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Test della Nikon D600: ogni dettaglio nel full frame

L’idea di una fotocamera full frame con funzionalità ragionevoli e sufficienti per la maggior parte dei fotografi è stata ventilata, ripetutamente e per molti anni discussa nelle comunità tematiche online. Ricordo un gran numero di post come questo: “Se solo ci fosse un full frame come X, e una velocità come Y, e un sacco di punti di messa a fuoco come Z, oltre a dimensioni ridotte, e per 30.000 Euro – allora questa sarebbe sicuramente la mia fotocamera preferita”. Non so quando l’ultimo di questa lista di desideri potrà diventare realtà, ma tutti gli altri sogni, secondo me, si sono realizzati con la Nikon D600…

Reflex digitali

Specifiche tecniche

Il sensore è un sensore CMOS da 35,9×24 mm, formato Nikon FX, risoluzione fino a 24,7 milioni. Pix.,

Obiettivo intercambiabile, attacco Nikon F,

Stabilizzazione dell’immagine – in alcuni obiettivi intercambiabili Nikkor di classe superiore,

Antipolvere – pulizia automatica e forzata della polvere,

Mirino – ottico, mirino al 100%, etichettato elettronicamente,

Display da 8 cm di diagonale, 921.000 pixel,

Messa a fuoco – automatica e manuale, 39 punti di messa a fuoco, messa a fuoco automatica per contrasto in modalità Live View,

La velocità dell’otturatore varia da 1/4000 a 30sec, tempi di posa a mano,

Modalità di ripresa – P, A, S, M, 2 programmi completamente automatici e 19 programmi automatici dedicati, 2 impostazioni utente, modalità

Esposizione multipla, modalità HDR, modalità D-lighting,

Misurazione dell’esposizione – Misurazione a matrice 3D, misurazione con ponderazione centrale con cerchio centrale regolabile, misurazione spot,

Flash – flash incorporato, numero guida 12, tempo di sincronizzazione 1/200 s,

Sensibilità: da 50 a 25.600 ISO,

Formati foto: RAW a 12 o 14 bit, RAW+JPG, JPG 12 formati e tipi di compressione,

Schede di memoria SD, SDHS, SDXC,

Scatto continuo fino a 5,5 fps, con impostazioni flessibili da 1 a 5 fotogrammi. Lunghezza burst variabile,

Filmati Full HD con messa a fuoco automatica e manuale, modalità manuale e automatica di esposizione e bilanciamento del bianco, ripresa a intervalli con possibilità di registrare il video finale. Formato finale MOV,

Interfacce – USB, HDMI, slot di espansione,

Alimentato da EN-EL15, 7,0 V, 1,9 Ah.,

Dimensioni – 141×113×82 mm,

Peso 850 g con batteria e scheda di memoria, senza ottica ,

Prezzo al dettaglio consigliato ~ 82 990 USD.

Attrezzatura fotografica

Introduzione

Negli ultimi anni sono emerse diverse caratteristiche degne di nota nell’evoluzione delle fotocamere reflex digitali. Innanzitutto, la “corsa ai megapixel” è stata messa da parte. Il numero di pixel per sensore è ormai sufficiente per ottenere risultati eccellenti in tutte le gamme di fotocamere, da quelle entry level a quelle professionali. Non c’è più il problema della messa a fuoco precisa.

Molti modelli amatoriali oggi in commercio hanno aumentato la velocità di scatto continuo, raggiungendo valori professionali. Solo una cosa separa le fotocamere serie, affidabili e altamente innovative del segmento professionale superiore dai cosiddetti amatori: la dimensione del sensore.

Il sogno dei fotografi – le fotocamere con un’inquadratura di 24×36 mm in gergo fotografico “full frame” sono state create principalmente per la fotografia commerciale professionale, sono dotate di molte caratteristiche specifiche, hanno un potenziale per lavorare duramente in condizioni climatiche avverse. È stato in collaborazione con questa fotocamera che si è liberato il potenziale di una buona ottica intercambiabile.

