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Test della reflex Canon EOS 5D Mark III: in condizioni di ripresa a tempo pieno la fotocamera offre quasi tutte le comodità necessarie

Dal lontano 2005, la fotocamera full-frame Canon EOS 5D, relativamente economica, è diventata di fatto lo strumento standard di un gran numero di fotografi in Italia, che lavoravano su commissione o si consideravano appassionati dilettanti. Con questa fotocamera sono state scattate decine di milioni di foto in un’ampia gamma di situazioni. Canon EOS 5D Mark II ha migliorato la risoluzione e le capacità di registrazione video del modello successivo, e non solo i fotografi, ma anche le emittenti e le troupe televisive l’hanno accolta.

Per valutare le capacità della prossima versione di questa leggendaria fotocamera – la Canon EOS 5D Mark III – e anche per confrontarla con i modelli di fascia più alta dello stesso produttore, ho fatto un test sul campo in natura. Rispetto alla Canon EOS 1D Mark IIII, alla più recente Canon EOS 1Dx e all’ancora importante Canon EOS 5D Mark II. E naturalmente c’erano tutti i tipi di ottiche di cui si ha bisogno quando si viaggia. Ma prima descriverò le differenze più attese e quelle più inaspettate.

Attrezzatura fotografica

Caratteristiche tecniche

Sensore

CMOS, 22,3 milioni di pixel, 24×36 mm

Lente

Intercambiabile, attacco EF

Stabilizzazione

immagini

Stabilizzato in alcuni obiettivi Canon e di terze parti

A prova di polvere

Sì, il corpo è stato progettato per proteggere dall’umidità

Mirino

Pentaprisma, che copre il 99% della cornice, con informazioni aggiuntive visualizzate sul vetro smerigliato

Display

Inclinabile, risoluzione 1 milione di pixel

Focus

61 punti di messa a fuoco, di cui 41 trasversali. Modalità: multipunto, centrale, punto di messa a fuoco selezionabile dall’utente, sistema di espansione della messa a fuoco intorno al punto selezionato, singolo, inseguimento, inseguimento intelligente, manuale

Gamme di velocità dell’otturatore

30-1 / 8000 S., Sincronizzazione flash a mano libera lunga fino a 1/200 s

Modalità di ripresa

P, A, S, M, modalità Intelligent Auto +, tre posizioni per le modalità di scatto preimpostate

Misurazione dell’esposizione

Stima a 63 zone, multi-sigmento, ponderata al centro, parziale o spot, correzione ±;5 EV

Flash

Solo flash esterni di sistema o da studio

Sensibilità

ISO Auto 100-12.800 limite, ISO 100-25.600, espansione a 50, 51.200 e 102.400 ISO

Formati immagine

RAW, RAW+JPG, JPG

Schede di memoria

CompactFlash contemporaneamente o separatamente con SD

Scatto continuo

Singolo, continuo fino a 6 fps, continuo fino a 3 fps, autoscatto con ritardo, otturatore remoto, 2 modalità silenziose, esposizioni multiple fino a 9 JPG e RAW

Videoregistrazione

Full HD con autofocus, messa a fuoco manuale, controllo manuale o automatico dell’esposizione

Interfacce

miniUSB B , miniHDMI C , microfono stereo esterno, uscita cuffie, alimentazione esterna, pulsante di sblocco remoto N3, WiFi e GPS opzionali, telecomando wireless

Potenza

Batteria LP-E6, 7,2 V, 1800 mAh

Dimensioni

152×117×77 mm corpo

Peso

950 g corpo

Prezzo approssimativo

~115 000 Euro. corpo

Caratteristiche speciali

Ho pensato che la fotocamera racchiudesse tutte le migliori caratteristiche delle “compagne di club” nel suo corpo impermeabile e antipolvere. Ulteriori informazioni vengono proiettate sul vetro smerigliato del mirino, come nelle Canon EOS 7D e Canon EOS 1Dx. Due slot per diversi tipi di schede rendono il modello più versatile, soprattutto quando il fotografo utilizza altri dispositivi. È possibile suddividere la registrazione di diversi tipi di file, come RAW su CF e JPG, che devono essere trasferiti al cliente in tempi brevi, sul più comune mondo non fotografico delle SD.

