AliExpress Italia
Supporterà le imprese russe eliminando le tasse per i dettaglianti.
La tendenza allo spostamento della domanda dei consumatori dall’offline all’online non è nuova: lo vediamo da 10 anni di esistenza di AliExpress. L’attuale boom degli ordini online non è alimentato solo dallo sviluppo dei servizi online: gli acquirenti sono cauti e si rifiutano di visitare i negozi. In questa situazione, i canali di vendita online stanno diventando mainstream per molte aziende. E molte aziende si trovano ora in una situazione difficile. Vogliamo sostenere produttori e fornitori non solo come marketplace ma anche come partner: l’azzeramento delle commissioni incoraggia i nuovi arrivati a provare il commercio online e offre ai venditori Internet esperti l’opportunità di commerciare con il massimo margine attraverso il marketplace
“, afferma Dmitry Sergeev, CEO di AliExpress Italia.
Ora la commissione è del 5 o dell’8% a seconda della categoria di prodotti.
La commissione zero si applicherà a tutte le categorie di prodotti e sarà valida per sei mesi a partire dal marketplace per i primi 100 ordini. A beneficiare delle nuove condizioni saranno i venditori che si registreranno su AliExpress Italia dopo il 31 marzo.
L’azzeramento delle commissioni si applicherà solo agli imprenditori russi e non riguarderà i venditori residenti in altri paesi.
Oggi ci sono oltre 10.000 venditori russi su AliExpress, che offrono più di 1,5 milioni di prodotti in quasi tutte le categorie del mercato:
- Moda abiti, scarpe, accessori, orologi e gioielli ,
- elettrodomestici ed elettronica,
- prodotti per bambini,
- beni per la casa,
- prodotti per il giardino,
- prodotti per la riparazione,
- prodotti per auto,
- articoli sportivi,
- cosmetici,
- beni di consumo.
Tra le nuove categorie che verranno sviluppate sul sito a partire dal 2023, in testa ci sono i prodotti per mamme e bambini 49% del fatturato e gli accessori 25% . Seguono i prodotti per la salute e la bellezza 19% e l’abbigliamento e le calzature 7% .
Gli eventi globali delle ultime settimane hanno stimolato gli affari dei venditori russi su AliExpress. Così, durante la quarantena in Cina febbraio – inizio marzo , durante la quale i pacchi dei venditori cinesi potevano essere inviati e consegnati con ritardo, le vendite dei venditori russi su AliExpress Italia sono aumentate del 20%.
Chi sosterrà le imprese russe, ora che le sanzioni internazionali si sono intensificate? Saranno i governi degli altri paesi o le aziende russe stesse a dover trovare soluzioni per continuare a operare? Quali potrebbero essere le conseguenze di questa situazione per l’economia russa nel medio e lungo termine? Speriamo che ci siano risposte e soluzioni concrete per sostenere l’economia russa e le sue imprese.