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Panoramica sulle fotocamere di sistema: diversificazione fotografica

Non sarebbe sbagliato affermare che le innovazioni più curiose degli ultimi tempi appaiono soprattutto nel segmento delle fotocamere “di sistema”. Ci sono cambiamenti interessanti anche nelle fotocamere compatte più vecchie, come abbiamo detto in precedenza, ma si tratta di una continuazione di tendenze che stanno emergendo da tempo e, in aggiunta, manca chiaramente un po’ di varietà. Al contrario, le telecamere del sistema si stanno evolvendo in diverse direzioni e a diversi livelli

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Sony

fujifilm x-a1

Nikon

Nikon 1 V2

Panasonic

Olympus OM-D E-M1

Nikon

Panasonic Lumix DMC-GX7

Samsung

Samsung Galaxy NX1

Olimpo

Sony Alpha A7S

La gamma di fotocamere di livello professionale è inaspettatamente completata dal sistema Samsung NX. Il produttore ha già tentato di avvicinarsi alla serie A, ma mai prima d’ora l’equilibrio tra design ottimale, funzionalità, ergonomia e prestazioni è stato raggiunto con tanto successo come con la NX1. Caratteristicamente, la sua novità Samsung ha deciso di attrarre non solo e non tanto i fotografi, quanto le persone che si dedicano seriamente – a livello amatoriale o professionale – al video. Per alcuni aspetti, questo dispositivo supera con successo i concorrenti prodotti da Sony e Panasonic, esperti e noti sviluppatori di apparecchiature video professionali. Naturalmente, il verdetto finale si baserà su test approfonditi del modello di produzione NX1. In ogni caso, vale la pena di dare un’occhiata.

Poco prima di andare in stampa, Sony ha apportato delle modifiche alle fotocamere del suo sistema Alpha top di gamma. A7 II, il sostituto della A7 full-frame uscito un anno fa. I cambiamenti non sono drammatici, ma sono molto importanti. Oggi è difficile sorprendersi di un sistema di compensazione delle vibrazioni a cinque assi, dato che quasi tutti i principali produttori hanno rilasciato i loro analoghi stabilizzatori in vari segmenti di fotocamere. Ma Sony è riuscita a dire una parola nuova. Il fatto è che è difficile far rotolare un sensore di grandi dimensioni con una frequenza elevata e un’ampiezza corretta in cinque dimensioni. Inoltre, l’unità del sensore avrebbe dovuto diventare molto più grande. Gli sviluppatori hanno risolto il problema con grazia. Hanno diviso la compensazione tra un’unità di stabilizzazione tradizionale nell’obiettivo, che gestisce bene l’inclinazione dell’asse ottico, e un’unità che controlla i movimenti orizzontali e verticali del sensore e la rotazione intorno all’asse ottico. In questo modo, il sensore si trova sempre su un piano e la sua sospensione magnetica risulta piuttosto compatta. Non sono necessari obiettivi speciali: il sistema funziona con tutti gli obiettivi E di Sony precedentemente rilasciati e dotati dello stabilizzatore proprietario SteadyShot. l’altissimo livello di efficienza di tale sistema: Sony dichiara di essere in grado di compensare fino a 4,5 passi di esposizione EV . Sebbene siano stati mantenuti i componenti principali della fotocamera, è stata aumentata in modo significativo la velocità di messa a fuoco a fotogramma singolo e di inseguimento. Inoltre, il pannello frontale in plastica ha finalmente lasciato il posto alla lega di magnesio: la correttezza è stata ripristinata.

Nel segmento delle mirrorless medie, si registra un notevole aumento delle funzionalità. Le nuove Olympus PEN E-PL7 e Sony Alpha A5100 sono notevolmente più capaci dei loro predecessori, pur mantenendo la loro filosofia di controllo amatoriale e la loro ergonomia. La miniatura Panasonic Lumix DMC-GM5, nonostante il prezzo non proprio amatoriale, è anche abbastanza aggiornata: prestazioni più serie, accesso più facile alle impostazioni di scatto, slitta a contatto caldo e mirino.

E infine, la novità più sorprendente: il Sony QX1, un accessorio con un sensore di grandi dimensioni e un’ottica intercambiabile completa per uno smartphone. Mentre in precedenza era possibile applicare solo un nastro adesivo a una leggera fotocamera da ritratto, ora è possibile ottenere il pieno controllo dell’esposizione e una varietà di altri parametri di ripresa, scattare in RAW, una veloce messa a fuoco automatica anche se a contrasto , mentre è direttamente compatibile con l’intero sistema E di Sony e indirettamente, tramite un adattatore, con un ampio parco di obiettivi A di Sony Minolta.

Non ci sono quindi molte novità in questa stagione, ma non ci sono modelli passé tra di loro.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Emma

    Ciao! Vorrei sapere quali sono le caratteristiche principali che differenziano le fotocamere di sistema e come possono influenzare la diversificazione fotografica. Sono in cerca di un dispositivo che mi permetta di sperimentare e ottenere risultati creativi, quindi mi piacerebbe conoscere le opzioni disponibili e le loro potenzialità. Quali fotocamere di sistema mi consiglieresti se desidero ampliare la mia gamma di possibilità fotografiche? Grazie!

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  2. Valentina Gentile

    Ciao! Sono curioso di sapere quali caratteristiche rendono le fotocamere di sistema così diverse tra loro, specialmente in termini di fotografia. Quanto influisce la diversificazione fotografica sulla scelta di una fotocamera? Quali sono i fattori chiave da considerare per ottenere la migliore esperienza fotografica con una fotocamera di sistema? Grazie!

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