Sigma inaugura un nuovo impianto all’avanguardia per la lavorazione delle leghe di magnesio, ora parte dello stabilimento di Aizu a Fukushima, Giappone. Il nuovo edificio si sviluppa su tre piani e copre una superficie di circa 1995 metri quadrati.
La leggerezza è una caratteristica importante per gli obiettivi intercambiabili, che spesso offre un vantaggio rispetto ai modelli di altri produttori, in particolare per i teleobiettivi di grandi dimensioni che utilizzano parti metalliche esterne con elevata resistenza e rigidità per sostenere in modo sicuro gli obiettivi di grande diametro e proteggere i componenti ottici e i meccanismi interni.
L’utilizzo di metalli come l’alluminio per questo scopo è generalmente problematico, in quanto il prodotto è spesso troppo pesante e l’alluminio stesso è difficile da lavorare. Tenendo conto di tutto ciò, Sigma ha deciso di produrre internamente i componenti in magnesio utilizzati nei suoi obiettivi. La produzione interna consentirà inoltre un maggiore controllo del processo, con un impatto significativo sulla qualità del prodotto finito.
Le parti in magnesio prodotte nel nuovo stabilimento saranno utilizzate in futuro per numerosi prodotti, tra cui l’obiettivo 60-600 mm F4.5-6.3 Obiettivo DG OS HSM | Sport, in arrivo a ottobre.
Mi chiedo se Sigma aprirà anche un impianto di lavorazione delle leghe di magnesio nella mia zona. Sarebbe interessante vedere come questa apertura potrebbe influenzare l’economia locale e se ci saranno opportunità di lavoro legate a questa nuova attività. Inoltre, vorrei conoscere quali benefici l’utilizzo del magnesio potrebbe portare rispetto ad altri materiali e se questa scelta sia sostenibile dal punto di vista ambientale. Spero di poter ottenere presto ulteriori informazioni sulla questione.