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Errori di attrezzaggio

La parte più lunga di qualsiasi installazione domestica è la preparazione e la giunzione dei tubi. Le operazioni di routine che non si prestano bene all’automazione comprendono il taglio, la piegatura a vari angoli, la bordatura, la filettatura, il collegamento di tubi mediante saldatura, prese filettate, raccordi, ecc.p. Ognuno di questi compiti richiede un arsenale di strumenti, dalle chiavi alle attrezzature per la maschiatura o la crimpatura.

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Se gli addetti all’assemblaggio non sono sufficientemente qualificati, gli errori nell’uso di tutte queste attrezzature sono inevitabili e spesso portano alla rottura degli utensili, al danneggiamento dei tubi e delle loro giunzioni e persino a lesioni dei lavoratori. Sulla base delle statistiche raccolte in Italia dai rappresentanti e dai distributori di RIDGID, leader mondiale nella produzione di strumenti professionali per l’installazione e la manutenzione delle condutture, è possibile identificare i difetti più comuni nell’uso delle diverse categorie di attrezzature.

Una chiave inglese solo per le mani

Cominciamo con le pinze per tubi, gli strumenti manuali più semplici e affidabili. Vengono utilizzati per l’installazione e la riparazione di tubi su giunti filettati e a bicchiere, nonché per la manipolazione di componenti con bordi, ad esempio teste di blocco o bulloni su giunti flangiati, ecc.p.

Le moderne pinze per tubi sono progettate per essere molto dure e non necessitano di particolari condizioni di manutenzione o conservazione. Si noti però che sono stati progettati solo per la pressione a contatto con l’uomo, senza bisogno di ulteriori accessori come prolunghe o meccanismi. Uno degli errori più comuni nell’uso delle chiavi inglesi, tuttavia, è quello di usare la leva per aumentare la forza. A tal fine, il braccio viene allungato artificialmente, ad esempio montando dei tagli di tubo sull’impugnatura. la conseguenza più comune è la distorsione schiacciamento del tubo in lavorazione. Inoltre, a causa dell’eccessivo carico esercitato sull’impugnatura, la maggior parte delle chiavi può rompersi, causando gravi lesioni ai lavoratori. Le chiavi RIDGID in ghisa duttile hanno una certa duttilità e si piegano prima di rompersi, segnalando così carichi estremamente elevati.

È noto che le pinze per tubi di grandi dimensioni con bracci estensibili sono state utilizzate su bulldozer ed escavatori per allentare i tubi incastrati. È facile capire quando sono stati applicati allungamenti o forze eccessive osservando i segni caratteristici lasciati sulla chiave Fig. 3 . E questo comporta la perdita della garanzia a vita sull’utensile.

L’uso di leve aggiuntive spesso comporta un serraggio eccessivo della presa di accoppiamento, che è progettata per una determinata forza. In questi casi, il giunto può deformarsi scoppiare , perdere la sua tenuta e fuoriuscire.

Un’altra categoria di errori è legata alla non corretta presa del tubo. Quando la ganascia superiore Ms della chiave si trova ad un angolo diverso da 90o rispetto al tubo, è sottoposta a carichi aggiuntivi non raccomandati e si usura più rapidamente a causa di ripetuti fissaggi errati della chiave. È inoltre importante sottolineare che la chiave deve entrare in contatto con la superficie del tubo solo tramite le ganasce che sono spesso sostituibili e non con la parte centrale della guancia g superiore: ciò riduce la durata dell’utensile.

Vale la pena di notare che per l’installazione di tubi in plastica, ma anche in acciaio e rame lucidato, per evitare graffi antiestetici non si devono utilizzare le classiche pinze per tubi con ganasce in metallo, e la speciale cordicella.

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Taglio e piegatura corretti

Per operazioni frequenti come il taglio dei tubi, le tagliatubi compatte sono sempre più utilizzate al posto delle seghe a mano e dei “tagliabulloni”. Sono ottimi perché possono essere utilizzati in spazi ristretti ad esempio, quando il tubo è vicino alla parete ed evitano trucioli eccessivi e scintille pericolose. Inoltre, non distorcono il tubo e lasciano un taglio perfettamente uniforme, importante per la maggior parte delle moderne tecniche di giunzione.

Gli utensili manuali a rullo sono consigliati per tubi in rame e acciaio a parete sottile, compreso l’acciaio inossidabile. Ad esempio, il modello portatile RIDGID 42A, con impugnatura accorciata e quattro ruote da taglio, può gestire tubi con diametro fino a 2″.

I tagliatubi hanno un design piuttosto semplice e sono difficili da rompere. Uno degli errori più comuni è quello di utilizzare, intenzionalmente o meno, la stessa tagliatubi per materiali diversi. Il problema è che gli elementi di taglio rulli sono realizzati per determinati materiali, e se il rullo progettato per lavorare con i tubi di plastica può tagliare un tubo di rame, si smusserà rapidamente. Inoltre, il bordo di taglio dei rulli si rompe prematuramente se la tagliatubi non è montata con l’angolo corretto rispetto al tubo o se viene applicata una forza sull’asse del tubo. Vale la pena notare che, mentre gli elementi di taglio sono materiali di consumo e devono essere periodicamente sostituiti, il costo considerevole dei rulli costringe gli installatori a prestare maggiore attenzione al corretto utilizzo delle tagliatubi.

