Le caratteristiche della famiglia di fotocamere NEX di Sony possono essere riassunte in poche frasi. Soprattutto l’alta risoluzione, la versatilità e la compatibilità con un’ampia gamma di obiettivi. Tutti questi vantaggi si combinano con le dimensioni e il peso molto ridotti delle fotocamere stesse e sono completati da foto ad alta velocità e ottime capacità video. Non a caso chiamo molti modelli di questa famiglia “professionisti in tasca” e li utilizzo ampiamente nel mio lavoro.
Modello | La NEX-5R di Sony | Sony NEX-6 |
Sensore | Exmor APS, 16,1 MP CMOS, 4912×3264 pixel | |
Lente | Intercambiabile, innesto E, l’obiettivo A può essere utilizzato tramite adattatori con innesto LA-EA | |
Stabilizzazione dell’immagine | alcuni obiettivi E sono dotati di stabilizzazione ottica | |
Protezione dalla polvere sul sensore | automatico e forzato | |
Mirino | OLED XGA elettronico acquistabile separatamente, 2,4 milioni di euro. foto. | OLED XGA elettronico incorporato, 2,4 milioni di euro. pixel. |
Display | 921 mila. Immagine visibile con diagonale di 75 mm, angolo di inclinazione fino a 180 gradi | 921 mila. Spot, angolo di visione di 75 mm, fino a 75 gradi |
Focus | Sistema di messa a fuoco ibrido, fase e contrasto. Funziona con alcune lenti moderne | |
Controllo a sfioramento sul display | è disponibile, compreso il controllo dell’area di messa a fuoco e scatto dell’otturatore | no |
Gamme di velocità dell’otturatore | 30-1/4000sec, a mano libera lunga, sincronizzazione flash 1/160sec | |
Modalità di ripresa | P, A, S, M, 2 modalità smart, video | |
Misurazione dell’esposizione | 1200 sensore a segmenti, multi-segmento, ponderato al centro, spot. Compensazione dell’esposizione ±;3 EV | |
Flash | esterno, GN 7, compensazione dell’esposizione ±;2 EV | integrato, GN 7, possibilità di collegare flash esterni Sony tramite la nuova multi-interfaccia o in modalità wireless |
Sensibilità | ISO 100-25 600, ISO Auto 100-3200 | |
Formati fotografici | RAW, RAW+JPG, JPG, JPG Panorama, JPG Panorama 3D | |
Schede di memoria | SD, Memory Stick PRO Duo | |
Scatto continuo | Singolo, continuo fino a 10 fps, autoscatto con ritardo, otturatore remoto, bracketing 3 fotogrammi | |
Registrazione video | Full HD con messa a fuoco automatica o manuale, AVCHD, MP4 | |
Interfacce | USB mini B, HDMI mini C, supporto per la connessione Wi-Fi | |
Potenza | Batteria NP-FM50-H, 7,2V, 1080mAh | |
Dimensioni | 110×59×39 mm corpo | 119×67×43 mm corpo |
Peso | 276 g senza obiettivo, con batteria | 344 g senza obiettivo, con batteria |
Prezzo approssimativo | 23 000 Euro. | 30.000 Euro. |
Introduzione
Più recentemente, i nuovi NEX-5R e NEX-6 di Sony con una risoluzione di 16,1 Megapixel su un sensore APS-C. La prima fotocamera è un’evoluzione della miniaturizzata serie 5 5N , mentre l’altra sembra essere una soluzione intermedia tra la serie 5 e l’ammiraglia allrounder NEX-7. Quali sono le novità, le differenze, i vantaggi e gli svantaggi che portano al fotografo i nuovi modelli, proviamo a scoprirlo con alcuni obiettivi.
Questi includono il già famoso zoom multiuso Sony E18-55 OSS, lo zoom compatto a controllo elettronico Sony E PZ 16-50/F3.5-5.6 OSS e il megazoom Sony E 55-210/F4.5-6.3 OSS. Tutti gli obiettivi hanno un attacco E, sono progettati specificamente per il sistema NEX e sono stabilizzati otticamente. Combinando diverse fotocamere e diversi obiettivi, possiamo ottenere set con la stessa risoluzione ma che offrono vantaggi a diversi gruppi di fotografi.
Innovazioni, ergonomia, funzionamento
Nei nuovi modelli sono state implementate diverse nuove tecnologie. Soprattutto, il nuovo algoritmo di autofocus. Il produttore ha suggerito che è possibile combinare un metodo di messa a fuoco accurata, ma non sempre istantanea, per contrasto con un metodo di rilevamento di fase veloce, ma talvolta impreciso. 25 aree di messa a fuoco a contrasto sono integrate da ulteriori 99 punti al centro dell’inquadratura. Ricerca rapida di un oggetto con il metodo della fase e regolazione fine della posizione di messa a fuoco con il metodo del contrasto.
Nel complesso, l’autofocus ibrido dovrebbe essere più veloce. Quanto questo migliori la precisione e la velocità, lo verificheremo in seguito nella pratica. La prossima novità è la possibilità di collegare la telecamera a una rete Wi-Fi, di controllarla con uno smartphone, di visualizzare le immagini su un moderno televisore, computer o smartphone tramite una rete wireless e di scaricare un nuovo software.
