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Lavastoviglie: cosa usare per lavare i piatti??

Così come un’auto non può funzionare senza benzina e olio, una lavastoviglie è quasi inutile senza detersivo, sale rigenerante e brillantante. Per ottenere piatti davvero puliti e brillanti dalla lavastoviglie è necessario utilizzare detergenti efficaci, e oggi ne esistono molti sul mercato. Vediamo quindi con cosa si possono lavare i piatti nella lavastoviglie di oggi.

Lavastoviglie completamente integrate

Polvere o compresse?

Ricordate che non dovete mai usare sapone e detersivo nella lavastoviglie.

Esistono due tipi di detersivi per lavastoviglie: quelli in polvere e quelli in pastiglie. Quando si sceglie una lavastoviglie, è bene chiedere ai venditori quali tipi di detersivi si possono caricare nell’elettrodomestico preferito.

La polvere è il detersivo più popolare e conveniente. In media, per un ciclo di lavaggio si consumano circa 25-30 grammi di polvere; per acquistare un chilogrammo di questo detersivo, sufficiente per 35-40 cicli, sono necessari 180-450 Euro.

Pertanto, il costo di un ciclo di detersivo in polvere è di 4-8 Euro. Di solito la confezione contiene un misurino per controllare la quantità di detersivo necessaria, oppure la capacità del coperchio del contenitore, che può essere utilizzato come misurino, è indicata sulla confezione.

Le compresse sono leggermente più comode da usare rispetto alla polvere, perché possono evitare la fuoriuscita accidentale. Si noti, tuttavia, che di norma i detersivi in pastiglie sono leggermente più costosi per ciclo di lavaggio rispetto a quelli in polvere. Le compresse sono disponibili in versione monostrato detergente standard , multistrato e multistrato combinato tipo 3 in 1 , con diverse velocità di dissoluzione degli strati.

È necessario prestare attenzione al fatto che i detergenti in compresse a volte non hanno il tempo sufficiente per dissolversi nei programmi brevi. Per questo motivo, i produttori di lavastoviglie raccomandano di optare per i normali tempi di ciclo quando si utilizzano detersivi in pastiglie. Il dosaggio dipende dalla capacità della lavastoviglie ed è solitamente indicato nelle specifiche tecniche della macchina.

La quantità normale di pastiglia di detersivo è di una pastiglia per ciclo; in caso di acqua molto dura, il dosaggio iniziale deve essere aumentato di una pastiglia. In media la confezione da 25 compresse costa circa 180-250 Euro, quella da 60 compresse oltre 400 Euro. Di solito, nella lavastoviglie standard si inserisce 1 pastiglia per 12 set di piatti. Pertanto, il costo di un ciclo di lavaggio con le pastiglie è di 6-8 Euro in questo caso si tratta di detersivi standard, non di pastiglie “3 in 1” .

Le compresse possono anche essere combinate

Utilizzando i detersivi multi-combinazione sotto forma di pastiglie, si carica contemporaneamente la macchina con il detersivo, l’addolcitore, il sostituto del sale di rigenerazione e il brillantante. I modelli di lavastoviglie che consentono di combinare i detersivi sono sempre più diffusi. Per verificare che ciò sia possibile, consultare le istruzioni per l’uso.

Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che per il programma breve questo strumento non è adatto per lo stesso motivo: la compressa combinata impiega troppo tempo a sciogliersi. L’uso di detergenti combinati è sconsigliato anche nelle regioni in cui l’acqua è molto dura o molto dolce.

Tuttavia, il mercato dei moderni elettrodomestici vede sempre più spesso l’introduzione di lavastoviglie con un programma speciale ottimizzato per i detersivi combinati in pastiglie. La maggior parte dei produttori ad esempio Miele, Electrolux, AEG, Bosch, Siemens, Gorenje, Asko include nelle proprie lavastoviglie una speciale funzione “tre in uno”, che imposta qualsiasi programma di detersivo disponibile per i detersivi combinati.