Un altro argomento degno di nota sono le curvatubi utilizzate per la piegatura di tubi in plastica e metallo. Si dice che siano molto facili da usare, ma ci sono diverse sfumature. In particolare, per le piegatrici universali, che possono lavorare con tubi di sezioni diverse, è necessario scegliere correttamente una dima di piegatura. Se non è dimensionato correttamente, quando si piega il tubo, la forza di piegatura non è distribuita in modo uniforme e si verifica una deformazione del tubo – “goffing” in altre parole “piegatura” del tubo . È inoltre importante fissare correttamente tutti gli elementi di fissaggio durante ogni operazione di piegatura.

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Come non danneggiare le pinze

Il maggior numero di errori viene commesso con le attrezzature progettate per l’infilatura – clincher manuali o elettrici. Questi strumenti sono vulnerabili all’uso improprio a causa dell’elevato numero di parti mobili.

L’errore più comune è la mancanza o l’insufficienza dell’olio speciale per filettature. L’olio preferibilmente l’olio originale raccomandato dal produttore della forcella non solo raffredda le parti operative della forcella durante la filettatura ad alta velocità dei tubi, ma garantisce anche una superficie di filettatura pulita e impedisce che i trucioli si attacchino alle matrici di filettatura. Le teste di filettatura e gli inseguitori si consumano molto rapidamente se non si utilizza l’olio. Inoltre, l’azionamento è esposto a carichi più elevati e può “bruciarsi” anche con la protezione da sovraccarico. Il tentativo di utilizzare pettini non originali porterà molto probabilmente allo stesso problema.

Un altro errore comune è il disallineamento della filettatura rispetto all’asse del tubo. La causa più comune è un morsetto non correttamente fissato che tiene in posizione la pinza. Ciò causa non solo difetti di connessione, ma anche un’usura prematura di stampi, teste e motore. E va detto che i danni alle cliniche causati da tali difetti sono riconducibili a casi non coperti da garanzia.

Infine, la riluttanza degli operai a sostituire in tempo gli inseguitori usurati, per ragioni di economia, porta a un deterioramento della qualità e della profondità dei filetti e di conseguenza a difetti di connessione.

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Strumenti di stampa: fidarsi dell’automazione e sfruttarla al meglio!

I raccordi a pressare, utilizzati per collegare tubi in rame, plastica e multistrato, sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni. Per la crimpatura dei manicotti raccordi che uniscono i tubi ai raccordi si utilizza uno strumento speciale, una ganascia a pressione azionata a mano o una pistola a pressione elettroidraulica.

La pistola pressatubi a batteria RIDGID PR 330B è adatta per tubi in rame, acciaio, multistrato e plastica multistrato con diametri da 12 mm a 108 mm. Il microprocessore integrato monitora la pressione di contatto ottimale delle ganasce di lavoro 32 kN , impedisce che le ganasce si blocchino nella posizione sbagliata e avverte l’operatore della necessità di manutenzione. In particolare, dopo 30.000 ore di funzionamento, l’utensile non è più in grado di sopportare il peso dell’utensile. La spia di servizio diventa gialla spia gialla di avviso di manutenzione e dopo 32.000 cicli di lavoro la macchina è completamente operativa. Il ciclo di funzionamento è rosso e la pistola non funzionerà fino a quando non sarà stata sottoposta a manutenzione e calibrazione.

La disponibilità di interblocchi elettronici aiuta anche i montatori meno esperti a evitare la maggior parte dei possibili errori nell’uso di questa pressa. Ma come tutti gli apparecchi high-tech, devono essere protetti da danni meccanici, dal contatto con acqua e abrasivi, da temperature estremamente basse o elevate.

La formazione continua è la soluzione giusta!

In generale, gli errori degli utensili dovuti alla mancanza di formazione possono essere molto costosi per le aziende di riparazione e installazione. E non è tanto il costo dell’acquisto di nuove apparecchiature per sostituire quelle danneggiate, quanto il danno alla reputazione causato da possibili difetti nell’installazione delle tubazioni e dall’insoddisfazione dei clienti. Ciò comporta una maggiore attenzione alla formazione e alla qualificazione del personale.

Secondo i dirigenti delle imprese di costruzione, i più utili sono i corsi speciali dei centri di formazione professionale o i seminari dei produttori di utensili. Ad esempio, il Centro di formazione RIDGID di Roma offre corsi di formazione gratuiti di gruppo e individuali per aiutare gli installatori a familiarizzare con gli strumenti di installazione dei tubi e a imparare a utilizzarli correttamente nella pratica.

Le classi possono essere dedicate a una determinata categoria di attrezzature, ad esempio solo pinze e rulli per grondaie, strumenti per il taglio e la preparazione dei tubi.

Se non è possibile partecipare a questi corsi, anche il contatto con il distributore o il responsabile delle vendite può chiarire la maggior parte delle domande ed evitare gli errori più frequenti e gravi.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 2
  1. Chiara

    Ciao a tutti! Mi chiedo se qualcuno di voi può aiutarmi a risolvere un problema. Sto cercando di capire se ci sono state recenti segnalazioni di errori di attrezzaggio in alcuni settori specifici. Avete notato qualche malfunzionamento di attrezzature o strumenti che potrebbero causare problemi o incidenti sul lavoro? Sarei curioso di sentire le vostre esperienze e suggerimenti per evitare tali errori. Grazie in anticipo per il vostro contributo!

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  2. Giovanni Morelli

    Mi chiedo se hai riscontrato errori di attrezzaggio nel tuo lavoro. Quali sono i problemi più comuni che hai incontrato e come hai risolto la situazione? Hai qualche consiglio su come evitare o gestire meglio gli errori di attrezzaggio?

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