Devo dire subito che mi sono collegato molto rapidamente al router Wi-Fi, ma non sono stato in grado di utilizzare i servizi offerti perché molte opzioni, purtroppo, non sono ancora disponibili per i cittadini russi, a differenza di quelli americani, giapponesi e di altri paesi. Ritengo che tali bonus non siano molto rilevanti per il consumatore domestico e non possano essere considerati un plus o un minus nella scelta di una fotocamera.
L’ergonomia e i comandi delle fotocamere sono diversi. La NEX-5R di Sony è ancora oggi la fotocamera più piccola e più capace tra le sue compagne di classe. Molte funzioni sono molto più facili da usare con questo modello, dotato di un comando a rotella che funziona insieme al touch screen e ai tradizionali comandi a pulsante per modificare rapidamente tutte le impostazioni.
I pulsanti delle funzioni e del video sono stati spostati in posizioni più comode e non è più possibile attivare accidentalmente il video cosa che in precedenza era fonte di lamentele da parte degli utenti . Con l’introduzione dell’obiettivo motorizzato Sony E PZ 16-50/F3.5-5.6 OSS, il sistema è diventato minuscolo, molto più piccolo di molte compatte e fotocamere point-and-shoot, ma con la qualità d’immagine di una grande reflex digitale.
La NEX-6 di Sony ha dimensioni leggermente maggiori. Come la più avanzata Sony NEX-7, c’è un mirino OLED ad alta risoluzione sul lato sinistro, un piccolo flash incorporato al centro, una nuova slitta a contatto caldo che può accogliere il nuovo flash ad alta potenza e altri accessori microfoni, trasmettitori .
Il produttore promette di vendere la fotocamera con un adattatore per l’intera gamma di dispositivi esterni più vecchi, o di fornire questo adattatore ai negozi a un prezzo molto basso fino a 1000 Euro . . Dispone di due rotelle di regolazione, dal design simile a quello delle fotocamere tradizionali di grandi dimensioni, che ne facilitano il controllo. La fotocamera mantiene sostanzialmente la capacità di connettersi con tutti i componenti dei sistemi NEX e Alpha.
La notizia controversa per me è che la fotocamera non viene fornita con un caricabatterie. La batteria viene ora caricata tramite il cavo USB e deve essere installata nella fotocamera. Di conseguenza, non si può più andare in giro per la città con la macchina fotografica sapendo che da qualche parte nel caricabatterie la batteria di riserva è ancora carica di energia. È necessario acquistare un caricatore speciale, perché con una sola carica può scattare circa 300 foto.
Fotografia di prova
Ho deciso di non utilizzare entrambe le fotocamere per la modalità PASM avanzata con pieno controllo delle impostazioni per verificare se l’algoritmo di impostazione automatica della sensibilità funziona correttamente. Ho impostato la fotocamera su Auto ISO, sono passato allo scatto continuo con un massimo di 10 fotogrammi al secondo e mi sono diretto all’interno per il tradizionale Festival della Scienza dell’Università di Roma.
La luce dei faretti colorati si mescola alla luce diurna proveniente dalle finestre: nessun problema per il sistema di rilevamento del bilanciamento del bianco. La temperatura di colore dei volti e dei dettagli degli abiti in primo piano sono stati rilevati correttamente e si sono armonizzati con le fonti di colore sullo sfondo. Non ho avuto bisogno di usare il formato RAW per modificare i risultati in un grafico. Il sistema Hybrid Focus è stato rapido nella messa a fuoco e le raffiche ad alta velocità hanno reso facile catturare il momento culminante tra la folla.
L’impostazione automatica della sensibilità è sapientemente bilanciata tra valori alti e molto alti fino a 3200 ISO . Tuttavia, l’esame delle fotografie al computer ha portato a una leggera delusione.
È emerso che, per tutte le altre eccellenti qualità delle foto colore, rumore, precisione dell’esposizione , il punto di messa a fuoco era talvolta più preciso sui soggetti dello sfondo, soprattutto quando si utilizzava un grandangolo su tutti gli obiettivi utilizzati. Il problema potrebbe non essere notato quando si pubblicano queste foto su scala ridotta riviste o Internet , ma quando si visualizzano su un monitor di grandi dimensioni o su un televisore ad alta definizione, il problema è evidente.
Per capire chi fosse il colpevole, la macchina fotografica o il fotografo, mi sono recato a un incontro di ciclisti e roller-bikers, portando con me entrambe le macchine fotografiche. Ci sono tutti gli ingredienti per testare i sistemi di messa a fuoco automatica: velocità, imprevedibilità e luce diurna. Una fotocamera di classe reporter è in grado di svolgere questo compito e volevo verificare l’informazione che i nuovi piccoli possono essere “cresciuti”.
