Studio 60 v.3 L’azienda canadese Paradigm si distingue per l’aspetto costoso e il suono analitico, senza dimenticare la dinamica. I diffusori sono versatili e possono essere consigliati sia per lo stereo che per il DT.
RISULTATI DEL TEST
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE: È sorprendente come alcuni tocchi di design moderno possano conferire a un diffusore un aspetto prezioso e distinto. È esattamente quello che è successo con la terza versione dei diffusori Studio 60 dell’azienda canadese Paradigm. I primi modelli V2 avevano un aspetto piuttosto ordinario e non si distinguevano nella loro categoria. I modelli aggiornati sono più alti, più profondi e hanno un volume interno maggiore, anche se perdono un po’ di peso. La terza versione è dotata di sottili piedini in plastica sui lati. Con i diffusori vengono forniti due tipi di punte metalliche: una a punta e una arrotondata. Ma il cambiamento più importante riguarda il frontalino. I solidi supporti in metallo per i diffusori sono completati da una rifinitura decorativa intorno al condotto reflex anteriore. Ora tutte le unità di trasmissione e la porta sembrano un’unica unità e l’aspetto è davvero impressionante. Le superfici intorno al tweeter e alla porta sono strutturate per attenuare la diffrazione delle onde acustiche. Anche la parte inferiore del diffusore è rivestita in metallo. Il tweeter è ora posizionato molto più in alto di quanto non fosse prima. Infatti, una parte del telaio metallico si eleva leggermente al di sopra del bordo della piastra superiore, in modo da creare un’evidente protuberanza sulla parte superiore dell’unità per uniformare la “situazione”. Il pannello superiore curvo si incurva magnificamente sulle pareti laterali del mobile. Il retro dell’armadio offre un’altra porta reflex e una scheda terminale con un connettore multiuso ad alta potenza, che consente il funzionamento a due fili.
In Studio 60 v.3 Utilizza una configurazione di crossover a 2,5 bande con filtri elettroacustici del 2° ordine. Il tweeter è dotato di una cupola in alluminio da 25 mm, racchiusa all’esterno da un distanziatore verticale. Per il raffreddamento viene utilizzato un fluido ferromagnetico e la staffa metallica dissipa bene il calore. L’altoparlante per medi e bassi da 178 mm è dotato di un diaframma in mica polimerica gialla. Al centro degli altoparlanti midrange/midrange si trova un cappuccio per lo sfasamento, un proiettile metallico che non era presente nella versione precedente. Il driver copre la gamma di frequenze da 2 kHz in giù. Il terzo altoparlante è un woofer da 178 mm con cono in polipropilene nero, che funziona solo fino a 500 Hz. Tutti i telai dei diffusori sono accoppiati in modo resiliente alla piastra frontale grazie alla tecnologia proprietaria IMS/Shock Mounting. In questo modo le vibrazioni meccaniche trasmesse al mobile sono praticamente assenti. Per facilitare l’uso nelle applicazioni DT, tutti i driver sono schermati magneticamente.
Studio 60 v.3 Disponibile in quattro finiture: acero chiaro, ciliegio, frassino nero e noce burlato, tutte con finiture nere a scelta.
QUALITÀ AUDIO: il suono dei diffusori canadesi si distingue per una gamma alta leggermente pungente ma molto dettagliata, con piatti e spazzole cristallini. In alto
Completa il tutto una parte centrale analitica, leggermente rivolta in avanti, con ottoni in levare, archi chiari e pianoforte melodico. La gamma media è a volte un po’ brillante, ma mai eccessiva.
Il fatto che siamo partiti dal suono dei diffusori nelle frequenze più alte, non significa che il “Kanadok” trascuri i suoni dei registri inferiori. I diffusori presentano un’articolazione eccellente lungo tutta la gamma media fino a 70-80Hz , con un’enfasi solo attenuata al di sotto di essa. Ma il suono arriva gradualmente, quindi l’impressione è quella di un basso profondo e dinamico, adatto alla musica ritmica pesante e ai DT.
I diffusori sono notevolmente direzionali, quindi è necessario ruotarli verso l’ascoltatore per ottenere una scena accurata. Ma rispettando questo semplice requisito si ottiene un panorama ampio e voluminoso, con tutte le immagini chiaramente localizzate e con distanze e dimensioni fedelmente riprodotte. Quest’ultimo è particolarmente degno di nota. A differenza di molti diffusori hi-fi americani di fascia media, lo Studio 60 v.3 non gonfia artificialmente le dimensioni della scena musicale.
PREZZO: $1195.
SOMMARIO
DISPONIBILITÀ: Grande microdinamica, alti e medi dinamici, panorama sonoro contrastante.
FALLIMENTI: gamma media superiore leggermente enfatizzata, aumento della direttività del suono.
CONCLUSIONI: Studio 60 v.3 L’azienda canadese Paradigm si distingue per il look costoso e il suono analitico, senza dimenticare la dinamica. Un diffusore estremamente versatile che può essere consigliato sia per la riproduzione stereo che per quella DT.
Ciao a tutti! Sto cercando dei pareri sulle prestazioni dei diffusori Paradigm Reference Studio 60 v.3. Qualcuno di voi ha avuto l’opportunità di provarli? Mi piacerebbe sapere come si confrontano con altri modelli simili sul mercato. Grazie in anticipo per i vostri feedback e consigli!
Qualcuno ha mai provato i diffusori Paradigm Reference Studio 60 v.3? Sono interessato a sapere come si confrontano con altre marche e modelli di diffusori sul mercato. Quali sono le caratteristiche distintive di questi diffusori e quali sono le tue opinioni su di essi? Grazie in anticipo per le risposte e i consigli!
Ciao! Vorrei chiedere ai lettori del testo se qualcuno ha avuto l’opportunità di provare i diffusori Paradigm Reference Studio 60 v.3. Cosa ne pensate di questi diffusori? Come è la qualità del suono? Sono adatti per l’ascolto di musica o per i film? Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni e le esperienze personali riguardo a questi diffusori. Grazie in anticipo per le risposte!