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Prova della Sony SLT-A99: full frame, alta velocità, presa per il flash da studio e schermo orientabile ne fanno una fotocamera interessante per il fotografo versatile

Nel nuovo corso delle fotocamere digitali compatte con ottiche intercambiabili, Sony non ha ignorato i suoi fan di lunga data che scattano con le grandi reflex. A settembre 2012 è stato rilasciato il tanto atteso aggiornamento della fotocamera full-frame, atteso da tempo dal gruppo di utenti e appassionati interessati a migliorare le proprie Sony Alpha 900 e Sony Alpha 850. Questo aggiornamento potrebbe consentire loro di scattare a sensibilità più elevate e con funzioni più avanzate. Il full frame è tradizionalmente considerato il privilegio dei professionisti e dei dilettanti esperti con una tradizione consolidata e una vasta esperienza di ripresa. Queste persone appassionate sono quelle che possiedono ottiche di alta qualità e ad alta apertura che hanno acquistato deliberatamente nel tempo, aggiornando le fotocamere man mano che diventavano tecnologicamente più avanzate.

Reflex

Caratteristiche principali

Sensore

Sensore CMOS 24×36 mm, 24,3 milioni di euro. pixel.

Lente

intercambiabile, attacco obiettivo A

Stabilizzazione dell’immagine

Stabilizzazione del sensore SteadyShot, funziona con tutti gli obiettivi intercambiabili

Protezione dalla polvere

Pulizia automatica o forzata

Mirino

Elettronica, 100% del telaio, 2,36 milioni di euro. pixel.

Display

LCD, diagonale 7,5 cm, 1,2 m. pixel., Regolabile su 2 piani

Focus

Fase e contrasto: 19 punti di messa a fuoco, di cui 11 a croce. Con alcuni obiettivi moderni, 102 punti aggiuntivi, 4 modalità di autofocus e 2 modalità di messa a fuoco manuale

Gamme di velocità dell’otturatore

Da 30 a 1/8000 s

Modalità di ripresa

Modalità tradizionali P, A, S, M, 9 auto, panoramica e HDR

Misurazione dell’esposizione

Sensore di misurazione a 1200 zone, compensazione dell’esposizione ±;5 EV

Flash

Nessun flash incorporato, flash di sistema esterno e flash da studio opzionali. Velocità di sincronizzazione fino a 1/250 sec

Sensibilità

Da 50 a 25.600 ISO in modalità foto, da 100 a 6400 ISO in modalità filmato

Formati fotografici

RAW, JPG in tre diversi formati e tre tipi di compressione

Schede di memoria

Memory Stick PRO Duo, SD

Scatto continuo

7 modalità per un massimo di 10 fotogrammi al secondo

Videoregistrazione

7 modalità, da HDTV 50 fps a VGA

Interfacce

Mini-USB, HDMI, alimentazione esterna, telecomando, mini jack per microfono esterno e cuffie

Potenza

Batteria NP-FM500, 7,2 V, 1600 mAh

Dimensioni

147×111×79 mm

Peso

810 grammi batteria e scheda di memoria incluse

Prezzo approssimativo

~ 100,000.

Attrezzatura fotografica

Caratteristiche della fotocamera

Infatti, è l’unica fotocamera al mondo con un sensore 24×36 mm che dispone anche di un doppio mirino elettronico e di uno specchio traslucido. Il modello è la continuazione della veloce Sony SLT-A77, testata sulla rivista Photo&Technica #40 nel 2011, ma con tutti i vantaggi che porta con sé il full frame.

Così come dovrebbe essere un modello di punta, la custodia in metallo della Sony SLT-A99, l’elettronica e i comandi sono protetti dall’influenza dell’umidità, che con successo è stata controllata nella pratica. I contorni esterni e i controlli sono praticamente identici a quelli del sensore APS-C.

Tuttavia, sono state apportate alcune modifiche al design. La slitta del flash di sistema è stata riprogettata, in particolare per quanto riguarda la forma e il posizionamento dei contatti. Per collegare i vostri vecchi flash a questa fotocamera, avrete bisogno di un adattatore flash a basso costo o del nuovo e potente HVL-F60M di Sony.

