Ogni fotografo ha probabilmente affrontato almeno una volta la situazione di scattare una foto con un bel tempo soleggiato, i soggetti sono interessanti, ma gli scatti non prendono piede: mancano di vita. E i colori sembrano un po’ più brillanti, un po’ più interessanti. Qual è l’accordo? Cosa mancava? Probabilmente ogni fotografo esperto ha un proprio segreto su come rendere vive le immagini. Vi dirò cosa mi piace usare io stesso.
Se avete visto delle vetrate colorate, vi sarete resi conto che, per quanto ci si possa illuminare, non è possibile vedere i colori saturi e vibranti quando si guarda dalla strada. Ma basta entrare in un edificio semibuio per vedere la stessa vetrata dall’interno… Nel primo caso, la luce è “tornata”. È indebolita dal riflesso, parzialmente diffusa, il vetro è abbagliante e parte della luce solare può sfuggire al riflesso e non raggiungere gli occhi. Ma quando la luce attraversa il vetro, lo fa brillare perché vediamo la luce diurna colorata la luce del sole provenire in direzione rettilinea e non in direzione opposta dopo la riflessione.
Mi piace scattare foto in controluce cioè dirette verso di me perché fa brillare gli oggetti opachi e intorno a quelli opachi può creare un bel contorno alone ed enfatizzare la loro forma.
Per permettere alle rose di mostrare almeno una parte del loro colore in tutto il loro splendore, le ho fotografate in controluce. Nel primo caso, ho dovuto utilizzare un telezoom 255 mm equivalenti , che ha contribuito a sfocare bene lo sfondo nonostante l’apertura abbastanza chiusa. Nel secondo, lo zoom full-frame al massimo del ritratto 84 mm ha fornito uno splendido sfondo.
Il controluce ha dato vita all’immagine facendo risplendere le foglie, l’erba e gli zampilli della fontana e creando un bellissimo alone intorno alle persone in vacanza.
La luce intensa del sole non solo faceva brillare il fogliame, ma anche le lanterne, che contornavano magnificamente le numerose balaustre dei recinti di pietra e le acconciature delle donne.
I file RAW proprietari di Nikon consentono profonde correzioni tonali, ma anche i file JPG permettono di intervenire dopo lo scatto con la correzione dell’esposizione negativa, che io uso per migliorare la saturazione del colore del cielo al tramonto, ma più spesso per mantenere le informazioni nelle tonalità più chiare. Rendono molto più difficile la ricostruzione delle informazioni rispetto alle ombre di evidenziazione, che di solito contengono informazioni molto meno interessanti e utili.
Per ottenere lo scatto più espressivo, abbiamo dovuto regolare la compensazione dell’esposizione e aspettare un po’, perché i piccoli proiettori subacquei continuano a tremolare e a cambiare colore.
La scena ripresa era ad alto contrasto. Per evitare di mettere eccessivamente in risalto la fontana in primo piano, ho dovuto aggiungere una correzione EV negativa ancora maggiore, ma non troppo, in modo da evitare ombre profonde al centro e sullo sfondo.
Per questo scatto era importante non illuminare eccessivamente la facciata del Bolshoi e le informazioni in primo piano potevano essere facilmente sacrificate. Quindi, anche in questo caso, è stata necessaria una compensazione negativa dell’esposizione di due stop. Grazie all’opzione “Mantieni colori caldi”, l’illuminazione della collonade è rimasta calda, ma il bagliore dell’illuminazione più fredda sulle auto in primo piano ha fatto sembrare il “Big One” ancora più caldo.
Durante un paio di riprese di una strada deserta e tortuosa, un ciclista entra inaspettatamente nell’inquadratura. La lanterna rossa e il suo bagliore sul sentiero hanno supportato molto bene la luce delle stelle sulla torre, ed è stato sicuramente lo scatto migliore della sequenza.
ISO 1600, f/4, 1/80 s, -2 EV , una correzione EV negativa ha reso l’immagine troppo scura, ma ha impedito al controluce di illuminare gli edifici. In AdobePhotoshop in AdobeCameraRAW , senza la minima perdita di luce, le ombre sono state leggermente schiarite, ma soprattutto il cielo ha riacquistato il suo bel colore blu intenso.
ISO 400, f/4, 1/80 s, -1,33 EV
ISO 400, f/4, 1/80 s, -1,33 EV
Questo stesso trucco è stato utile per scattare una foto al tramonto del Cremlino. La compensazione negativa dell’esposizione ha fatto apparire le nuvole rosa più dense e più ricche; mi ha anche permesso di evitare di spegnere i riflessi nelle luci delle cupole e soprattutto delle croci. Adobe Camera RAW ha nuovamente schiarito con precisione le aree scure, senza quasi alcuna perdita di saturazione nelle luci.
Mi chiedo se qualcuno può consigliarmi su come ottenere immagini vivide e dettagliate utilizzando la Nikon D7200 per la fotografia. In particolare, vorrei sapere come scattare foto di rose in modo che trasmettano tutta la loro bellezza. Grazie in anticipo per i consigli!