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Test del lettore CD: un classico non invecchia mai

Quest’anno è stato ricco di nuove marche e modelli di lettori CD. Ultimamente sono apparsi molti nomi nuovi sul mercato locale e i giganti dell’elettronica hanno presentato molte novità agli audiofili.

Fedeltà musicale

Un lettore CD musicale è un prodotto piuttosto conservativo, quindi non si può parlare di tendenze pronunciate o di un’idea generale riconoscibile che ha prevalso in questo settore dei componenti elettronici. Ma forse c’è una cosa che tutti i lettori CD hanno in comune: ognuno ha il suo volto e un carattere sonoro unico.

COME ABBIAMO TESTATO

Ogni giocatore è stato testato in due fasi indipendenti. La prima è una valutazione soggettiva, effettuata ascoltando il giradischi. Il secondo, invece, è stato eseguito un test hardware sul giradischi.

Suono

L’attenzione si è concentrata soprattutto sulla fase di test soggettivo, decisiva per la valutazione del lettore CD. Le sessioni di ascolto sono state condotte nel laboratorio della rivista Video&Audio, che è ben insonorizzato e le cui pareti sono state appositamente progettate per ridurre il riverbero indesiderato e la distorsione del suono. Ogni lettore CD è stato riprodotto nelle stesse condizioni, completo degli stessi componenti elettronici e con lo stesso materiale musicale.

Per questa prova abbiamo utilizzato una coppia di diffusori Triangle Heliade, il preamplificatore Parasound Model 2100, l’amplificatore di potenza stereo Parasound Model 2125 e i cavi di interconnessione e di potenza Nordost. Per l’ascolto sono stati utilizzati dischi con musica di quattro aree principali: classica, jazz, rock e musica elettronica/pop, come generi più comuni e frequenti. È noto che ognuna di queste direzioni ha il suo carattere unico di suono, che è determinato prima di tutto dalla distribuzione dell’energia sonora e quindi dell’informazione musicale in base alle frequenze.

Ad esempio, il rock è solitamente saturo di componenti sonore basse, per cui è molto importante che la traccia stereo del lettore CD riproduca correttamente i suoni a bassa frequenza. Nella musica pop, il basso è per lo più ritmico e la maggior parte dell’attenzione è rivolta a trasmettere la parte centrale e soprattutto la performance vocale. La musica classica, in particolare quella sinfonica, ha un’ampia gamma di suoni e informazioni molto elevate, e in diverse gamme di frequenza. In breve, ogni genere permette di apprezzare nuovamente il lettore CD.

I classici sono stati introdotti da frammenti delle opere Lohengrin, Tannhäuser e Der Ring des Nibelungen di Wilhelm Richard Wagner. La scelta si basa sul fatto che la musica sinfonica ci permette di valutare la capacità dell’esecutore di trasmettere una scena e di costruire un’immagine di un grande ensemble musicale. Inoltre, le opere sinfoniche classiche, in particolare le sinfonie di Wagner, sono molto ricche di variazioni di intensità e di numerosi momenti di forte e pianissimo. In altre parole, ci permettono di valutare le caratteristiche dinamiche della sezione stereo e la sua capacità di riprodurre i momenti di forte e di debolezza della musica, sia consecutivamente che simultaneamente, come nessun altro.

Il jazz era rappresentato per lo più da piccoli gruppi pop a più voci – contrabbasso, pianoforte, sassofono e batteria, e a volte anche voce. Il jazz, come la musica classica, ci permette di apprezzare le capacità dinamiche del circuito stereo. Questi due generi consentono inoltre di apprezzare la capacità di riprodurre realisticamente il timbro di un’ampia varietà di strumenti reali, i cui toni fondamentali sono localizzati in diverse regioni della gamma di frequenze del palcoscenico.

La musica rock è stata rappresentata principalmente dalle composizioni dei Metallica e dei Deep Purple di anni diversi. Di tanto in tanto ascoltavamo alcuni brani sperimentali creati da Ben Vaughn e Sheryl Crow. La musica pop è stata rappresentata dalle composizioni e dagli interpreti più diversi, dagli ABBA a Britney Spears. Inoltre, sono stati riprodotti dischi con composizioni puramente elettroniche, soprattutto ambient. La musica elettronica rivela la capacità del circuito stereo di fornire timbri sintetici complessi.

Le composizioni elettroniche sono spesso molto ricche di una varietà di suoni, progettati per creare un’atmosfera particolare. La qualità di trasmissione di questi suoni ci permette di valutare la capacità dell’esecutore di creare immagini musicali complesse, per le quali a volte non esiste una descrizione verbale precisa, ma che sono comprensibili sia intuitivamente che sulla base dell’esperienza esistenziale. È importante notare che la maggior parte dei CD sono compilation di canzoni dello stesso autore/band, ma registrate in studi diversi e in tempi diversi. Ciò consente la massima astrazione dalle peculiarità di questo o quello studio di registrazione.

