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Una panoramica delle cappe isolane: il tempo è bello sull’isola

Quando si installa una cappa a isola con deviatore, si deve affrontare un problema di canalizzazione. Nel caso di un modello da incasso, c’è anche il problema di come posizionare la cappa. A questo scopo viene creato un controsoffitto che può essere abbassato all’altezza richiesta per ospitare le utenze necessarie. Lasciare un’altezza alla luce leggermente superiore al diametro del tubo, per la flangia da 120 mm – 150 mm, per la flangia da 150 mm circa 180 mm. Se si decide di sostituire il tubo con uno a sezione rettangolare, la sua sezione trasversale deve corrispondere a quella della flangia. La costrizione è inaccettabile perché aumenta il carico sul motore della cappa, aumentandone l’usura e riducendo la durata dell’apparecchio. Anche il livello di rumore giornaliero è in aumento. Anche se il controsoffitto attutisce il suono dell’aria che lo attraversa, è preferibile scegliere tubi in PVC lisci per l’installazione quelli ondulati, a seconda della velocità scelta per il dispositivo, frusciano o producono un rumore percettibile e fanno lavorare il motore più intensamente .

Cappa aspirante

Nel caso di un modello da incasso, è necessario montare anche la “ferramenta” sotto il soffitto – fare riferimento alle dimensioni di installazione elencate nei dati tecnici. Con l’Elica Cloud Nine, ad esempio, l’altezza del soffitto richiesta è di 50 cm, mentre con il Best Phobos è di 38 cm.

Vita nel soffitto

Una cappa ad incasso ad isola è ancora molto rara e si possono trovare solo pochi modelli in vendita: Best Cirrus 110 IX ed Enigma, Kuppersbusch EDL 12700.1 GE, Miele DA 2900. Ma sono anche incredibilmente interessanti perché rivaleggiano con l’impianto di climatizzazione, ma hanno un esterno molto bello, curato da un ottimo team di designer. All’esterno, cioè nel soffitto, è visibile solo l’area di aspirazione della cappa e può essere controllata tramite il pannello di controllo. La cappa non è d’intralcio, anzi può essere quasi invisibile.

Un altro parametro importante da tenere presente quando si installa un sistema a isola è la distanza ottimale dal piano cottura, che garantisce una corretta aspirazione dell’aria dai bruciatori o dai piani di cottura. Soprattutto nelle stanze con soffitti alti. Ad esempio, la cappa aspirante Falmec Nuvola è efficace fino a 1,7 m.

Chi può fare cosa?

L’uscita di una cappa a isola, indipendentemente dal tipo, viene calcolata come di consueto. L’aria deve essere cambiata 10 volte all’ora in cucina, ma al calcolo viene applicato un margine del 20%. Da qui la formula:

PERFORMANCE= Volume d’aria x 10+20 %

o

PRESTAZIONI= LARGHEZZA x PROFONDITÀ x OTTO DI CUCINA x 12

Tuttavia, in alcune situazioni questo calcolo non viene preso in considerazione. Le isole sono spesso utilizzate in ambienti in cui diverse aree sono combinate con la cucina: sala da pranzo, soggiorno, a volte anche un corridoio. Il volume della stanza sta diventando abbastanza grande da rendere inefficace anche una cappa molto potente per rispettare le regole del ricambio d’aria. In questi casi, il sistema di ventilazione è assistito da un estrattore d’aria. Utilizzano una sorta di barriera d’aria ai bordi delle zone, lasciando entrare l’aria in eccesso. Separa in modo invisibile la zona di cottura dal resto, evitando che l’aria si disperda ovunque. Queste tecnologie sono attive nel settore della ristorazione, ad esempio per separare l’area fumatori dall’area non fumatori o dalla cucina aperta.