Durante le riprese grandangolari, le unità rimanevano saldamente a fuoco sullo sfondo, ignorando a volte il primo piano più importante. Per questo ho cercato di lavorare con il punto di messa a fuoco impostato manualmente. L’obiettivo lungo è sempre stato in grado di trovare la parte importante della scena e di seguire l’oggetto in movimento con sicurezza, utilizzando le funzioni extra della messa a fuoco ibrida. Questo perché entrambi i modelli hanno algoritmi di messa a fuoco simili.
Una cosa interessante che ho notato con il mirino OLED è che se ci sono linee diagonali diritte nell’inquadratura come le pietre della pavimentazione , a volte diventano simili a denti di sega nel mirino OLED, rendendo difficile giudicare se il soggetto è a fuoco. Ma naturalmente questo non si vede nell’immagine finale.
L’esperienza successiva è stata quella di scattare con la NEX-5R quasi al buio completo. Una notte, una strada, un lampione e gli antichi edifici del Cremlino di Ryazan sullo sfondo. Non sarei stato in grado di scattare la foto con una reflex tradizionale, perché l’occhio non è in grado di distinguere i dettagli fini a causa dell’oscurità e l’autofocus è inutile. Con la macchina fotografica su un treppiede, ho messo a fuoco manualmente.
Prima ho scattato le foto nella più consueta modalità a priorità di diaframma con compensazione dell’esposizione e poi le ho confrontate con quanto prodotto dalla modalità automatica intelligente “scatto notturno”. È interessante notare che anche in quest’ultimo caso il risultato è stato eccellente.
Infine, diamo un’occhiata alla nuova capacità della NEX-5R di mettere a fuoco e scattare foto con un semplice tocco dello schermo sensibile della NEX-5R, ma complichiamo il compito usando la modalità HDR in un tramonto contrastato. La fotocamera ha messo a fuoco perfettamente il primo piano, con il punto di messa a fuoco all’esterno dei sensori di rilevamento di fase. Ma la modalità automatica HDR è risultata un po’ più forte di quanto personalmente mi piaccia.
Conclusioni
Due nuove fotocamere combinano grande qualità d’immagine, basso rumore ad alta sensibilità e dimensioni compatte. Immagine JPG di alta qualità che consente di scattare in formato RAW solo in circostanze eccezionali. Con una velocità di scatto continuo di 10 fps, non vi perderete mai un’ottima inquadratura. Non sono riuscito a vedere i vantaggi dell’AF, ma vale la pena notare che entrambe le fotocamere mettono a fuoco in modo molto rapido e accurato.
Ho trovato la combinazione di touchscreen e comandi tradizionali della Sony NEX-5R più versatile e divertente. Lo schermo inclinabile di 180 gradi può essere utilizzato non solo per gli autoritratti, ma anche in altre situazioni.
I fotografi che desiderano la compatibilità con tutti gli accessori come microfoni e flash remoti dovrebbero prendere in considerazione la NEX-6 di Sony.
Test dell’immagine
1. Sony NEX-5R. Immagine del Cremlino di Ryazan illuminato da diverse lanterne.
Messa a fuoco manuale, treppiede, modalità notturna intelligente.
Obiettivo Sony E18-55 OSS. ISO 800, f/3.6, 1/15 sec.
2. Sony NEX-5R. La riva del fiume Pra nella Riserva della Biosfera di Oka al tramonto.
HDR, punto di messa a fuoco e rilascio dell’otturatore tramite touch screen.
Obiettivo Sony E 18-55 OSS, tripla esposizione, elaborazione in-camera.
3. Sony NEX-6.
Concentratevi su un punto preselezionato per catturare un’inquadratura conclusiva o un momento culminante. Obiettivo Sony E 55-210/F4.5-6.3 OSS. ISO 500, f/6,3, 1/320 sec.
4. Sony NEX-5R.
Le riprese in interni con fonti di illuminazione miste in modalità Auto ISO hanno mostrato una buona riproduzione dei colori, un basso livello di rumore e una messa a fuoco nitida. Obiettivo compatto Sony PZ 16-50/F3.5-5.6 OSS.
5. Sony NEX-5R.
L’utilizzo dell’alta sensibilità consente di catturare scene dinamiche in interni senza l’uso del flash, preservando la luce naturale e i modelli di colore. Il rumore del sensore rimane a un livello accettabile ISO 6400 . Obiettivo Sony PZ 16-50/F3,5-5,6 OSS.
6. Sony NEX-5R. L’apertura ampia del diaframma in combinazione con la modalità di ritocco digitale della pelle offre buoni risultati nella sala ritratti. Obiettivo Sony PZ 16-50/F3,5-5,6 OSS. ISO 1600, f/3.5, 1/200 sec.
7. Sony NEX-6. Modalità di inseguimento della messa a fuoco con autofocus ibrido. 10 fps JPG. ISO 3200 per tempi di posa più rapidi. Obiettivo Sony E 55-210/F4.5-6.3 OSS.
8. Sony NEX-5R. Grazie all’obiettivo grandangolare e al sistema di messa a fuoco ibrido a più punti, la fotocamera dà priorità allo sfondo e non ha tempo di rimettere a fuoco i soggetti in primo piano. Obiettivo Sony PZ 16-50/F3,5-5,6 OSS.
Qual è la durata della batteria di queste fotocamere?