Queste sono le fotocamere con il prezzo più alto e in cima al listino delle offerte al dettaglio. I fotografi appassionati hanno dovuto acquistare tali fotocamere per poter mettere le mani sulle delizie del full frame, pagando seriamente un prezzo eccessivo per le loro caratteristiche professionali.

Nikon

Caratteristiche della D600

La cosiddetta full frame Nikon D600 è una fotocamera abbastanza compatta e leggera con caratteristiche serie e un’ampia gamma di funzioni. Già dall’aspetto della fotocamera si può notare che i suoi creatori non hanno ridotto artificialmente le funzionalità, come accade quando si osservano modelli simili della concorrenza. Naturalmente, un fotografo amerà la Nikon D600 non per le sue dimensioni e le sue manopole, ma per la qualità delle sue immagini e per le regolazioni che esegue.

Va notato che le immagini catturate con il sensore di immagine a pieno formato da 24,7 megapixel consentono stampe di grandi dimensioni per la decorazione di interni o per l’esposizione nei migliori spazi espositivi del paese.

Un ulteriore aumento della risoluzione del sensore sarà comunque “consumato” nel cosiddetto ultimo miglio, ovvero nei laboratori fotografici professionali di pieno formato. Non parlo nemmeno della stampa fotografica amatoriale “dietro l’angolo” o della visualizzazione su un monitor di media qualità.

Il corpo della D600 è realizzato in magnesio legato all’alluminio e vengono utilizzati inserti in policarbonato, per cui il modello è più leggero di altre fotocamere Nikon full-frame. C’è spazio per due schede flash SD, in modo da essere sempre pronti per le riprese. I comandi sono simili a quelli di altri modelli amatoriali di alto livello, ma possono essere utilizzati anche come strumenti professionali.

Il luminoso mirino della Nikon D600 mostra il 100% dell’inquadratura. Anche con gli occhiali, è possibile vedere comodamente le informazioni sulla scena e sul servizio visualizzate nella parte inferiore dell’inquadratura del mirino.

La velocità di ripresa di 5 fotogrammi al secondo è sufficiente non solo per i fotografi amatoriali, ma in alcuni casi anche per i fotoreporter professionisti. Per non sprecare i 150.000 anni di durata dell’otturatore, la fotocamera dispone di una modalità di scatto più lenta che può essere regolata in modo flessibile.

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

Il sistema di messa a fuoco automatica di fase è sempre stato un punto di forza di Nikon e la sua implementazione in qualsiasi classe di fotocamera ha riscosso un meritato successo. La Nikon D600 è dotata del sistema Multi-CAM 4800 di Nikon con 39 sensori di messa a fuoco, 9 dei quali rispondono alle linee verticali e orizzontali. Questo migliora la precisione del sistema. È disponibile anche la messa a fuoco assistita dal contrasto, che può essere utilizzata in modalità filmato o treppiede in Live View. In questo caso, il punto di messa a fuoco può essere selezionato liberamente in qualsiasi punto dell’inquadratura.

La misurazione dell’esposizione viene effettuata con un sensore RGB da 2023 pixel. I più recenti obiettivi G e D supportano la misurazione con sensore 3D, che offre risultati eccellenti nella maggior parte delle situazioni. Per le situazioni di ripresa speciali sono disponibili la misurazione con ponderazione centrale e la misurazione “punta e scatta”, standard su tutte le moderne reflex digitali. Ma la D600 può regolare le dimensioni dell’area di misurazione pesata al centro.

Uno dei punti di forza della Nikon D600 è la capacità di scattare ad alte sensibilità senza perdere i dettagli. Mantiene lo schema di luce naturale ed evita l’uso del flash, per ottenere ottimi risultati in condizioni di scarsa illuminazione. Ho scattato una serie di foto a diverse sensibilità e le ho confrontate con le stesse immagini scattate con una fotocamera da reporter di alta gamma.