Il menu è stato leggermente modificato, diventando simile al sistema di una reflex digitale di alta gamma. Durata dell’otturatore: 150.000 scatti garantiti, il che è comprensibile dato che la velocità di scatto continuo di una fotocamera a pieno formato è stata portata a 6 fotogrammi al secondo. Il nuovo processore Digic 5+ promette tempi di elaborazione notevolmente più rapidi.

Il selettore delle modalità P, A, S, M non può più essere ruotato accidentalmente ed è tenuto in posizione da uno speciale pulsante a molla. Accanto al pulsante di scatto, c’è un pulsante dedicato che può essere utilizzato per posizionare la funzione più desiderata. Per il resto, il sistema di controllo è molto simile ai modelli precedenti.

Ma sono rimasto particolarmente soddisfatto della nitidezza del sistema di messa a fuoco. “Al Five è sempre mancata la tenacia dell’autofocus, soprattutto al crepuscolo”. Solo il punto centrale era affidabile, quindi molti fotografi erano costretti a utilizzare i modelli più costosi. Ora ha un sistema di messa a fuoco praticamente identico a quello del modello di punta di Canon. Il sensore di messa a fuoco automatica dispone di 61 punti di messa a fuoco. Funzionano tutti con uno specifico gruppo di lenti in base a un determinato algoritmo e il manuale è una buona guida per comprenderlo.

Capacità di messa a fuoco automatica

Non è un segreto che l’autofocus sia particolarmente utile nelle situazioni in cui il soggetto si muove rapidamente e in modo irregolare. Anche fotografare un bambino in uno studio con una buona luce può essere una sfida, per non parlare delle scene di natura selvaggia. Risolvere i problemi di messa a fuoco automatica con il nuovo sensore. I 61 punti che possiede sono suddivisi in 3 gruppi di punti di sensibilità incrociata. Queste specifiche funzionano bene con la maggior parte degli obiettivi della gamma 1/1,2-1/2,8.

Inoltre, i 5 punti centrali diventano diagonali a croce, che dovrebbero garantire una fantastica messa a fuoco nitida. Aiutato da 20 punti di sensibilità orizzontale aggiuntivi. Ma in alcuni obiettivi, soprattutto i grandangolari e il mio preferito, il 24-70/2,8 L, a parità di altre condizioni, la diagonale trasversale del sensore rimane solo 1 centrale .

Con gli obiettivi da 1/2,5 a 1/5,6 i sensori sensibili alla diagonale non sono più in grado di svolgere il loro lavoro, solo il segmento centrale rimane a forma di croce e i segmenti laterali sono sensibili alle linee orizzontali. Illustrato semplicemente. Ad esempio, il 100-400/4,5-5,6 è riuscito a mettere a fuoco solo un gruppo di tronchi verticali della foresta utilizzando l’area di messa a fuoco centrale. Fortunatamente, il mirino visualizza solo i punti di messa a fuoco che possono essere attivati con un determinato obiettivo, il che vi evita di incorrere in incidenti.

Il controllo di un sistema così complesso, soprattutto nella modalità di messa a fuoco a inseguimento, richiede menu speciali, sia utilizzando le preimpostazioni che la propria esperienza e affidandosi al manuale, che ha finalmente fornito suggerimenti per l’impostazione di una funzione così importante . Credo che i fotografi che fotografano bambini, sportivi e animali selvatici apprezzeranno questa innovazione.

Attrezzatura fotografica

Qualità dell’immagine

Verificate il rumore, i dettagli e le prestazioni ad alta sensibilità confrontandole con quelle di altre fotocamere di fascia abbastanza alta che ho elencato sopra. Scattiamo in RAW+JPG con gli stessi obiettivi, nelle stesse condizioni di illuminazione. I risultati sono arrivati: tra 100 e 1600 ISO, la fotocamera produce immagini quasi indistinguibili quando la modalità di riduzione del rumore integrata è impostata su “Standard”, ma con un numero leggermente ridotto di piccoli dettagli.

