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Prova delle cuffie Jamo wEAR In20m

Le cuffie Jamo wEAR In20m sono in vendita con i nomi Klipsch Image S2 e Klipsch Image X1. Il fatto è che Jamo, un tempo e tuttora un’azienda molto nota nel settore delle apparecchiature audio, è stata acquistata dall’americana Klipsc. E alcuni dei suoi prodotti, in alcuni mercati, Klipsch li distribuisce con il marchio Jamo. Si dà il caso che nel mercato Italiano le cuffie che recensiamo si trovino sotto il marchio Jamo e sotto il marchio Klipsch. Sono disponibili due versioni del Jamo wEAR In20m: la versione “normale” e quella con telecomando e microfono compatibile con iPhone, iPad e altri smartphone e tablet.

Cuffie Jamo wEAR In20m

Ergonomia

I Jamo wEAR In20m si inseriscono nelle orecchie nel modo classico un filo verso il basso . La profondità di seduta è flessibile: è possibile “spingere” le cuffie in profondità in modo che solo la punta e il cavo siano visibili all’esterno, garantendo un ottimo isolamento dai rumori esterni, ma è probabile che non tutti si trovino a proprio agio.

Nel caso di sedute meno profonde, l’isolamento dal rumore non sarà così forte, ma l’utente non sentirà sicuramente il disagio di indossare le cuffie in questa modalità.

Suono

Basso! – È questo il primo aspetto che salta all’occhio nel suono del Jamo wEAR In20m . C’è semplicemente, beh, un sacco di roba! Tanto che anche in composizioni apparentemente tranquille, che non si distinguono per l’abbondanza di basse frequenze all’ascolto in altre cuffie, con Jamo wEAR In20m è possibile sentire la potenza dei bassi letteralmente “a valanga”.

Detto questo, i bassi del Jamo wEAR In20m sono sorprendentemente veloci. Gli strumenti a bassa frequenza e le sezioni ritmiche elettroniche vengono riprodotti in cuffia in modo fluido e scrupoloso – e solo nelle composizioni più pesanti, durante i passaggi veloci della grancassa, si avverte una certa “sfocatura” e indistinzione dei colpi; inoltre, a volte, si avverte un ronzio nei dischi con una grande quantità di suoni “bassi”.

Molte cuffie con alte frequenze e “bassi pesanti” hanno difficoltà a riprodurre i medi. Anche in questo caso, il Jamo wEAR In20m dà il meglio di sé. “Il loro midrange non è così omogeneo come ci si potrebbe aspettare, con la predominanza dell’estremo inferiore su quello superiore, ma la risoluzione del midrange è eccellente, alla pari con quella dell’HiFiMAN Re0.

Il timbro delle voci e degli strumenti nel Jamo wEAR In20m si “smorza”, rendendoli leggermente più tenui. Ma forniscono eccellenti sfumature e anche un’eccellente chiarezza in gamma media, quanto basta per riprodurre in modo pulito e nitido composizioni complesse.

Le alte frequenze del suono del Jamo wEAR In20m non sono numerose – sono smorzate, e molto più della “gamma media superiore”. Lo smorzamento influisce sul suono di queste cuffie in due modi: le priva di un’adeguata quantità di nitidezza e non consente di godere appieno degli strumenti ad alta frequenza, ma allo stesso tempo elimina tutte le asprezze “non necessarie” dal suono, rendendolo confortevole e poco emozionante.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Marco Rossi

    Mi piacerebbe sapere come sono le cuffie Jamo wEAR In20m. Qualcuno le ha provate? Come è la qualità del suono? Sono comode da indossare per lungo tempo? Vorrei avere qualche feedback prima di acquistarle. Grazie in anticipo per il vostro aiuto!

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