Misurato a

Il carattere del suono è determinato da tutti gli elementi del percorso di riproduzione del suono, dall’unità disco ottico del lettore CD ai diffusori. La capacità di un lettore CD di produrre un suono adeguato è in gran parte determinata dai parametri del suo percorso stereo. Le misure sono state effettuate utilizzando una scheda audio e il software originale dell’autore che consente di catturare e analizzare i segnali audio in tempo reale. Il pacchetto software consente di calcolare lo spettro istantaneo del segnale audio mediante la trasformata di Fourier veloce utilizzando le finestre di Chebyshev, Kaiser e Bessel, di calcolare i coefficienti armonici e la risposta in ampiezza e frequenza.

Abbiamo anche utilizzato dischi originali dell’autore con campioni di impulsi, meandri, toni armonici di diversa frequenza, sweep lineari e logaritmici e vari rumori colorati dal bianco al marrone . Lo scopo ultimo delle misurazioni è quello di accertare le caratteristiche del segnale audio generato dal percorso stereo del lettore CD. In primo luogo, la risposta in frequenza dell’ampiezza AFR , che descrive le caratteristiche tonali del segnale sonoro e la capacità di riprodurre adeguatamente il suo livello a diverse frequenze. Quanto più lineare è l’AFR, tanto meglio è.

In secondo luogo, è interessante il fattore di distorsione armonica, non solo a una frequenza 1kHz come di solito viene indicato dai produttori nella scheda tecnica, ma sull’intera gamma di frequenze e differenziato per armoniche dalla seconda ad almeno l’undicesima. Lo sweep in frequenza del coefficiente di distorsione armonica consente di valutarne la linearità, ovvero l’uniformità della trasmissione del suono in termini di distorsione non lineare.

La differenziazione delle armoniche consente di vedere dove si verifica la distorsione armonica nei bassi, ad esempio. Se il suono è nella regione, ad esempio, di 90 Hz, la seconda armonica è nella regione di 180 Hz, la quinta armonica nella regione di 450 Hz e l’undicesima armonica nella regione di 990 Hz. Determinando il numero di armoniche e il dominio di frequenza del suono, è possibile vedere dove si verifica la massima distorsione armonica. Naturalmente, questo deve basarsi sulla curva uditiva del mercato.

Risultati

Il voto finale è stato dedotto da un insieme di caratteristiche soggettive identificate durante l’ascolto di un particolare lettore CD. Le misure sono di natura accessoria e non influenzano la valutazione soggettiva. È noto che la naturalezza del suono, il grado di localizzazione delle immagini stereo, il trasferimento realistico dello spazio musicale, la qualità della costruzione della scena e, infine, il trasferimento informativo e il comfort della musica sono determinati da un insieme piuttosto ridotto di caratteristiche del suono, le più importanti delle quali sono la trasparenza, il dettaglio, la corporeità, la mobilità e l’omogeneità del suono.

La chiarezza descrive la limpidezza del suono, cioè l’assenza di interferenze e di rumori di fondo causati dal percorso stereo. Il dettaglio si riferisce alla risoluzione di un’uscita stereo, cioè alla capacità di fornire la maggior quantità possibile di informazioni musicali per unità di frequenza e unità di tempo. La telesività caratterizza il suono non distorto degli strumenti musicali, la mancanza di colorazione del suono.

La vibrazione del suono è determinata dalle caratteristiche dinamiche del circuito stereo, dalla sua capacità di riprodurre correttamente i suoni di intensità minima e massima sia consecutivamente che simultaneamente e dalla sua capacità di gestire correttamente l’introduzione degli strumenti musicali. Infine, l’omogeneità determina l’equilibrio della gamma di frequenze di un suono.

Rotel

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Aurora

    Il lettore CD è ancora un dispositivo molto apprezzato e utilizzato oggi? Sono indeciso se acquistarne uno o optare per un dispositivo più moderno come lo streaming musicale. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del lettore CD rispetto ad altri dispositivi? Sarei grato se qualcuno potesse condividere la propria esperienza o consigli su questo argomento. Grazie in anticipo!

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  2. Paolo Fontana

    Ciao a tutti! Mi chiedo se ancora oggi il lettore CD sia considerato un oggetto essenziale nell’era digitale. Così tante musiche sono disponibili online, ma il fascino del classico lettore CD è ancora presente? Voi continuate a utilizzarlo regolarmente o è diventato solo un oggetto decorativo nella vostra casa? Sono curioso di sapere la vostra opinione!

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