I vantaggi della precedente ammiraglia dell’azienda, la Fujifilm X-Pro1, impallidiscono rispetto alla X-T1. Inoltre, sono diventati più evidenti i difetti di progettazione e di controllo di questo modello, rivolto anche ai professionisti, prima messi in ombra dall’originalità delle soluzioni tecniche. Eppure è ancora una fotocamera piacevole, in grado di offrire un’elevata qualità d’immagine, originale sia nel design che nella costruzione. Non da ultimo, è molto più attraente del modello più vecchio della gamma.
Fotocamera digitale compatta Fujifilm X-Pro1 con ottiche intercambiabili
16,3 Megapixel 3″ $1170
A differenza della X-T1, che riproduce le reflex a pellicola, la X-Pro1 riproduce le fotocamere a telemetro. Forse la caratteristica più sorprendente della fotocamera è il suo esclusivo mirino ibrido. Utilizzando il design di un classico oculare a cornice luminosa e sostituendo la finestra luminosa con un pannello LCD, gli sviluppatori sono riusciti a visualizzare una serie di informazioni direttamente nella finestra del mirino di parallasse. In pratica, quando si utilizza un obiettivo con un angolo di campo diverso, l’inquadratura o la scelta di un punto di forza possono causare alcuni problemi con la precisione del ritaglio e la selezione di tale punto di forza. A questo punto entra in gioco la modalità mirino digitale, che consente di proiettare il 100% di copertura del mirino attraverso lo stesso oculare.
Grazie al suo avanzato sistema di controllo hardware, rende interessanti e ragionevolmente veloci le riprese in modalità manuale. Per i dilettanti che cercano una fotografia facile e senza pensieri, la X-Pro1 non ha alcun senso. Niente automatismi intelligenti, scenografie o filtri digitali divertenti. L’unico modo per trasformare artisticamente le immagini con la fotocamera è quello di utilizzare le funzioni di imitazione della riproduzione dei colori delle pellicole proprietarie e di trasformare le riprese a colori in monocromatiche con una diversa distribuzione dei toni.
Si può spremere molto da una fotocamera se si sa come farlo bene. A questo contribuiscono lo speciale sensore con il suo schema di filtri colore proprietario e l’assenza di filtro passa-basso, l’accurata trasmissione e digitalizzazione del segnale e l’efficiente elaborazione delle immagini da parte del processore ad alte prestazioni.
Ciao! Mi chiedevo se la fotocamera mirrorless Fujifilm X-Pro1 è una buona scelta. Avete avuto esperienze positive con questa fotocamera? Mi piace il suo design vintage e le sue caratteristiche tecniche sembrano promettenti. Vorrei sapere se la qualità delle immagini è eccellente e se è facile da utilizzare. Grazie in anticipo per il vostro feedback!