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Prova del lettore CD Arcam FMJ CD17

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Lo strumento predilige la musica complessa e sfaccettata, con un’abbondanza di suoni di gamma media. Mi piacciono di più le composizioni jazz e classiche, la musica rock suona un po’ insolita e molte composizioni elettroniche suonano troppo tecniche secondo noi.

Arcam FMJ CD17

Caratteristiche

I componenti della linea FMJ sono posizionati da Arcam come prodotti per audiofili che danno la massima priorità alla qualità del suono. Le tecniche originali sono utilizzate per perfezionare il suono di questo giradischi. Ad esempio, utilizza la tecnologia Mask of Silence, che sopprime le interferenze elettromagnetiche EMI che riducono i dettagli del suono. Per ridurre ulteriormente gli effetti delle EMI, viene utilizzato anche l’esclusivo trattamento superficiale metallico Stealth Mat.

Un segnale audio analogico viene generato da un DAC audio Wolfson 8741 a 24 bit. Il lettore è alimentato da un trasformatore toroidale di grandi dimensioni. Per ridurre il rumore e garantire la stabilità dell’intero sistema elettrico, i circuiti di riproduzione analogica e digitale del suono, nonché i circuiti di segnale ausiliari, sono alimentati da fonti di corrente separate. Lettura a tre unità laser per ridurre al minimo gli errori di riproduzione.

Tutti i connettori coassiali sono placcati in oro per un migliore contatto elettrico. Il display informativo si basa sulla tecnologia VFD Vacuum Fluorescent Display . I suoi caratteri verdi brillanti sono chiaramente visibili in tutte le condizioni. Vengono visualizzate numerose informazioni, tra cui il numero di traccia è il più leggibile. Il telecomando è universale e può essere utilizzato anche per controllare altri componenti Arcam come lettore DVD, ricevitore AV, sintonizzatore FM/AM, lettore CD e altri dispositivi. Il lettore è disponibile in argento o nero.

Suono

Pop, musica elettronica. La musica elettronica ha un suono molto tecnico, con la traccia stereo che sottolinea l’artificialità dei suoni elettronici. Ad esempio, il suono degli strumenti a corda sintetizzati è molto più metallico di quello di strumenti naturali analoghi. Le voci maschili e femminili suonano aperte e senza fronzoli, ma le cadenze vocali più alte non sono esenti da perdite di naturalezza.

Mi piace la chiarezza e la trasparenza del suono nella regione dei medi e degli alti. Inoltre, i medi e gli alti sono le parti più evidenti del suono, dove si può mettere molta più energia rispetto ai bassi. I suoni al di sotto dei bassi superiori sono leggermente attenuati, riducendo il calore della riproduzione musicale. D’altra parte, l’accentuata nitidezza della parte superiore conferisce a volte alla composizione un carattere di asprezza sonora. Un estremo superiore troppo alto rende riluttanti ad alzare il volume finché i bassi non sono sufficientemente forti.

Le composizioni polifoniche sono dettagliate, con sovratoni e stratificazioni di dettagli ben forniti, in modo che tali composizioni da un lato suonino ampie e, dall’altro, l’atmosfera della composizione sia ben fornita. Roccia. La risposta dei bassi è chiara in tutti i brani, ma più di ogni altro genere, nella musica rock si nota una leggera mancanza di potenza nel registro dei bassi. La risposta dei bassi non è sempre sufficiente a creare un campo sonoro sensato nella stanza.

Gli alti, d’altra parte, sono un po’ troppo per il rock, con il thump metallico e le voci sibilanti che a volte suonano eccessive, anche se il tono generale, soprattutto quello più basso, è molto bello. Le gamme più dettagliate si trovano nella parte media e alta, ma nei bassi e nei medi la traccia stereo non mostra tutto. Il suono viene riprodotto in modo pulito dai bassi percepibili fino agli acuti. Tutti i suoni delle percussioni e delle pulsazioni sono molto distinti e ricchi di sfumature e, nonostante l’enfatizzazione delle componenti superiori del ritmo centrale, il ritmo nel suo complesso non suona duro.

