Oggi sul mercato delle apparecchiature climatiche vengono presentati molti modelli diversi – da quelli non costosi a quelli ad alto budget… A chi affidare la selezione e l’installazione delle apparecchiature? Magari fai da te? Quale condizionatore è adatto al vostro appartamento e quale no?
Cos’è un sistema split?
Il sistema split è un condizionatore composto da blocchi esterni e interni. Il nome deriva dalla parola inglese “split”. Tale costruzione ha eliminato tutte le principali difficoltà e gli svantaggi propri dei normali condizionatori per finestre: il rumore e il vincolo con l’apertura della finestra.
La separazione della parte dell’evaporatore da quella del compressore-condensatore ha ridotto notevolmente il rumore, poiché il compressore è la parte più “rumorosa” del condizionatore e nei sistemi split viene portato all’esterno dell’edificio.
I modelli più avanzati hanno un livello di rumore di circa 20 decibel, praticamente impercettibile per l’orecchio umano. Un altro vantaggio è che l’unità interna può essere installata in qualsiasi punto della stanza.
E non necessariamente a parete: esistono modelli a pavimento, a soffitto, a colonna e a incasso. Le parti interne ed esterne del sistema split sono interconnesse con due sottili tubi di rame a isolamento termico, che di solito vengono tenuti all’interno delle pareti, dietro i pannelli o chiusi con scatole di plastica decorative.
Dove andare a comprare?
È possibile acquistare gli split system sia nelle reti commerciali di vendita di elettrodomestici, sia nei negozi e nelle aziende specializzate. Gli esperti consigliano di rivolgersi a un’azienda che gode di una buona reputazione sul mercato. Non si tratta solo dell’apparecchiatura in sé, ma anche della qualità del servizio, dell’installazione e della manutenzione.
Naturalmente è facile assumere una brigata “stagionale”, e in questo modo si può anche risparmiare. Ma molto spesso gli installatori non professionisti non hanno né le qualifiche sufficienti per installare correttamente un sistema split, né gli strumenti e gli accessori necessari. Un lavoro non corretto porta all’usura prematura e alla rottura delle attrezzature.
Se il sistema viene acquistato da un’azienda poco conosciuta, possono sorgere in seguito problemi di garanzia e assistenza. L’azienda può chiudere o cambiare nome. Non è piacevole scoprire che i pezzi di ricambio sono assenti in un magazzino.
Pertanto, prima di procedere all’acquisto, accertatevi che il venditore sia in possesso dei certificati delle attrezzature e che, al momento della firma del contratto, abbia allegato il buono di cassa e la descrizione dettagliata dei servizi concordati in precedenza.
Vale la pena di prestare attenzione al livello di formazione del personale e al numero di show room. Tutti questi fattori devono portare alla conclusione che si tratta di un’azienda affidabile e non di un ufficio sospetto che vende apparecchiature sconosciute.
Come scegliere il modello giusto?
Uno dei parametri più importanti a cui prestare attenzione è la capacità, perché da essa dipende molto della durata del sistema split. Una potenza insufficiente costringerà la tecnica di lavoro a un limite e la porterà rapidamente al fallimento, mentre una potenza eccessiva rappresenta una spesa aggiuntiva e inutile per l’acquirente.
Per il calcolo esatto della potenza, la scelta del condizionatore d’aria e la disposizione delle sue unità sono necessarie conoscenze tecniche che di norma l’acquirente medio non possiede. La soluzione migliore è rivolgersi a un esperto. Molte aziende offrono oggi visite gratuite in loco e consulenza. Ma anche per la comunicazione con i dipendenti dell’azienda è meglio essere preparati in anticipo.
Inverter
Tutti i sistemi di condizionamento dell’aria si dividono in sistemi a inverter e non a inverter in base al tipo di regolazione della potenza. I sistemi split con inverter regolano la loro capacità in modo fluido, mentre i normali sistemi non-inverter funzionano solo con accensioni e spegnimenti come un normale frigorifero domestico. La tecnologia inverter riduce il rumore e consente di risparmiare fino al 30% di energia.
