in rilievo la scritta: “produced by VICTOR STUDIO”.

Piace molto la piastra telescopica per la regolazione dell’archetto. Di solito si indovina sempre la misura della testa al tatto, ma i nuovi monitor JVC sono dotati di tacche: basta un clic e ci si può dimenticare della testa. Si tratta di una funzione molto utile.

L’assemblaggio è solido, 5+. Nessun contraccolpo, nessuna lacuna e nessun “cherry picking”. In generale, il Giappone! Il cavo è gommato, lungo 3 metri, il jack è da 3,5 mm, tra l’altro ha un aspetto molto bello, come un gioiello d’argento.

I cuscini sono in pelle sintetica, di forma ovale, niente di speciale, realizzati esclusivamente per il lavoro. Il fattore di forma è il cosiddetto “On Ear”, non copre completamente l’orecchio, ma si appoggia leggermente sulla parte superiore del lobo e del padiglione auricolare.

Le cuffie si adattano alla testa, non premono, anche se molto dipende dalle dimensioni. Nel caso della mia testa, ho dovuto scuotere un po’ i capelli prima di riuscire a cogliere un’ondata del suono più gradevole. Se l’eargear è allentato o storto, i bassi e la massa sonora in generale si disperdono lateralmente attraverso le fessure. E quando le orecchie sono in armonia, la musica tocca le corde più profonde della vostra anima. In generale, la durata è buona per chi ha la testa grossa: in questo caso, i monitor si attaccano bene..

Apparecchiature audio

Cuffie

Suono

L’ascolto principale è stato effettuato con il MyST DAC 1866OCU V.2, JVC SU-AX7, Lotoo PAW Gold e QLS QA360. Con tutte le sorgenti le cuffie hanno suonato a un livello adeguato. Vorrei menzionare in particolare l’eccellente sinergia con il MyST DAC 1866OCU V.2.

Il suono è piatto, neutro, raffinato, senza picchi e valli, un po’ blando, ma senza rumore e distorsione. L’emissione è un po’ piatta, il suono si gonfia di più in larghezza e si diffonde, e la situazione con la profondità è molto più prosaica.

Per le cuffie di tipo chiuso, lo spazio è molto ben disegnato. Nessun rumore, nessun riflesso. Anche i dettagli sono buoni. Il materiale musicale è disposto in modo ampio, con un panorama stereo ben definito.

Regolando la fluidità dei monitor, mi è piaciuto il modo in cui i JVC HA-MX100-Z hanno riprodotto ogni genere che ho ascoltato. Ci sono piccole sfumature, tuttavia, ma il sottogioco si avvicina al modo in cui la musica dal vivo evoca.

Per esempio, Sepultura – Ratamahatta ha un suono semplicemente incredibile. Mi aspettavo che il suono fosse un po’ carente di bassi, ma hanno suonato così bene che non ho nemmeno notato il temporale fuori dalla finestra, mi sono solo seduto e mi sono sentito bene.

Il basso ha una percussione invidiabile, stretta e con un discreto punch, il basso è veloce e nitido, come una katana da samurai. I riff e i licks di chitarra sono eccellenti e le voci sono pulite senza picchi e toni. Tutto è nitido e al suo posto, senza inutili squilli. Classe! Non dimenticate che i monitor da studio necessitano di un buon amplificatore sorgente. Consiglio di ascoltarli con, ad esempio, l’amplificatore MyST DAC 1866OCU V.2. I nuovi monitor JVC si fondono semplicemente con questa unità in estasi.

Oppure un esempio di “un’altra epoca”: David Bowie -Young Americans. La composizione suona senza sforzo e senza fatica. Ogni strumento respira, vive, la tela musicale è ampia e pulita, in un tono argenteo. JVC HA-MX100-Z cattura magnificamente le emozioni! Le voci di David Bowie sono chiaramente delineate nello spazio. Sebbene il campo d’azione complessivo sia piuttosto ampio, non sono caduto in nessun vuoto, lo spazio è strettamente riempito di suoni – ogni cosa al suo posto.

Molto leggero, dettagliato, musicale e con la giusta espressione. Siete soddisfatti della fluidità generale del settore. Grande!

JVC

In conclusione

I bassi sono intensi. I bassi non sono molti, ma sono veloci, incisivi e chiari. Manca un po’ di profondità, ma per il resto non ho nulla da eccepire. Gli amanti del pompaggio e del sollevamento in questo registro non hanno nulla a che fare con questo posto.

Il midrange è adeguatamente informativo, dettagliato, morbido e omogeneo, con la giusta dose di espressione. Disegnano un’immagine in modo molto musicale e comprensibile. Ottimo midrange – vi piacerà…

Il tweeter è sostanzialmente abbastanza pulito per essere un modello dinamico: nessun problema evidente o distorsione. C’è un leggero accenno di accento e di sgretolamento, ma questo punto non è critico. Gli acuti non vi tagliano fuori, non vi affaticano, a volte sono “in voce” e a volte si trasformano in strumenti smorzati. Pertanto, la riproduzione dipende maggiormente dalla traccia audio e dalla registrazione-masterizzazione.

Conclusioni

Monitor molto belli e dettagliati – è impossibile non innamorarsene! Catturano subito l’attenzione e in 15-30 minuti si diventa “dipendenti” dal tipo di monitor. Cuffie che non volete togliervi dalla testa e da cui non volete separarvi. Il secondo giorno, questo piccolo mi ha fatto chiedere dove poter “scavare nelle tasche” per il mio vecchio amore in una nuova veste. Sebbene abbia una collezione abbastanza ampia di cuffie decenti! Non mi aspettavo di ritrovarmi di nuovo in questa situazione… Bene, non c’è niente da dire.

Il prezzo dei monitor da studio JVC HA-MX100-Z sui siti internet esterni si stabilizza intorno ai 20 000 Euro. Il prezzo è alla portata di tutti.

Suono, costruzione, aspetto, materiali.

Set. Per sfruttare appieno il potenziale, è necessario disporre di una buona e potente sorgente sonora.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Gabriele Romani

    Le cuffie JVC HA-MX100-Z ci riportano indietro nel tempo, ma quale epoca passata rappresentano? La musica degli anni ’70, ’80 o ’90? Sono adatte per ascoltare la musica di quel periodo o sono solo un design retrò? Vorrei saperne di più! Grazie.

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