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Piano cottura e forno: come pulirli tutti?

Il lavoro di una cuoca a domicilio riguarda tanto la pulizia quanto la sporcizia. La sola pulizia di una patata o di un pesce vale molto! E che dire della cottura, quando il calore fa cambiare il comportamento delle sostanze: il cibo può bruciare fino a formare una crosta indistruttibile, il grasso è appiccicoso e colloso, persino l’acqua lascia antiestetiche striature. Ma gli ingegneri e i chimici non lasciano sole le casalinghe, cercano di semplificare le faccende domestiche e di mantenere ogni nuovo fornello nel suo stato originale.

Pannelli elettrici

La pentola viene lavata dalla “testa”

Il piano cottura è la zona di cottura più utilizzata: è qui che i cibi vengono trasformati in pietanze appetitose. Briciole, fuoriuscite di cibo “sfuggito” e gocce d’olio possono accumularsi sul pannello e devono essere rimosse. I pannelli sono realizzati con pochi materiali:

– Ceramica vetrificata – uno dei leader, confortevole e liscio.

Non è difficile da pulire, anche se ha le sue sfumature. Dovreste comprare subito un raschietto – sembra una pressa da barba, tra l’altro le lame possono essere sostituite. Il raschietto è l’aiuto principale nelle situazioni di emergenza, senza il quale è quasi impossibile pulire i cibi bruciati. Inoltre, i fornelli in vetroceramica non amano essere esposti a sbalzi di temperatura, quindi il vetro caldo non deve essere esposto all’acqua fredda. Per la normale pulizia, l’argilla vetrificata dovrebbe essere a temperatura ambiente o leggermente calda.

– L’acciaio inossidabile è un materiale robusto e pratico.

Non utilizzare polvere o abrasivi, poiché il metallo si graffia facilmente. Le superfici devono essere protette da sostanze acide, come il succo di limone, l’aceto o speciali disincrostanti che lasciano macchie indelebili.

– Smalto – liscio e bello, ma facile a perdere la sua lucentezza se si “fa funzionare” la pentola e la si pulisce con detergenti con particelle dure.

I bruciatori sono sottoposti a uno stress termico estremo, quindi è opportuno prestare particolare attenzione a mantenerli puliti. Le frittelle in ghisa si puliscono con un panno umido e acqua saponata e poi si asciugano. Sono inoltre lubrificati con grasso a basso contenuto di sale per prevenire la ruggine e per motivi di bellezza. È necessario riscaldarlo accendendo il fuoco per qualche minuto. Questa procedura è particolarmente importante per i fornelli che trascorrono l’inverno in campagna.

I bruciatori dei piani di cottura a gas vengono periodicamente smontati e lavati in una soluzione con detersivo per piatti. I componenti non cromati possono essere puliti con paste e persino con spugne metalliche. Vengono rimessi in posizione solo quando sono completamente asciutti. Le griglie possono essere immerse in acqua calda e bicarbonato di sodio ad es. soda ; la soluzione deve risultare saponosa al tatto. Risciacquare accuratamente con acqua pulita per evitare striature.

È meglio pulire il coperchio con i prodotti tradizionali, senza ricorrere ad abrasivi, antiruggine, detergenti per porcellana e terracotta.

Centro di controllo

Il pannello di controllo sarebbe un’isola di pulizia se non fosse per l’olio bollente che cola dal piano cottura, l’acqua che scorre dalla padella e le mani non sempre pulite della padrona di casa. Per questo motivo il pannello di controllo deve essere pulito regolarmente.

Le piastre di grandi dimensioni si sporcano più rapidamente, con flussi di sporco che scorrono direttamente sotto le manopole. Si possono rimuovere con mezzi improvvisati ed è chiaro che non si vuole farlo tutti i giorni.

Anche l’area tra i pulsanti del timer di accensione e spegnimento e della sveglia è difficile da pulire. Perché le distanze sono ridotte.