Informazioni su alcali ed enzimi

I detersivi possono essere suddivisi grossolanamente in due gruppi in base ai loro effetti sulle stoviglie. La prima comprende detergenti fortemente alcalini che contengono componenti alcalini caustici come carbonati di sodio, silicati, fosfati, candeggina a base di ossigeno o cloro. Questi enzimi sono progettati per saponificare e rompere le impurità di grasso e proteine.

Il secondo tipo è costituito dai detergenti lievemente alcalini. I detergenti a bassa concentrazione di alcali contengono solitamente enzimi. Il riferimento alla presenza di enzimi nel detersivo significa che è più adatto per lavare le stoviglie a temperature dell’acqua di circa 45-50 gradi, perché questa è la condizione ideale per le proprietà degli enzimi.

Gli enzimi sono additivi biologici enzimatici che scompongono le proteine, i grassi e i polisaccaridi che compongono lo sporco. I detergenti contengono generalmente i seguenti tipi di enzimi: le proteasi alcaline , che aiutano a rimuovere le impurità di origine proteica, e le amilasi, efficaci nel rimuovere le impurità amidacee, come quelle derivanti da purè di patate, pasta, porridge, crema pasticcera, salse e cioccolato. L’uso di amilasi in combinazione con proteasi può rafforzare reciprocamente l’azione di entrambe le sostanze.

Le lipasi facilitano la rimozione dello sporco a base di grasso e olio lasciato dai cibi grassi. E sono proprio le proteine, i grassi e gli oli insolubili che si “attaccano” alle stoviglie, soprattutto se sono state utilizzate per diverse ore. L’uso di detergenti enzimatici aumenta notevolmente il potere pulente della lavastoviglie.

In tutti i detergenti, oltre agli ingredienti già citati, sono indispensabili tensioattivi poco schiumogeni.

Ulteriori informazioni sulla composizione chimica

Se si studia attentamente la confezione dei detersivi, si nota che ne esistono tre tipi:

1 Quelli contenenti componenti alcalini e un agente ossidante a base di cloro.

2 quelli contenenti componenti alcalini e un agente ossidante a base di ossigeno.

3 Quelli che contengono componenti alcalini ed enzimi, ma non componenti ossidanti.

Detergenti che contengono un componente ossidante a base di cloro, ottimo per la pulizia di tutti i tipi di sporco, ma essendo piuttosto caustici, sono sconsigliati per le stoviglie delicate, delicati e metallici alluminio, argento .

I detersivi che contengono componenti alcalini e un agente ossidante a base di ossigeno hanno un effetto sbiancante più blando e sono quindi adatti alla maggior parte dei tipi di stoviglie, ad eccezione di quelle che verranno menzionate in seguito.

I detergenti con componenti alcalini ed enzimatici, senza componenti ossidanti, hanno un buon effetto detergente a basse temperature e sono delicati sulle stoviglie.

elettrodomestici da incasso

Controllare cento volte, spargere una volta

Quando si sceglie un detersivo, non bisogna dimenticare di verificare il tipo di stoviglie per cui è adatto. Se non è presente un’etichetta specifica, non lavare i cristalli delicati e, in particolare, l’argento con questo detersivo. Per il lavaggio in lavatrice di oggetti d’argento, cercate un detersivo che lo indichi chiaramente sulla confezione.

Alcuni tipi di stoviglie lavabili in lavastoviglie possono essere lavati in linea di principio, ma solo con un ciclo delicato e con estrema cautela. Ciò significa selezionare un programma delicato con la temperatura e la durata di lavaggio più basse e rimuovere le stoviglie il prima possibile al termine del ciclo. Si consiglia pertanto di ridurre il dosaggio del detergente di circa 1,5 volte. Ad esempio, le tazze e i piattini con immagini e smalti devono essere lavati separatamente con il programma per stoviglie fragili. Le pentole che richiedono una manipolazione estremamente accurata comprendono anche:

– terracotta;

stoviglie con pittura a sovrasmalto

,Tuttavia, questo tipo di vetro non è soggetto a rotture e può diventare torbido che può sbiadire o scolorire, se non scomparire ;

articoli in alluminio

L’alluminio viene dissolto dagli alcali e dagli ossidanti ;

vetreria

, articoli che non riportano il simbolo di lavabilità in lavastoviglie sulla confezione: a 35-40°C il vetro non si frantuma, ma può diventare torbido.

