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Test della fotocamera mirrorless Nikon V1: il sensore ha bisogno di un reset?

La fotocamera mirrorless Nikon V1, basata sulla stessa base della più giovane Nikon J1, ma con alcune differenze. Nel settembre 2011, Nikon ha presentato un nuovo sistema di fotocamere con ottiche intercambiabili, il cui dibattito sui pro e i contro non è mai cessato fino ad oggi. Il sistema Nikon 1 ha sia sostenitori che inconciliabili detrattori, in quanto una parte significativa dei fan delle fotocamere Nikon si aspettava un approccio e un risultato completamente diversi.

Il motivo principale per cui gli oppositori del sistema si lamentano è l’insufficiente, a loro avviso, dimensione del sensore. È vero, i progettisti della fotocamera la pensano diversamente e, nell’ambito del concetto di sistema, hanno assolutamente ragione. Un altro motivo è lo scopo dichiaratamente amatoriale delle nuove fotocamere. Dal leader delle apparecchiature professionali, ci si aspettava qualcosa di competitivo almeno con le semplici reflex digitali.

Telecamere senza specchio

Specifiche tecniche

Attacco: Nikon 1

Formato del sensore: CMOS, 13,2×8,8 mm

Fattore di coltivazione: 1

Dimensioni del sensore: 10,1 megapixel, 3872×2592 pixel.

Mirino: TFT, elettro-ottico da 0,47 pollici,

1.440.000 punti

LCD: monitor LCD TFT da 7,5 cm, risoluzione

Circa 460.000 punti

rapporto d’aspetto: 3:2, 16:9

Autofocus: AF a punto singolo: 135 zone di messa a fuoco, automatico-

Zone AF: 41 zone di messa a fuoco

Velocità dell’otturatore: 30-1/16000 sec

Modalità di ripresa: P, A, S, M, Selezione scena automatica

Scatto continuo: Alta risoluzione: circa. 10, 30

o 60 fps

Misurazione dell’esposizione: matrice, ponderazione centrale, misurazione spot

si allinea al punto di messa a fuoco

Bilanciamento del bianco: Auto, 8 impostazioni di regolazione fine

Sensibilità: Auto, 100-3200 ISO estendibile fino a 6400 ISO

Flash: esterno, slitta a caldo,

X-sync a 1/250 sec

Filmato: HD 1920×1080/60i, Time Lapse,

Istantanea di movimento, MOV, H.264/

Codifica video avanzata MPEG-4, audio AAC, incorporato-

Microfono stereo

Schede di memoria: SD, SDHC, SDXC

Interfacce: USB ad alta velocità, mini-HDMI tipo C , NTSC,

PAL, audio da 3,5 mm

Alimentazione: batteria agli ioni di litio EN-EL15

Dimensioni: 113×76×43,5 mm

Peso: 383 g

Prezzo: 23 600 Euro. con obiettivo 10-30 mm

Accessori: CD del software, cinturino, caricabatteria, coperchio della batteria, cavi

Attrezzatura fotografica

Introduzione

Ciononostante, il sistema si è rivelato interessante, il minimo necessario di ottiche e accessori è stato introdotto subito, contemporaneamente all’uscita di entrambe le fotocamere, e il prezzo elevato è stato gradualmente abbassato a un livello accettabile.

Il sistema dispone ancora di due sole fotocamere, V1 e J1, per le quali sono disponibili quattro obiettivi. La nuova serie di obiettivi comprende il grandangolo moderato compatto 1 Nikkor 10 mm, lo zoom standard 3x 1 Nikkor VR 10-30 mm, il telezoom 1 Nikkor VR 30-110 mm e lo zoom motorizzato a velocità variabile 1 Nikkor 10-100 mm PD-ZOOM, appositamente progettato per la registrazione video.

Questo kit copre tutte le esigenze dei dilettanti per la prima volta. Inoltre, è disponibile un adattatore che consente di collegare le ottiche delle fotocamere reflex Nikon al nuovo sistema delle fotocamere. Altre caratteristiche includono il flash miniaturizzato SB-N5 Speedlight per V1, un microfono esterno e l’unità GPS compatta GP-N100.

Nel nostro ultimo numero è stata pubblicata una prova della J1, più semplice e più economica, ma questa volta diamo un’occhiata al modello più grande e più costoso, completo di 1 Nikkor 10-100 mm PD-ZOOM.

Un set di questo tipo permette di fotografare con un solo obiettivo, coprendo l’intera gamma di ottiche oggi disponibili per queste fotocamere, e di realizzare il massimo potenziale per video di alta qualità e convenienza.

Attrezzatura fotografica

Design, ergonomia e comandi

Il V1 non sembra molto diverso dal J1 in termini di funzioni effettive.