Tutte le foto scattate con la Nikon D600 a sensibilità comprese tra 100 e 800 ISO sono praticamente indistinguibili. Le seguenti serie di scatti sono state realizzate con sensibilità fino a 3200 ISO. Il rumore appare nelle zone d’ombra, ma è impercettibile in un fotogramma correttamente esposto. Anche ISO 6400 è abbastanza utilizzabile.

Un ulteriore aumento della sensibilità è possibile se si pubblicano foto su Internet o sulla stampa con un significativo downscaling, utilizzando preventivamente programmi speciali per eliminare il rumore, aumentare la nitidezza visiva e preservare i dettagli.

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

Oltre a un avanzato sistema di misurazione dell’esposizione, il software intelligente della fotocamera contribuisce alla qualità dell’immagine. Il produttore segnala che la funzione “Active D-lighting” funziona bene.

Cerchiamo di capire cosa sia. Quando si riprende una scena contrastata in modalità JPG o RAW, la fotocamera modifica leggermente l’esposizione per far risaltare le luci o le ombre in modo più dettagliato, e quindi compensa questa modifica. Espande la gamma dinamica.

Si noti che è possibile regolare il grado di effetto di questa modalità in base alle proprie esigenze, oppure disattivarla se si scatta solo in formato RAW e non si prevede di utilizzare software proprietario per l’ulteriore elaborazione.

Nel caso di un’immagine fissa molto contrastata, se non si ha voglia o esperienza nella post-elaborazione del file raw, è possibile utilizzare la modalità HDR, in cui la fotocamera stessa scatta diverse immagini con esposizioni differenti e crea un file JPG risultante con una qualità accettabile. È utile per le riprese ad alto volume ed è un buon aiuto per i principianti.

Il display a cristalli liquidi sul retro della fotocamera è di ottima qualità e la sua luminosità è regolabile. Purtroppo non è girevole, probabilmente per una maggiore affidabilità. Questa soluzione ha ridotto un po’ la convenienza delle riprese da diverse angolazioni.

Il flash incorporato con un numero guida di 12, che non solo non abbassa lo stato della macchina, ma aiuta anche a scattare foto in condizioni in cui non è possibile l’uso del flash di grandi dimensioni. Credetemi, mi sono trovato in situazioni simili: ad esempio, nell’incavo di un carrello di atterraggio di un aereo, solo la presenza di un piccolo flash incorporato mi ha aiutato a ottenere lo scatto desiderato.

La fotocamera è dotata di un attacco Nikon F completo, sviluppato da Nikon nel 1959. Con alcune modifiche, si è conservato fino ad oggi. Ecco perché la Nikon D600 è in grado di gestire la più grande flotta di obiettivi al mondo. Tra questa varietà ci sono obiettivi autofocus, speciali, grandangolari e teleobiettivi, compresi rari obiettivi russi con messa a fuoco manuale.

La Nikon D600 è inoltre compatibile con una vasta gamma di obiettivi moderni in standard DX prodotti sia da Nikon che da produttori terzi per fotocamere DSLR con sensore in formato APS-C da 24×16 mm. Con questi obiettivi, la fotocamera mostra automaticamente sul display LCD l’immagine reale che apparirà sul sensore e nel mirino appare una cornice limitante per un’inquadratura accurata.

Tutta questa varietà di ottiche rende la Nikon D600 non solo una fotocamera, ma uno strumento digitale versatile per un’ampia varietà di generi e campi della fotografia applicata e artistica.

Attrezzatura fotografica

Nikon

Caratteristiche dei controlli e delle impostazioni della D600

Anche se fotografo con altri produttori, ho sempre trovato le reflex digitali Nikon molto facili da usare. I comandi a pulsante della D600 sono tutti a portata di mano. 7 tempi di posa possono essere selezionati direttamente dal selettore in basso a sinistra, senza passare dal menu. Sul selettore di controllo superiore, le tradizionali modalità PASM per gli utenti avanzati sono combinate con due modalità completamente automatiche e 19 modalità di scena. Ciascuno dei numerosi pulsanti è responsabile di una funzione diversa.

