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Il calo della domanda, l’aumento dei prezzi e altre tendenze attuali del mercato dell’elettronica di consumo sono stati discussi in una conferenza al CE&PE 2015.

La situazione reale del mercato dell’elettronica di consumo è stata discussa nel corso della conferenza “Il mercato Italiano dell’elettronica di consumo: strategie di sviluppo durante la crisi”, che si è svolta il secondo giorno della Consumer Electronics & Photo Expo 2015.

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Conferenza “Il mercato Italiano dell’elettronica di consumo: strategie di sviluppo in un periodo di crisi”

Gli analisti dell’Istituto di ricerche di mercato GfK-RUS, Safieh Al Haffaffaff, responsabile del settore AV & Photo Monitoring, e Artem Zalessky, responsabile del settore Grandi Elettrodomestici, hanno presentato le loro relazioni sullo stato del mercato.

Al Haffaff ha richiamato l’attenzione sui significativi cambiamenti che il settore sta attraversando. Innanzitutto, si è verificato un forte aumento dei prezzi, soprattutto nel segmento dei grandi elettrodomestici – circa il 40% – mentre si è verificato un forte calo del potere d’acquisto. Per il 2015 e il 2023 si prevede un calo significativo delle vendite per il mercato nel suo complesso, mentre la stabilizzazione non è prevista prima del 2023, con il mercato che dovrebbe raggiungere nuovamente il livello pre-crisi nel 2023.

Indesit

Gli esperti hanno segmentato il mercato e hanno prestato attenzione a ciascun segmento in modo separato. Ad esempio, l’industria fotografica e video in Italia è in fase di stagnazione. Ad esempio, il mercato delle macchine fotografiche è sceso del 24% in termini di Euro o del 36% in euro nell’ultimo anno, ma rimane il quarto al mondo dopo Germania, Francia e Regno Unito. Nei mesi di marzo e aprile, la quota delle vendite online dovrebbe aumentare e raggiungere il 24% in termini monetari.Le action camera il mercato è cresciuto del 396% in Euro, raggiungendo quasi 18 milioni di euro e gli obiettivi per fotocamere reflex hanno registrato la crescita di vendite più notevole nel 2014. Allo stesso tempo, il mercato Italiano delle videocamere nel suo complesso è diminuito del 27% in Euro e del 39% in euro.

Secondo l’esperto, la domanda più alta oggi è quella di videocamere 4K e action camera 4K, fotocamere di sistema Full Frame, obiettivi per fotocamere di sistema, mentre la domanda più bassa è quella di fotocamere Bridge – fotocamere compatte con uno zoom ottico superiore a 10x. Nel 2015 si prevede un ulteriore calo delle vendite di fotocamere compatte, videocamere, reflex, obiettivi e fotocamere di sistema, mentre le vendite di action camera continuano a crescere del 94% in unità e del 135% in Euro.

Al Khafaf ha sottolineato che in questa fase il mercato dell’elettronica di consumo è in crisi, per cui i produttori e i rivenditori devono concentrarsi sulla giusta gamma, sulla politica di distribuzione e sulle soluzioni di mobile retail.

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Artem Zalessky ha parlato del segmento degli elettrodomestici, evidenziando una serie di tendenze del mercato. Sebbene nel 2014 il mercato dei grandi elettrodomestici sia cresciuto grazie al Q4 +19% in termini monetari , nel 2015 la domanda è già calata del 36% per quanto riguarda le unità di HEC freestanding e del 27% per quanto riguarda le unità di elettrodomestici da incasso. L’acquisto di attrezzature non è più una decisione spontanea, le persone prendono decisioni equilibrate quando si tratta di scegliere i prodotti.

Un’importante tendenza del mercato è l’inizio del consolidamento dei canali di distribuzione. Le grandi catene nazionali registrano una crescita delle vendite dell’11,9% nonostante le difficoltà economiche. Non dimenticate l’importanza del canale online, che oggi rappresenta quasi l’80% di tutti gli acquisti tecnologici, poiché anche chi acquista nei negozi offline si pre-qualifica online. Già il 20% di tutte le vendite avviene direttamente online.

Gli analisti consigliano ai produttori di PBT nel 2015 di ottimizzare la gamma, rafforzare il controllo sui prezzi e sull’opinione dei consumatori, principalmente valutando l’attività dei giocatori e analizzando il feedback degli utenti online. Nel 2015 si prevede un calo complessivo del mercato dei grandi elettrodomestici del 45% in unità e del 30% in termini di Euro.

