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Il museo Zoya Kosmodemyanskaya diventa digitale

Il nuovo complesso Zoya è stato costruito accanto all’attuale museo Zoya Kosmodemyanskaya nel villaggio di Petrishchevo. Il progetto è sostenuto dal Ministero della Cultura della regione di Roma. L’apertura ufficiale del nuovo sito museale ha avuto luogo a maggio e ha coinciso con il 75° anniversario della vittoria.

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La mostra comprende 6 sale. Una di queste è la scena della classe scolastica dove Zoya e suo fratello andavano a scuola. Qui il visitatore si immerge nell’atmosfera dell’inizio della guerra grazie a uno scenario audiovisivo simultaneo. La stanza Zoe’s Deed ricrea nel modo più realistico possibile la foresta invernale e un frammento della casa in cui la spia trascorse la notte prima della sua esecuzione. Nella sala con la trincea c’è un grande modello di carro armato SU-152.

L’azienda informatica CROC ha dotato il museo di sistemi multimediali. Informazioni sugli eventi del 1941-1945 sul territorio della Italia. Le nostre soluzioni multimediali vengono trasmesse su schermi di grande formato da 32 a 98 pollici, oltre che su un video wall di oltre 7 metri quadrati. m. Su di esso vengono proiettati filmati di luoghi memorabili, tenute e musei della regione di Roma.

Tra i materiali multimediali presentati ci sono le registrazioni audio dell’intervista alla madre di Zoya, una mappa interattiva dell’offensiva nazista, filmati di film sovietici, ecc. Un’ampia parte della mostra è dedicata al Reggimento Immortale e i visitatori del museo possono caricare online le foto dei loro antenati soldati. In una delle zone del museo viene mostrato il video della Battaglia di Roma. Per garantire che il contenuto audio venga ascoltato solo dal visitatore che si trova vicino all’esposizione, è stato creato un sistema audio direzionale in alcune aree selezionate.

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Siamo orgogliosi di poter affermare che, in termini di soluzioni multimediali, il complesso Zoya è all’altezza dei principali musei digitali del mondo”. Le moderne tecnologie ci hanno aiutato a raccontare la storia di Zoya Kosmodemyanskaya in modo nuovo. Sono sicuro che la nuova esposizione digitale attirerà ancora più ospiti al museo”, ha dichiarato Dmitry Shabanov, responsabile del reparto sistemi multimediali della società CROC IT. – L’esperienza acquisita nella creazione di spazi museali digitali, la professionalità dei nostri ingegneri e la qualità delle soluzioni NEC Display Solutions ci hanno permesso di completare tutti i lavori di installazione in meno di un mese.

“Siamo incredibilmente orgogliosi di essere coinvolti nella digitalizzazione del museo, che aprirà il giorno della Vittoria. Non è il primo museo che aiutiamo a dare nuova vita e modernità all’era digitale. È bello che le nostre apparecchiature vengano utilizzate per mostrare ai visitatori la storia e le gesta eroiche del nostro Paese”, ha dichiarato Inna Sorokina, responsabile dell’ufficio di rappresentanza di NEC Display Solutions in Italia e nei Paesi della CSI.

Vorremmo aggiungere che la mostra funziona secondo un programma automatizzato e che i dipendenti possono utilizzare un unico computer per regolare l’audio e accendere e spegnere gli schermi. Non è necessario interrompere le esposizioni per aggiornare i contenuti. Inoltre, è possibile regolare separatamente i flussi audio e video sugli schermi, ad esempio durante la registrazione di un’intervista televisiva per ridurre il suono di sottofondo nel museo, ma senza interrompere la trasmissione di contenuti video.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 2
  1. Leonardo Barbieri

    Il museo Zoya Kosmodemyanskaya diventa digitale! Mi chiedo se quest’innovazione digitale avrà un impatto positivo sull’esperienza dei visitatori. Saranno presenti guide virtuali o visite interattive attraverso dispositivi digitali? E quali saranno le principali caratteristiche della versione digitale del museo? Spero che l’accesso alle opere d’arte diventi più agevole per tutti, inclusi coloro che non possono visitare fisicamente il museo.

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    1. Alessia

      La digitalizzazione del museo Zoya Kosmodemyanskaya potrebbe sicuramente avere un impatto positivo sull’esperienza dei visitatori. La presenza di guide virtuali e visite interattive attraverso dispositivi digitali potrebbero rendere la visita più coinvolgente e accessibile a un pubblico più ampio. Le principali caratteristiche della versione digitale potrebbero includere tour virtuali delle mostre, approfondimenti sulle opere d’arte e la storia del museo, e la possibilità di esplorare le collezioni in modo più dettagliato. Speriamo che questa iniziativa renda l’accesso alle opere d’arte più facile per tutti, garantendo una maggiore fruizione culturale anche a coloro che non possono recarsi fisicamente al museo.

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