I pulsanti di impostazione, il joystick e gli interruttori sono intuitivi. Il menu della fotocamera è molto avanzato e completo, con oltre 50 impostazioni personalizzabili. La possibilità di assegnare ai file un nome univoco, per non confondersi con le immagini scattate con altre fotocamere. Creare menu personalizzati con le funzioni preferite, regolare in modo flessibile le modalità di messa a fuoco per le diverse situazioni, controllare le modalità del flash esterno e molto altro ancora.

A volte ci si può anche confondere con le funzioni, e la migliore difesa contro questi problemi è imparare a memoria il manuale. Non a caso i venerabili professionisti della fotografia consigliano di andare a letto la sera con la macchina fotografica e di regolarla a metà sonno in situazioni difficili o di chiudere gli occhi e controllarla agendo sui tasti.

Nikon
Fotocamere reflex

Riprese video

Il video è da tempo una caratteristica irrinunciabile per qualsiasi fotocamera moderna. Ho scritto più volte che i cameraman televisivi professionisti utilizzano in certe situazioni telecamere di grandi dimensioni per girare documentari e interviste, introducendo nel genere le tecniche del lungometraggio, giocando con la profondità di campo…

Ed è impensabile girare un video di matrimonio senza una telecamera HDTV. La Nikon D600 è in grado di girare video nei formati necessari con diverse frequenze di fotogrammi, mantiene l’autofocus durante le riprese. La facilità di ripresa video può essere migliorata grazie all’utilizzo di tutti i tipi di gadget noti ai cameraman professionisti. Una cosa che i fotografi dilettanti potrebbero trovare importante: possiamo sempre scattare una breve clip quando ne abbiamo bisogno.

La Nikon D600 ha alcune caratteristiche che pochi concorrenti possono eguagliare. Mi riferisco alle riprese video in time-lapse termine tedesco usato nel manuale della fotocamera , ormai di moda, che nei paesi anglosassoni vengono chiamate time lapse. Il tempo può essere condensato posizionando la fotocamera su un treppiede o su un dispositivo di movimento specifico, creando filmati ad alta definizione del sole che attraversa il cielo per dieci secondi, di un fiore che sboccia, dell’erba che cresce in primavera o di altre riprese lunghe.

Si tenga presente che per un minuto di video “raw” la fotocamera deve effettuare 1440 scatti, pari a 1/100 della durata garantita dell’otturatore. Può non sembrare molto, ma si può lavorare in soli 100 scatti come questo. Quindi, prima di questo tipo di riprese, vi consiglio di fare un piano di scena, di non girare a vuoto o solo per curiosità.

Telecamere a specchio

Prova di ripresa

Quando ho scattato con la mia nuova fotocamera amatoriale a pieno formato Nikon D600, ho usato obiettivi primari di fascia alta. Sono in grado di fornire un buon dettaglio su tutta l’inquadratura, di controllare in modo flessibile la profondità di campo e la sfocatura dello sfondo e sono progettati principalmente per questo tipo di fotocamera.

Si tratta di uno zoom veloce con angoli medio-grandi AF-S Nikkor 24-70 2.8 G, completato da uno zoom medio-lungo AF-S Nikkor ED 80-200 2.8 D, piuttosto datato ma otticamente molto valido, e da un veloce AF-S Nikkor 85 mm 1.8 G per ritratti; è stato utilizzato un flash esterno Speedlight SB 600.

Prima di tutto, mi sono prefissato di testare le prestazioni della fotocamera ad alta sensibilità prima di scattare una foto. Per fare ciò, ho scattato una serie di foto con il treppiede sull’intera gamma di ISO. Sia in condizioni di luce diurna che di notte, quando il rumore è maggiore nelle aree scure

I risultati mostrano che, in circostanze normali, ISO 3200 va bene, ma può essere aumentato a valori ancora più elevati in situazioni più impegnative.

