Roma, 2 marzo 2015. Whirlpool, azienda leader nella produzione di elettrodomestici, è stata nominata dalla rivista Fortune una delle aziende più rispettate al mondo per il quinto anno consecutivo. L’elenco annuale riconosce anche i rappresentanti di una serie di settori, tra cui l’elettronica, l’industria manifatturiera, gli alimenti e le bevande.
I candidati sono stati valutati in base a diversi criteri: innovazione, gestione degli asset, responsabilità sociale, qualità del management, solidità finanziaria, investimenti a lungo termine e qualità di prodotti e servizi.
“Whirlpool è onorata di essere stata inserita nell’elenco annuale delle aziende più ammirevoli del mondo stilato dalla rivista Fortune”, ha commentato Jeff M.Fettig, Presidente e CEO di Whirlpool. “Da oltre un secolo Whirlpool si sforza di evolversi, introducendo diverse idee innovative particolarmente apprezzate dai clienti”. I nostri dipendenti creano in tutto il mondo prodotti eccezionali che continuano ad essere i migliori del settore. Siamo orgogliosi che le nostre iniziative di responsabilità sociale siano state apprezzate e continueremo a impegnarci per il successo nel 2015″.
Nel 2014, Whirlpool è stata classificata come una delle 100 aziende con la posizione pubblica più attiva, secondo la rivista CR, ed è stata riconosciuta come una delle aziende più affidabili, secondo la rivista Forbes. L’azienda ha anche ricevuto il punteggio più alto nell’indice di uguaglianza aziendale della Human Rights Campaign.
La classifica della rivista Fortune viene pubblicata ogni anno e si basa sul parere di esperti che analizzano le aziende concorrenti che operano in un singolo settore, sulla base di nove indicatori. Questi includono l’innovazione, la gestione delle risorse umane, la valorizzazione degli asset aziendali, la responsabilità sociale, la qualità del management, gli investimenti a lungo termine, la sostenibilità finanziaria, la qualità dei prodotti e dei servizi e la competitività globale. La classifica Fortune di quest’anno comprende Boeing, Google, Nike, Coca-Cola, Apple e Procter&Gamble.