Tutte le istruzioni per i piani di cottura indicano che l’apparecchio deve essere pulito solo quando è scollegato dalla presa di corrente. Oltre al problema della sicurezza, ce n’è un altro. Mentre si sfrega con cura tra i pulsanti, è difficile non rimanere intrappolati e attivarli, e né voi né il fornello avete bisogno di quella “luce colorata”.

Molto comodo da usare su piatti con manopole incassate che possono “entrare” e rendere la superficie assolutamente liscia, senza bisogno di virtuosi inchini da parte della padrona di casa: basta sventolare un tovagliolo a piacere.

Quella porta bianca, bianca

La porta del forno è incernierata e sostenuta da due cerniere. Se siamo nel bel mezzo di una pulizia generale, possiamo approfittare dell’offerta “gentile” del produttore e rimuoverlo per un po’. Idealmente, questo è un compito che anche una donna fragile dovrebbe essere in grado di svolgere. Ci sono dei piccoli fermi sulle cerniere, girateli, chiudete o coprite leggermente la porta, sollevatela e tiratela verso di voi.

Secondo i testimoni, la parte più interessante potrebbe essere quando la porta deve essere rimessa al suo posto. Una dipendente della nostra azienda ci ha raccontato di come sia stato facile rimuovere lo sportello dal suo forno, ma di come non sia riuscita a rimetterlo perché ha dovuto chiamare la cavalleria. Il marito ha dovuto rimettere a posto la porta per circa quindici minuti, ricordando gli sviluppatori con una parolaccia.

Alcuni forni Bosch-Siemens hanno cassetti che si estraggono dalla parte anteriore come un cassetto per cassette. Non solo coprono il volume interno, ma supportano anche vassoi, rack e vaschette. La porta può anche essere rimossa. Deve essere spinto completamente in avanti e sollevato leggermente. La verità è che avrete tra le mani un’intera struttura, per di più angolare. Risciacquarlo nel lavandino sarà quindi un po’ complicato.

Una finestra sul mondo

Il vetro è una parte piuttosto vulnerabile della porta. Deve essere pulitissimo, altrimenti non potrà svolgere il suo compito principale di aiutarci a sbirciare il processo di cottura. In molti modelli il vetro interno è rimovibile. Questo viene fatto per pulirlo in condizioni più confortevoli.

Spesso le perdite si formano tra le lastre di vetro e l’unico modo per eliminarle è smontare l’anta le uniche eccezioni sono le finestre a doppio vetro, in cui nessuna particella di polvere può passare tra il vetro interno e quello esterno . Il processo è generalmente abbastanza semplice. Il vetro può essere montato all’esterno, basta svitare la vite di fissaggio. Se è montato all’interno, è possibile svitare una o due viti speciali con una moneta o un cacciavite.

La porta più curata è quella completamente coperta da un vetro dall’interno o dall’esterno. Giudicate voi stessi: per pulire i vetri basta prendere un normale detergente all’ammoniaca, spruzzarlo, passare un panno di carta o un panno in microfibra e il gioco è fatto. E se il vetro viene installato nella porta, sono necessari almeno due strumenti. Inoltre, le superfici delle porte diventano sempre più intricate e complicate: tutte le scanalature e le nervature devono essere trattate singolarmente.

Al culmine della pulizia

Non c’è una sola casalinga al mondo che non si diverta a lavare il proprio forno. Amiamo pulire, amiamo riordinare, ma non amiamo riordinare. Fortunatamente non siamo sole: lo pensano anche le donne di tutto il mondo, ma soprattutto lo pensano gli sviluppatori e gli ingegneri. Ecco perché esiste un intero “vernissage” di metodi di pulizia facile per i forni.

Provate a fare un giro!

Il metodo di pulizia a vapore caldo non è complicato, sembra autoesplicativo e può essere “inventato” in qualsiasi cucina. Ma nella pratica ci sono alcune cose da considerare. In primo luogo, deve esserci vapore, cioè la temperatura del forno deve essere tale che l’acqua non evapori durante la notte, ma abbia il tempo di ammorbidire lo sporco. Ecco perché la temperatura di esercizio è di soli 50 gradi Celsius. In secondo luogo, l’apparecchio è elettrico, quindi il vapore può causare un cortocircuito. Quindi la pulizia a vapore non deve essere lasciata al caso.