Ho avuto la possibilità di confrontare l’usabilità della Nikon D600 con i suoi compagni di classe e con i modelli full-frame dei migliori reporter, per capire le sfumature della post-elaborazione dopo lo scatto. È interessante vedere cosa offre l’ultima fotocamera reflex digitale full-frame Nikon orientata al budget per scattare foto in situazioni diverse. Ho subito individuato tre argomenti come i più interessanti da esplorare:

– Il reportage è uno dei soggetti più popolari tra i fotografi professionisti;

– La fotografia di paesaggi urbani è un soggetto popolare tra i dilettanti e attivamente ricercato da riviste e banche fotografiche;

– La fotografia naturalistica è difficile, ma estremamente interessante per tutti.

Diamo un’occhiata più da vicino a ciascuno dei tre tipi di fotografia.

Riportato a

Lo stile della fotografia di eventi è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Sempre meno unità flash funzionano durante un evento protocollare, che si tratti di un incontro tra superpotenze o di uno scambio di fedi in un ufficio anagrafe regionale. Perché? I fotografi con una macchina fotografica moderna sono soprattutto in grado di utilizzare gli obiettivi ad alta luminosità.

Non deve aspettare che un flash esterno si carichi, anche se è dotato di un sistema di alimentazione ausiliaria. Non c’è bisogno di preoccuparsi di bilanciare una retroilluminazione calda con una fonte di luce flash fredda. Per questo motivo non ho usato un flash esterno, ma ho impostato la fotocamera su una sensibilità ISO elevata e ho aperto l’apertura dell’obiettivo per il reportage. Questo mi ha dato l’opportunità di lavorare in modalità burst, catturando i momenti al di fuori del protocollo dell’evento.

Nikon

Bouquet per il Presidente del Consiglio della Federazione. Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, ISO 3200, f/3,5, 1/125sec, 5fps scatto continuo.

Fotocamere reflex

Un lavoro in corso, che illustra il nuovo approccio alla fotografia di reportage. I colleghi con fotocamere più vecchie hanno flash esterni; i reporter con fotocamere più recenti non li hanno più. Obiettivo Nikkor AF-S 24-70/2.8 ED, ISO 2000, f/3.2, 1/100sec, 5fps.

Scatto in RAW+JPG per testare la precisione del sistema di bilanciamento automatico del bianco. I soggetti sono stati illuminati con diverse fonti di luce, tra cui lampadine fluorescenti e a incandescenza. Il bilanciamento automatico del bianco ha gestito bene questa situazione complicata.

Attrezzatura fotografica

Immagine dello spettacolo. Scatto a diaframma completamente aperto che mostra un’ottica e una nitidezza eccellenti in modalità reportage. Obiettivo Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, f/2,8, 1/100sec, ISO 1000.

Nikon

Un’istantanea del famoso fotografo naturalista Igor Gushchin. L’obiettivo lungo ha messo a fuoco istantaneamente, la modalità di scatto continuo ha evitato la sfocatura nell’area di messa a fuoco lunga e ha catturato l’emozione nel volto dell’eroe. Nikkor AF-S 80-200/2,8 D, f/3,5, 1/200s, ISO 3200. Bilanciamento automatico del bianco.

Nikon

Per catturare la portata dell’evento e il numero di persone che hanno ascoltato la storia del famoso blogger Igor Shpilenok, sarebbe necessario usare una scheda. Ma non l’avevo con me, così ho disattivato il sistema di messa a fuoco e ho scattato una serie di JPG, da cui ho assemblato un panorama nel mio artista grafico. Nota: se avessi usato un flash portatile, non avrei ottenuto il tipo di illustrazione che prima o poi avrebbe fatto notizia. Una serie di scatti con un obiettivo Nikkor AF-S 24-70/2.8 ED, ISO 1600, f/4.5, 1/100 di secondo, con messa a fuoco sulla prima fila di spettatori.

