L’idea di costruire un dispositivo che aiutasse le casalinghe nel loro duro lavoro era geniale. Il suo messaggio – alleviare lo stress della vita quotidiana – è ancora oggi al centro del lavoro di progettazione e sviluppo di Miele.
All’inizio del secolo scorso l’azienda produceva separatori di latte e zangole per il burro. Il progetto di una zangola per olio è servito come prototipo per la prima lavatrice di Miele. È stato inventato dai fondatori di Miele, Karl Miele e Reinhard Zinkann, ed era realizzato in legno e azionato da un motore manuale. Il suo fusto era un tamburo con una manopola per mescolare il bucato. Pur essendo semplice, l’elettrodomestico ha reso la vita delle casalinghe molto più facile.
Alta moda per le soluzioni tecniche
La storia successiva delle lavatrici Miele è un susseguirsi di soluzioni tecniche fresche e al passo con i tempi, il cui impulso è stato il lancio del primo elettrodomestico.
Il desiderio di Miele di essere all’avanguardia del progresso tecnico, la ricerca di innovazioni, la coraggiosa implementazione delle conquiste avanzate hanno permesso all’azienda di rimanere sempre all’avanguardia, offrendo ai propri clienti solo il meglio.
Nel corso della sua storia, Miele è stato uno dei leader del mercato delle lavatrici e le sue idee hanno fatto tendenza, riflettendo un vettore di sviluppo seguito da altri. Ad esempio, una lavatrice con microprocessore ha fatto scalpore all’esposizione di Colonia del 1978. Il tamburo a nido d’ape, inventato nel 2001, è una delle tecnologie più sofisticate oggi disponibili per il lavaggio delicato.
Fin dagli inizi dell’azienda, la filosofia del marchio è stata formata. Lo slogan “Immer Besser” o “Tutto è meglio” è ormai famoso in tutto il mondo.
In Miele con pedanteria tedesca controllare tutti i processi di produzione per il mantenimento della qualità impeccabile, non senza ragione per molti acquirenti il marchio Miele è diventato un sinonimo di affidabilità. Tutti gli elettrodomestici sono sottoposti a speciali test di durata, che corrispondono a 20 anni di vita utile degli elettrodomestici.
Il motore focoso non ama fare confusione alla massima velocità
Miele produce i motori per le sue lavatrici da oltre 90 anni. Uno di questi è il motore a induzione con convertitore di frequenza. Ha il pregio di una lunga durata, di un’elevata potenza e di livelli di rumorosità estremamente bassi, anche alla massima velocità.
Miele garantisce un livello di lavaggio impeccabile, indipendentemente dal tipo di tessuto, dal grado di sporco e dal colore del capo. Chi possiede una macchina Miele può semplicemente godersi la pulizia e la freschezza dei propri capi, lasciando che se ne occupi l’assistente.
Oggi come tanti anni fa, le lavatrici Miele rappresentano ancora una sintesi di innovazione, massima qualità e affidabilità, attenzione ai dettagli, comfort d’uso e design.
Quest’anno ricorre il 111° anniversario di uno degli eventi più significativi nella storia dell’azienda Miele: nel 1901 è stata prodotta la prima lavatrice.
– 1901 – Miele introduce la prima lavatrice in legno d’Europa con azionamento manuale;
– Nel 1914 viene lanciata sul mercato una lavatrice a motore, che può essere collegata a qualsiasi presa di corrente;
– Nel 1919 Miele compie il primo passo verso una moderna macchina a ciclo completo: introduce le lavatrici in legno con strizzatore;
– Negli anni Venti l’azienda costruisce le prime lavatrici commerciali, alimentate a carbone e a gas;
– Negli anni ’30, Miele lancia la prima lavatrice commerciale con un cestello interamente in metallo;
– Negli anni ’50 Miele lancia sul mercato lavatrici compatte che si adattano facilmente alla cucina o al bagno;
– Nel 1956 viene compiuto un altro passo rivoluzionario e una pietra miliare nello sviluppo delle lavatrici: la prima lavatrice completamente automatica con funzioni di lavaggio, risciacquo e centrifuga. Presto un altro successo dell’azienda arriverà con il modello MieleAutomatic 505, che utilizza il principio delle “due soluzioni di lavaggio”, ovvero due programmi – prelavaggio e lavaggio principale;
– nel 1978 Miele presenta una lavatrice a microprocessore. Offre 16 diversi programmi di lavaggio e calcola automaticamente l’equilibrio ottimale tra peso della biancheria, dosaggio del detersivo e consumo di acqua ed elettricità. L’ottimizzazione del carico diventa cruciale per l’economia e la flessibilità di ogni lavaggio. Gli algoritmi basati su di esso sono ancora oggi rilevanti;
– Negli anni ’90, l’azienda si è concentrata sui tessuti e ha lanciato lavatrici con programmi appositamente studiati per diversi tipi di tessuto: lana, seta, ecc. d.;
– Il 2001 – l’anno pionieristico delle lavatrici Miele – ha visto l’introduzione del cestello a nido d’ape brevettato per un lavaggio e una centrifuga più delicati, ma non meno efficaci. La struttura a nido d’ape della superficie a nido d’ape conferisce ai panni una sottile pellicola acquosa tra loro e le pareti, sulla quale scivolano delicatamente. Il numero di fori d’acqua e il loro diametro sono stati ridotti e il tessuto non vi cade dentro, subendo una distorsione minima durante il lavaggio;
– Nel 2011 Miele ha presentato l’ultima novità: lavatrici e asciugatrici della serie Supertronic W 5000 WPS Supertronic con funzioni “intelligenti” uniche, tra cui il sistema AutoDos, che eroga detersivi liquidi e in polvere. Lo stesso anno, all’IFA, Miele ha presentato una lavatrice con tecnologia Smart-Grid, una funzione intelligente che sfrutta le tariffe elettriche più vantaggiose.
Mi chiedo se il miele sia davvero la soluzione perfetta per una lavanderia impeccabile. Quanto efficace può essere contro le macchie persistenti? E cosa rende il miele così speciale rispetto agli altri prodotti disponibili sul mercato? Vorrei sentire le opinioni di chi ha provato questa tecnica e se ne consiglia l’utilizzo.