Il prossimo scatto di prova mostra che se si disattiva la riduzione del rumore, è possibile ottenere molti più dettagli e contorni più nitidi durante la conversione da RAW. Per inciso, la stessa identica immagine si vede con la Canon EOS 1Dx, ma i dettagli sono visivamente ancora più scarsi. Inoltre, quando si scatta a 3200 e 6400 ISO, il rumore aumenta leggermente nelle aree di defocus e di ombra.

In generale, 6400 ISO sono abbastanza utilizzabili per il reportage e altri tipi di fotografia. Non vedo il motivo di usare 100 o 200 ISO: 400 o 800 ISO sono una scommessa sicura. E per quelle occasioni speciali in cui si desidera utilizzare 8000 o 12.800 ISO, suggerisco di scattare in RAW e di utilizzare un software specializzato per gestire il rumore.

Ma c’è un aspetto negativo. Le dimensioni dei file sono aumentate drasticamente, ad esempio un RAW a 6400 ISO equivale a 33 megabyte. Il pompaggio e l’elaborazione di una tale quantità di dati richiede una scheda di memoria veloce e limita notevolmente la continuità della ripresa continua. Ma la qualità della foto, il compromesso tra dettaglio e livello di rumore, nella Canon EOS 5D Mark III è la migliore tra le reflex digitali professionali Canon attualmente in commercio.

Fotografia di prova

Ho fatto il test fotografico in natura, nella Riserva Naturale di Galichya Gora, nella regione di Lipetsk, e poi nella Riserva Statale di Oka, famosa in tutto il mondo, dove la rara gru yakuziana viene allevata e rilasciata in natura.

Un altro compito difficile che mi sono prefissato è stato quello di recarmi al centro di riproduzione dei rapaci di Galich’ya Gora, dove vengono allevati i girfalchi. Il girfalco è uno degli uccelli più veloci e rari in natura, capace di raggiungere una velocità di 100 metri al secondo. È stato il volo del girfalco che ho cercato di “catturare” con il nuovo sistema di messa a fuoco automatica.

Non è riuscito al primo tentativo: un girfalco compie un solo volo al giorno, e se trova del cibo gli assistenti non osano farlo volare di nuovo, ma si prendono cura dell’uccello. Il primo giorno ho scattato in RAW. L’uccello volò verso di me, avvicinandosi con grande velocità. L’inseguimento della messa a fuoco è stato abbastanza buono nel mantenere l’uccello nell’inquadratura per un paio di secondi, poi il buffer si è riempito e sono riuscito a ottenere solo 6 fotogrammi prima che l’uccello volasse proprio accanto a me e nel cielo.

L’analisi ha mostrato che il punto focale non si trovava sul becco e sull’occhio dell’uccello, ma si spingeva fino alle ali. Così il giorno dopo, al tramonto, sono passato a JPG per essere sicuro di non riempire troppo il buffer. Ho cambiato l’impostazione dell’autofocus in più veloce, ho attivato l’intero gruppo centrale di punti e al primo volo ho ottenuto il risultato desiderato della serie di fotogrammi.

La sera ho deciso di testare la capacità della fotocamera di scattare ad alti ISO e sono andato a trovare un gufo che conosco, quando i suoi occhi si sono adattati alla penombra. Ho sparato tra i rami di un abete dove l’enorme uccello si era rifugiato. L’uso di un treppiede è stato evitato per non disturbare l’uccello disturbato. Ho messo a fuoco con Live View proprio il riflesso nell’iride dell’occhio dell’uccello, scatto continuo silenzioso, IS utilizzato.