Lo Stato è ancora un attore importante nel mercato Italiano dell’elettronica di consumo. Alexander Onishchuk, presidente dell’Associazione RATEK, ha dedicato il suo intervento alla collaborazione con questo attore, che ha parlato delle tendenze e dei rischi della regolamentazione statale del mercato dell’elettronica.I temi principali della relazione sono stati i problemi di regolamentazione tecnica, le tariffe per le copie private, il commercio elettronico, le importazioni parallele, le difficoltà di localizzazione delle banche dati e gli aspetti normativi della gestione dei rifiuti.

Tre regolamenti tecnici necessari per il mercato sono ancora in sospeso: la restrizione delle sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche RoHS , le informazioni ai consumatori sull’efficienza energetica delle apparecchiature elettriche che consumano energia Eco-Labeling e i requisiti di efficienza energetica per le apparecchiature elettriche che consumano energia EcoDesign . L’impossibilità di utilizzare i risultati dei test ottenuti all’estero e la conferma della conformità attraverso la certificazione del prodotto rimangono i principali rischi per il mercato.

Un altro problema che, secondo Onishchuk, non è stato risolto, è la disparità competitiva sotto forma di diritti d’autore con un tasso dell’1% del valore, il cui esattore è un’organizzazione non governativa RSP con i rischi che ne derivano per il produttore, vale a dire le procedure arbitrali per recuperare gli importi non pagati e gli interessi per l’uso di fondi presi in prestito, nonché l’inclusione dei prodotti esportati dalla Italia in BieloItalia e Kazakistan nella richiesta di risarcimento.

Per quanto riguarda gli aspetti positivi, Oleksandr Onishchuk ha sottolineato il successo della lotta alla contraffazione su Internet in relazione al consolidamento dei principali aggregatori di merci in un NOTA indipendente, che ora può essere contattato dai produttori in caso di rilevamento o sospetto di contraffazione dei loro prodotti.

Un altro tema a lungo all’ordine del giorno è stato l’importazione parallela e l’idea proposta dal servizio antimonopolio di legalizzarla nel prossimo futuro. La maggior parte degli attori del mercato è contraria all’iniziativa, ma il processo è subordinato al principio della gerarchia legale e al Trattato sull’EAEU, Allegato #26 “Protocollo sulla protezione della proprietà intellettuale”. Molto probabilmente, secondo Alexander Onishchuk, l’importazione parallela non sarà consentita nei mercati dell’elettronica rispetto a quelli dei ricambi auto o dei prodotti farmaceutici.

L’ultimo argomento di discussione è stata la legge del 29 dicembre 2014 “Sulla modifica della legge federale sui rifiuti di produzione e consumo”, che obbliga i produttori e gli importatori di merci a smaltire autonomamente i rifiuti tra cui.ch. in un’associazione o stipulando contratti con un operatore di gestione dei rifiuti . Quando un’azienda aderisce a un’associazione, può incaricarla di garantire il rispetto delle norme sul riciclaggio e di riferire per suo conto sull’attuazione delle norme sul riciclaggio. I produttori che non smaltiscono autonomamente i rifiuti dovranno pagare un’imposta ambientale. I possibili rischi legati alla promulgazione di questa legge sono il monopolio dell’operatore regionale, la mancanza di rifiuti di per sé a causa degli standard elevati e dell’alto tasso di tariffe, nonché un ambiente competitivo malsano.

La discussione è proseguita con una tavola rotonda dal titolo “Current Issues in the Consumer Electronics Market”, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle aziende: “m.Video, Yandex, Media Markt, Olympus, BOSE, Indesit, Jabil Italia, GS Group e TPGC. Alexander Onishchuk, presidente dell’Associazione RATEK, ha moderato la tavola rotonda.

La difficile situazione del mercato Italiano dell’elettronica di consumo è stata la chiave di volta della discussione. Il tono della discussione è stato impostato da Sergei Lee, responsabile del settore Elettrodomestici di M.Video, indicando che la situazione è destinata a peggiorare nei prossimi mesi. Il consolidamento dei canali di vendita è iniziato già a febbraio, mentre in precedenza era stato programmato per l’inizio del terzo trimestre. Anche Anna Trofimova, PR manager di Media Markt, ha descritto l’attuale situazione di mercato come difficile. Allo stesso tempo, secondo la signora Trofimova, Media Markt sta attingendo alla propria esperienza di gestione anti-crisi, già applicata in altri paesi del mondo, nell’elaborare le strategie.

