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La padella come strumento di amicizia

L’oggetto più comune e insolito delle nostre cucine: la pentola. È il segreto che sta alla base della routine culinaria di ogni padrona di casa: zuppe, minestre, porridge… Da secoli utilizziamo questo oggetto e cerchiamo costantemente di migliorarlo. Si cambia il materiale, la forma, il rivestimento e molte altre cose, ma una cosa rimane invariata: è la regina della cucina!

Pentole
Pentole

Come cucinare due piatti contemporaneamente in una sola pentola?

Il calderone più bizzarro è stato realizzato dai cinesi. Si chiama Yin-Yang del calderone. All’esterno non è diversa da una normale pentola, ma all’interno ha un divisorio sagomato. In questa pentola è possibile cucinare due piatti contemporaneamente. All’inizio questo utensile veniva trattato con umorismo, ma ha trovato i suoi seguaci e ora si tengono anche gare di cucina Yin-Yang.

Grandi bevitori di tè, gli inglesi hanno creato un ibrido tra pentola e bollitore. Perché? Credo che nemmeno loro siano in grado di rispondere a questa domanda.

I piatti di

Cosa si fa con il coperchio caldo??

Ogni casalinga si chiede dove mettere il coperchio caldo della pentola quando deve aggiungere o mescolare qualcosa? È possibile tenere il coperchio con una mano e manipolarlo con l’altra. L’azienda tedesca Fissler ha lanciato una serie di pentole INTENSA con coperchi dotati di uno speciale attacco per fissarli al bordo della pentola e di una speciale piattaforma inclinabile per appoggiare il coperchio caldo sul tavolo. La piastra non si riscalda durante la cottura e si può mettere il coperchio caldo ovunque, anche su un involucro per il tè.

Le stoviglie
Stoviglie

Molti produttori di pentole, come Zepter, installano manici sensibili al calore. Queste maniglie fungono anche da base, se si capovolge il coperchio e lo si appoggia sul sensore di calore.

I produttori americani preferiscono realizzare manici dalla forma particolare, in modo da poter sempre fissare il coperchio caldo sul manico della pentola.

Un calderone – un tagan

La più grande invenzione dei popoli nomadi – il calderone. Il cavaliere della steppa è spesso raffigurato con un calderone legato dietro la schiena. La capitale del Tatarstan, Kazan, prende il nome dal calderone, mentre in Crimea si trova il promontorio di Kazantip il calderone rovesciato , dove si svolgono i festival musicali più “avanzati”. Gli ungheresi, un tempo nomadi, chiamano questo calderone “bogracz” e vi cucinano il famosissimo gulasch.

Le stoviglie

Mettevano il calderone su un tagan a Roma un intero quartiere e una stazione della metropolitana prendono il suo nome e iniziava il processo di cottura di piatti famosi: pilaf, lagman, beshbarmak… Il calderone combina in sé una pentola, un forno, una pentola a vapore e molti altri. Si ottiene un kebab molto saporito e tenero nel calderone. Per cucinarlo, basta scaldare bene il calderone e mettervi ai lati i pezzi di carne marinati.

Mettete il lato grasso della carne: si attaccherà subito ai pezzi. Il grasso inizia a sciogliersi, la carne si “stacca” e cade sul fondo del calderone dove viene fusa nel grasso fuso. Il risultato: una carne incredibilmente tenera e gustosa!

Le stoviglie

Ma non si può fare un tagan a casa e il fondo rotondo del calderone è estremamente instabile, non si riscalda in modo uniforme. E così, il calderone è stato modernizzato: è rimasto invariato all’interno ma ha un fondo piatto all’esterno. Oggi i calderoni modernizzati sono prodotti praticamente in tutti i continenti da tutti i principali produttori.

Italia, spaghetti, risotto

I maggiori inventori di calderoni sono gli italiani! Negli anni ’30, gli italiani di origine americana inventarono la pentola elettrica per gli spaghetti. Aveva la forma di una lunga scatola che assomigliava a un moderno sterilizzatore medico con due elementi riscaldanti.

Non so perché, ma l’invenzione non ha preso piede. E negli anni ’50 l’Italia ha inventato una pentola per spaghetti a forma di grande tubo. Con un diametro di 18 cm, il vaso era alto 60 cm. Allo stesso tempo, gli spaghetti sono stati piegati a formare la lettera S, lunga 1,5 m 2 curve e tre linee rette di 50 cm ciascuna . Qualcosa di simile è stato prodotto nell’Unione Sovietica, e il nostro assomigliava alla lettera U.

Abbiamo bollito i nostri spaghetti, ma c’è un fattore importante: raffreddarli correttamente. Secondo i canoni della cucina italiana, la pasta deve essere al dente, cioè al centro della pasta deve risultare dura e al sangue. Per fare questo dobbiamo rovesciare la pasta in uno scolapasta, aspettare che il liquido scoli e sciacquare la pasta con acqua fredda. Ma gli italiani non vogliono preoccuparsi della procedura e hanno escogitato due modi per semplificare il procedimento.

