Il passato è sempre con noi. Gli architetti si ispirano ancora alle idee degli antichi greci e romani. I colossi dell’auto guardano al passato, così sulle nostre strade circolano Volkswagen e Fiat nello spirito degli anni ’30 e ’60. I produttori di elettrodomestici da cucina stanno diventando particolarmente nostalgici in questi giorni: stiamo vedendo un numero crescente di piani cottura, frigoriferi e bollitori in stile retrò. Chi ha introdotto la tendenza delle forme arrotondate, cosa c’è dietro l’allettante aspetto esteriore e quanto costa un saluto al passato nelle nostre cucine??
Miscelatore KitchenAid 5KSM3311XEHT
L’esempio di chi è contagioso??
Sembra che i giorni dell’alta tecnologia in cucina siano contati. Decine di marchi sono passati allo stile retrò arrotondato e allegro, dai giganti multinazionali affermati ai marchi “tedeschi” poco conosciuti, concentrati solo sul mercato Italiano. Chi non ha seguito il loro esempio sta probabilmente contando i profitti persi e cercando nuovi uffici di progettazione.
Rimane aperta la questione di chi abbia colto per primo la domanda di massa di vintage. Da un lato c’è il marchio italiano SMEG che ha abbracciato il design del dopoguerra. C’è un’opinione secondo cui gli italiani hanno dato il via alla retro-rivoluzione. Il marchio esiste dal 1948 e il primo modello nostalgico – il frigorifero FAB28 a cinque colori – è stato introdotto nel 1997.
Piano cottura a gas La Cornue Grand Papa 135
Dall’altro, c’è il produttore americano KitchenAid, famoso per le sue impastatrici fisse rosse, il cui aspetto non è praticamente cambiato dagli anni Trenta. Infine, ci sono marchi di cucine a gas ed elettriche che sono sempre stati fedeli a un design secolare. Ma solo il sofisticato pubblico culinario e i designer che si occupano degli interni delle grandi case li conoscono: non troverete nomi esotici francesi nelle catene di elettrodomestici ed è inutile cercarli su Yandex-market.
Se non si può dire con certezza chi ha riportato gli elettrodomestici “della nonna” nelle cucine, si può sostenere che è la cinematografia a promuoverli. Molte persone hanno scoperto i frigoriferi “chubby” di tendenza solo grazie ai gusti dei personaggi di film hollywoodiani come Surrogates o Maggie’s Plan. E poi c’è la promozione attraverso programmi di cucina, video blogger, star di Instagram e altri eroi popolari, che diventano sempre più ambasciatori di prodotti e servizi.
Fin dove si può arrivare?
L’ottone e il bronzo, sorprendentemente vintage, nascondono un tocco di modernità. Come una Volkswagen d’epoca con motore Euro 5 e sistema ABS, la cucina e il frigorifero-congelatore, simili dal punto di vista stilistico, presentano elevati livelli di efficienza energetica e sistemi di sicurezza affidabili.
SMEG CO68CMP9 Coloniale
Forno SMEG SF800GVPO
Prendiamo ad esempio il fornello elettrico SMEG da 60 cm di larghezza della gamma retro Coloniale. Oltre all’accattivante superficie in vetroceramica, il produttore l’ha dotata di controllo elettronico della temperatura, porta a doppio vetro, timer con spegnimento automatico e un’ampia gamma di accessori. La classe di efficienza energetica è “A”, il che rende i clienti particolarmente felici, perché le cucine degli anni ’50 erano molto più dispendiose.
Il forno a gas SMEG della stessa serie è dotato di controllo di sicurezza del gas, porta a triplo vetro per un utilizzo sicuro. È presente un grill a convezione ed elettrico con spegnimento automatico quando la porta è aperta. Il completamento delle cucine a gas russe della serie Darina retro Country è anche molto simile ai soliti modelli moderni: è quasi obbligatorio il controllo del gas, il doppio vetro del forno, l’accensione elettrica integrata dei bruciatori.
