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Mini recensione della fotocamera compatta Panasonic Lumix DMC-TZ60

Le ultrazoom tascabili sembrano godere di un rinascimento. O almeno questo è ciò che la telecamera ci fa credere

Lumix TZ60.Un sensore MOS retroilluminato aggiornato offre una risoluzione di 18Mp. L’unità di messa a fuoco automatica ottimizzata promette un miglioramento fino al 20% nella velocità di messa a fuoco del grandangolo e un aumento fino al 30% nella messa a fuoco del teleobiettivo. L’autofocus rimane attivo anche quando si riprendono sequenze a raffica a 5 fps.

Panasonic

Fotocamera compatta Panasonic Lumix DMC-TZ60

18,1 MP 24-720 mm 30x 3″ $570

La funzione di messa a fuoco manuale è potenziata dalla possibilità di attivare l’illuminazione dei bordi rigidi durante l’inquadratura. Moltiplica la precisione del puntamento. La messa a fuoco è controllata da una rotella sull’obiettivo. È anche veloce nell’acquisire altre opzioni di scatto: la fotocamera supporta una gamma completa di modalità PASM e l’acquisizione di immagini RAW. L’obiettivo stesso effettua uno zoom di 30 volte e, da spento, può essere quasi completamente ritratto nel corpo di 34 mm di spessore.

Oltre a offrire un’ampia gamma di strumenti di controllo della ripresa per gli utenti avanzati, la TZ60 si prende cura nel migliore dei modi anche dei neofiti della fotografia, non solo fornendo loro un’automazione intelligente, che non stimola lo sviluppo delle capacità di ripresa, ma anche insegnando. Quasi tutte le fotocamere sono in grado di mostrare le linee dei terzi, il modo più semplice per indicare come comporre l’inquadratura. Ma la TZ60 si spinge oltre e offre una scelta di linee di forza sia a rapporto aureo che prospettiche, disegna diagonali sull’immagine dal vivo per conferire dinamicità all’inquadratura e aiuta a costruire un intricato percorso a forma di S per lo sguardo della persona che guarda la foto futura. Seguendo questi suggerimenti, l’utente può ottenere filmati non solo tecnicamente di alta qualità, ma anche esteticamente gradevoli.

Evidentemente, l’incorporazione di mirini elettronici nelle fotocamere più inadeguate è diventata una tendenza molto diffusa nei laboratori di progettazione di Panasonic. Non è adatto perché la TZ60, come la LF1, non è grande e quindi non c’è molto spazio per un sistema di oculari ottici. I mirini risultano quindi piccoli ed è improbabile che qualcuno si diverta a usarli.

La modalità video è più avanzata rispetto alle altre compatte Lumix di questa recensione. La capacità di registrare video HD a 100 fps merita un’attenzione particolare. Il microfono incorporato fornisce un segnale stereo che viene programmaticamente ripulito dai rumori. Durante le riprese, le foto e le clip possono essere geo-taggate con l’aiuto del modulo GPS/GLONASS incorporato, e il materiale pronto può essere inviato a un dispositivo mobile, a un computer o pubblicato immediatamente sul web tramite Wi-Fi con supporto dello standard N.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Valeria Russo

    Come si compara la qualità delle immagini della fotocamera Panasonic Lumix DMC-TZ60 rispetto ad altre fotocamere compatte sul mercato?

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