La caratteristica principale di Gmini MagicEye W20Twin è la presenza di due lenti che guardano in direzioni diverse. È con questi che si ottiene l’effetto ultragrandangolare. MagicEye W20Twin fonde le immagini di due fotocamere in una sola, in modo che non ci si accorga nemmeno che sono state unite. Il risultato è il noto rettangolo 16:9, che tuttavia supera la consueta vista dalla postazione di guida. L’intero emisfero anteriore è in vista, non solo le corsie limitrofe, ma anche i marciapiedi e le spalle della strada più ampia. Ed è importante, data l’imprevedibilità dei pedoni russi – purtroppo, i nostri conducenti non sono sempre affidabili in situazioni controverse.

I file video con risoluzione 1920×540 possono essere visualizzati direttamente sul dispositivo grazie al display integrato da 2,7 pollici. Qui vengono anche visualizzati tutti i parametri operativi selezionati e la navigazione tra i menu. Il W20Twin è dotato di connettori mini-USB e mini-HDMI per trasferire i contenuti ad altri dispositivi.

La scatola nera avvia automaticamente la registrazione quando viene attivata l’alimentazione esterna. I video vengono registrati in modalità ciclica su una scheda microSD supporta schede da 2 a 32 GB . Scelta di pezzi da tre, cinque o dieci minuti.
MagicEye W20Twin è dotato di una batteria integrata da 200 mAh, che continua a registrare anche se l’alimentazione viene interrotta improvvisamente e l’ultimo file viene “chiuso” correttamente. La macchina può essere staccata dal supporto e portata fuori dall’auto, consentendo alla batteria di funzionare come fonte di energia autonoma.

In condizioni di tempo soleggiato e anche in caso di tempo inclemente durante il giorno, non ci si può lamentare della qualità del videoregistratore, che offre una buona resa dei dettagli, della fluidità e dei colori. La situazione è peggiore con le riprese notturne. Poiché le ottiche non sono molto sensibili alla luce, l’immagine è quasi completamente oscurata sulle strade rurali buie. Un altro dettaglio fastidioso: piccole ma moderate dissolvenze del colore e granulosità.
In linea di principio, se necessario, la scena notturna può essere “tirata” con un software specializzato, ma in linea di massima, per utilizzare MagicEye W20Twin meglio in città, dove le luci stradali funzionano correttamente. Il sensore d’urto a tre posizioni incorporato protegge automaticamente le registrazioni effettuate in caso di incidente. I frammenti rimanenti vengono sovrascritti ciclicamente non appena la scheda di memoria esaurisce lo spazio a disposizione.
Lo schermo del MagicEye W20Twin è abbastanza grande, 2,7 pollici con retroilluminazione a LED. Le registrazioni possono essere visualizzate direttamente sul dispositivo. Il menu è intuitivo e facile da usare; le impostazioni sono facili da modificare e si trovano dove ci si aspetta che siano.

Il cavo di alimentazione dell’auto è sufficientemente lungo per far passare il cablaggio sotto i rivestimenti interni senza lasciare “moccio” dietro di sé. Anche la staffa è comoda: si inserisce facilmente e in modo sicuro ed è altrettanto facile da regolare.

Gmini ha un dispositivo molto interessante e insolito. Non offre funzioni esclusive, nonostante si collochi nel segmento economico. Ma nei casi in cui la visibilità è fondamentale, non c’è praticamente nessun sostituto. Il menu è intuitivo, facile da usare e le impostazioni possono essere modificate in modo rapido e semplice, tanto più che il registratore è senza pretese e può funzionare con successo all’interno di un autobus o di un camion, ovunque ci sia un finestrino panoramico e non il cofano. Ma anche in un’auto normale MagicEye W20Twin darà il meglio di sé – se, ovviamente, non siete appassionati di corse campestri notturne.