Il mirino elettronico offre a una fotocamera con specchio traslucido numerosi vantaggi. Impone anche alcune peculiarità, quindi se non l’avete mai usato prima, non siate troppo veloci nel rimproverarlo o lodarlo. Il mirino elettronico offre una prospettiva diversa sulla scena e richiede un po’ di tempo per abituarsi, soprattutto dopo un uso prolungato di fotocamere SLR con il tradizionale pentaprisma in vetro.

Con il mirino elettronico OLED il soggetto appare leggermente più ricco e con maggiore contrasto. Il mirino elettronico avvisa se il bilanciamento del colore non è stato impostato correttamente e invita visivamente a effettuare le regolazioni, poiché non mostra l’immagine reale ma il risultato, che verrà registrato sulla scheda di memoria. La quantità di informazioni utili visualizzate nel mirino può essere regolata indipendentemente dal grande schermo LCD principale.

Attrezzatura fotografica
Attrezzatura fotografica

E questo display è molto buono, proprio come il suo predecessore, la Sony SLT-A77, non solo per le sue prestazioni tecniche, ma anche per la sua facilità d’uso da un treppiede, in studio, da punti bassi, in modalità telecamera nascosta e in modalità video. Può essere ruotata su qualsiasi lato comodo per il fotografo.

la fotocamera può lavorare con un gran numero di obiettivi: non solo i moderni obiettivi Zeiss e Sony di fascia alta, ma anche i ricercatissimi obiettivi Minolta, di cui esistono molti esemplari sul mercato dell’usato, alcuni dei quali rinomati per la loro leggendaria qualità. E quando è dotato di obiettivi progettati da Sony per APS-C, passa automaticamente al formato di inquadratura richiesto.

Il mirino elettronico richiede una batteria supplementare. Durante un test in una giornata invernale all’aperto, sono riuscito a ottenere circa 500 scatti in 3 ore prima che la batteria si esaurisse. Per le riprese intensive, i reportage o la fotografia di viaggio, è consigliabile fare scorta di almeno tre batterie completamente cariche o, ancora meglio, dell’impugnatura opzionale VG-C99AM con spazio per due batterie supplementari. In questo modo, la fotocamera attingerà energia da tutte e tre le batterie a turno e non si spegnerà nel momento più cruciale.

I due slot per schede di memoria integrati nella fotocamera testimoniano il suo posizionamento come strumento per il fotografo serio. Lo slot A può accettare la MemoryStick Pro Duo proprietaria o le più tradizionali schede SD; lo slot B accetta solo schede SD.

La modalità raffica veloce è sufficientemente rapida con 6 fotogrammi al secondo. Se si scatta in formato RAW “pesante”, il buffer della fotocamera si riempie dopo 2 secondi e la velocità di registrazione si riduce drasticamente ciò significa che la fotocamera cattura due secondi del momento culminante . Tutti i dati vengono registrati in 17-20 secondi da quando viene scattata la prima foto.

Il passaggio alla modalità JPG con la migliore qualità possibile non produce quasi alcuna variazione nella durata complessiva della raffica, ma riduce di circa 4 secondi il tempo necessario per scrivere i dati sulla scheda di memoria. È disponibile una modalità separata per scatti ad alta velocità a 10 fps sulla ghiera cliccabile, utile in situazioni di crisi quando dovrebbe accadere .

La fotocamera passa alla modalità APS-C, inizia a scattare solo in JPG, il trasferimento dei dati è accelerato, ma anche in questo caso il tempo massimo di scatto continuo è di 2 secondi. È abbastanza buona, appena al di sopra della concorrenza e paragonabile per velocità alle fotocamere full-frame da reporter.

La Sony SLT-A99, come qualsiasi altra reflex Sony, è dotata di riduzione delle vibrazioni SteadyShot, che rende stabilizzato qualsiasi obiettivo utilizzato. Il sistema di stabilizzazione funziona bene per gli scatti supertelefotografici da 300 mm a 500 mm.

Sony

Le sfumature della messa a fuoco e del controllo

Come ogni prodotto ad alta tecnologia, la Sony SLT-A99 presenta le sue differenze nella logica dei menu e nel layout dei comandi. Vediamo innanzitutto il sistema di messa a fuoco. Si tratta di numerose modalità, che definirei opzioni avanzate, che offrono aiuto e supporto in situazioni difficili. Ci sono così tante opzioni che si potrebbe anche fare un manuale di riferimento su quando usare quale modalità.