Cappa aspirante

Anatomia di un lampadario

Le cappe sospese sono progettate per essere installate sopra un’isola, quindi devono essere belle da tutti i lati. Poiché l’isola è appannaggio delle stanze più grandi, la progettazione delle cappe da cucina è un’area di particolare interesse. Ci sono sempre piccoli aggiustamenti che cambiano di nuovo il rapporto delle cappe da cucina con l’ambiente.

Il ripensamento del design delle cappe da cucina ha portato allo sviluppo di modelli che assomigliano molto agli apparecchi di illuminazione. La caratteristica più evidente del modello sono gli interni austeri, ascetici e moderni. Uno dei primi è stato l’Elica Star, il lampadario per eccellenza ornato di cristalli scintillanti. Questi modelli hanno dimostrato che una cappa può essere così aggraziata, così glamour, così sgargiante. È in questo periodo che il controllo tramite joystick diventa di moda. Oggi questo tipo di cappa sta diventando sempre più popolare. Ne sono testimonianza i nuovi Electrolux EFA 50700 X, Faber LUXIA, Elica Evolution Platinum, Best Gemini. La somiglianza tra cappe e lampadari è sottolineata dall’illuminazione moderna.

I modelli sono sospesi su un cavo o su tubi sottili. Mobili – Abbassati verso il piano di cottura, tornano nella posizione originale al termine del lavoro. Funzionano in modalità di ricircolo. È possibile utilizzare alcuni di essi per la canalizzazione, ma in questo caso si aggiunge alla costruzione un condotto come il Falmec Round o l’Elica Evoque.

Pero appeso

I cappucci appesi assumono talvolta una particolare plasticità, che si concretizza in forme audaci in grado di attirare su di sé tutta l’attenzione dello spettatore. Faber Drop ha l’aspetto di un bicchiere capovolto; le sue superfici lucide possono essere dipinte di nero, bianco o rosso vino. L’Elica Wizard assomiglia più a un bicchiere da shot, con le sue linee fluide che si assottigliano verso il fondo. Il colore giallo è la versione più appariscente, ma è disponibile anche in bianco e nero. Modelli di questo tipo – un prodotto a pezzi, non tutte le aziende hanno il coraggio di prendere decisioni di questo tipo e, soprattutto, non tutte le persone sono in grado di vivere con questo “coraggio”.

In un cerchio di colori

Le cappe non sono più solo una forma, ma sempre più spesso anche una luce. Il Faber Arkea è in grado di cambiare colore, o meglio il colore della sua illuminazione: si può scegliere un colore fisso o cambiarlo in base al proprio umore. Modelli simili sono stati presentati da Whirlpool. Le cappe Moonlight offrono 8 colori di illuminazione preimpostati da una scelta di 256 colori.

Cappuccio

Per coloro che comprendono

Tuttavia, il cliente, e quindi il produttore, è ancora legato alle soluzioni di design già note: Cofano a T o ad ala piegata, cubo, tubo. Queste cappe da cucina si adattano alle case moderne e fanno appello alla semplicità e all’adeguatezza del loro design che tutti possono riconoscere. Sebbene queste forme consolidate vengano continuamente ridefinite, portano anche una nuova dimensione al design.

Giano bifronte

D’altra parte, gli apparecchi progettati per il doppio lato appaiono ingombranti. Il loro design si basa su una cappa inclinata, che combina due apparecchi che guardano in direzioni opposte in un unico apparecchio. Si ottiene un design che dal lato sembra un’ala sollevata come Franke FAK 907 I XS, Best IS 280 90 IX .

Cappa a due tubi

Un posto speciale tra i modelli a isola è occupato dalle cappe a due moduli – come Miele DA 5330 D, Falmec Horizonisola 150 IX 1600 , Gaggenau AI 480-180 IX. L’utilizzo di due moduli consente di organizzare lo spazio sopra il piano di lavoro. L’effetto è così suggestivo che spesso i designer li abbinano a cappe singole a forma di tubo o, meno frequentemente, di cubo.

Cappuccio

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Laura Neri

    Che tipo di attività si possono fare sull’isola quando il tempo è bello?

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