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Recensione del monitor in-canale SPearphone SB-7: StereoPravda e l’infinito del suono Hi End

“L’amore ti entra dentro…”. Come sempre, in primavera, giusto in tempo per l’Hi Fi Show. Come esprimere altrimenti un’emozione, quando il cuore salta un battito, pronto a fermarsi e ripartire fin dalle prime note… Questi sono i suoni che ho cercato per anni e che ho trovato in un prodotto dall’aspetto strano: lo StereoPravda SPearphone SB-7 In-Channel Monitor. Sono abituato a nuove cuffie che mi sorprendono sempre con qualcosa, come le bionde sconosciute, ma innamorarmi così! E non solo nell’orecchio destro e sinistro, ma anche nel cuore – succede, ma molto raramente! Una vera e propria freccia di Cupido… Beh, che cosa? Non voglio ferire la tua anima sull’orlo dell’ispirazione?…

Si ringrazia l’azienda di Michael Kucherenko per aver fornito un campione per l’ascolto

StereoPravda SPearphone SB-7 Monitor in-canale

StereoPravda SPearphone SB-7 Monitor a canale interno

Monitor in-canale StereoPravda SPearphone SB-7

Specifiche tecniche

  • 7 altoparlanti/ricevitori ad armatura bilanciata per canale; altoparlanti su un asse;
  • Cavo IEM Stereolab realizzato appositamente per questo monitor;
  • connettore mini-jack, selezionato dal suono
  • Il design e la costruzione del monitor sono identici a quelli dell’SB-7A;
  • impedenza: 17 ohm;
  • Lunghezza del cavo dall’auricolare sinistro al connettore mini-jack : 1 metro.

StereoPravda SPearphone SB-7 Monitor in-canale

Aspetto e kit

La confezione è in stile “magia in nero”. Da un punto centrale, l’Occhio di Sauron dorato vi fissa in faccia. O almeno così pensavo? Risulta essere un logo di questo tipo. Sembrava spargere onde sonore di “Stereo Pravda” in vari infiniti della “galassia”..

Una volta all’interno della scatola, un nuovo “Occhio di Sauron” lampeggia dalla finestra trasparente. Ma qui è emersa una sensazione molto diversa. Due punti, due fonti sonore, che sembrano stringere l’occhio onniveggente con l’irresistibile potere della musica. Non ho mai capito cosa fosse: il potere del design o quello del suono che si concretizzava in magia nera..

Non pensare alla magia, non sono il gatto Behemoth. Grazie alla sessione magica, non manca nulla. Gli auricolari rivestiti di rubino sono lì, l’astuccio con il ricamo dorato “Stereo Pravda” è a vostra disposizione, anche tutti i tipi di documenti – scheda di garanzia, manuale, descrizione del prodotto, in generale l’intero assortimento audiofilo trova il suo giusto posto.

È vero, le cuffie hanno un aspetto piuttosto particolare. L’aspetto è francamente un po’ strano: qualcosa di futuristico, con un accumulo di piccoli rettangoli 3D in cui sono sigillati i ricevitori dell’armatura. Come una parata di pianeti, sono allineati su un asse. Questa è esattamente l’idea principale delle cuffie. In questa posizione – il muso è in linea retta – le onde sonore, aggirando tutte le curve, attaccano i timpani in linea retta.

Tra l’altro, sto guardando delle foto abbastanza professionali delle cuffie e penso che dal vivo sembrino molto più attraenti… Beh, appunto, sono cariche di magia..

La terminazione delle cuffie è ammorbidita da un attacco in silicone per il padiglione auricolare, fissato in modo permanente al tubo sonoro. Al posto del filo abbiamo due “corde” di tessuto intrecciato nei colori nero e rosso. Al suo interno sono presenti diversi conduttori speciali.

Monitor in-canale StereoPravda SPearphone SB-7

Appena sotto il cavo è appesa una molletta che consente di regolare la lunghezza del cavo per una vestibilità personalizzata. All’altra estremità del cavo è facile trovare un mini-jack da 3,5 mm, insolitamente sigillato in un volume rettangolare in posizione “laterale”.

Il cavo non è rimovibile, con una L o una R placcata in oro su ciascun attacco delle cuffie e un logo del marchio. Sì, vale la pena notare che nonostante le dimensioni, il numero di conduttori e la treccia, il cavo è straordinariamente morbido, confortevole e abbastanza leggero.

