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Recensione del MyST DAC 1851 OCU: anche i raccoglitori amano la musica. Quasi perfetto!

I prezzi attuali dell’audio, e non solo, non hanno una relazione diretta con il costo di produzione e, spesso, con la qualità del suono. La chiave è raccogliere il pubblico di riferimento e trattenerlo, vendendo aspettative e nuove illusioni con profitto. Il momento del “lusso” e del prestigio viene instillato proprio nel cervello, formando una comunità di “maydanuts” intorno a un particolare marchio. Questo pubblico è preparato in anticipo a rispondere con entusiasmo a qualsiasi novità a qualsiasi prezzo – come se fosse davvero cool, non è vero?!

Tuttavia, esistono altri marchi sul mercato. Uno di questi è MyST. I ragazzi prestano la massima attenzione all’aspetto tecnico, non agli orpelli pubblicitari. È un approccio molto diverso, in cui la bellezza e l’armonia della musica superano il cartellino del prezzo. Il protagonista della recensione di oggi ne è la prova. Come il resto dei prodotti MyST di questo marchio, ha un design modesto, ma ha un’ottima voce e un ottimo prezzo, molto più basso rispetto alla concorrenza. Oggi ascoltiamo il MyST DAC 1851 OCU..

Grazie al negozio online mycroft.su per il campione fornito per l’ascolto

MyST

DAC MyST 1851 OCU DAC+amplificatore per cuffie

Specifiche tecniche

Gamma di frequenza riproducibile: 20-20000 Hz

Tensione di uscita: 40V

DAC: 2 x AD1851 R-2K, multibit

Ingressi digitaliOttico, USB, coassiale RCA Neutrik

Uscite digitali: nessuna

Ingressi analogici: nessuno

Uscite analogiche: RCA lineare Neutrik + 2*cuffie Neutrik

Dimensioni: 240*170*55 mm

Peso: 2 kg

Garanzia: 12 mesi.

Amplificatori per cuffie

Aspetto

L’unità viene fornita in una semplice scatola di cartone, imballata in una robusta borsa. Nel kit sono presenti il cavo di alimentazione a 220 V, il cavo USB A-B per collegare il DAC al computer.

Corpo nero in alluminio. Il dispositivo ha un aspetto serio e dimensioni decenti: 240*170*55 mm. Pesa circa due chilogrammi. Se metti le mani su una di queste, ti rispetti ancora di più!

Ma non è sempre così. Ho aperto un DAC a marchio SCHIIT con un amico e all’inizio abbiamo pensato che si fossero dimenticati di mettere il ripieno al suo interno. Nella grande unità è nascosta una piccola scheda con tre circuiti integrati, alcune resistenze e un paio di condensatori. Questo è tutto, niente di più! Tuttavia, il leggero DAC ha prodotto un suono abbastanza piacevole…

Non c’è leggerezza nel MyST DAC 1851 OCUA. Tutto è brutale, dalle parti interne al robusto telaio, ai connettori neutrik e al controllo del volume Nikitin. A proposito, ecco una piccola cosa deliziosa! Ruotando la manopola del volume, il volume cambia in modo fluido, quasi perfettamente! Per chi non lo sapesse, si tratta di una prorella con sette uscite che offrono 128 livelli di volume e una corsa infinita. Vi dico che Nikitin è il migliore!

Ingegneria audio

Ho il mio MyST DAC 1866 OCU da anni. E non riesco a fare a meno di questo dispositivo! Tra un mare di DAC e amplificatori campionati, questo modello in particolare mi soddisfa al cento per cento! Un dispositivo affidabile, tecnicamente valido e con un ottimo suono! Lo ascolto da almeno cinque anni per 8-9 ore e non ho ancora voglia di cambiarlo.

Il nuovo MyST DAC 1851 OCU si differenzia dal “veterano” solo per il microchip e di conseguenza ha le proprie sfumature sonore. Il primo dispositivo utilizza un chip di Analog Devices AD 1866, mentre il nuovo ha un doppio mono, ovvero due chip AD 1851 realizzati con circuito NOS Non Over Sampling . I chip sono a 16 bit, abbastanza per le mie orecchie delicate, se non per scervellarmi con la magia pubblicitaria dei numeri a 24 e 32 bit e delle etichette Hi-RES. A proposito, non sono assolutamente ossessionato da nessun chip in particolare, né multibit né sigma delta. La cosa principale è come viene realizzato il dispositivo, con quali mani..

L’amplificatore dell’OCU MyST DAC 1851, come quello dell’OCU 1866, funziona in Classe A. L’uscita per cuffie è di oltre 30 volt, sufficiente a pilotare le cuffie più strette, anche quelle isodinamiche. La gamma di frequenze prodotte dall’OCU DAC 1851, da 20 a 20000Hz.

Sul pannello frontale sono presenti interruttori a levetta per l’accensione e lo spegnimento, due uscite per cuffie da 6,3 mm, tre indicatori di ingresso funzionanti e un regolatore Nikitin. Quando lo premo, aziona anche un pulsante, commutando tra le modalità opt/coax/usb.

Sul pannello posteriore si trovano l’uscita di linea 2 RCA , l’ingresso coassiale 1 RCA, gli ingressi ottico e USB e una presa di rete da 220 volt.

