Alla vigilia del 2005 la britannica Wharfedale ha presentato il Diamond 9, la nona generazione della sua intramontabile famiglia di diffusori che risale al 1981. Diamante 9.6 sono i modelli da pavimento di punta della nuova serie.
RISULTATI DEL TEST
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE: In linea con la moda contemporanea, i diffusori sono dotati di pannelli laterali curvi. Non solo è bello, ma è anche vantaggioso dal punto di vista acustico, in quanto la mancanza di pareti parallele smorza le “onde stazionarie” che si formano all’interno del mobile. Alla base della cassa c’è un piccolo supporto in legno con le fessure per le borchie coni metallici forniti con i diffusori . Tutte le pareti del mobile sono in MDF e sono rinforzate da più elementi di rinforzo. La superficie del mobile è rivestita in vinile nei colori palissandro, faggio, ciliegio e frassino nero, con l’opzione argento. Il retro dei diffusori è dotato di un ampio condotto reflex con presa in plastica e di una morsettiera a “spina di pesce” posizionata in modo ingegnoso. Secondo i progettisti, questo ordine semplifica l’accesso ai connettori in una configurazione a due cavi. I connettori sono placcati in oro e isolati con plastica trasparente, mentre i ponticelli sono anch’essi placcati in oro. I terminali sono accoppiati a semplici filtri del primo ordine 6dB/ottava la cui progettazione non è dettata dal desiderio di ridurre i costi, ma piuttosto dalla volontà di evitare la distorsione di fase, che è sempre un problema con i filtri di ordine superiore.
Equipaggiato con quattro altoparlanti, lo stile diverso fa pensare a una configurazione a quattro vie. E così è: i tre punti di crossover indicati nelle specifiche del produttore suggeriscono un tweeter che va da 6 kHz in su, un midrange che copre la regione da 1 a 6 kHz e due woofer che si dividono la restante gamma di bassi con un’ulteriore frequenza sezionale di 150 Hz. Il tweeter è dotato di una cupola in seta da 25 mm e di un potente magnete in terre rare. Il midrange da 50 mm ha un diaframma a cupola in tessuto, molto poco comune per un diffusore economico. Questa è una tecnica che di solito consente di ottenere un modello di dispersione molto più ampio e una scena più estesa. Il tweeter e il midrange sono raggruppati da una staffa metallica comune e strettamente distanziati per una migliore coerenza temporale del suono MF/HF. Entrambi i woofer hanno la stessa dimensione di 203 mm. I diaframmi di questi diffusori sono realizzati in Kevlar nero e rinforzati con appendici MSBR resistenti. Al centro del woofer superiore, che cattura l’area dei medi inferiori, c’è un “proiettile” di fase e al centro del woofer “pulito” c’è una coppa di polvere invertita. Entrambi i diffusori sono dotati di cestelli in metallo fuso realizzati in una lega speciale. Il retro dei cestelli ha un nuovo design a coste aperte che non interferisce con l’onda di ritorno e previene il riverbero.
QUALITÀ AUDIO: il bilanciamento tonale dei diffusori è corretto. In tutta la gamma di frequenze, dai medio-bassi all’ultima ottava, questi diffusori offrono un suono insolitamente omogeneo e dettagliato, con una struttura timbrica meravigliosamente raffinata. I bassi ben costruiti dell’altoparlante non tollerano alcun ronzio, anche a volume più alto. La gamma media è disposta in modo francamente fresco: voci soul e timbri credibili di pianoforte a coda, archi e strumenti a fiato, che rivelano raffinate sfumature del suono, come le peculiarità individuali delle voci umane e il modo di suonare dei musicisti. Una gamma alta chiara e non invadente rivela in modo discreto ma comprensibile il ricco ambiente delle percussioni e dell’argento orchestrale. A volte le frequenze superiori mancano un po’ di incisività. I diffusori in generale sono caratterizzati da una certa morbidezza del suono, perché i loro bassi non sono molto decisi e aggressivi, nonostante il loro rilievo. Diamante 9.6 non ama la luminosità, quindi i fan del suono spettacolare dovranno lavorare con i controlli di tono dell’amplificatore.
Il palcoscenico, grazie al midrange a cupola, è praticamente impeccabile: è ampio e profondo, trasparente e con una buona localizzazione delle immagini in tutto lo spazio virtuale. È inoltre piacevole che il panorama riesca a evitare la rappresentazione in iperscala e che tutti gli oggetti della scena abbiano dimensioni realistiche.
Il suono britannico è aristocratico, con un minimo di abbellimento e un’assenza di stonature, i diffusori sono insolitamente musicali: un vero Hi-Fi.
PREZZO: 729 DOLLARI.
SOMMARIO
DISPONIBILITÀ: bilanciamento tonale preciso, timbri dettagliati e naturali, messa in scena spaziosa e ben definita.
Svantaggi: bordi dello spettro sonoro soggettivamente leggermente ammorbiditi.
CONCLUSIONE: gli ingegneri Wharfedale hanno fatto un buon lavoro e la nuova gamma Diamond è la giusta continuazione di questa rispettata linea di diffusori. Il Diamante 9.Il 6, a nostro avviso, ha tutti i dati per soddisfare l’audiofilo. Combinano un design moderno con musicalità, timbro e dinamica solida. Sono liberi di suonare qualsiasi genere musicale. L’eccezionale qualità stereo panoramica rende il diffusore una parte integrante di una configurazione DT multicanale.
Ciao! Mi chiedo se qualcuno potrebbe condividere la sua esperienza con i diffusori Wharfedale Diamond 9.6. Mi piacerebbe conoscere la qualità del suono, la durata e se sono adatti per ascoltare musica o guardare film. Sarei grato se qualcuno potesse darmi qualche consiglio prima di prendere una decisione d’acquisto. Grazie!