Mentre le semplici modalità di messa a fuoco singola e di inseguimento si spiegano da sole, la più complessa modalità avanzata, denominata “AF-D”, funziona solo con un piccolo numero di obiettivi attuali e sembra essere più adatta ai video che alle fotografie.

Le fotocamere con mirino elettronico possono aiutare il fotografo quando si scatta in modalità di messa a fuoco manuale. Sorprendentemente, all’alba del XXI secolo, questa tecnica è ancora molto richiesta in molti casi fotografia macro e ritratti con obiettivi a bassa profondità di campo, immagini fisse . Anche in questo caso abbiamo bisogno dell’aiuto del “picking”, cioè dell’illuminazione visiva virtuale dei dettagli, che si trovano nella zona di nitidezza, con un colore saturo e contrastante. Questa opzione funziona bene in modalità di messa a fuoco manuale, funziona bene se impostata correttamente e aiuta davvero a non affaticare l’occhio.

Un altro trucco che può aiutarci a mettere a fuoco con precisione quando si scatta senza treppiede è il controllo della nitidezza con la lente di ingrandimento sullo schermo. Posizionando l’area desiderata della scena con il joystick, è possibile controllare la nitidezza della sola parte dell’inquadratura desiderata senza distogliere lo sguardo dal mirino.

Come ho già detto, questa fotocamera è stata progettata per scattare non solo foto di buona qualità, ma anche video professionali con specifiche molto elevate. Il regolatore silenzioso, un controllo molto interessante sul lato inferiore sinistro della fotocamera, è apparso per la prima volta. Non si sentono gli scatti dei controlli nel video e si possono introdurre correzioni in modo fluido, portando dinamicamente il soggetto in bianco o in scuro. E quando si scattano foto, è possibile “agganciare” a questo comando un sistema di selezione del punto di messa a fuoco o un’altra funzione desiderata.

La fotocamera offre un gran numero di regolazioni. Il modo più diretto per modificare i parametri di uno scatto è il tasto Fn, che può regolare quasi tutte le modalità anche in modalità di scatto a caldo.

Si può quindi affermare che il mirino elettronico ha un’ottima resa per quanto riguarda le interazioni tra fotocamera e fotografo, compreso l’uso di tecniche dell’arsenale del cameraman televisivo.

Reflex digitali
Fotocamere reflex

Riprese di prova ed elaborazione delle immagini

Testato con il firmware 1.01, scaricato dal sito ufficiale, l’obiettivo Sony Zeiss 16-35/2.8, Sony 2.8/100 macro, Sony 70-200/2.8 G SSM e un obiettivo per APS-C Sony 16-50/2.8 SSM. Prima di tutto è stato effettuato un test di tiro standard ad alta sensibilità che ha messo a confronto i rivali di classe e i leader affermati.

L’operazione è stata eseguita sia di giorno che di notte, in quanto quest’ultima evidenzia meglio i problemi di rumore nelle aree scure omogenee. È emerso il seguente schema coerente: a 100 e 200 ISO, l’immagine supera la concorrenza, probabilmente grazie alle proprietà ottiche degli obiettivi Zeiss.

Fino a 3200 ISO, il risultato è stato abbastanza utilizzabile per scopi pratici. Le riprese a 6400 ISO hanno richiesto l’intervento dei programmi di riduzione del rumore, soprattutto nelle scene notturne. Le velocità ISO di 12.800 e 25.600 sono troppo basse senza un’ampia post-elaborazione in un editor di immagini o per la stampa su un formato di 10×15 cm o la pubblicazione su Internet.

Nel complesso, questo risultato è in linea con i moderni progressi nella costruzione dei sensori per le fotocamere full frame e con i risultati degli algoritmi di controllo del rumore all’interno della fotocamera di tutti i produttori, ad eccezione di due modelli di classe superiore, che sono un passo avanti alla soglia di sensibilità.

Dopo un test ad alta sensibilità, si è deciso di continuare a scattare nell’intervallo da 200 a 1600 ISO in condizioni normali. È stato scelto anche il formato RAW + JPG, per determinare il metodo migliore per la post-elaborazione del negativo digitale e per confrontare i file preparati con la fotocamera stessa e con un software speciale.