I nostri forni che utilizzano il vapore hanno pareti interne smaltate e lisce, quindi lo sporco non vi si attacca saldamente e, una volta gonfiato dall’umidità, può essere rimosso in un colpo solo. Questo processo di pulizia è una funzione speciale e la temperatura e la durata specificate 30 minuti devono essere rispettate.

Pulizia dall’ozio

Il sistema catalitico è pensato per chi non vuole preoccuparsi della pulizia. Di solito uno o due pannelli del forno il retro o i due pannelli laterali sono dotati di un rivestimento speciale. I suoi pori ossidano le gocce di grasso e le briciole quando la temperatura sale durante la cottura. Bruciano dolcemente, diventando un sottile strato di cenere. Dopo che le pareti si sono raffreddate, basta passare un panno e il gioco è fatto.

Ma la catalisi presenta diversi svantaggi. Purtroppo i pannelli non sono indistruttibili. Dopo circa 3-5 anni perdono la loro capacità pulente e devono essere sostituiti. Anche se il secondo lato di questi pannelli può avere lo stesso rivestimento, cioè l’utente deve solo girarli sul “lato inferiore”. Se i pannelli non vengono rinnovati in tempo, si ricoprono strato dopo strato con le solite macchie, molto difficili da pulire. La superficie è ruvida e porosa e trattiene molto bene le incrostazioni. In breve, è meglio non iniziare. Ma anche se i pannelli catalitici sono pronti per il combattimento, il resto delle pareti deve essere pulito.

Siemens

Macinare ad alta lucentezza

Uno dei metodi di pulizia più costosi, la pirolisi, non è molto diffuso sui fornelli. Ma è una sorta di marchio di qualità. Il fatto è che durante la pulizia la temperatura all’interno del forno raggiunge i 500 gradi Celsius e lo smalto che ricopre le pareti brucia lo sporco.

Ecco perché gli elementi del piano cottura devono essere immacolati. Per il forno viene utilizzato il metallo migliore, altrimenti perderà la sua forma dopo la prima “procedura igienica”. Il sistema di sicurezza è molto intelligente. Se volete cucinare su una Mercedes, non c’è dubbio che dovreste optare per un fornello a pirolisi. Tra l’altro, nel segmento dei fornelli di fascia alta questi modelli sono i più venduti.

Le istruzioni possono autorizzare la pulizia per pirolisi all’interno del forno, delle teglie e dei ripiani e persino dei bruciatori a gas. È meglio non farlo, possono perdere la loro lucentezza e possono essere puliti in modo più delicato.

Tra la maggior parte dei fornelli..

La maggior parte dei modelli in vendita non dispone di tutte queste invenzioni; il loro vantaggio può essere semplicemente la finitura liscia dello smalto e il design intelligente. Uno sguardo all’interno. I pannelli laterali sono provvisti di cavità per rack e vassoi e possono essere utilizzati binari rimovibili. Senza di essi le pareti rimangono piatte e sono più facili da pulire.

Il fusibile di una lampadina può causare un leggero intoppo. Può essere posizionato sul retro del pannello laterale, sul pannello laterale o anche sul soffitto. Il plafond è facile da rimuovere e da lavare nel lavello o in lavastoviglie.

I modelli a convezione hanno un’attrattiva in più: un riscaldatore e una ventola circolari. Questo design è difficile da curare. Quindi, quando la griglia è in funzione, deve essere protetta con un piccolo filtro antigrasso incluso. Ha l’aspetto di una piccola finestra ed è facile da ricollocare è fissata con clip o staffe speciali .

Questo detergente aiuta a prevenire la fuoriuscita di gocce di grasso dall’aria che circola all’interno, che a loro volta possono depositarsi al loro posto e non sulle pale del ventilatore. Il filtro stesso può essere facilmente pulito con una soluzione saponata direttamente sotto il rubinetto o in lavastoviglie.