Per ricordare che, a prescindere dal detersivo utilizzato, i seguenti tipi di stoviglie non sono assolutamente adatti al lavaggio in lavastoviglie:

– Vecchi piatti il cui rivestimento non è resistente al calore;

– piatti incollati;

– posate con manici in legno, corno, porcellana o madreperla;

– Articoli in acciaio convenzionale senza ruggine ;

– articoli in plastica non resistenti al calore;

– oggetti in legno ad es. taglieri ;

– oggetti in peltro o rame;

– arti e mestieri ornamentali, come Gzhel e Khokhloma;

– oggetti molto piccoli che possono cadere dalle vaschette durante il lavaggio e impigliarsi nelle parti mobili della macchina.

Cosa scegliere

L’assortimento di detersivi per lavastoviglie nei negozi russi, a differenza dei detersivi per il lavaggio a mano, non varia molto. Le marche disponibili sul mercato si contano sulle dita di una mano e sono principalmente quelle europee: Calgonit, Kristall-fix, Somat, Frosch, Dalli, Kultra, Fairy.

Non dimenticate di risciacquare…

Per rimuovere tutti i residui di detersivo dalle stoviglie e renderle brillanti, la maggior parte dei produttori consiglia di aggiungere alla macchina uno speciale brillantante liquido. Tensioattivi non ionici per garantire un’efficace bagnatura della superficie, che si traduce in un flusso d’acqua più rapido, un’asciugatura più veloce e l’assenza di striature o macchie sulla superficie, e acidi ad esempio acido citrico per rimuovere e neutralizzare i componenti alcalini del detergente stesso.

Il prezzo medio di una bottiglia da 500 ml nei negozi di elettrodomestici di Roma è di 80-120 Euro. Le marche di brillantanti più diffuse sono le stesse delle polveri: Calgonit, Kristall-fix, Klarspuller.

In media, un flacone di brillantante da 0,5-0,7 litri è sufficiente per 10-12 cicli di lavaggio completo in lavastoviglie il consumo per 1 ciclo è di 0,003-0,005 litri . Il brillantante favorisce una migliore asciugatura e trasparenza della vetreria; senza il brillantante, le stoviglie, soprattutto quelle in vetro, tendono a sbiadire.

Il brillantante è innocuo e viene risciacquato completamente durante il ciclo di risciacquo. Tuttavia, se si soffre di gravi allergie, è consigliabile riavviare la lavastoviglie con un ciclo di risciacquo questo programma è solitamente previsto nei modelli di fascia alta e media .

E non si può risparmiare sale e pepe…

Per ottenere buoni risultati nel lavaggio delle stoviglie, è necessario utilizzare acqua dolce, vale a dire. e. che contiene una bassa quantità di calce. In caso contrario, si formerà un deposito di calcare bianco sulle stoviglie e sull’interno della lavastoviglie stessa. Per ottenere informazioni sul livello di durezza dell’acqua nella vostra zona, contattate la stazione idrica locale. Alcuni produttori di lavastoviglie come Brandt includono un tester di durezza dell’acqua con l’apparecchio.

Esistono 5 livelli di durezza dell’acqua rispettivamente 0-6 dH, 7-11 dH, 12-16 dH, 17-21 dH, 22-35 dH , e a quattro di essi da 2 a 5 l’acqua deve essere addolcita per garantire il corretto funzionamento della lavastoviglie.

L’acqua del rubinetto a Roma ha un livello di durezza piuttosto elevato, quindi è indispensabile caricare la macchina con sale rigenerante prima del ciclo di lavaggio. La maggior parte delle lavastoviglie è dotata di un contenitore per il sale di rigenerazione di dimensioni generose, per cui è possibile aggiungere fino a 1 o 2 kg di sale di rigenerazione in una sola volta, e l’indicatore “ricarica sale” sul pannello di controllo si accende quando il sale è esaurito. Il costo medio di una confezione standard di sale rigenerante 2 kg è di 130-200 Euro. Non c’è nulla di male nel rigenerare il sale.