Le stoviglie di

Prima opzione

Hanno inserito un cestino speciale con una struttura a maglie fini nella pentola sulle gambe. Quando il cestino raggiunge un certo grado di cottura, stabilito dalla padrona di casa, viene tolto e messo sotto l’acqua fredda.

Gli americani hanno ripreso l’idea per le loro famose Chips. Mettono un cestello simile nella friggitrice, quando è pronto lo tirano fuori e aspettano che l’olio in eccesso scoli. In Italia, questa idea viene utilizzata per la produzione di cheburek.

Le pentole

Opzione due

Gli italiani hanno realizzato un coperchio con un settore forato e un meccanismo di chiusura. Il meccanismo può essere del tipo a coda di rondine o distanziale, a seconda del produttore.

Il principio è semplice: dopo la cottura si chiude il coperchio, si scola il brodo, si toglie il coperchio, si lavano gli spaghetti con acqua fredda e si ripete il procedimento. Anche gli europei si sono avvicinati a questa idea e utilizzano utensili simili per cucinare verdure, uova, riso, ecc.d.

Il vaso

Gli italiani non cucinano solo la pasta, ma anche il riso. Per fare il risotto, hanno una pentola speciale che ricorda a tutti noi il nostro calderone preferito. Ma gli italiani sono irrequieti e hanno inventato un inserto speciale per cuocere il riso nella pentola. L’idea ha preso piede a tal punto che anche gli spaghetti vengono cotti al vapore!

I tedeschi hanno portato avanti questo concetto progettando una pentola a vapore su questa base. Ma l’idea non è nuova: da secoli i cinesi cuociono i ravioli al vapore, e nelle nostre ex repubbliche sovietiche – manti. Ma la prima vera e propria pentola a vapore è stata prodotta dagli italiani e ora tutto il mondo cucina torte dietetiche e verdure al vapore.

Le stoviglie

La Italia non è lontana

Gli scienziati russi di Tomsk hanno inventato un’insolita pentola. Cucina da solo mentre vi racconta le notizie e canta canzoni, riscalda i cibi, ricorda le ricette e si connette a Internet.

E tutto questo è sicuro: se si tocca il fondo, è ancora freddo anche dopo molte ore di utilizzo. Tutto ruota intorno al fatto che la padella è realizzata con i più recenti nanomateriali, utilizza una scheda flash al posto della memoria e ha un ricevitore radio incorporato nella piattaforma. Il nano-multi-cucina.

Anche il coperchio è delicato: se si ha bisogno di scaricare il vapore, basta girare la maniglia e la valvola si apre. Se è necessario aumentare la pressione interna, stringere la valvola e il gioco è fatto!

Disponibile presso

I materiali più insoliti sono utilizzati per le moderne pentole. Questo non vuol dire che i tempi del duraly siano finiti con l’Unione Sovietica, ma i produttori seri di oggi si rivolgono a questo materiale sempre meno frequentemente.

Pentole

La tendenza moderna è rappresentata da materiali antichi e collaudati rame, ghisa, acciaio 18/10 o da materiali moderni come la plastica, il vetro resistente al calore o la ceramica.

Per i forni a microonde, quasi tutti i produttori utilizzano plastica o vetro speciale; per i forni a gas ed elettrici, ghisa smaltata, ceramica e vetro resistente al calore. Per cucinare all’aperto – pentole in acciaio e rame.

Chi c’è? Fonduta svizzera.

Barbecue e grigliate appartengono al passato! C’è una fonduta svizzera che bussa alla nostra porta. È molto di moda, nelle calde serate estive, fare lunghe chiacchierate a cuore aperto e intingere fette di pane o gamberi nel formaggio fuso, mettendo questa pentola sul fuoco e versandovi un bicchiere di vino. Esiste anche una variante puramente russa, che consiste nell’utilizzare i canederli per la fonduta.

Anche il tandoor ha preso piede molto bene da noi. I cuochi più esperti preparano carne, focacce, verdure e molto altro in questa pentola.

Pentole
Pentole

Ci sono anche bollitori elettrici, piastre, pentole a carbone, pentole nere, pentole e padelle di ogni tipo… Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il nostro compito è quello di scegliere ciò che ci piace, di usarlo e di fare in modo che la pentola ci dia piacere, in modo che serva solo per condividere e non per spogliare.

Pensofal

I coperchi Pensofal sono dotati di uno speciale scudo versatore. Aceto, sugo, vino, olio e spezie possono essere aggiunti direttamente al cibo in cottura inserendoli attraverso il microforo centrale. L’assorbimento graduale delle spezie migliora il sapore del piatto. Anche con il coperchio chiuso, la temperatura all’interno della pentola non si abbassa, a tutto vantaggio della qualità della cottura.