Il suono del rock è ambiguo, con alcuni momenti di eccitazione, ma non una tensione che tenga dall’inizio alla fine. I classici. Quando si ascolta la musica classica, l’Arcam FMJ CD17 fa venire voglia di ascoltare le composizioni più amate nella loro interezza, invece di limitarsi ad alcuni brani di prova.

La parte centrale è molto elaborata, con le parti di violino che suonano polifoniche ed espansive anche nei momenti più tranquilli. I sottili trilli a mo’ di zanzara dei violini e delle viole soliste sono tessuti in filigrana in ogni momento del brano, sia nelle introduzioni che nei momenti culminanti. La parte centrale suona molto naturale e in quei rari momenti in cui viene coinvolta la batteria metallica, la musica si diletta con la bellezza dei grandi piatti e dei triangoli. Anche se in sottofondo, le campane e i piatti sono molto evidenti e comprensibili.

Gli acuti sono dettagliati, manca solo il morbido strato sonoro degli strumenti a fiato più bassi, soprattutto nei preludi. In questi momenti, il basso è dolcemente suggestivo, facendo capolino da sotto le medie frequenze della tela musicale. Nel momento culminante i grandi strumenti a fiato risuonano con un tuono lontano ma percettibile, i fiati medi suonano con potenza, le fanfare e le trombe danno un magnifico suono solenne.

L’unità esibisce un ampio palcoscenico con zone estreme ben definite, ma solo se i suoni si trovano al di sopra del registro dei bassi. È vero, c’è un leggero sfasamento con la localizzazione: i forti strumenti a fiato medi a volte si “mettono” davanti ai violini. La musica complessa a più scale, con una pletora di suoni medi, è forse il punto di forza del lettore. Per le sinfonie classiche dal suono più pieno, la potenza del basso è un po’ carente, ma il suono arioso, polifonico e trasparente del resto della gamma, a nostro avviso, compensa ampiamente questa caratteristica.

Jazz

. I brani jazz suonano in modo molto disinibito su questo giradischi. Le voci dei vari strumenti sono disegnate con facilità e dettaglio e le loro parti ben realizzate sono chiaramente visibili nel flusso sonoro equilibrato ed elettrizzante, che rende la musica straordinariamente polifonica.

Il suono delle composizioni jazz è equilibrato in generale, solo la sezione centrale soprattutto i fiati è leggermente sottolineata nei momenti più brillanti. Sorprendentemente, il basso è sufficiente a dare ai fiati jazz più bassi come il trombone un suono denso, e le pulsazioni del contrabbasso sono sonore non solo nella gamma medio bassa ma anche in quella alta.

Gli impulsi del pianoforte e delle percussioni metalliche sono stretti e chiari in tutta la gamma, e il suono trasparente di tutte le campane jazz, dei piatti, dei triangoli e dei tasti riproduce brillantemente la ricchezza del pattern ritmico. La musica jazz è coinvolgente quanto la musica classica. In breve: mi piace.

Prezzo

Il prezzo medio a Roma è di circa 40 000 Euro.

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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

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Comments: 2
  1. Giulia

    Potrebbe gentilmente dirmi se la prova del lettore CD Arcam FMJ CD17 è disponibile su questo sito? Sono molto interessato a conoscere le caratteristiche e la qualità audio di questo lettore CD. Grazie in anticipo per la vostra cortese risposta.

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  2. Sofia Rizzo

    Ciao, sono interessato all’acquisto del lettore CD Arcam FMJ CD17 e mi chiedevo se potresti darmi una tua opinione sulla qualità del suono e sulle prestazioni generali. Hai avuto modo di provarlo o conosci qualcuno che l’ha utilizzato? Mi piacerebbe sapere se è un prodotto affidabile e se merita un investimento. Grazie mille!

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