Riprese diurne con sensibilità da 100 a 3200 ISO

Per determinare la massima sensibilità possibile che può essere utilizzata quando il bilanciamento tra il rumore e il dettaglio dell’immagine è sufficiente per un buon risultato, ho effettuato una serie di scatti tecnici diurni e notturni e ho confrontato i risultati con i modelli più vecchi delle fotocamere.

Penso che si possano ottenere ottimi risultati, di giorno o di notte, con sensibilità fino a 4000 ISO. La sensibilità di 6400 ISO richiede già un’accurata post-elaborazione con vari programmi. Agli estremi di H-1 e H-2 che corrispondono approssimativamente a ISO 12.800 e 25.600 rispettivamente , i risultati non sono buoni, il che è comprensibile.

Per poter lavorare a sensibilità così estreme, dovreste pagare circa 140.000 Euro in più per avere una fotocamera completamente diversa.

Attrezzatura fotografica

100 ISO

Specchietti per telecamere

200 ISO

Nikon

400 ISO

Nikon

800 ISO

Attrezzatura fotografica

1600 ISO

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

3200 ISO

Fotografia notturna a sensibilità da 100 a 12800 ISO

Fotocamere reflex

100 ISO -Notte

Attrezzatura fotografica

200 ISO -Notte

Telecamere a specchio

400 ISO -Notte

Attrezzatura fotografica

800 ISO -Notte

Attrezzatura fotografica

1600 ISO -Notte

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

3200 ISO -Notte

Nikon

6400 ISO -Notte

Attrezzatura fotografica

12800 ISO con riduzione del rumore disattivata

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

12800 ISO con modalità di riduzione del rumore attivata

Riprese urbane diurne e notturne

Nelle riprese di megapolis è importante per me inquadrare l’inquadratura senza cose inutili come fili, auto parcheggiate in modo caotico e pubblicità sgargianti.

Questo tipo di scene lasciamole per il sud-est asiatico o per l’India, perché lì sono bellissime. Per fotografare Roma che si risolleva dalle rovine di fine secolo, è meglio utilizzare un giorno festivo, quando la folla degli uffici si allontana dal centro, al mattino presto o alla sera, quando la luce è più interessante.

I paesaggi urbani non sono privi di dettagli geometrici sottili, quindi questo è un buon test della distorsione geometrica dell’ottica e della capacità del sensore, del processore e dell’obiettivo di catturare questi dettagli più fini.

Telecamere a specchio

Il tramonto caldo e diretto non ha causato problemi nello scattare la foto, un compito facile per il sistema di misurazione dell’esposizione della fotocamera. Eccellente dettaglio su tutto il campo, senza distorsioni cromatiche o geometriche. Nessuna perdita di luci o ombre nell’immagine. Il bilanciamento automatico del bianco non perde il leggero calore della luce, come dovrebbe fare con la luce della sera.

Per migliorare la saturazione è stata utilizzata la modalità Paesaggio, anche se questa operazione avrebbe potuto essere eseguita più finemente dopo lo scatto della foto, in un editor grafico. Obiettivo Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, ISO 400, f/11 per una grande profondità di campo , 1/250 s.

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

Una scena simile con gli stessi requisiti, solo che mi sono concentrato sul primo piano. Poiché il soggetto è molto intenso, la modalità paesaggio è stata disattivata per non riprendere i colori nocivi. Obiettivo Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, ISO 140, f/11 per una grande profondità di campo , 1/50s, correzione dell’esposizione -1/3 EV per un leggero scurimento del primo piano.

