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Recensione e test dell’obiettivo Canon EF 40 mm f/2.8 STM

Non vedevo l’ora di testare il Canon EF 40/2.8 STM: ho una predilezione e un affetto per gli obiettivi gemelli e Canon non vizia spesso gli utenti più parsimoniosi con nuovi prodotti.

Design ottico: 6 elementi in 4 gruppi, di cui 1 asferico

Campo di apertura: f/2.8 – f/22

Numero di lamelle: 7, arrotondate

Diametro del filtro luce: 52 mm

Distanza minima di messa a fuoco: 30 cm

Ingrandimento massimo: 0,18x

Attuatore autofocus: motore STM

Dimensioni: 68,2*22,8 mm

Peso: 130 grammi

Pacchetto

Curiosa la differenza di dimensioni delle scatole in cui viene venduto il Canon EF 40/2.8 STM e EF 50/1.8 II: questo nuovo obiettivo cerca chiaramente di affermare la sua serietà fin da subito – più piccolo nelle dimensioni, più grande nella confezione. La confezione non rende giustizia alle dimensioni della scatola: obiettivo, coperchio anteriore e posteriore, il set standard di documenti – manuale e scheda di garanzia. Paraluce Canon ES-52 opzionale.

Lenti fotografiche

Scatole

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Set

Qualità dei materiali e della lavorazione, ergonomia

Eccezionale qualità dei materiali. La plastica va bene, l’anello di messa a fuoco manuale è rivestito in gomma, l’attacco è placcato in metallo. Nessun urto, tutto è assemblato saldamente.

I controlli sono limitati alla ghiera di messa a fuoco manuale e al selettore della modalità di messa a fuoco. L’anello di messa a fuoco manuale occupa la parte anteriore dell’obiettivo: una soluzione comoda e logica. È facile da trovare senza guardare, senza aver paura di puntare il dito sull’elemento frontale: è molto piccolo, la parte visibile ha un diametro di soli 19 mm.

Canon EF 40/2.L’8 STM utilizza la “messa a fuoco manuale elettronica”, consueta negli obiettivi pancake di più recente sviluppo: la ghiera della messa a fuoco manuale non ha alcun collegamento meccanico con gli elementi di messa a fuoco, la rotazione della ghiera segnala semplicemente al motore AF di muovere gli elementi di conseguenza.

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Vista frontale

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Vista posteriore

Il Canon EF 40/2.8 STM utilizza un motore passo-passo stepping motor di nuova concezione, discretamente indicato nel nome dell’obiettivo. Tralasciando le affermazioni relative a “scorrevolezza, silenziosità e particolare adattabilità di questi attuatori alle modalità video”, l’argomento principale a favore di questo approccio sembra essere la dimensione ridotta di questi motori e la minore complessità del meccanismo di messa a fuoco.

L’elemento frontale non ruota durante la messa a fuoco, ma l’obiettivo si ridimensiona, spingendo l’unità ottica in avanti di 7 mm fino alla posizione di minima distanza di messa a fuoco. Canon EF 40/2.8 L’STM mette a fuoco spostando tutti gli elementi ottici contemporaneamente. Quasi nessun gioco nel bagagliaio rivolto in avanti.

Canon EF 40/2.L’8 STM è divertente e maneggevole: facile da usare, nessuna lamentela sull’ergonomia, aspetto divertente e fuori dagli schemi sulla fotocamera.

Distorsione geometrica

Canon EF 40/2.8 STM si è comportato bene, mostrando solo una leggera distorsione a barile dello 0,7%: un risultato eccellente. Soprattutto se si considera che la geometria è un argomento dolente per gli obiettivi pancake e che la maggior parte di essi è soggetta a elevati livelli di distorsione.

Attrezzatura fotografica

Distorsione

Risoluzione e nitidezza

Questo parametro è di solito il più correlato al prezzo dell’obiettivo oltre alla qualità dei materiali e della lavorazione , ed è per questo che l’EF 50/1.8 II – nel complesso è un obiettivo di compromesso, ma che offre un’ottima nitidezza.

Canon EF 40/2.L’8 STM ha attirato la mia attenzione, quindi ho iniziato i test di risoluzione con cautela, per non rimanere deluso. L’obiettivo non solo non delude, ma supera le aspettative: tutto va bene, e il Canon EF 40/2.8 consente di utilizzarlo senza problemi a tutti i diaframmi di lavoro, compreso quello completamente aperto.

Il centro è eccellente a tutte le aperture, eguagliando la risoluzione del sensore della Canon EOS 5D mark II a f/4 e a f/5.6. I bordi e gli angoli sono naturalmente diversi, ma non oltre il “molto buono” anche a f/2.8.

Una considerazione seria quando si deve scegliere tra 3 concorrenti relativi – il protagonista della recensione, il Canon EF 50/1.8 II e Canon EF 35/2.0 – prestazioni eccellenti con apertura f/2.L’8 non elimina certo completamente il divario di apertura, ma lo colma seriamente: a f/2.8 Sia con il Polentin che con il 30/2, i bordi e gli angoli appaiono peggiori.

