...

La storia della birra: il perfezionamento degli standard e della tecnologia

La storia della produzione di birra può essere fatta risalire all’antichità: le prime menzioni della birra si trovano nei racconti dei Sumeri, nelle cronache babilonesi e nei papiri egiziani. All’inizio veniva preparata per conservare le eccedenze del raccolto, ma ben presto la bevanda divenne così popolare da essere prodotta di proposito.

Birrifici artigianali

Perfezionamento degli standard e della tecnologia

All’incirca nello stesso periodo, gli antichi birrai dovettero affrontare il problema della conservazione della bevanda ottenuta. Da allora il tempo è passato, gli standard e le tecniche per mantenere in vita la birra sono migliorati e oggi i mastri birrai possono dire di utilizzare le soluzioni migliori per preservare il più a lungo possibile il gusto e l’aroma della loro birra preferita.

La purezza è la chiave del successo

Naturalmente, molti fattori influenzano la durata di conservazione di una birra, ma la chiave per una lunga conservazione è la sterilità in ogni fase della produzione. Il processo tecnologico altamente complesso richiede una selezione e un controllo meticolosi di ogni ingrediente: acqua, malto, luppolo, ecc.d. – nelle varie fasi del processo di produzione della birra. In questo modo il prodotto conserva tutte le sue proprietà, oltre a un incredibile bouquet di sapori e aromi.

Tecnologia delle bevande

Conservanti naturali

L’ingrediente più importante è il luppolo, un conservante naturale che non solo allunga la durata di conservazione della birra, ma conferisce anche l’amaro tanto amato alla bevanda. Oltre 200 dei suoi aromi si sviluppano nel processo di produzione della birra e danno origine a diversi gradi di sapori intensi. Non per niente il luppolo è chiamato “l’anima della birra”.

Un altro elemento che influenza la durata di conservazione della birra è l’alcol che si forma durante il processo di fermentazione naturale del mosto.

Il segreto del suo gusto e del suo aroma

Una volta terminato il processo di fermentazione, la birra deve passare attraverso la fase successiva più importante: la filtrazione. Liberano la bevanda ambrata dai residui di lievito e aiutano a preservare il gusto e l’aroma nobile e unico della bevanda. Un sistema di filtraggio a più stadi consente di ottenere un prodotto purissimo e trasparente, eliminando tutti gli elementi in traccia che potrebbero compromettere il gusto e le proprietà della bevanda. Da molti anni la birra è sottoposta a un accurato processo di filtrazione e la tecnologia utilizzata nei moderni birrifici ha permesso di perfezionare questo processo.

Birrifici artigianali

Con la vera meticolosità francese

Anche una delle grandi innovazioni dell’industria alimentare, la pastorizzazione, deve la sua origine alla birra. Nel 1864 i produttori di birra chiesero a Louis Pasteur, che all’epoca lavorava all’Università di Lille, come poter conservare più a lungo la birra nella sua forma originale? Gli scienziati hanno scoperto che i batteri che controllano la durata di conservazione di una bevanda possono essere resi innocui dal riscaldamento e dal raffreddamento. Inoltre, la pastorizzazione può essere effettuata a temperature relativamente basse grazie alla reazione acida della birra ed è persino benefica per la bevanda.

L’ultima frontiera

La birra è attentamente sorvegliata anche alle linee di imbottigliamento, dove le bottiglie, dopo essere state accuratamente sterilizzate, raggiungono il dispositivo chiamato “ispettore delle bottiglie vuote”, che esegue un’analisi in più fasi dei piatti.

Quando la birra raggiunge il magazzino, non sfugge all’attenta tutela del birraio che la produce. I moderni magazzini dei birrifici sono dotati di sistemi automatici di ventilazione e riscaldamento che assicurano la temperatura di conservazione necessaria in qualsiasi condizione atmosferica, grazie alla quale la bevanda conserva tutte le sue proprietà. E anche durante il tragitto verso il consumatore, nei vagoni e nei furgoni, sono perfettamente isolati e mantenuti a una temperatura molto favorevole per la birra.

Birrifici artigianali

La macchina dei miracoli

Infine, un’altra invenzione che ha contribuito a plasmare la cultura della birra è stato il frigorifero. Il vantaggio principale di questa innovazione è stata la possibilità di produrre birra lager tutto l’anno, ma va notato che l’innovazione ha anche influenzato la conservazione della birra, consentendo di impostare un certo regime di temperatura per prolungare la vita della bevanda. Il prototipo del dispositivo fu creato nel 1879 dall’aristocratico tedesco Carl von Linde. Linde inventò una macchina con un compressore che funzionava con l’ammoniaca. I primi frigoriferi elettrici per uso domestico, senza i quali tutti noi non riusciamo a immaginare la nostra vita, apparvero un po’ più tardi, nel 1913, e furono i birrai.

Tecnica della bevanda

Rispettare la tradizione

Per rispetto del lavoro dei produttori di birra e, naturalmente, per il vostro divertimento, è importante ricordare alcune semplici regole per trattare la birra a casa vostra.

La maggior parte dei teorici e dei praticanti birrai e sommelier consiglia di tenere le bottiglie in posizione verticale, ricordando che la birra non ama la luce intensa. Le bottiglie verdi e soprattutto quelle marroni proteggono certamente la birra, ma è meglio conservarla a lungo in un luogo buio.

Il parametro più importante è la temperatura di conservazione: il regime di temperatura deve essere costante e in nessun caso la birra deve essere congelata. La maggior parte delle varietà può essere mantenuta alla temperatura di 10-12.8°C, ma ci sono raccomandazioni separate per ciascun. Le birre più forti gradiscono una temperatura di 12°C.8-15.5°C, le birre a moderata gradazione alcolica dovrebbero essere conservate a meno di 12°C e quelle a bassa gradazione alcolica a 7-10°C. La regola generale può essere formulata come segue: maggiore è la gradazione di una birra, maggiore è la temperatura di conservazione.

Per questo, oggi custodiamo la birra non solo con le più moderne tecnologie, ma anche con tradizioni birrarie millenarie e facili da mantenere, in modo che possiate sempre gustare una bevanda naturale di qualità costante.

Produttori di birra a domicilio

Informazioni sull’Unione dei birrai russi

L’industria birraria russa conta più di 800 birrifici di diversa capacità in 73 regioni della Federazione Russa. L’Unione dei produttori di birra russi è un’organizzazione non commerciale che riunisce l’industria della birra russa. L’Unione è composta da 76 aziende con più di 90 siti produttivi in tutta la Federazione Russa e produce circa il 90% della birra del paese.

Vota questo articolo
( Non ci sono ancora valutazioni )
Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 1
  1. Aurora Villa

    Qual è stato il ruolo chiave del perfezionamento degli standard e della tecnologia nella storia della birra? Come hanno contribuito a migliorare la qualità e la produzione di questa bevanda millenaria?

    Rispondi
Aggiungi commenti