Il soffitto

La parte più difficile del forno è il soffitto, sul quale, a seconda della costruzione, sono fissati l’elemento superiore, la griglia elettrica o la griglia a gas. I riscaldatori elettrici sono tubi sottili. Una griglia a gas, invece, è una costruzione complessa e su larga scala. A volte ci sono anche lampadine montate sul soffitto. È bello se tutto questo “ben di Dio” è nascosto in una nicchia e non impedisce di mettere e togliere grandi prodotti. Ma spesso sono in una posizione tale che le casalinghe devono dimostrare meraviglie di destrezza per non “segnare” un pollo o una torta su questi aggeggi.

Pulire il soffitto di un forno completo di lampada, griglia e ventola non è un compito facile. L’uso della forza è difficile e non sempre consentito: si potrebbe danneggiare qualcosa. Si può fare affidamento solo su prodotti chimici che fanno miracoli. Per questo motivo, gli amanti del grill – campione di sporcizia a parete – dovrebbero piuttosto optare per i modelli con elementi elettrici incernierati. Sono tenuti in posizione da una sottile guida e da un fermo di sicurezza. Questa guida viene rimossa ha l’aspetto di un ago da maglia , quindi gli elementi vengono estratti dal fermo. La griglia e la griglia antincendio vengono spinte verso il basso e il soffitto viene lasciato completamente libero e pronto per la pulizia.

Per gli amanti della purezza

Alcuni modelli di fornelli sono dotati di rotelle, in modo da poterli estrarre ogni tanto per riordinare il pavimento, la parete della cucina e i lati degli armadietti.

Detergenti per la casa

Uno dei prodotti per la pulizia più efficaci e adatti è un comune detersivo per stoviglie. Combina morbidezza, proprietà sgrassanti e capacità di risciacquo rapido.

The Consumer ha scritto in dettaglio sui detersivi per piatti nell’autunno 2004 ., vedi potrebitel

Uno dei principali requisiti per la pulizia è quello di mantenere intatte le superfici del piano di cottura. Per questo motivo le istruzioni vietano spesso l’uso di polveri abrasive, spazzole metalliche e spugne. Lo smalto scheggiato o graffiato non solo rende l’apparecchio antiestetico, ma provoca anche corrosione e accumulo di sporco. I detergenti delicati sono efficaci per lo sporco leggero, ma cosa succede se la cucina viene trascurata?? Vale la pena di fare un giro nella sezione dei prodotti per la casa. Esiste un’ampia gamma di formulazioni chimiche specializzate per la pulizia dei fornelli.

Non un granello di grasso, non un granello di polvere.

La cosa peggiore da temere quando si pulisce il fornello sono le gocce di grasso solidificato sulle pareti del forno o sul vetro. Probabilmente è per questo che sono stati inventati i detergenti “termonucleari”: sono attivi, ma richiedono uno sforzo minimo da parte nostra. Questa è la gamma di prodotti per forni, grill e forni a microonde.

Sono disponibili in varie forme, come bombolette aerosol e flaconi spray. Gli oli e le proteine si scompongono man mano che il prodotto viene applicato sulla superficie, il nostro compito è solo quello di eliminare i residui con un panno. Molti di questi prodotti si decompongono in componenti neutri quando “funzionano”, il che è altrettanto sicuro. Ma non devono essere utilizzati su un forno autopulente.

Nella collezione di questo gruppo ci sono rappresentanti molto interessanti. Ad esempio, i filtri antigrasso vengono applicati alle pareti del forno e poi riscaldati a 200-250°C. Durante la pulizia, sulle pareti rimangono solo sostanze neutre che possono essere risciacquate con acqua comune. A proposito, è possibile lavare il forno anche con un normale detersivo per piatti, ma in questo caso è necessario riscaldarlo a 50-100°C .

Che ci sia il silicone!