Tutto ciò deriva dal fatto che il consumo di energia si riduce quando la temperatura ambiente è vicina alla temperatura desiderata. I sistemi multisplit con controllo a inverter sono in grado di regolare la capacità in base al numero di unità interne funzionanti, ridistribuendo la capacità necessaria dalle unità con carico minore a quelle con carico maggiore.
Un effetto di risparmio ancora maggiore si ottiene con i sistemi multizona con recupero di calore. In questi sistemi, le unità interne possono funzionare contemporaneamente in modalità di raffreddamento e riscaldamento e il sistema si limita a trasferire il calore da una stanza all’altra, assorbendo la metà della potenza di un sistema convenzionale.
L’unico svantaggio dei condizionatori d’aria inverter è il prezzo più elevato rispetto ai condizionatori standard, ma non rinunciate alla vostra salute e al vostro comfort. Inoltre, la scelta sarà ripagata dalla lunga durata della tecnica, in quanto gli “invertitori” hanno un carico regolare sul compressore, senza salti, e una diminuzione del consumo di energia elettrica.
Unità esterne
Esistono diversi requisiti per l’ubicazione delle unità esterne:
– Considerare le linee guida per le distanze minime tra l’unità e le strutture circostanti.
– Non devono ostacolare il libero flusso dell’aria, necessario per un efficiente trasferimento del calore.
– L’aria calda non deve essere scaricata in modo da arrecare disturbo ai vicini e il rumore dell’unità esterna non deve superare i 50-60 decibel in una zona residenziale.
– Se si desidera installare un’unità esterna su un balcone vetrato, è necessario lasciarlo aperto mentre il condizionatore è acceso.
– Nel lavoro di raffreddamento è necessario che il calore che si sprigiona venga rimosso senza ostacoli.
– Durante l’installazione professionale, i tecnici faranno attenzione che l’unità esterna sia protetta dalle precipitazioni e dai ghiaccioli che cadono dal tetto. Quando si installa sotto una finestra o su una parete nuda, si consiglia di costruire un tetto speciale.
– Se l’unità esterna è installata su un tetto o su un’altra superficie orizzontale, è necessario prestare attenzione per evitare che venga bloccata dalla neve in inverno. Costruire una base speciale per questo scopo.
– Il drenaggio dell’acqua deve essere organizzato in modo che le gocce di condensa, anche in caso di vento forte, non cadano sui passanti.
– Occorre ricordare che la responsabilità della collocazione delle unità esterne sulla facciata e della rimozione della condensa all’esterno è del proprietario del condizionatore d’aria.
Se ci sono limitazioni alla collocazione di unità esterne sulle facciate di edifici di valore storico, le unità sono collocate sul muro esterno che si affaccia sul cortile, in accordo con i servizi abitativi e comunali. Possono essere previste restrizioni speciali anche per i quartieri residenziali di pregio.
Ad esempio, l’uscita della condensa esclusivamente nella rete fognaria e non all’esterno della finestra, o il posizionamento dell’unità esterna in un’area strettamente designata, e può avere una superficie limitata, indipendentemente dalla capacità e dalle dimensioni dell’unità esterna. E, certamente, un’unità esterna dovrebbe essere disponibile per l’assistenza. Pertanto, non collocarlo su una parete di fondo spoglia.
È inoltre necessario conoscere le dimensioni della stanza, l’altezza dei soffitti e delle vetrate, il numero di persone presenti nella stanza, le apparecchiature che consumano calore ad es. TV o computer e se la stanza si trova a un piano superiore, poiché può ricevere calore supplementare dal tetto quando viene riscaldata dal sole.
Praticamente tutti questi parametri sono importanti per la scelta corretta del condizionatore d’aria, per questo motivo dovreste diffidare di questi “specialisti” per i quali è sufficiente conoscere solo la zona del vostro locale.
Sistemi split a parete
La più comune sul mercato Italiano. Sono progettati per il condizionamento di una stanza con superficie da 10 a 100 m2, a seconda della capacità del modello. Di norma, le unità sono dotate di funzioni utili come il timer, la regolazione delle feritoie, il filtraggio dell’aria a più stadi e persino l’alimentazione di aria fresca, anche se in un volume relativamente ridotto.
Esistono restrizioni sulla distanza e sulla differenza di altezza tra le unità esterne e quelle interne. Di norma, la distanza tra loro non può superare i 20-50 metri, a seconda della capacità del sistema.