La modalità HDR di marca è stata utilizzata in casi particolari. Ad esempio, per una ripresa di interni dovevamo lavorare sulla texture degli infissi e sui dettagli dell’interno, ma non avevamo abbastanza tempo o luce aggiuntiva. La variazione di luminosità è molto elevata, quindi l’esposizione HDR è impostata al massimo 6. Macchina fotografica su treppiede. Potrebbe essere necessario utilizzare un telecomando speciale o impostarlo su una sensibilità inferiore per ridurre gli effetti dello shock da scatto. Il risultato è un’immagine tecnicamente ricca di ombre e luci in un solo minuto foto 1 .

Telecamere a specchio

Foto 1. Tecnicamente ricco di ombre e luci. Obiettivo Zeiss Vario-Sonnar 16-35/2.8 T, ISO 100, tempo di posa 4 secondi, f/14, bilanciamento del bianco 2500 K, stitching software dei tre fotogrammi nella fotocamera.

Non è possibile utilizzare questa modalità per cogliere i dettagli sia nelle ombre che nelle luci nella fotografia di reportage. Ma la potenza del sensore e del software può aiutare, se si è creativi con i soggetti e non ci si affida esclusivamente all’automazione. Il controluce più forte illumina la parete ghiacciata in cui è incastonata l’eroina. Il viso è in ombra, quindi impostiamo la compensazione dell’esposizione su un valore elevato. Il convertitore grafico ha aiutato a salvare le ombre e le luci Immagine 2 .

Fotocamere reflex

Foto 2. L’editor grafico ha aiutato a salvare le ombre e a mantenere le luci nell’immagine. Obiettivo Sony 70-200/2.8 G, ISO 800, 1/1000 s, f/5,6.

Proviamo a fotografare un’orchidea di grandi dimensioni a un festival floreale mantenendo l’illuminazione artificiale accesa. Non possiamo usare un treppiede, perché è vietato. Sapendo che la fotocamera è in grado di effettuare riprese di alta qualità nell’intervallo 800-1600 ISO, disattiviamo l’autofocus e, utilizzando il “picking” sopra descritto, ingrandendo e rimpicciolendo, realizziamo una serie di 6 fotogrammi al secondo. La prima serie dà un buon risultato, ma faccio un’altra ripresa, assicurandomi che funzioni un piccolo faretto foto 3 .

Telecamere a specchio

Foto 3. Il lavoro di un piccolo riflettore. Sony Macro 100/2.8, ISO 800, 1/100 sec, f/5.

Poi, fotografando un varano in un terrario. L’animale è carnivoro, piuttosto grande e non ama gli estranei, per cui è stata ideata un’intera operazione. Nella penombra abbiamo posizionato la luce diffusa a impulsi da studio, collegandola con un cavo di sincronizzazione alla macchina fotografica. È stata disattivata la modalità di esposizione simulata di LiveView, in modo da poter inquadrare l’inquadratura in penombra. Dopo aver posizionato lo schermo ribaltabile della telecamera in una posizione comoda e averla portata con le braccia tese nel terrario attraverso una piccola apertura. La fotocamera passa al formato APS-C durante le riprese. Sono certo che sarebbe stato più difficile scattare un ritratto di un monitor senza l’ausilio delle luci di studio e dello schermo ribaltabile Immagine 4 .

Telecamere a specchio

Foto 4. Senza l’aiuto delle luci di studio e dello schermo ribaltabile sarebbe stato molto più difficile ottenere un ritratto del monitor. Obiettivo Sony 16-50/2.8 SSM, impostazioni manuali per la luce pulsata, ISO 200, 1/160s, f/7.1.

Torniamo al reportage e, più precisamente, ai problemi di puntamento in modalità tracking focus. Per far funzionare un ottimo obiettivo lungo con altri 102 sensori di messa a fuoco in modalità tracking, ho inserito l’ultimo firmware nella fotocamera e mi sono diretto verso la pista di pattinaggio. Come dovrebbe essere in questi casi con la tecnica di messa a fuoco lunga, l’impostazione di un’ampia zona di messa a fuoco centrale e la nuova modalità AF-D. L’inseguimento della messa a fuoco ha funzionato in modo preciso, non solo quando gli oggetti si muovono sulla fotocamera, ma anche in modalità wireframe foto 5 .