E ora facciamo una full immersion nel mondo del suono, lo spazio più immersivo che il MyST DAC 1851 OCU crea!

Apparecchiature audio

Ascolto

L’ascolto è stato condotto con le cuffie: HifimanHE-4, Beyerdynamic DT250/250 ohm, FostexT50RP-MK-3, PHONONSMB-02 e MEZE 99 NEO. Con tutte le cuffie, il DAC 1851 OCU ha suonato a un livello molto alto, con molta potenza residua.

La versatilità di genere di questa unità è incredibile, qualsiasi cosa vi si inserisca: hard metal, NEW WAVE, Classic ROCK, Noise, Shoegaze, classica o Jazz, la suonerà perfettamente! Così ben fatto!

Fin dai primi suoni, questo apparecchio colpisce per il suo suono potente, deciso, dettagliato e neutrale. La consegna è solida, stratificata, solida e molto musicale.

Ad esempio:

Le auto “helloagain”

Nonostante i difetti di missaggio, il brano suona molto bene! L’impatto è serrato, preciso, ti fa sedere in poltrona e ti fa sentire le linee di basso con tutto il corpo. Il batterista, che ti fa dondolare a tempo con il ritmo, è così concentrato, potente e preciso da spaventarti a morte.

La voce di Ric Ocasek è sorprendentemente naturale, le chitarre canticchiano in modo reale, “new-wave-post-punk”, senza alcun colore falso, come se foste stati trasportati indietro ai tempi degli anni ’80..

I tasti forniscono uno sfondo chiaro, lavorando in tandem con le chitarre e il basso, e tutto il resto suona liscio e neutro senza il minimo accenno di distorsione. Con tutto quel moniker vintage e la densità del suono, l’immagine complessiva trasmette bene la componente emotiva della composizione. Sebbene la “tavolozza dei colori” sia il più possibile fredda e neutra, tutto suona molto melodico e senza alcuna colorazione timbrica. In breve, è un vero piacere da ascoltare!

“Oh, hai superato l’immer

Hai provato il resto

Hai dato il tuo corpo

Hai dato il meglio di te..”

Chic, solidi e molto dettagliati, dal sapore vintage, non potrete staccare le orecchie!

Grace Potter e i Notturni: “Parigi

Ugh! È una raffica di blues-rock, un groove trainante e indie che ti ubriaca e ti fa cadere in piedi fin dalle prime note..! La composizione è potente, e ti butta a terra come uno tsunami. I vocalizzi di GracePotter sono incisivi, emotivi e coinvolgenti, e sono riprodotti con vera fedeltà! Il ruggito delle chitarre è come un forte vento che porta adrenalina nel vostro organismo, e gli assoli di chitarra tirano le corde del vostro essere più profondo. Il timbro della batteria è perfetto. Ogni schiocco di tamburo, ogni battito, ogni cadenza, il passaggio da uno all’altro è impressionante! Tutto è così fresco, potente, naturale e musicale da suscitare emozioni profonde.

La differenza principale tra il DAC 1851 OCU e il mio DAC 1866 OCU è una maggiore emotività e una migliore risposta alle alte frequenze, che conferisce al suono più “aria” e una diversa risposta alle basse frequenze.

In realtà la differenza non è cruciale, ma se non parliamo di differenze fondamentali possiamo dire subito che il DAC 1851 OCU suona più musicale, più da audiofilo. E il 1866 si comporta come un professionista, più vicino a un amplificatore di tipo professionale. che probabilmente è più adatto a me personalmente, anche se la questione è discutibile..

Il MyST DAC 1851 OCU vanta una buona gestione dell’attacco, un’eccellente velocità di risposta, un suono potente, il più vicino possibile alla naturalezza e nessuna distorsione. Di cos’altro avete bisogno per godervi la vostra musica preferita??

Amplificatori per cuffie

In conclusione

L’unità è neutra e di genere neutro, con un suono seriamente maturo e una grande musicalità. È un mix perfetto di dettagli, con un suono potente e corposo e un’emotività da monitor.

Il tweeter è morbido, preciso, leggermente freddo, senza alcun accenno di asprezza o croccantezza.

Il midrange è morbido, dettagliato, con una buona emozione, ricco di timbro, senza picchi o cali. Gamma media eccellente!

I woofer sono costruiti, veloci, incisivi e hanno una grande potenza. Potere e piacere!

Conclusione

Ottimo prodotto! Non so nemmeno di cosa lamentarmi. Il bello è che, nonostante il concetto sonoro generale dei prodotti MyST, ognuno di essi ha una propria personalità, una propria “voce”. Ogni cliente può trovare l’amplificatore giusto per lui. Il prezzo è più che umanistico: MyST DAC 1851 OCU nel negozio Mycroft a 58 000 rub. Per una combinazione come questa, vi assicuro che il prezzo è proprio d’occasione.

Pro

Suono, qualità costruttiva, affidabilità, prezzo.

Contro

Mancanza di accessori.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Antonio Romano

    Mi chiedo se il MyST DAC 1851 OCU sia adatto anche per coloro che non sono esperti di musica. Che tipo di funzionalità offre per rendere l’ascolto della musica un’esperienza piacevole per tutti?

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