L’SB-7 è destinato ad essere applicato solo dietro l’orecchio. L’installazione, per così dire, è molto simile a quella che ci mostrano le cuffie ER4 di Etymotic Research. Ripeto per il bis: aprite leggermente la bocca, tirate indietro l’orecchio con una mano e con l’altra cercate di inserire le orecchie nel condotto uditivo. Rilasciare delicatamente l’orecchio tirato e con un movimento rotatorio spingere comodamente il monitor nel canale uditivo. Ecco, puoi chiudere la bocca.

La stessa sigla “SB” non è altro che l’abbreviazione dell’inglese “Second Bend”, che nelle nostre parole significa “Secondo Perno”. Lì, “laggiù” è il segreto di un atterraggio di successo e di un vero e proprio buzz nel suono del prodotto in discussione. Un punto molto importante: le cuffie devono essere posizionate in modo che non si verifichino perdite nella zona dell’orecchio. L’auricolare in silicone deve aderire perfettamente al canale uditivo, in modo da non “scivolare fuori”.

Per istruzioni dettagliate sull’uso dei monitor auricolari della serie StereoPravda “SPearphone”, visitare il sito: //stereopravda.com/manuali/.

Quindi, come utente onorato dell’Etymotic ER4S, non c’è nulla che mi sorprenda dei nuovi monitor. Il principio è lo stesso, ma il modello SB-7 è ancora più confortevole in termini di vestibilità. Ebbene, il suono, senza esagerare, è il migliore che abbia mai ascoltato con le cuffie in-canal e non solo! Volete dare un’occhiata?? Allora scegliete il suono vero e proprio!

Monitor in-canale StereoPravda SPearphone SB-7

Suono

L’ascolto è stato effettuato con il MyST DAC 1866OCU V.2, Hifiman HM-801, Lotoo paw Gold, iBasso DX200 e QLS QA-360.

Con tutte le sorgenti le cuffie suonano a un livello adeguato. La scrittura varia a seconda dell’apparecchiatura, ma non direi in peggio. Ogni sorgente ha dato all’SB-7 una “illuminazione” unica. Le orecchie si sposano benissimo con l’Hifiman HM-801, ma il premio per la sinergia va all’SB-7 e al MyST DAC 1866OCU V.2. Ottimo suono! La potenza e la scala combinate con la trasparenza e la massima neutralità colpiscono, creando un vero e proprio spettacolo di luce con un’immersione nella pura melodia e una temporanea fuga dal mondo della realtà.

Assoluta neutralità, morbidezza, chiarezza e dettagli sorprendenti creano un paesaggio sonoro meravigliosamente spirituale. Un quadro è disegnato in contrasto, ogni tratto, ogni immagine è come se fosse sul palmo della mano. Eccellente attacco e disegno dei dettagli.

Non si può nemmeno credere che un suono del genere possa essere realizzato in una dimensione così nano. È davvero fantastico!

I tweeter sono cristallini, trasparenti, nitidi e precisi, senza alcuna traccia di aggressività. Sono come schegge di cristallo sullo sfondo generale della musica.

Questo è un caso in cui non si può dire “no” a nulla. acrobazia aerea! L’armonia tra tecnica e musica.

MF – Non so nemmeno come descriverlo. Grande microdettaglio, tutto è così chiaro e realistico che a volte si entra in un mondo virtuale di suoni irreali.

Qui, per esempio, accendo Dire Straits “Telegraph Road” ed è tutto – dissolto. Ci vuole un po’ di tempo per capire come tornare in questo mondo mortale…..

“Poi sono arrivate le miniere, poi il minerale

Poi ci sono stati i tempi duri, poi c’è stata una guerra

Il Telegraph cantava una canzone sul mondo esterno

La strada del telegrafo è diventata così profonda e così larga

Come un fiume che scorre..”

Monitor in-canale StereoPravda SPearphone SB-7

La gamma media è limpida come una fonte sacra, melodica, dettagliata, non si sa come si possa ottenere un suono così vivace.

Il materiale musicale è presentato a strati, una sorta di presentazione stratificata. I suoni hanno una consistenza con un proprio modello. L’effetto presenza è sorprendente.

Qui la voce di Kovaks ti piomba addosso, proprio al centro, e tu sei proprio lì, in platea. Ed ecco gli scoppi degli ottoni, che scoppiano da entrambi i lati, sparpagliandosi simmetricamente come lampi di fuochi d’artificio nel cielo notturno.

Il contrabbasso si fa sentire, nascosto dietro la voce, leggermente a destra. E poi i violini abbagliano, rotolano da sinistra a destra e, arrivati al gradino più alto, si bloccano..