Le differenze riguardano principalmente l’EVF opzionale ad alta risoluzione e l’acquisto di un flash esterno, poiché il flash incorporato non è disponibile nella V1.

Altre differenze sono meno significative per la fotografia e hanno a che fare principalmente con l’uso di accessori.

Simile nel design al suo predecessore, la Nikon V1 è difficile da confondere, soprattutto grazie al mirino sporgente sulla parte superiore della fotocamera. Il layout dei comandi è lo stesso, il che è un grande vantaggio.

Solo il blocco dell’attacco del corpo macchina si trova sulla parte anteriore, mentre gli altri controlli sono concentrati principalmente sul lato destro della fotocamera. Sul pannello superiore sono presenti un pulsante di avvio del video, un pulsante di scatto e un pulsante di accensione. I pulsanti non sporgono dalla superficie del corpo.

In alto e a destra del monitor, sul retro, un pulsante di commutazione della velocità porta l’utente a un menu, un “rocker” multifunzione per la modifica delle impostazioni. Appena sotto il selettore di modalità, il pulsante Disp., pulsante di visualizzazione.

Poi c’è il joystick multifunzione e i pulsanti di menu e di cancellazione. In alto a sinistra: presa per il flash esterno e gli accessori, coperta da un coperchio rimovibile.

Il flash è stato progettato specificamente per questa serie, quindi non è possibile collegare qualsiasi altro flash alla presa. I controlli sono piuttosto piccoli, ma ben distanziati tra loro. Il rischio di commutazione accidentale della modalità è ridotto al minimo.

Connettori della telecamera coperti da un coperchio. Nella parte inferiore del corpo macchina, la presa per il treppiede e il coperchio per il vano batteria e per la scheda di memoria. I comandi della fotocamera di questa serie sono piuttosto semplici e si rivolgono agli utenti delle compatte. La Nikon V1 è disponibile in due colori: bianco e nero.

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Funzionalità della fotocamera

Come detto in precedenza, il concetto della nuova serie sembra sbagliato a molti, ma a mio parere, fare di una fotocamera compatta amatoriale una concorrente delle reflex digitali avanzate non è necessario.

Nikon ha creato una fotocamera specifica per la categoria delle compatte, ma con un’ottica intercambiabile di alta qualità. Questo approccio consente di modificare le capacità di una piccola fotocamera in base ai soggetti da riprendere.

Alcune fotocamere sono il più possibile compatte, altre assumono dimensioni più ambiziose ad esempio, quando si utilizza un adattatore per teleobiettivo SLR . Nikon V1 è dotata di un sensore CMOS ad alta velocità da 10,1 megapixel in formato CX con autofocus in tempo reale.

Il nuovo sensore raggiunge velocità di scatto continuo molto elevate senza alcuna degradazione della qualità: fino a 60 fps in raffica continua e fino a 10 fps in tracking focus. La fotocamera può scattare foto ad alta risoluzione durante la registrazione dei filmati senza interrompere la registrazione.

L’autofocus è molto veloce e non ha quasi alcuna inerzia con l’ottica standard. La sensibilità dell’autofocus in tutte le condizioni di illuminazione è molto buona. Le modalità di esposizione sono il classico set P/A/S/M e la modalità Scena.

Per cambiare la modalità è necessario accedere al menu, ma questo è comune a tutti gli utenti di compatte. I video ad alta risoluzione possono essere utilizzati per creare filmati di alta qualità.

L’autofocus funziona in modo fluido e rapido durante le riprese video. La modalità Smart Photo scatta 20 foto e ne seleziona automaticamente 5 per salvare la migliore.

La modalità Snapshot cattura un breve filmato mentre scatta una foto. Le due operazioni lavorano insieme per creare un’immagine “live”. Il display della fotocamera è splendido: chiaro e luminoso, con colori molto saturi.

Nikon

Prova di ripresa

Ho fatto questi scatti di prova al chiuso e all’aperto con ogni tipo di tempo. La familiarità con le altre fotocamere di questa serie ha dato una certa prevedibilità nei risultati, quindi la tecnica di ripresa è stata leggermente diversa.

n aggiunta alle immagini fisse vere e proprie, gran parte del test è stato dedicato alla registrazione video con il 1 Nikkor 10-100mm PD-ZOOM. Ma prima, a proposito della fotografia di scena.

Dato che la gamma del nuovo super-zoom è piuttosto ampia, è molto allettante utilizzare questo obiettivo come unico obiettivo, perché copre l’intera gamma, nonostante le sue grandi dimensioni rispetto agli altri obiettivi della serie.

Tuttavia, questo si è rivelato molto complicato. Sebbene la qualità ottica sia molto buona, sia in termini di nitidezza che di riproduzione naturale dei toni, in alcuni casi il barilotto dell’obiettivo risultava scomodo. È difficile realizzare scatti verticali con questo obiettivo.