L’azienda ha utilizzato un nuovo sistema di imaging ad alta gamma dinamica, anche se la concorrenza lo utilizzava da tempo. L’ho provato con due tipi di soggetti che i viaggiatori fotografano spesso. La scena mattutina con il sole nell’inquadratura è stata ripresa in modalità HDR senza utilizzare un treppiede. Il risultato dell’elaborazione della fotocamera è stato leggermente peggiore rispetto a quello della semplice elaborazione del convertitore RAW. Sfumatura dei dettagli nelle ombre. L’inquinamento dei dettagli nella luce del file JPG risultante è leggermente peggiore rispetto all’elaborazione RAW, ma anche un fotogramma di questo tipo può essere ottenuto molto più velocemente.

Ho deciso di utilizzare la modalità di esposizione multipla in una modalità macro non convenzionale. Per prima cosa ho fotografato un microscopico coleottero dalle corna lunghe nel suo habitat naturale. La parte destra dell’inquadratura era molto scura e, nonostante la rarità del soggetto, la fotografia risultava sgradevole per la scarsa composizione tonale. La Canon EOS 5D Mark III ha rimediato a questa situazione. Ho messo a fuoco i soggetti macro, ho introdotto una sezione della pianta in cui il soggetto viveva sul bordo destro dell’inquadratura, ho selezionato un RAW salvato e ho scattato una seconda esposizione.

Attrezzatura fotografica

C’era un’evidente sovrailluminazione, ma dopo alcuni tentativi l’immagine è venuta fuori, non solo in JPG, ma anche in RAW, il che mette in discussione i requisiti di alcuni concorsi fotografici di fornire un RAW come originale indiscutibile. Solo un fotografo potrebbe giudicare l’utilità di questa funzione per la fotografia di reportage, ma per i lungometraggi, gli stunt, la moda e tutta una serie di altri tipi di fotografia non è un cattivo strumento per riportarci ai giorni della fotografia creativa su pellicola.

Un paesaggio standard in luce soffusa è semplice, sorprendente per la quantità di dettagli che rivela quando viene stampato in grandi dimensioni o visualizzato su schermi LCD di grandi dimensioni e ad alta risoluzione.

Mi ha stupito la quantità di dettagli nelle normali riprese macro, i dettagli fini degli insetti che vivono la loro vita naturale per nutrirsi e riprodursi.

Convinto delle nuove possibilità offerte dalla Canon EOS 5D Mark III, ho accettato l’offerta di riprendere l’addestramento delle gru in volo dietro il deltaplano di testa, condotto da Yuri Markin, direttore della Riserva della Biosfera di Oksky, un noto appassionato della conservazione delle gru e del loro ritorno in natura. In un certo senso Yuri è stato il mio maestro nella comprensione della natura, di cosa, come e dove un fotografo naturalista ha il diritto di fare.

Facendo un ritratto di Yuri, spiegando le regole di condotta ai giornalisti, ho potuto notare l’enorme contrasto tra lo sfondo luminoso e il volto del mio eroe che si stagliava nell’ombra profonda. Ho introdotto ogni possibile correzione della luce, una correzione positiva del primo piano, ho impostato una sensibilità sufficientemente alta e ho aperto completamente il diaframma per rendere più morbido uno sfondo sovraesposto attraverso il ritocco ottico. Tutto ha funzionato.

Il culmine dell’evento, il primo ed unico tentativo di. Alcuni giornalisti di tiro si nascondevano nella boscaglia la sera, eravamo sorvegliati da ispettori della riserva che erano pronti a impedirci di uscire nella parte visibile della strada. In lontananza un deltaplano ruggisce “madre”, un piccolo stormo di gru si allena prima di volare verso la lontana Yakutia. Ho impostato la sensibilità troppo alta in anticipo: ne sono certo. L’attenzione al tracciamento già praticata aiuta. Si dice che chi ha visto una gru siberiana sarà felice. Io stesso e la Canon EOS 5D Mark III non solo abbiamo visto, ma abbiamo anche realizzato alcuni scatti attraverso i rami e sullo sfondo del sole al tramonto.

Incredibilmente, pochi giorni dopo sono arrivato al Circolo Polare Artico, alle isole Novosibirsk, uniche nel loro genere, e sono stato veramente felice dal punto di vista fotografico. La convinzione si è avverata!