Attrezzatura fotografica

Dettaglio dell’antica architettura della città riflessa nell’acqua tra i ghiacci galleggianti. Naturalmente, nessun autofocus è in grado di gestire una scena di questo tipo. Messa a fuoco in Live View in modalità manuale, applicare la funzione di ingrandimento sullo schermo per una messa a fuoco nitida, quindi premere il pulsante di scatto appena in tempo per vedere la sagoma del Campanile di Ivan il Grande tra i campi di ghiaccio. Nikkor AF-S 80-200/2,8 D, ISO 1100, f/11, 1/50s, scatto continuo a 5 fps per ridurre al minimo le vibrazioni della fotocamera.

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

Per creare i pennacchi dei fari delle auto abbiamo usato una fotografia a lunga esposizione con un treppiede. Per ottenere il tempo di posa più lungo garantito, ho impostato la sensibilità più bassa L1, che si ottiene attraverso il processore della fotocamera e corrisponde a circa 50 ISO. Obiettivo Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, ISO 140, f/22, 30s.

Attrezzatura fotografica

Situazione opposta. Ripresa a mano libera a colpo d’occhio, quando nell’inquadratura appare improvvisamente una nave luminosa. L’obiettivo e la fotocamera si sono immediatamente agganciati al soggetto, l’ISO AUTO è stato impostato come ottimale per la situazione. Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, ISO 3200, apertura totale f/2,8, 1/100 di secondo. Se avessi potuto controllare personalmente i parametri e avessi avuto un po’ di tempo in più, avrei chiuso leggermente il diaframma e aumentato la velocità dell’otturatore a 1/30 di secondo.

Catturare la fauna selvatica

Le riprese in natura, spesso per lunghi periodi di tempo, in condizioni climatiche difficili, con elevata umidità o nevicate, richiedono una fotocamera estremamente affidabile, resistente alla polvere e all’acqua. Per scoprire come si comporta la Nikon D600 in natura, ho fatto un breve viaggio nella Riserva Naturale di Prioksko-Terrasny, dove le autorità mi hanno permesso di fotografare i bisonti per alcuni giorni.

La mattina presto, prima dell’alba, sono uscito dall’avamposto forestale nel sud della riserva e ho subito tirato fuori la macchina fotografica per immortalare la cupa oscurità del mattino. Non è successo al primo tentativo ed è stata colpa mia. La fotocamera si ostina a produrre un’immagine luminosa, alla luce del giorno, perdendo la luce della lampada alla finestra. L’automazione non sapeva che per me era importante mantenere il colore scuro. La correzione di due tacche in meno ha permesso di correggere la situazione e di ottenere l’immagine desiderata.

Attrezzatura fotografica

Ripresa con treppiede, Nikkor AF-S 24-70/2.8 ED, ISO 400, inquadratura e messa a fuoco in Live View, f/7.1, 1/20s, compensazione dell’esposizione -2 EV.

Il prossimo scatto doveva essere realizzato per un sito web di viaggi. Non c’era nessuno in grado di aiutare. Il controllo del ritardo dell’otturatore si è rivelato utile, grazie alla possibilità di regolare in modo flessibile la fotografia con timer a intervalli. Con una fotocamera di classe simile di un altro produttore, non avrei potuto risolvere un problema simile che può capitare a chiunque voglia scattare un autoritratto in movimento.

Ho messo a fuoco manualmente il punto in cui volevo andare, ho impostato il ritardo di scatto a 20 secondi, ho detto alla fotocamera di scattare 9 foto ogni 1 secondo. Poi ho indossato lo zaino e ho percorso il tragitto necessario. Una delle foto si è rivelata molto appropriata.

Fotocamere reflex

Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, ISO 400, f/4 per sfocare lo sfondo , 1/500s, correzione dell’esposizione -1/3 EV.

È difficile fotografare nella neve appena caduta con soggetti così contrastanti come i bisonti scuri. Soprattutto se si è sdraiati sulla neve, quando il vapore della respirazione si condensa sulle superfici della fotocamera, in particolare sul mirino. Ho quindi deciso di scattare in RAW+JPG e di effettuare la messa a punto in un secondo momento, con il software di conversione Nikon Capture NX 2 v. 2.4.0, che è disponibile sul sito web dell’azienda per due mesi di utilizzo gratuito.