Quando si ruota la fotocamera, la leva dello zoom è quasi inaccessibile. L’inquadratura è ovviamente progettata per il posizionamento orizzontale della telecamera, che è abbastanza naturale durante le riprese video.

Un altro svantaggio della specializzazione è il movimento fluido e silenzioso dello zoom. Ciò che è indubbiamente un vantaggio nel video, non è sempre un punto di forza nella fotografia. Quando si scattano foto veloci, a volte non si riesce a zoomare abbastanza velocemente.

Detto questo, l’autofocus rimane di alto livello, silenzioso e veloce. Nessuna lamentela sulla precisione delle modalità di esposizione o sul bilanciamento del bianco. E la fotocamera funzionava particolarmente bene con la luce artificiale, ad eccezione delle vecchie lampade a incandescenza.

Queste modalità hanno fatto sì che l’immagine assumesse la tradizionale tonalità gialla. La gamma dinamica del sensore è molto buona, le ombre mantengono il massimo dettaglio. Il file si presta bene alla postelaborazione.

Tutte le scene sono state girate principalmente con l’impostazione della sensibilità automatica nell’intervallo 100-3200 ISO. L’evidenza aneddotica dimostra che il rumore dell’immagine è quasi inesistente fino a 800 ISO.

A 1600 ISO, il risultato è il rumore delle ombre, ma a 3200 ISO e oltre, il rumore diventa visibile in tutta l’area dell’immagine quando si esegue lo zoom.

La qualità delle riprese video è molto buona, lo zoom motorizzato a velocità variabile consente uno zoom molto fluido, ma mantenere l’orizzonte in modalità manuale è comunque piuttosto impegnativo, quindi è preferibile un treppiede per le riprese video.

È possibile scattare foto a piena risoluzione senza interrompere il processo di ripresa. L’autofocus e il motore dello zoom sono molto silenziosi, quindi l’audio registrato nella clip non è carico di rumori della fotocamera. È possibile utilizzare un microfono esterno per una registrazione di alta qualità.

Raccomandazioni

Il V1 produce immagini di buona qualità come il J1. La buona velocità di messa a fuoco e l’accurata esposizione automatica consentono di riprendere qualsiasi scena.

Per il super zoom con motore 1 Nikkor 10-100 mm PD-ZOOM, l’obiettivo è eccellente dal punto di vista ottico, ma è adatto alle esigenze delle riprese video e può essere utilizzato come obiettivo versatile se non è richiesto lo zoom istantaneo.

Per la fotografia d’azione veloce, altri obiettivi sono migliori. La fotocamera ha anche le virtù di un buon mirino e di un’eccellente acquisizione video.

Si ringrazia l’ufficio Nikon di Roma per l’attrezzatura fornita per i test.

Test dell’immagine

Telecamere senza specchio

1. Una mattina di brina e la soffice foschia dell’aria invernale catturata molto accuratamente 28 mm, f/5,3, 1/500s, ISO 100 .

Fotocamere mirrorless

2. La luce in arrivo è nitida, ma anche i vestiti neri si vedono bene nell’ombra 40mm, f/5.3, 1/1000sec, ISO 100 .

Nikon

3. Un fotogramma ripreso durante le riprese video ha un rapporto di aspetto 16:9, ma la sua risoluzione corrisponde all’intera capacità del sensore 25 mm, f/16, 1/60 s, ISO 140 .

Fotocamere mirrorless

4. Esempio di ripresa discreta da una galleria. Si potrebbe facilmente fotografare da lontano 100 mm, f/5,6, 1/60s, ISO 1000 .

Attrezzatura fotografica

5. Illuminazione mista in un centro commerciale. Buona riproduzione dei toni, i colori sono assolutamente naturali 13,5 mm, f/5, 1/60s, ISO 125 .

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6. Una giornata invernale soleggiata con grandi differenze di luminosità, ma l’immagine è risultata molto buona 40mm, f/5.3, 1/160s, ISO 100 .

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7. Con la scarsa luce di una giornata primaverile, la tonalità è resa in modo molto accurato e il file ha un margine per l’elaborazione 12,1 mm, f/6,3, 1/640 s, ISO 100 .

Nikon

8. Eccellente bilanciamento del colore. L’acqua plumbea della sorgente, gli uccelli luminosi e le macchie di ghiaccio sono resi fedelmente 100 mm, f/5,6, 1/320sec, ISO 200 .

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Valentina Leone

    Sono interessato a conoscere se il sensore della fotocamera mirrorless Nikon V1 richieda un reset. Ho notato qualche problema nelle mie foto e mi chiedo se sia possibile risolverli con questa operazione. Qualcuno ha provato e può darmi qualche consiglio? Grazie in anticipo per l’aiuto!

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