Darina GM 241 015 Bg
Darina 1E6 GM241 015 AT
Forse sono i produttori di cucine, forni e piani di cottura ad avere il maggior margine di creatività. Mentre il frigorifero ha un paio di dettagli all’esterno con cui si può giocare nello spirito dei lati “eleganti”, qui non c’è nient’altro. Oltre alle maniglie del forno e al cassetto per le pentole, sono presenti diversi interruttori, i bruciatori, una porta in vetro con innumerevoli opzioni di motivi e il regalo più grande per i designer: il timer.
Timer per piano cottura a gas Darina 1E6 GM 241 019 BG della linea retro Country
Alcuni produttori, tuttavia, stanno lasciando l’orologio elettronico, comodo e già conosciuto, in un contesto storico:
KöOKB 1082 CRC della serie 1889
Il prezzo della nostalgia
E ora la parte migliore: quanto costa questa bellezza?. Lo stile può essere suddiviso in tre principali fasce di prezzo.
1. Marchi europei di lusso che non hanno bisogno di pubblicità. Ad esempio, uno dei modelli semplici di Godin – il piano cottura a gas Chatelaine Coffre 6408 con coperture in bronzo – costa quanto un’autovettura russa nuova di un fornitore esclusivo. A giudicare dalla solidità della sua costruzione, la pentola, a differenza di un’automobile, potrebbe diventare un cimelio di famiglia da tramandare di generazione in generazione.
Godin Chatelaine Coffre 6408
2. Marchi che abbracciano la moda retrò e si spostano nel segmento premium. Questo vale, ad esempio, per i piccoli frigoriferi SMEG, lunghi un metro e mezzo, che costano fino a centocinquantamila Euro, a seconda dei colori e delle dotazioni.
L’esempio più significativo è quello del marchio KitchenAid, ora di proprietà di Whirlpool Corporation. Quando l’ex proprietario del marchio assunse il designer industriale Egmont Arens all’apice della Grande Depressione, gli fu affidato il compito di progettare un frullatore economico per le casalinghe americane. Ahrens raccolse la sfida e nacque così il leggendario Modello “K”. Nel 1997, il Museo d’Arte Moderna di San Francisco ha riconosciuto la “K” come un’icona del design americano, e ora il successore del leggendario mixer economico costa più dell’ultimo iPhone.
3. Marchi senza pretese di esclusività e con un seguito di culto. I modelli della linea Retro hanno un prezzo non molto diverso da altri modelli con specifiche simili. Lo stesso si può dire per i frigoriferi Gorenje: apparecchi identici hanno lo stesso costo, nell’ordine dei 60.000 Euro.
Gorenje ORK 192 CO
Gorenje NRK-ORA 62 E
Questa è anche la politica seguita da Darina. Tuttavia, il primo modello retrò del più popolare marchio Italiano di cucine a gas ed elettriche è apparso relativamente di recente, nel 2013. Forse tra dieci anni diventerà un cult, ma per ora la Darina in colore “antracite” costa circa 17.000 Euro su Yandex Market. E i forni elettrici da incasso Country costano solo 1-2k in più rispetto ai modelli più convenzionali.
Darina 1U6 BDE 111 705 BG
Darina 1U6 BDE 111 705 AT
In conclusione
La scelta delle forme e dei colori degli elettrodomestici da cucina è diventata più ampia, tanto che i fornelli e i frigoriferi del “glorioso passato” sono grandiosi. Dietro l’aspetto esteriore accattivante, quasi sempre rimane il ripieno, tenendo conto dei moderni requisiti di sicurezza e consumo energetico – anche buoni. E soprattutto: i produttori di elettrodomestici di qualità retro-ingegnerizzati tengono conto anche dello spessore dei nostri portafogli.
Le cucine in stile retrò sono di nuovo popolari, ma mi chiedo se sono anche funzionali e adatte alle esigenze contemporanee. Cosa ne pensate?
Ma quali sono le caratteristiche principali delle cucine in stile retrò? E quali sono gli elementi che le rendono tanto affascinanti e sempre di moda?