Conclusioni

All’interno della gamma di nuove fotocamere Canon, la 5D Mark III è il modello professionale, unico nel suo genere, con i dettagli più raffinati. Ha tutto, tranne lo schermo ribaltabile e il modulo GPS. Tuttavia, tutto questo può essere acquistato separatamente. Una persona che non esce mai dallo studio potrebbe non aver bisogno di tutte le novità di questo modello.

Ma per chi fotografa sul posto, una fotocamera offre praticamente tutte le comodità di cui si ha bisogno, soprattutto se si dispone di un set di ottiche “native” eccellenti, affidabili, veloci e quasi indistruttibili. Nella mia classifica personale l’ho riclassificata dalla fotografia di studio e di movimento lento alla fotografia di reportage, rivolta ai fotografi in movimento che siate blogger, reporter freelance o professionisti della fotografia .

Per concludere, desidero ringraziare il personale delle due riserve naturali, Vladimir e Lyusya Sarychev, Yuri Markin e la compagnia Itera, senza la cui partecipazione la fotografia non avrebbe potuto avere luogo.

Test in immagine

Canone

Falco falco in attacco.

Obiettivo 500 mm, 2000 ISO, velocità dell’otturatore di 1/1000 di secondo per evitare di sfocare le ali dell’uccello , apertura f/7,1 per aumentare la profondità di campo in una scena così dinamica, anche se leggermente .

Telecamere a specchio

Il gufo reale si aggira all’ombra dei rami di abete rosso.

Il 70-200/2.8L IS, 6400 ISO, tempo di posa 1/100 sec, apertura f/4.

Fotocamera reflex Canon EOS 5D Mark III Kit

Prima mattina nella valle del fiume Raven. Paesaggio con il sole nell’inquadratura. Obiettivo 24-105 mm, 2000 ISO, velocità dell’otturatore 1/400 sec per compensare la mancanza di un treppiede ,

Apertura f/5,6.

La compensazione negativa dell’esposizione è preimpostata per compensare l’influenza del sole.

Canone

Il tonchio tuberoso trascorre tutta la sua vita nelle gemme delle piante. Doppia esposizione, obiettivo Canon 100/2,8 Macro.

Attrezzatura fotografica

Riserva naturale di Galichya Gora, una reliquia di un’antica steppa. Il tratto chiamato Bykova Neck – un piccolo residuo della steppa selvaggia tra i campi arati. Obiettivo 24 mm, 250 ISO, velocità dell’otturatore 1/400s, apertura f/9.

Canone

La vita familiare di una coppia di farfalle blu della steppa.

Obiettivo EF 180 mm f/3.5L Macro consente solo 34 punti focali, 15 dei quali sono a fuoco incrociato e solo al centro, quindi non è possibile la messa a fuoco automatica ai bordi dell’immagine. 250 ISO, velocità dell’otturatore 1/400s per uniformare le raffiche di vento , apertura f/5.6 per sfocare lo sfondo .

Fotocamera reflex a specchio Canon EOS 5D Mark III Kit

Yuri Markin, responsabile del progetto per la salvaguardia delle gru siberiane, direttore della riserva di Oksky.

Obiettivo 24-105 L, 800 ISO, velocità dell’otturatore 1/3200 s, apertura f/4.

Fotocamera reflex a specchio Canon EOS 5D Mark III Kit

Giovani gru siberiane guidate da un aliante imparano a volare.

70-200L, 1600 ISO, velocità otturatore 1/8000 sec, apertura f/5,6.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Eleonora

    Che tipo di comodità manca alla Canon EOS 5D Mark III per essere considerata completamente soddisfacente durante le riprese a tempo pieno?

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  2. Stefano Contini

    Mi chiedo se la reflex Canon EOS 5D Mark III sia in grado di fornire tutte le comodità necessarie durante le riprese a tempo pieno. Quali sono i limiti o le mancanze che potrei incontrare utilizzando questa fotocamera in situazioni di ripresa estensive?

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