Pentole

Pensofal ha sviluppato un coperchio brevettato con un colino PastaSi integrato per decantare gli alimenti. Tutto ciò che si deve fare è girare il coperchio. La tecnologia PastaSi offre utili vantaggi:

  • Sicuro grazie all’esclusivo blocco del coperchio che evita la possibilità di scottature.

  • Facile da usare per cucinare e filtrare.

  • Tempi di cottura più brevi grazie alla forma arrotondata della base.

  • Adatto a tutti i tipi di superfici di cottura.

Silga

Tutti i coperchi Silga sono dotati di sensori di temperatura indicatori di temperatura . Il sensore termico integrato nel coperchio consente di verificare e controllare il livello di calore basso, medio, alto senza sollevare il coperchio durante il processo di cottura. Il coperchio è agganciato al manico della pentola in posizione incernierata, in modo da essere sempre a portata di mano.

Il coperchio funge anche da comoda base d’appoggio, così non dovrete più preoccuparvi di dove appoggiare la padella o la pentola calda.

Pentole

LAGOSTINA

Il segreto delle pentole italiane LAGOSTINA è la combinazione unica di acciaio inox e alluminio a tre o cinque strati, che consente una distribuzione uniforme del calore su tutta la superficie.

Il principio di cottura e la qualità del cibo cambiano radicalmente: il cibo non viene riscaldato “da sotto” il bruciatore, ma da tutti i lati, ottenendo una consistenza perfetta e un gusto intenso. Il fondo incapsulato 5,5-6,5 mm , collegato in modo permanente al corpo, fa sì che la pentola non sia soggetta a deformazioni.

Pentole

La combinazione di secoli di tradizione e innovazione rende queste pentole estremamente affidabili e durevoli: tutti i prodotti sono garantiti per 25 anni.

Due serie del marchio LAGOSTINA saranno le prime ad apparire sul mercato Italiano: la classica ACCADEMIA e la leggendaria LA LINEA PATRIMONIO.

Le pentole ACCADEMIA sono ideali per i piatti che devono essere preparati in più fasi: prima si inizia con la frittura o la bollitura, poi si passa alla cottura. Potete cucinare con ACCADEMIA su qualsiasi tipo di fornello, compresi quelli a induzione: la sua tecnologia brevettata Lagoplan® impedisce che si deformi in caso di sbalzi di temperatura, mentre la forma ergonomica dei manici rivettati ne consente l’utilizzo anche in forno.

LA LINEA PATRIMONIO patrimonio significa “eredità” in italiano è una pentola molto speciale progettata per rappresentare la tradizione culinaria italiana.

Lo speciale design delle risottiere La Risottiera garantisce una temperatura uniforme dalla base della pentola fino all’estremità superiore. Il coperchio in acciaio inox e legno di ciliegio offre le condizioni ideali per la cottura; può essere utilizzato anche come appoggio.

Pentole
Pentole

Il set di pasta LA LINEA PATRIMONIO farà la gioia di tutti gli amanti della cucina italiana. Le pentole bollono più rapidamente e la cottura richiede meno tempo. Inoltre, lo speciale cestello Pastaiola® con fori di diverso diametro offre le condizioni ottimali per una perfetta cottura al dente della pasta e consente di scolare rapidamente il liquido. Per la comodità delle casalinghe, il set comprende 2 accessori indispensabili: cucchiaio da portata e spaghettiera per 1, 2 e 4 porzioni.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 3
  1. Beatrice

    Ciao a tutti! Mi chiedevo se la padella può essere considerata uno strumento di amicizia. Penso che cucinare insieme possa rafforzare i legami tra le persone, ma la padella in sé ha un significato speciale o simbolico in questo senso? Spero che qualcuno possa condividere la propria opinione e esperienza. Grazie in anticipo!

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    1. Isabella

      Ciao! Personalmente credo che la padella possa essere considerata uno strumento di amicizia, poiché cucinare insieme è un’attività che favorisce la collaborazione e la condivisione di momenti speciali. La padella stessa potrebbe simboleggiare la condivisione di gusti e tradizioni culinarie, creando un legame intimo tra le persone che la utilizzano insieme. Inoltre, il gesto di passare la padella da una mano all’altra durante la preparazione dei piatti può rappresentare un gesto di fiducia e condivisione. In definitiva, credo che la padella possa sicuramente contribuire a rafforzare i legami tra le persone che cucinano insieme. Spero che anche tu possa vivere esperienze simili! Grazie per la domanda interessante!

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  2. Caterina Martini

    Mi chiedo se la padella possa davvero essere uno strumento di amicizia. Forse perché mi piace cucinare e condividere cene con gli amici, ma mi chiedo se ci sia un significato più profondo dietro questo concetto. Cosa ne pensate voi? Ritenete che cucinare insieme possa veramente creare legami amichevoli?

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