Nel complesso, una prestazione molto convincente a un prezzo irrisorio. Il Canon EF 40/2.8 STM è in grado di competere con successo con obiettivi molto più costosi.

f/2,8

f/4,0

f/5,6

f/8,0

f/11

f/16

centro

86%

100%

99%

96%

85%

77%

Centro

76%

85%

87%

86%

78%

72%

Angolo

73%

83%

84%

84%

77%

70%

87%

100%

eccellente

73%

86%

molto bene

60%

72%

Buono

46%

59%

accettabile

45%

cattivo

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Vignettatura a f/2.8

Vignettatura

Canon EF 40/2.8 STM si comporta in modo abbastanza convenzionale: la vignettatura è presente a tutte le aperture, l’effetto diminuisce con la chiusura dell’apertura.

A piena apertura, l’oscuramento negli angoli dell’inquadratura raggiunge i 2,7 stop, un valore francamente non eccezionale, ma non molto diverso dalle prestazioni dei suoi compagni di classe. Già a f/4.0 La vignettatura si riduce a un valore relativamente non irritante di 1,1 stop, ma è poi presente a un livello accettabile compreso tra 0,9 e 0,7 stop.

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Azionamento dell’autofocus

Focus

Il motore STM si colloca a metà strada tra gli obiettivi con motore USM e quelli con micromotore convenzionale: la sua velocità di messa a fuoco automatica è chiaramente inferiore a quella degli obiettivi con motore USM e paragonabile a quella degli obiettivi motorizzati convenzionali in termini di velocità di messa a fuoco automatica. La silenziosità dell’unità di azionamento STM è leggermente esagerata: è sicuramente più silenziosa di un micromotore convenzionale, ma il suono è presente e udibile.

Il Canon EF 40/2.8 STM più lento del suo concorrente, l’EF 50/1.8 II e EF 35/2. Non è vero: ci vuole circa 1 secondo per passare dall’infinito alla distanza di messa a fuoco più ravvicinata. Penso che la maggiore “morbidezza” del processo rispetto alla nitidezza e al rumore, ad esempio, del Canon EF 50/1.8 II determina una sensazione soggettiva di lentezza. Nessuna lamentela sulla nitidezza e, soprattutto, sulla precisione dell’autofocus.

L’articolo testato non ha mostrato alcuno spostamento della messa a fuoco quando si cambia l’apertura, come notato in diverse recensioni. Messa a fuoco manuale possibile indipendentemente dalla modalità, ma in modalità AF solo quando il pulsante di scatto è premuto a metà corsa/in modalità esposizione.

L’anello è posizionato nel modo più comodo possibile per un obiettivo di queste dimensioni. Corsa fluida, quasi 180 gradi sufficienti per un funzionamento confortevole. Il leggero ritardo nella risposta, tipico degli obiettivi con messa a fuoco manuale elettronica, è presente.

Attrezzatura fotografica

CA a f/2.8

Aberrazione cromatica

Canon EF 40/2.8 STM è francamente incredibile. Continuavo ad aspettarmi una fregatura: nitidezza eccellente, distorsione estremamente ridotta, vignettatura non criminale – mi aspettavo segretamente un’imboscata da un obiettivo da 200 dollari. Ma non delude nemmeno: a tutta apertura, l’ampiezza dell’aberrazione cromatica ai bordi dell’inquadratura è di 0,85 pixel. Il CA può essere evidente in situazioni critiche, ma l’indice è molto buono.

A f/4.0 la larghezza è di 0,75 pixel

0,72 pixel a f/5.6

0,85 pixel a f/8.0

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Colorazione dell’area fuori fuoco

Colorazione sfocata dell’obiettivo

Nessuna lamentela: qualche deriva verde/viola presente a f/2.8, ma molto lieve. Già a f/4.0 – nessuna traccia. Risultato eccellente.

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Conclusione

Se ai risultati del test aggiungiamo un buon contrasto già a diaframma completamente aperto, prestazioni sicure in condizioni di illuminazione difficili la cattura di artefatti è quasi impossibile indipendentemente dalla posizione della fonte di luce, anche senza paraluce , un’ottima riproduzione dei colori, peso, dimensioni e prezzo estremamente amichevoli, otterremo un obiettivo indubbiamente “onesto”.

Lamentarsi per la lunghezza focale poco chiara? È più anticonformista che impercettibile. Dal mio punto di vista una persona “rotta” dai polentini – eccellente lunghezza focale “per tutto” sia su fotocamere full-frame che su modelli APS-C, dove Canon EF 40/2.8 STM corrispondono a 64 mm. Un ottimo obiettivo ad un ottimo prezzo: posso consigliarlo con fiducia. Penso che allontanerà i potenziali acquirenti dal Canon EF 50/1.Anche l’8 II, l’EF 35/2 e il 50/1,4 hanno un serio rivale.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Valentina Esposito

    Ciao! Mi chiedo se l’obiettivo Canon EF 40 mm f/2.8 STM sia adatto per la fotografia di paesaggi o se è più adatto per ritratti e foto ravvicinate. Qualcuno potrebbe condividere la propria esperienza e impressioni su questo obiettivo? Grazie in anticipo per le risposte!

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