Molti dei nostri lettori probabilmente pensano di costruire il proprio sistema home cinema multicanale. Esistono due modi per costruire un sistema di questo tipo. La prima opzione consiste nell’acquistare i componenti separatamente. Il secondo modo è quello di scegliere una soluzione già pronta, il cosiddetto “Home Theatre in a box”.
La prima opzione richiede alcune conoscenze e competenze, perché tutti i componenti devono essere selezionati e configurati correttamente, altrimenti si rischia di ottenere solo problemi invece che piacere. Pertanto, quando si costruisce un sistema di questo tipo, è meglio invitare l’installatore, che può selezionare professionalmente tutti i componenti e configurarli.
Naturalmente, un sistema realizzato con componenti di qualità e messo a punto in modo professionale vi offrirà un suono e un’immagine di alta qualità per molto tempo, ma non è economico.
Inoltre, non tutti e non sempre hanno bisogno di un suono di alta qualità, in molti casi un sistema di qualità in cui è possibile guardare un film su DVD o ascoltare musica la sera dopo il lavoro sarà sufficiente.
In questi casi è meglio seguire la seconda strada. Ottenete un sistema ben bilanciato. Non resta che installare i diffusori nel modo corretto e cablare tutto in modo appropriato. Dato che questi sistemi home cinema one-box vengono forniti con istruzioni dettagliate, non dovreste avere problemi a collegarli.
Un kit home theatre completo in un’unica confezione comprende diffusori in 5.1 o 7.1 e ricevitore DVD. Alcuni modelli, come il nostro test, l’home theatre BD-2 di Samsung, non sono dotati di DVD ma di ricevitore Blu-Ray che può riprodurre dischi Blu-Ray insieme ai DVD.
Molti modelli di home theatre sono dotati di interfaccia USB, grazie alla quale è possibile utilizzare come sorgente audio e video lettori portatili, memorie flash, fotocamere digitali, ecc.p. Data la grande popolarità dell’iPod, alcuni home theater dispongono di un connettore speciale che consente di collegare la docking station e di utilizzare l’iPod come sorgente di segnale.
Per quanto riguarda la connettività, la maggior parte dei modelli include uscite video composite e component, un ingresso stereo e un’uscita HDMI come must del “kit del signore”. Inoltre, quasi un “must” dei nostri tempi è la presenza della già citata interfaccia USB. Alcuni modelli si affrettano a soddisfare i loro utenti con un’ampia varietà di modi di connessione. Gli ingressi e le uscite digitali coassiali e ottiche servono rispettivamente a collegare le sorgenti audio esterne e a trasmetterle al ricevitore, mentre alle uscite video è stata aggiunta una presa S-Video. I modelli abilitati al KARAOKE, ovviamente, non possono fare a meno di un jack per il microfono o addirittura di due . I produttori sono preoccupati dalla possibilità di utilizzare questa tecnica nei casi in cui il suono forte non è appropriato, e quindi hanno “dotato” le loro unità di un jack per le cuffie.
Nella maggior parte dei modelli tutta la commutazione avviene attraverso il ricevitore, ma alcuni produttori preferiscono discostarsi dal concetto tradizionale e utilizzare un subwoofer come centro di commutazione, dotato anche di un amplificatore di potenza multicanale incorporato.
In termini di funzionalità, i cinema sono dotati di decoder per diversi formati audio multicanale Dolby e DTS.
Per un adattamento ottimale del sistema di diffusori ai parametri della sala, alcuni cinema dispongono di una speciale funzione di autocalibrazione. Naturalmente, al giorno d’oggi non si può fare a meno di tutti i tipi di sistemi di elaborazione digitale e quasi tutti i produttori cercano di dotare i loro modelli di varie funzioni, ad esempio per rendere i dialoghi più chiari e focalizzati e i bassi più profondi e decisi. Inoltre, i produttori hanno “caratteristiche” diverse, caratteristiche che i concorrenti non hanno. Ad esempio, BBK si preoccupa di non annoiare i propri utenti con la pubblicità “non riavvolgente” che precede la visione di un film in DVD, dotando i propri sistemi della funzione Q-Play, grazie alla quale i blocchi pubblicitari possono essere facilmente “riavvolti”. Sony e Panasonic vogliono eliminare la necessità di utilizzare più telecomandi: la funzione VIERA Link per Panasonic e BRAVIA Link per Sony consente di controllare il sistema home theatre e il televisore da un unico telecomando se si utilizza un televisore Panasonic o Sony rispettivamente .
Inoltre, tutti i modelli di cinema in scatola sono dotati di sintonizzatore radio AM e FM integrato a bordo, con possibilità di memorizzare alcune decine di stazioni radio, e la maggior parte dei modelli supporta anche l’RDS, che consente di visualizzare sul display del sistema durante l’ascolto della radio il nome della stazione radio, il brano riprodotto, le informazioni sul cambio valuta, ecc.p.
La già citata funzione KARAOKE, inclusa in molti sistemi, offrirà un eccellente intrattenimento a voi e ai vostri ospiti durante una festa rumorosa o una riunione di famiglia.
Per il nostro test abbiamo cercato di scegliere i modelli più interessanti e rilevanti di oggi; tutti hanno le proprie caratteristiche, vantaggi e svantaggi. Ci auguriamo che la nostra opinione vi sia utile e vi aiuti a orientarvi meglio nella varietà di apparecchiature presenti sul mercato. Ma, naturalmente, alla fine dovrete fare la vostra scelta.
Ciao! Hai un consiglio su quale home cinema sia migliore per apprezzare i film veloci? Sono un grande appassionato di cinema e vorrei un sistema audio che mi permetta di godermi al massimo le scene d’azione e i film ad alto ritmo. Quali caratteristiche devo considerare nel scegliere un home cinema adatto? Grazie per il tuo aiuto!