La decisione si è rivelata giusta: il convertitore “nativo” tiene conto di molti parametri dell’ottica, corregge le aberrazioni cromatiche e lavora delicatamente con le ombre e le luci, estraendo le informazioni necessarie. Un lavoro simile è possibile con il convertitore Adobe ACR, ma richiede molta più esperienza.

Attrezzatura fotografica

Toro adulto. Nikkor AF-S 80-200/2.8 D, ISO 640, f/11 per una grande profondità di campo , 1/250s, correzione dell’esposizione -2/3 EV per il contrasto del bisonte scuro contro lo sfondo bianco.

Il teleobiettivo mi permette di avvicinarmi al mammifero più grande d’Europa, impossibile da vedere nel mondo reale.

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

In questa scena non abbiamo bisogno di una grande profondità di campo, quindi possiamo tranquillamente aprire il diaframma, sfocare lo sfondo ed enfatizzare il punto focale sul potente corno dell’animale. Obiettivo Nikkor AF-S 80-200/2,8 D, ISO 400, f/4, 1/640 s.

Nikon

Mettendo la macchina fotografica nella neve, l’ho portata in primo piano. La neve ha perso completamente i suoi dettagli, oscurando le tracce degli animali che non volevo vedere nell’inquadratura. Obiettivo Nikkor AF-S 80-200/2,8 D, ISO 1600, f/8, 1/500 s.

Nikon D600, fotocamera reflex digitale

Tracce di alimentazione di galli cedroni in un campo illuminato dal sole al tramonto. La fotocamera ha gestito bene una situazione cromatica difficile, conservando sia i dettagli del cielo che la consistenza della neve. Anche le ombre blu, tipiche dell’ora serale, non vanno perse. Obiettivo Nikkor AF-S 24-70/2,8 ED, ISO 200, f/10 per una grande profondità di campo , 1/320s, compensazione dell’esposizione -1/3 EV.

Si può dire che la fotocamera è ideale per la fotografia naturalistica, perché è ben protetta dalle condizioni atmosferiche avverse. Vale la pena di notare che per sfruttare appieno il potenziale della fotocamera è auspicabile un’ottica di alta qualità.

Conclusioni

Sulla base di un’ampia serie di test, possiamo concludere che se state pianificando l’acquisto di una fotocamera full-size con capacità sufficienti o superiori a quelle di un fotografo amatoriale avanzato, se non avete bisogno di stampare foto non solo grandi, ma enormi, se avete i soldi per acquistare almeno un obiettivo veloce e di fascia alta, la Nikon D600 è in grado di affrontare tutte le sfide.

Se si intende fare fotografia professionale, ad esempio in studio, è necessaria una fotocamera professionale di fascia alta.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 2
  1. Lorenzo Santangelo

    Mi chiedo se la Nikon D600 sia in grado di catturare i dettagli in modo nitido nel formato full frame. Qual è la qualità delle immagini ottenute rispetto ad altri modelli? Sono curioso di conoscere l’opinione di chi ha provato questa fotocamera.

    Rispondi
    1. Francesca

      Sì, la Nikon D600 è in grado di catturare dettagli in modo nitido nel formato full frame. La qualità delle immagini ottenute è considerata ottima rispetto ad altri modelli simili. Questa fotocamera ha un sensore di alta risoluzione e offre una gamma dinamica ampia, consentendo di ottenere immagini dettagliate e nitide anche in condizioni di luce sfavorevole. Tuttavia, come con molte altre fotocamere, la qualità finale dipende anche dalla competenza del fotografo e dall’uso delle corrette impostazioni di esposizione. In generale, la Nikon D600 è stata molto apprezzata da chi l’ha provata e può essere considerata una scelta eccellente per chi desidera ottenere immagini di alta qualità nel formato full frame.

      Rispondi
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