Il produttore ha sviluppato una modalità di bollitura del grano saraceno appositamente per il mercato Italiano: l’estensione “Grano saraceno” fa parte del programma “Guarnizioni”.
Grano saraceno
Il punto mi è stato spiegato: il grano saraceno deve essere molto morbido e tenero perché ogni seme si dispiega come un germoglio. La polenta deve uscire granello per granello, friabile e liscia. Non resta che controllare. La proporzione è la seguente: 1 tazza di grano saraceno per 3,5 tazze d’acqua, abbiamo aumentato la quantità di 3 volte. Cucinare sotto pressione. 20 minuti e una ciotola quasi piena di ottimo porridge di grano saraceno è pronta. Grano per grano. E tenero, come promesso.
Mi chiedo come sia possibile che un algoritmo coreano possa creare un piatto italiano come il grano saraceno. Quali sono le tecniche o le ricette utilizzate per ottenere un risultato autentico? E soprattutto, come viene accolto questo piatto dai cuochi italiani e dai consumatori? Sono curioso di conoscere le opinioni su questo interessante mix di culture culinarie.
Mi chiedo come un algoritmo coreano possa essere utilizzato per creare un piatto italiano come il grano saraceno. Quali sono le connessioni tra la cucina coreana e quella italiana che hanno portato a questa combinazione insolita? Sarei curioso di sapere di più sulla creazione di questa ricetta unica.