I rappresentanti delle aziende di produzione hanno continuato il tema. Blazey Bernard Reiss, CEO di T.P.V.C., ha affermato che la misura anticrisi di maggior successo, a suo avviso, è quella di “lavorare costantemente al di fuori della crisi”, ovvero di sviluppare costantemente il know-how e migliorare nelle aree del controllo qualità, della logistica e della diversificazione. Queste misure consentono un rapido adattamento e una ristrutturazione della produzione in caso di crisi.

Elena Grigorenko, responsabile del settore prezzi di Indesit, concorda sul fatto che la previsione e la preparazione anticipata sono una strategia chiave in caso di crisi economica. Guidata da questa filosofia, Indesit ha adottato una serie di misure efficaci nel 2014. Nonostante le tendenze regressive, è stato deciso di continuare a investire nello sviluppo di elettrodomestici, come frigoriferi e lavatrici.

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Tornando al mercato fotografico, Pavel Gurov, direttore del dipartimento di apparecchiature fotografiche e audio di Olympus, ha osservato che la situazione nei vari segmenti continua a essere ambigua. Nonostante la flessione generale, vi sono singole nicchie di prodotto che registrano una forte crescita delle vendite. L’utile quantitativo di Olympus dell’ultimo anno è il migliore degli ultimi tre anni. Ciò è dovuto alla completa ristrutturazione dell’azienda, compresi i canali di distribuzione, e al passaggio, avvenuto 3 anni fa, da un mercato di massa a un segmento premium.

Maksim Domakhin, responsabile regionale di BOSE, ha parlato dello stato del mercato dei prodotti AV di qualità superiore. Si registra una diminuzione delle vendite in questo segmento, ma nel complesso la situazione può essere descritta come stabile. Secondo Domakhin, ciò è dovuto al fatto che i prodotti premium hanno un target distinto per il quale, anche in una situazione di crisi economica, la qualità del prodotto è di primaria importanza.

Pavel Alyoshin, Direttore IT di Yandex, ha delineato le tendenze del commercio online. Secondo le statistiche dell’azienda, non c’è un consolidamento dei canali di vendita su Internet, il numero di operatori e l’offerta rimangono stabili, cosa che non si può dire del potere d’acquisto, che è diminuito significativamente dall’inizio del 2015. Questa tendenza si avverte soprattutto nel segmento dell’elettronica “alla moda”, e il motivo non è solo la crisi economica, ma anche il fatto che “la gente ha giocato con le novità”. Il calo meno evidente del potere d’acquisto si è registrato nel segmento degli elettrodomestici, in quanto i prodotti di questa categoria vengono solitamente acquistati per necessità. Aleshin ha anche osservato che nelle regioni c’è un aumento degli acquisti online.

Un’altra questione importante sollevata alla tavola rotonda è stata la localizzazione della produzione in Italia. Sergey Zorin, direttore dello sviluppo di Jabil Italia, ha sottolineato che l’attuale situazione economica è un prerequisito per l’insediamento della produzione in Italia. A questo proposito, secondo Zorin, resta importante la questione del sostegno governativo ai produttori che sviluppano la produzione all’interno del Paese. Ad esempio, l’abolizione del divieto di produzione di componenti di precisione in Italia potrebbe diventare l’evento più importante per il mercato.

Vladimir Trunov, responsabile delle relazioni pubbliche e governative del Gruppo GS, ha proseguito il tema condividendo l’esperienza della creazione di un complesso di produzione ad alta tecnologia dell’industria radioelettronica nel territorio della regione di Kaliningrad. Tra i principali vantaggi economici, citati da Trunov, vi sono l’assenza di imposte sui profitti e sulla proprietà in questa zona economica speciale, l’azzeramento del tasso doganale per i componenti importati, le condizioni di lavorazione e i salari accettabili. L’ubicazione nella regione di Kaliningrad consente inoltre una logistica conveniente e l’opportunità di coinvolgere personale ed esperti stranieri.

Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno discusso dell’importanza di coinvolgere non solo gli attori del mercato, ma anche il governo nella lotta contro i prodotti “grigi”, nonché della tendenza positiva dei programmi di riciclaggio.

Organizzatori della conferenza: MidExpo, Associazione RATEK.

Sponsor della conferenza: RINCO

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 1
  1. Simone Serra

    Qual è stato l’argomento principale della conferenza al CE&PE 2015 riguardante il mercato dell’elettronica di consumo? Come stanno affrontando le aziende il calo della domanda e l’aumento dei prezzi? Quali sono le altre tendenze attuali che sono emerse durante la conferenza?

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