Per assicurarsi che il risultato del lavaggio non sia minimamente deludente, si consiglia di risciacquare i residui di cibo dalle stoviglie prima di metterle in lavatrice con un forte getto d’acqua. Se non lo fate, è probabile che alla fine del ciclo le stoviglie siano perfettamente pulite, ma se sono molto sporche soprattutto pentole e padelle , potrebbero rimanere dei residui.

Certo, si potrebbe mettere la pentola nella macchina per un altro ciclo e poi un altro ancora gli esperti dicono che in tre cicli la lavastoviglie è in grado di vaporizzare qualsiasi macchia, tranne forse quelle di rossetto , ma perché sprecare energia quando se ne può fare poca: basta mettere i piatti sporchi sotto l’acqua corrente o lasciarli in ammollo per un po’ nel lavandino.

Quando si decide quale detersivo usare, se quello standard o quello misto, bisogna ricordare che il primo dà la possibilità di adattare l’uso del detersivo ai lavaggi, mentre il secondo utilizza sempre una quantità “media” di detersivo e non permette di risparmiare.

E c’è di più!

Sono disponibili anche altri accessori per lavastoviglie. Tra questi, in primo luogo, uno sgrassatore – un detergente per l’interno della lavastoviglie disponibile in gel o in polvere granulare ; in secondo luogo, un deodorante che elimina gli odori indesiderati dalla lavastoviglie, conferendo alle stoviglie appena lavate un leggero profumo floreale o di agrumi; e in terzo luogo, un agente antincrostante che garantisce prestazioni ottimali della lavastoviglie e riduce il consumo energetico.

Lo sgrassatore viene solitamente versato polvere o versato gel nello stesso scomparto del detergente. Si consiglia di utilizzare lo sgrassatore ogni 15-20 cicli di lavaggio della lavastoviglie. Sulla confezione sono sempre presenti istruzioni dettagliate su come utilizzare lo sgrassatore e il deodorante.

Utilizzare il decalcificante nel modo seguente: versare tutta la polvere direttamente nella cassetta e avviare il programma a una temperatura di circa 40-45°C, senza pre-sciacquare. Si consiglia di ripetere il processo di decalcificazione 2-4 volte l’anno, a seconda della durezza dell’acqua nella vostra zona. Un risultato ottimale si ottiene quando il decalcificante viene utilizzato dopo lo sgrassatore.

Lavaggio in lavastoviglie – sicuro per la vostra salute

Secondo gli esperti, i detersivi e gli altri tipi di detergenti per lavastoviglie non sono più dannosi per la salute umana, almeno non più di altri prodotti per la pulizia della casa. Inoltre, i detersivi per lavastoviglie contengono meno sostanze organiche e più minerali, il che li rende più sicuri per le persone.

I detersivi altamente alcalini contengono ingredienti più corrosivi di quelli contenuti nei detersivi tradizionali, ma il loro utilizzo in lavastoviglie evita il contatto con le mani e non comporta quindi alcun rischio per la pelle o la salute. Ecco, casalinghe, che lavate i piatti in lavastoviglie e dovete solo preoccuparvi di preparare la cena in tempo per vostro marito e i vostri figli. E la macchina fa tutto il lavoro sporco per voi.

Ringraziamo gli esperti del Centro di ricerca e sviluppo per la chimica domestica per i loro consigli

Di Vyacheslav Filippenkov e Alexey Rodiunin

laboratorio per prodotti per l’igiene personale e la cura della casa .

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Federica Galli

    Ciao a tutti! Sono qui a nome del lettore per chiedere un consiglio riguardo alla lavastoviglie. Mi chiedo, quali prodotti dovrei utilizzare per lavare i piatti in modo efficace? Ci sono marche o tipi specifici di detersivi che mi consigliereste? Grazie anticipatamente per l’aiuto!

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