Nel momento in cui il batterista fa scorrere la spazzola sull’hi-hat, e non solo scorre, ma scivola delicatamente… Ora, in questo momento, ogni suono e ogni fruscio sono ancora più formicolanti.. Di nuovo la tromba cambia il paesaggio, le voci di sottofondo sfumano con un ritornello, e di nuovo un’ondata di Kovaks…

Quando l’intero mosaico si compone in un unico pezzo, quando suona all’unisono, è una vera delizia! Incredibile! Un’emozione tale da togliere il fiato..

Il loro suono è così bello che è leggendario: queste cuffie non suonano, ma cantano con i suoni dal vivo.

Il basso è molto teso e preciso. Dal punto di vista quantitativo, sono esattamente la quantità giusta. I bassi sono alla pari con il resto della gamma di frequenze. È un cecchino, preciso, rimbalzante e veloce.

La qualità delle prestazioni dei bassi è superba. Vorrei sottolineare le eccellenti caratteristiche di velocità, anche se lo stesso si può dire per le altre bande.

Se le orecchie si adattano bene, se sono sigillate, il suono sarà a tutto campo! Se a qualcuno piace la musica “boom-boom” o il puro rimbombo, le SB-07 non sono adatte: queste cuffie funzionano con la massima chiarezza, uniformità e trasparenza.

In termini di generi, che si tratti di Yello “Touch”, Dire Straits “Love Over Gold”, David Bowie “Blackstar”, AC/DC “Back In Black”, Arcade Fire “Reflektor”, Foxy Shazam “I Like It” o Kovacs “Shades Of Black”, le orecchie li suoneranno tutti HOWARD!

Conclusione

Cosa posso dire?? Lo SPearphone SB-7 è un prodotto straordinario. A mio parere, si tratta della migliore cuffia in-ear del mercato, almeno per quanto ho sentito. Sono veramente Hi End! Sì, l’ergonomia non è ovviamente in linea con le tradizioni del “touch and go” e le orecchie sembrano abbastanza strane. Ma hanno un suono straordinario!

Naturalmente, anche il prezzo è fantastico, almeno per la mia sanità mentale. Il prezzo dello SPearphone SB-7 sul sito web del produttore è di 2500 dollari. Comunque non esiterei a dare “mezzo regno per un cavallo”. Il suono non vi dispiacerà!

SUONO! Set, cavo di qualità anche se l’avrei fatto un po’ più lungo .

Aspetto il design non è chiaramente adatto a tutti e vestibilità non tutti potrebbero trovarlo comodo e conveniente .

Monitor in-canale StereoPravda SPearphone SB-7
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Alberto Martini

Fin dalla mia infanzia, ho dimostrato una predisposizione per la comprensione della tecnologia e la curiosità verso il funzionamento delle attrezzature. Crescendo, il mio interesse si è trasformato in una passione per la manutenzione e la riparazione di dispositivi elettronici e meccanici.

Elettrodomestici bianchi. TV. Computer. Attrezzatura fotografica. Recensioni e test. Come scegliere e acquistare.
Comments: 2
  1. Giacomo Serra

    Mi chiedo se il monitor in-canaline SPearphone SB-7: StereoPravda e l’infinito del suono Hi End sia veramente in grado di offrire un suono di alta qualità. Quali sono le caratteristiche tecniche e le prestazioni chiave che lo distinguono da altri monitor? Vorrei sentire pareri di chi l’ha provato per capire se vale davvero l’investimento.

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    1. Alessia

      Il monitor in-ear SPearphone SB-7: StereoPravda è conosciuto per offrire un suono di alta qualità nel mondo dell’Hi End audio. Le sue caratteristiche tecniche includono driver in ceramica alta densità, cavi in argento e un design ergonomico per un comfort ottimale. Le prestazioni chiave che lo distinguono da altri monitor includono una risposta in frequenza estremamente ampia, una separazione strumentale superiore e una bassa distorsione armonica.

      Chi lo ha provato elogia la sua capacità di riprodurre dettagli audio in modo cristallino e naturale, con una gamma dinamica impressionante. Anche le tonalità medie e gli alti sono ben bilanciati, garantendo un soundstage immersivo e coinvolgente.

      In definitiva, se sei un appassionato di musica e cerchi un’esperienza sonora all’avanguardia, il monitor in-canaline SPearphone SB-7: StereoPravda potrebbe valere davvero l’investimento. Tuttavia, sarebbe consigliabile provarlo personalmente per valutare se soddisfa le tue esigenze e preferenze sonore.

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