Non è necessario utilizzare unità interne della stessa capacità e dello stesso tipo, possono essere diverse.
In questi sistemi non è possibile il funzionamento simultaneo di diverse unità interne per il freddo e il caldo.
Sistemi split canalizzati
Progettato per il lavoro simultaneo in più stanze, la cui superficie totale può raggiungere i 300 m2. Le unità interne di questo tipo sono installate dietro a un controsoffitto o a condotti decorativi; l’aria viene aspirata attraverso la griglia e distribuita attraverso il sistema di condotti ai locali climatizzati. Questa unità è dotata di un ventilatore più potente per superare la resistenza dei condotti e delle griglie di distribuzione.
Le unità canalizzate di grandi dimensioni hanno la possibilità di predisporre l’immissione di aria fresca, che risolve in parte il problema della ventilazione del locale. È vero che si dovranno spendere soldi per accessori aggiuntivi, come una ventola di alimentazione e un riscaldatore di condotto, poiché è inaccettabile fornire aria molto fredda direttamente all’interno dell’unità.
Se si utilizza un’unità di canale per il condizionamento di più stanze, non è possibile regolare separatamente la temperatura, il flusso d’aria e altre modalità per ogni stanza, poiché si dispone di un pannello di controllo e di un sensore di controllo per ogni unità.
Sistema multisplit
Su un’unità esterna sono installate fino a quattro o cinque unità interne. Adatto per la climatizzazione di appartamenti con più stanze. La scelta di un sistema di questo tipo è appropriata anche quando lo spazio per l’installazione di unità esterne è limitato, ad esempio a causa dell’architettura dell’edificio. Aumenta la complessità dell’installazione, ma è una soluzione più economica rispetto all’acquisto di diversi sistemi split.
Sistemi split di tipo a cassetta
Utilizzato per mantenere una temperatura confortevole in ambienti di grandi dimensioni. Hanno un livello di rumorosità tra i più bassi e caratteristiche di flusso d’aria quasi perfette. Questi condizionatori d’aria sono spesso dotati di un’opzione di alimentazione dell’aria fresca.
Condizionatore di tipo pavimento-soffitto
Si consiglia di installarli quando la capacità di un normale sistema split non è sufficiente e non c’è la possibilità di installare un condizionatore a cassetta o a condotto, ad esempio se non c’è un controsoffitto o se la stanza ha una forma fortemente allungata.
L’unità interna di questo condizionatore dirige un potente flusso di aria raffreddata lungo la parete o il soffitto, garantendo così una distribuzione uniforme della temperatura nella stanza. L’aspetto originale è stato studiato appositamente per il fissaggio a soffitto o a parete.
Sistemi multizona
Adatto per il condizionamento di un grande edificio piuttosto che di un appartamento separato, ma spesso questi sistemi vengono utilizzati anche per il condizionamento di villette o di diversi appartamenti. È possibile collegare a un’unità esterna fino a 64 unità interne di capacità diversa. La lunghezza del percorso tra l’unità esterna e l’unità interna più lontana può raggiungere i 150 m e anche di più. L’unità esterna è installata sul tetto, in cortile, in soffitta o in qualsiasi altro luogo poco visibile.
Sistemi split a colonne
Gamma di potenza elevata da 7 a 25 kW. Si chiamano così perché il loro blocco interno ha la forma di una colonna. Questi condizionatori si trovano spesso nelle sale di alberghi, ristoranti, sale conferenze, negozi e altri ambienti simili.
Un forte flusso d’aria viene diretto verso lo spazio del soffitto da dove si diffonde equamente su tutti i volumi di un locale. Questi condizionatori d’aria sono solitamente dotati di griglie di distribuzione a controllo automatico.
Mi chiedo se l’utilizzo dei sistemi split per l’educazione possa davvero portare una fresca brezza nell’ambiente scolastico. Quali sono i vantaggi di questa soluzione e come influisce sul benessere e sulla concentrazione degli studenti? E quali sono le eventuali criticità o limitazioni da considerare? Sarei interessato a sentire le vostre opinioni e esperienze in proposito. Grazie!
Qual è l’importanza dell’educazione all’interno dei sistemi split? Come influiscono questi sistemi sulla formazione dei giovani?