Sony

Foto 5. L’inseguimento della messa a fuoco ha funzionato in modo abbastanza preciso, non solo con i soggetti che si muovono verso la fotocamera, ma anche in modalità di cablaggio. Sony 70-200/2.8 G, ISO 400, 1/1000 s, f/5,6, forte controluce, +2/3 EV.

Per rendere la cosa più difficile, passiamo a 10 fotogrammi al secondo. In questa modalità, la fotocamera stessa passa a JPG, assumendo il controllo per massimizzare la velocità di scatto e riducendo le dimensioni del fotogramma ad APS-C a circa 5 megapixel. In questa modalità è auspicabile una nuova opzione, AF-D. Il numero di scatti nitidi aumenta di circa un terzo se il soggetto si muove direttamente verso il fotografo, e i punti ausiliari iniziano immediatamente a lampeggiare foto 6 .

Telecamere a specchio

Foto 6. Modalità di messa a fuoco AF-D. Se il soggetto si muove direttamente verso il fotografo, il numero di scatti nitidi aumenta di circa un terzo. Obiettivo Sony 70-200/2.8 G, ISO 400, 1/3200 s, f/3,2, soggetto in ombra, correzione +1 EV, modalità di scatto veloce.

In conclusione, quando si riprendono paesaggi notturni, è consigliabile utilizzare la Riduzione del rumore multiquadro se non ci sono molti dettagli nella ripresa. Quando si scatta su un treppiede, la fotocamera esegue 3-4 o talvolta 7 scatti in formato JPG. Il risultato è uno scatto bello e a basso rumore che può essere utilizzato per la stampa in pieno formato. Tuttavia, per questo tipo di fotografia è necessario un treppiede, quindi potrei usare una sensibilità bassa e una velocità dell’otturatore bassa. In entrambi i casi, si ottengono buoni risultati finché la fotocamera rimane ferma foto 7 .

Fotocamere reflex

Foto 7. Modalità di riduzione del rumore multi frame. La fotocamera acquisisce l’immagine finale in 3-4, a volte 7 scatti. Il risultato è una bella foto con un rumore minimo. Obiettivo Zeiss Vario-Sonnar 16-35/2.8 T, ISO 3200, 1/6 s, f/10, bilanciamento del bianco 3200 K.

Conclusioni

La Sony SLT-A99 non ha nulla da invidiare a nessun’altra fotocamera. Il suo corpo è dotato di numerose funzioni innovative e di pratici gadget per la creatività. Il mirino elettronico di alta qualità aiuta a controllare la messa a fuoco nelle situazioni di ripresa più impegnative.

Un sensore full-frame, velocità di scatto elevate, una presa per il flash da studio e un pratico schermo inclinabile, oltre a una selezione di ottiche di alta qualità, rendono la Sony SLT-A99 uno strumento interessante per il fotografo generalista. Le funzionalità video migliorate consentono di ottenere filmati di qualità professionale.

Certo, la fotocamera non è un record assoluto in termini di fluidità dell’immagine quando si scatta ad altissime sensibilità oltre i 12.800 ISO anche se fa bene il suo lavoro . Non ha superato la velocità di messa a fuoco nemmeno in modalità di inseguimento. Ma per condizioni così estreme, esistono altri modelli.

In sintesi, nelle mani di un buon fotografo che utilizza un set di eccellenti obiettivi Zeiss, la Sony SLT-A99 può garantire risultati piuttosto buoni.

Scatti diurni a diverse sensibilità

Sony

100 ISO

Sony

200 ISO

Attrezzatura fotografica

400 ISO

Attrezzatura fotografica

800 ISO

Attrezzatura fotografica

1600 ISO

Fotocamere reflex

3200 ISO

Riprese notturne a diverse sensibilità

Fotocamere reflex

100 ISO

Attrezzatura fotografica

200 ISO

Sony

400 ISO

Telecamere a specchio

800 ISO

Attrezzatura fotografica

1600 ISO

Sony

3200 ISO

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Antonio Fiore

    La fotocamera Sony SLT-A99 sembra davvero interessante con tutte queste caratteristiche avanzate come il sensore full frame, alta velocità, la presa per il flash da studio e lo schermo orientabile. Mi chiedo se questa fotocamera sia anche adatta per i principianti o se richiede una certa esperienza nel campo della fotografia.

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