La base del silicone è il silicio. Nei prodotti chimici per la casa, agisce come formulatore di film. Questa pellicola invisibile e sottilissima, resistente al calore, riveste tutte le superfici, proteggendole da particelle di cibo e grasso, calcare e graffi. Il risultato è che la pulizia quotidiana è minima: pochi passaggi di un panno morbido e la pulizia è perfetta. Il silicone è utilizzato nei prodotti per superfici in vetroceramica e metallo.

Come siamo stati consultati

L’autore di questo articolo si è recato in un grande negozio di elettrodomestici per raccogliere informazioni. L’attenzione per i fornelli non è sfuggita al personale del negozio e un consulente si è gentilmente offerto di aiutarci. Alla domanda su come rimuovere lo sportello della piastra adiacente, l’autore ha risposto gentilmente che può farlo solo un tecnico del servizio clienti e che deve essere chiamato appositamente. Ho dovuto ammettere che oggi anche una donna può pulire la maggior parte dei fornelli. Il nostro “assistente” ha fatto spallucce ed è scomparso.

Ma l’autore non ha mollato e dopo un paio di minuti è apparso un altro giovane educato. La sua domanda suonava più o meno così: “Posso aiutarla??”Dopo un’esitazione, il nostro “esploratore” ha sbottato: “Come si incardina qui la griglia?”. Il senso della risposta era che le griglie non fanno mai, mai e in nessun caso questo. Tuttavia, l’autore aveva in mano un manuale che diceva esattamente il contrario. L’onnisciente “specialista” è immediatamente scomparso.

C’era un altro aiutante che non riusciva a capire le domande dell’acquirente e disse all’autore che era il suo primo giorno di lavoro.

I consulenti del negozio hanno continuato a guardare a lungo la nostra autrice, nessuno ha osato avvicinarsi a lei. Ecco perché, se volete saperne di più sulla tecnologia, leggete “Consumer. Perché, purtroppo, in molti negozi i venditori non hanno idea di ciò che stanno vendendo.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 4
  1. Alessia

    Come posso pulire correttamente il piano cottura e il forno per rimuovere tutti i residui di sporco?

    Rispondi
    1. Isabella

      Per pulire correttamente il piano cottura, inizia rimuovendo gli eventuali residui di cibo visibili con una spatola o un panno umido. Successivamente, utilizza un detergente specifico per il piano cottura e un panno morbido per pulire la superficie, facendo attenzione a non graffiare o danneggiare il materiale. Infine, risciacqua con acqua pulita e asciuga con un panno asciutto.

      Per pulire il forno, inizia rimuovendo le griglie e le teglie e lavale con acqua tiepida e detergente. Per il forno, utilizza un detergente specifico per forni e spruzzalo sulle pareti e sul fondo del forno. Lascia agire per alcuni minuti e quindi strofina con una spugna o un pennello. Quindi risciacqua con acqua pulita e asciuga.

      È importante leggere attentamente le istruzioni dei prodotti utilizzati e fare attenzione a usare detergenti adeguati per il materiale del piano cottura e del forno.

      Rispondi
      1. Beatrice

        Per pulire correttamente il piano cottura, inizia rimuovendo gli eventuali residui di cibo visibili con una spatola o un panno umido. Successivamente, utilizza un detergente specifico per il piano cottura e un panno morbido per pulire la superficie, facendo attenzione a non graffiare o danneggiare il materiale. Infine, risciacqua con acqua pulita e asciuga con un panno asciutto.

        Per pulire il forno, inizia rimuovendo le griglie e le teglie e lavale con acqua tiepida e detergente. Per il forno, utilizza un detergente specifico per forni e spruzzalo sulle pareti e sul fondo del forno. Lascia agire per alcuni minuti e quindi strofina con una spugna o un pennello. Quindi risciacqua con acqua pulita e asciuga.

        È importante leggere attentamente le istruzioni dei prodotti utilizzati e fare attenzione a usare detergenti adeguati per il materiale del piano cottura e del forno.

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  2. Alessio Morelli

    Come si puliscono correttamente piano cottura e forno? Avete qualche consiglio o suggerimento per rimuovere efficacemente la sporcizia e mantenere questi elettrodomestici sempre perfetti? Grazie anticipatamente per l’aiuto!

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