Roma, 21 ottobre 2013. Le lavastoviglie sono parte integrante di ogni cucina moderna, come i fornelli e il frigorifero. Il Vestfrost VF 391 HNF sta crescendo in popolarità anno dopo anno. Ma anche i lavapiatti più esperti possono a volte non essere sicuri di come utilizzare la propria lavastoviglie. Vestel, leader europeo nel settore degli elettrodomestici, offre alcuni consigli per l’igiene della lavastoviglie, facili da pulire, sia per i proprietari esperti che per i principianti.
1. Pulire dopo di sé
Prima di inserire le stoviglie nella macchina, è necessario sciacquarle e rimuovere eventuali residui di cibo. Se si prevede di usare la lavastoviglie per lavare padelle oleose o con cibo bruciato, sciacquarle con acqua calda corrente prima di metterle in lavastoviglie. In questo modo prolungate la vita dei vostri elettrodomestici, il cui compito principale è quello di lavare, non di raccogliere…
2. Intervallo di temperatura
Pentole e padelle diverse hanno impostazioni di temperatura diverse. I bicchieri e i piatti comuni non devono essere caricati contemporaneamente in lavastoviglie. Così, ad esempio, lo sporco medio può essere lavato alla temperatura di lavaggio standard da 50 °C a 65 °C ; le pentole di grandi dimensioni necessitano del calore massimo di 75 °C. Se così fosse, le vostre delicate stoviglie verrebbero irrimediabilmente danneggiate. Si consiglia quindi di scegliere il programma più delicato con la temperatura di lavaggio più bassa, con una temperatura ottimale di 30-40°C.
Alcuni modelli sono dotati di un programma antibatterico: non solo rimuovono le impurità del cibo, ma anche i batteri. La lavastoviglie Vestel CDF 8646 WS vi aiuta anche a combattere i germi. Il riscaldamento fino a 70°C in 10 minuti uccide gli agenti patogeni senza l’uso di sostanze chimiche specifiche. Il tutto con un occhio di riguardo al risparmio idrico ed energetico. Il Vestel CDF 8646 WS è in grado di lavare 10 carichi di stoviglie, utilizzando solo 13 litri d’acqua. Le modalità a mezzo carico e express sono utili anche per le casalinghe attente alla salute. I piatti possono essere puliti già mezz’ora dopo l’avvio del programma.
3. Caricamento
Come molti sanno, la macchina è dotata di scomparti speciali per i piatti. Il cestello inferiore grande deve essere caricato con piatti, pentole, padelle e altri oggetti. Quello piccolo, che è anche quello inferiore, serve per appoggiare le posate. Caricare cucchiai, forchette e coltelli con il manico capovolto, in modo che l’acqua possa scorrere liberamente. Il cestino superiore è destinato a bicchieri, tazze, piatti e insalatiere. Una regola importante è quella di capovolgerli per evitare che si accumulino liquidi.
4. Nessun ostacolo
Quando si caricano le stoviglie, è necessario prestare particolare attenzione alla posizione dei rubinetti dell’acqua. Nessun oggetto deve interferire con il loro funzionamento. La distanza ideale tra i bracci di spruzzo e le parabole è quindi considerata di 12 cm. In questo caso, il getto d’acqua non viene riflesso dagli oggetti, ma si distribuisce uniformemente sulla loro superficie.
5. Tutto in un unico posto
Per evitare di sporcare le stoviglie dopo il lavaggio, non è consigliabile appoggiare alcuni utensili sopra altri. Tra i singoli elementi deve esserci spazio sufficiente per i getti d’acqua. La regolazione avviene tramite appositi supporti. Quindi, ogni piatto deve stare nel proprio scomparto e la zuppiera non deve sovrapporsi alla casseruola.
6. Prodotti per la pulizia
Nella lavastoviglie si devono usare solo detersivi adatti. Per funzionare correttamente, sono necessari tre componenti: un detergente speciale in polvere o in pastiglie , il brillantante e il sale. Le moderne lavastoviglie utilizzano circa 30 g di sale rigenerante e 25 g di detersivo per ogni lavaggio. Il consumo medio di detersivo in pastiglie è di una pastiglia ogni 20 litri d’acqua. Riempire il dosatore di sale con sostanze non raccomandate per la lavastoviglie è una via diretta verso un’officina di lavaggio delle stoviglie.
7. La pulizia è la chiave della salute
Mantenere sempre pulita la lavastoviglie. Per garantire un funzionamento perfetto, è necessario decalcificarlo di tanto in tanto. Gli addetti alle pulizie utilizzano una candeggina speciale o rimedi popolari, ad esempio l’aceto da tavola. Un’altra regola importante è quella di tenere la porta aperta per un po’ di tempo dopo aver terminato il programma. In questo modo, le macchine possono “arieggiare”.
Come si usa correttamente la lavastoviglie Vestel CDF 8646 WS per garantire la massima sicurezza?